METAPONTINO.
INGENTI LE RIPERCUSSIONI SUL SETTORE ORTICOLO MA ANCHE SUGLI
AGRUMENTI
DOPO
LA GRANDINATA CHIESTO IL SOSTEGNO DELLA REGIONE
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.1.15
SCANZANO
JONICO - “Ho ricevuto numerose segnalazioni da parte dei nostri
associati. Dopo l'eccezionale grandinata di ieri, attorno alle 19,
durata all'incirca 15 minuti, con chicchi grandi anche come una noce,
solo stamattina hanno potuto verificare i danni alle colture. Sono
ingenti”. Lo ha detto ieri, attorno alle 12.30, il responsabile di
zona del Metapontino della Coltivatori Diretti, Antonio Cotugno. Il
sindacalista ha fatto l'elenco delle criticità: “Sono andate
distrutte le colture orticole come insalate, cavolfiori, finocchi.
Danni ingenti anche ai frutti pendenti come arance tardive e
mandarini. Danni da verificare a completamento della fase di
gemmazione da parte di albicoccheti e pescheti. Tutto questo a
Scanzano Jonico, Policoro, Nova Siri, Rotondella, Tursi, Pisticci,
Bernalda e Rotondella”. A Cotugno, pertanto, non è rimasto che
inviare una comunicazione in merito ai vertici regionali della sua
organizzazione affinchè sollecitino la verifica dei danni da parte
di tecnici della Regione Basilicata. Anche se, purtroppo, i danni da
grandine sono assicurabili. “Nel caso, però – ha precisato
l'esponente Coldiretti – si tratta di una grandinata “fuori
stagione”. Per pesche ed albicocche, ad esempio, non sono ancora
partite le campagne delle associazioni come il Coprodi e delle stesse
compagnie assicurative”. Intervenga, dunque, la Regione. Come ha
chiesto anche Nicola Serio, presidente provinciale della
Confederazione italiana agricoltori. “Sto andando a Potenza – ha
detto ieri attorno alle ore 14 – per discutere dell'accaduto nella
mia organizzazione. I danni sono ingenti. Ed il mondo agricolo è in
sofferenza. Occorre un sostegno pubblico al comparto”. Posizioni
analoghe sono state anche espresse da Vito Agresti, sindaco di
Rotondella e sindacalista della Confagricoltura, e dall'assessore
municipale di Pisticci, Pasquale Grieco. Entrambi hanno chiesto
urgenti sopralluoghi
da parte dei tecnici del Dipartimento agricoltura della Regione per
accertare lo stato dei luoghi con particolare riferimento ai danni a
colture, serre, strutture agricole e viabilità rurale. Il sindaco di
Montalbano Jonico, Enzo Devincenzis, dal canto suo, ha messo insieme
ai danni della grandinata l’imposizione
del canone dell'Ente irrigazione (Eipli) e del pagamento dell’Imu
sui terreni agricoli per chiedere “alla politica di fare un passo
indietro per ritornare alle urne”.
L'ASSESSORE
FLORIO
“SI
PROCEDA PRESTO AI SOPRALLUOGHI”
SCANZANO
JONICO – “Sopralluoghi degli uffici dei Dipartimenti agricoltura
e infrastrutture della Regione nel Metapontino colpito giovedì sera
da un forte temporale a cui ha fatto seguito un’abbondante
grandinata” sono stati sollecitati dal neo assessore provinciale
alla viabilità Rossana Florio (Cd). Nel riferire che le prime
segnalazioni di danni a colture e viabilità rurale ed interpoderale
le sono arrivate da agricoltori e cittadini di Pisticci, Marconia,
Bernalda, Metaponto, Montescaglioso, Scanzano Jonico e Nova Siri,
Florio ha evidenziato che “questo è un periodo delicato per la
maturazione di alcuni dei prodotti di qualità volano per l’economia
del Metapontino. Si corre il rischio di compromettere un anno di
lavoro, abbattendo quantità e qualità della produzione,
danneggiando seriamente le colture ed esponendo i produttori a
contenziosi con le aziende di trasformazione”.
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