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mercoledì 28 febbraio 2018

RADU VALENTIN GHIURCANAS E LE SUE RADICI RUMENE RISCOPERTE IN TERRA METAPONTINA. LO STUDENTE DELL'IIS FERMI DI POLICORO TRA GLI 11 FINALISTI AL TEDXYOUTH 2018 DI BOLOGNA

RADU SPEAKER A BOLOGNA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.2.18

POLICORO - Radu Valentin Ghiurcanas, studente rumeno dell'Istituto di istruzione superiore (Iis) Fermi di Policoro, è stato tra gli 11 finalisti all’evento nazionale TEDxYouth 2018 incentrato sul tema “Il nostro orizzonte è il mondo”. Radu, così, ha potuto tenere il suo discorso, lungo al massimo 18 minuti come vuole la metodica Ted, all’Opificio Golinelli di Bologna. Gli altro 10 speaker provenienti da tutta Italia erano stati scelti dopo una selezione di circa 500 concorrenti. Lo studente di Policoro ha raccontato la propria esperienza di riscoperta delle sue radici rumene avvenuta lontano da casa. Ha spiegato che dal dialogo con un insegnante di lettere era nato in lui il desiderio di approfondire e condividere la scoperta di grandi uomini rumeni (scienziati, letterati, sportivi) che hanno portato lustro alla nazione nel mondo: da Petrache Poenaru, inventore della penna stilografica; a Nicolae Paulescu, scopritore dell’insulina; fino agli sportivi Gheorghe Hagi e Nadia Comaneci. Impossibile, poi, per un ragazzo rumeno che risiede nella città jonica non parlare del contributo di riscoperta dell'antica Heraclea apportato dal grande archeologo Dinu Adamesteanu. Soddisfazione in merito ha espresso Giovanna Tarantino, dirigente scolastico dell’Iis Fermi, una delle poche scuole italiane che propongono, nella propria offerta di potenziamento, corsi di public speaking sul modello Ted.

SCANZANO JONICO. LA BASILICATA RESTA IL PRIMO PRODUTTORE ITALIANO DI FRAGOLE. LA NOTIZIA DALLA RIUNIONE DEL GRUPPO DI CONTATTO EUROPEO RIUNITO A HUELVA (SPAGNA)

LA RIUNIONE DI HUELVA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.2.18

SCANZANO JONICO - La Basilicata resta il primo produttore italiano di fragole mentre crescono i consumi interni e l'export. Sono le risultanze della riunione di Huelva (Spagna) del Gruppo di contatto sulla fragolicoltura composto da delegazioni di Italia, Francia e Spagna. A rappresentare il nostro Paese il direttore commerciale della Frutthera Growers, Federico Nicodemo: “Dai dati del Centro servizi ortofrutticoli (Cso) ecco l'istantanea del comparto italiano 2018: 3640 gli ettari coltivati, in linea con lo scorso anno. La Basilicata e la Campania sono sui gradini più alti del podio con la prima che conserva il primato col 24%, un punto in più della seconda. Seguono Sicilia (9%), Veneto (8%), Emilia Romagna (7%), Piemonte (4%), Calabria (4%), Trentino (3%), Provincia di Bolzano (3%), altre regioni 15%. Le varietà più coltivate al Sud sono Sabrosa e Sabrina, la prima è leader in Basilicata, la seconda in Campania. Stando sempre ai dati del Cso, infine, sono in crescita i consumi in Italia. Gli acquisti al dettaglio di fragole da parte delle famiglie sono cresciuti nel 2017 dell'1%. In crescita, del 7% circa, rispetto al 2016, anche le esportazioni. Le principali destinazioni sono la Germania, l'Austria e la Slovenia”.

CALCIO. L'ALLENATORE PINO VIOLA È DIVENTATO TECNICO PROFESSIONISTA. TRA I SUOI COMPAGNI DI BANCO GIANNI RIVERA E WALTER SAMUEL

PINO VIOLA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.2.18

POLICORO – Grande festa in casa Real Metapontino. L'allenatore Pino Viola nei giorni scorsi ha superato l'esame finale del corso per allenatore professionista svoltosi al Centro tecnico di Coverciano. Un corso in cui il mister degli jonici è stato compagno di banco, tra gli altri, di Gianni Rivera e di Walter Samuel, ex Inter del triplete di José Mourinho. Ma ecco Viola: “Sono contentissimo. Appena ho avuto la certezza di poter frequentare il corso non ho visto l'ora di cominciare. E' stato un sacrificio salire la domenica sera e tornare il giovedì per due lunghi mesi ma ora sono soddisfatto. Ho raggiunto un obiettivo. Ho la “patente” per allenare sino alla serie C, le squadre primavera di club professionistici, e di fare il secondo in serie A e B. Chissà se avrò mai l'“automobile” da guidare”. Intanto, il tecnico di Policoro, guida, con buon successo avendo già conquistato la permanenza e valorizzato i giovani della rosa, il Real Metapontino. Che ringrazia. “Sì, non posso non ringraziare il presidente Pasquale Casalnuovo ed il dg Alessandro Perciante per avermi dato il permesso di frequentare Coverciano. E ringrazio anche i ragazzi che mi hanno aiutato allenandosi seriamente nella mia assenza dei martedì e mercoledì sotto la direzione di Michele Cellammare, l'allenatore dei portieri, e del preparatore atletico Josef. Senza di loro non avrei potuto centrare l'obbiettivo”. Obbiettivo gratificante anche per i compagni di corso. Viola: “Certo. Per me è stata una grande soddisfazione seguire le lezioni insieme a gente, tanto per fare dei nomi, come Davide Baiocco, Daniele Gasparetto, Stefano Lucchini, e, ripeto, Rivera e Samuel. Uomini alla mano con cui ho stabilito un rapporto bellissimo. Con Samuel, in particolare, siamo diventati amici tanto da trascorrere il tempo libero e di mangiare insieme. Si per me si è trattato di una crescita professionale e personale”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 28.02.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Il mare d'inverno e le spiagge spolverate di bianco. 2) Scanzano Jonico. La Basilicata resta il primo produttore italiano di fragole. 3) Metaponto. Sette anni dopo l'alluvione: “I fiumi patrimonio Unesco”. 4) Calcio. Eccellenza. L'allenatore del Real Metapontino, Pino Viola, è diventato tecnico professionista. Tra i suoi compagni di banco Gianni Rivera e Walter Samuel. 5) Radu Valentin Ghiurcanas e le sue radici rumene riscoperte in terra metapontina.

martedì 27 febbraio 2018

DROGA, SEI CORRIERI NELLA RETE. INDIVIDUATI SULLA STATALE 106 JONICA E DENUNCIATI DALLA GUARDIA DI FINANZA

CONTROLLI A MAGLIE STRETTE SULLA STATALE JONICA DELLA GUARDIA DI FINANZA CON UNITA' CINOFILE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.2.18

Sei autisti-pusher sono stati denunciati all'autorità giudiziaria e quattordici detentori di sostanze stupefacenti per uso personale sono stati segnalati alla prefettura dalla Guardia di finanza del Comando provinciale. Le Fiamme gialle, agli ordini del colonnello Domenico Tatulli, hanno organizzato nei giorni scorsi un servizio di controllo del territorio materano cosiddetto “ a maglie strette” con l'ausilio di unità cinofile. Più uomini e mezzi, cioè, sono stati impegnati nella predisposizione di speciali posti di blocco organizzati in modo tale da costringere tutte le automobili in transito sulle arterie interessate a “sfilare” davanti ai finanzieri ed ai cani antidroga. Unità cinofile particolarmente addestrate nel “sentire” le sostanze stupefacenti. Così, ben sei autisti-pusher sono stati individuati in particolare sulla Statale 106 Jonica, e denunciati alla magistratura per traffico di stupefacenti. Stupefacenti come eroina, cocaina, hashish, marijuana e metadone, sottoposti a sequestro. Modiche le quantità rinvenute. Altrimenti per i “corrieri della droga” sarebbe scattato l'arresto. Ma da dove arrivavano e dove erano diretti i sei spacciatori in automobile? Secondo quanto è trapelato dalle risultanze dell'indagine, gli stupefacenti in questione provenivano sia dal versante orientale, Puglia, sia da quello occidentale, Calabria, ed erano da recapitare nel mercato della città di Matera. Mercato che appare abbastanza florido come risulta dal secondo segmento dell'operazione condotta dalla Finanza: l'individuazione e la segnalazione alla prefettura di detentori-assuntori. In ben quattordici sono stati individuati dai finanzieri. Insomma, i risultati dei controlli “a maglie strette” condotte dal Comando provinciale della Guardia di finanza della città dei Sassi hanno confermato due verità: la Statale 106 Jonica è sempre più la via di accesso della droga da Puglia e Calabria in Basilicata; la città di Matera è uno dei terminali del losco traffico.

CONCORSI LETTERARI. POESIA, SCADE DOMANI IL TERMINE PER PARTECIPARE AL PREMIO NAZIONALE HERACLEA DELL'IIS FERMI

STUDENTESSE PARTECIPANTI AL CONCORSO HERACLEA 2017

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.2.18

POLICORO - Scadrà il 28 febbraio prossimo il termine per la partecipazione, gratuita, al Premio letterario”Heraclea in poesia” organizzato dall'Istituto di istruzione (Iis) Fermi, dirigente scolastica Giovanna Tarantino, con il patrocinio del Comune, dell’Ufficio scolastico regionale di Basilicata e della Società Dante Alighieri, Comitato di Matera. Premio che, alla sua seconda edizione, assumerà una veste nazionale. I partecipanti, da tutta Italia, potranno inviare uno o più testi inediti sul tema “La terra, spazio possibile da abitare e conquistare. Luoghi, paesaggi, occasioni di cui nutrirsi e raccontare”. Tre le sezioni: “Germogli”, riservata agli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado; “C’è poesi@ per te”, riservata agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado; “L’officina poetica di Eraclea”, riservata agli alunni dell'Iis jonico che hanno partecipato al progetto extracurriculare “Heraclea in poesia”, curato anche quest’anno dalla docente Mariangela Fiorenza e consorziato con il progetto di alternanza scuola lavoro di editing, coordinato dal professor Andrea Borraccia. Il tema dell'“Heraclea 2018” mira a riannodare il legame “mitico” tra scienza e poesia. La premiazione ufficiale del concorso si svolgerà nel giugno prossimo nell'aula magna del Fermi Una selezione dei testi in concorso sarà pubblicata in un’antologia edita da Aletti.

CALCIO. ECCELLENZA. MISTER VIOLA: “IL REAL METAPONTINO NON PENSA AI PLAYOFF MA HA RAGGIUNTO LA PERMANENZA”

ANTONIO DE GENNARO, PORTIERE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.2.18

POLICORO – “I playoff? No, non ci pensiamo. Intanto coi 3 punti conquistati a Genzano possiamo dire di avere raggiunto la quota salvezza. Tutto quel che verrà da domenica prossima in poi sarà guadagnato. Vogliamo giocare partita per partita per vedere cosa di buono sapremo fare. I conti si faranno alla fine”. Lo ha detto il tecnico del Real Metapontino, Pino Viola, rompendo un silenzio che durava da qualche settimana. Dopo il 3-1 con cui la sua squadra ha superato il fanalino di coda Alto Bradano, però, l'allenatore dei biancocelesti jonici ci ha tenuto ad esternare il suo pensiero. Un pensiero positivo: “Si, a Genzano abbiamo disputato una bella partita. E' vero, l'1-0 per i padroni di casa, su nostro svarione difensivo, è stato come una scintilla. Ma dopo abbiamo condotto sempre noi il gioco sbagliando un rigore con Giovanni Giunta al 40' del primo tempo prima di pareggiare con Andrea Suglia, altro under. Nella ripresa è stato un nostro monologo con il bis di Suglia ed il terzo gol di Vincenzo Sabato rientrato da due giornate di squalifica”. Dove potrà arrivare il Metapontino? “I conti, ripeto, alla fine. Per ora vogliamo mantenere unito il gruppo per fare i più punti possibili nelle partite che sono rimaste della stagione regolare. Siamo in un bel momento, stiamo bene, abbiamo trovato la quadra giusta dopo il mercato di dicembre. Sinora abbiamo mantenuto fede agli impegni di inizio campionato: valorizzazione dei giovani e salvezza tranquilla”. Già, quello dei giovani è un tasto su cui ha molto battuto Viola: “Tutti i calciatori della rosa hanno giocato. Ieri ha esordito nel nostro campionato Antonio De Gennaro, 22 anni, portiere. Nessuno potrà dire a fine torneo di non aver giocato. Ieri in campo c'erano cinque under. Ogni domenica un giovanissimo va a segno. Ieri due volte Suglia e nelle domeniche precedenti hanno segnato Marco D'Oronzio e Kledi Kasa”.

SCANZANO JONICO. “IO STO CON FITTO”, IL SINDACO RIPOLI DICHIARA CHI SOSTERRÀ DOMENICA. SCARNATO (PD): “LA LISTA DI MAGGIORANZA FALSAMENTE CIVICA”

RAFFAELLO RIPOLI CON RAFFAELE FITTO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.2.18


SCANZANO JONICO - “Io ho fatto la mia personale scelta e come al solito ci metto la faccia. Sostengo il centrodestra e convintamente voto Noi con l'Italia-Udc”. Lo ha scritto sulla sua pagina Fabebook il sindaco Raffaello Ripoli eletto nel giugno 2016 con il Movimento civico scanzanese. Ed uno dei suoi competitor, Claudio Scarnato, candidato sindaco di Scanzano Conta, esponente del Pd, ha attaccato: “L'avevo detto nella campagna elettorale amministrativa: la lista di Ripoli era falsamente civica”. Ma ecco ancora il primo cittadino: “Ho scelto un giovane partito moderato e liberale di centrodestra, con a capo un politico di razza, Raffaele Fitto, altrettanto giovane ma con una lunga esperienza politica alle spalle. Il giusto mix tra sobrietà, responsabilità, serietà e concretezza per costruire il futuro, facendo a meno di inutili slogan. Il bene comune e la persona (valori straordinari e fondamentali) al centro dell’azione politica per recuperare la dignità del ceto medio che oggi scivola sempre più verso la povertà. Questo è il problema principale da affrontare, non disdegnando che i rappresentanti locali del partito, Cosimo Latronico e Nicola Benedetto, garantiscono grande attenzione per il nostro territorio. Buon voto a tutti”. E Scarnato: “Nella coalizione di Ripoli mi risulta che ci siano anche un assessore ed un consigliere di Fratelli d'Italia. Mi dite a cosa serve nascondersi dietro una lista civica? La maggioranza si definisca di centrodestra, punto e basta. Il civismo va bene solo nelle campagne elettorali amministrative poi ognuno si sceglie il suo partito”.

POLICORO. ELEZIONI. MASCIA ANNUNCIA IL SUO SOSTEGNO AL PD PUR DA INDIPENDENTE ED UNA RIFLESSIONE POLITICA POST ELETTORALE. E L'OPPOSIZIONE HA LANCIATO IL TOTO SCOMMESSE: “QUALE SARA' IL PRIMO ASSESSORE CHE SALTERA' DOPO IL 4 MARZO?”

MASCIA E LA SUA SQUADRA IN CONSIGLIO COMUNALE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.2.18
POLICORO – Ci saranno riflessi nella Giunta della città jonica dopo il 4 marzo? La domanda è d'obbligo dopo l'annuncio del sindaco Enrico Mascia (Centrosinistra) del suo voto al Pd da indipendente e di una riflessione politica post elettorale. Tanto è bastato all'opposizione di centrodestra per lanciare su Facebook, con l'ex consigliere Giuseppe Ferrara, il toto scommesse: “Quale assessore salterà dopo il 4 marzo?” Ma andiamo con ordine. Il primo cittadino, da noi interpellato, ha dichiarato di “sostenere il Pd mantenendo la mia indipendenza”. Poi, in un comunicato stampa, ha sostenuto che “appare opportuno che, in questo momento della campagna elettorale, si possa continuare a garantire l'ordinaria amministrazione, differendo l'attività straordinaria. Ciò, nell'intento di alleggerire l'impegno degli amministratori ed immaginando di avviare una riflessione politica post voto nell'ottica di una corretta dialettica politica globale”. Insomma, par di capire che i civici eletti nelle liste a sostegno del sindaco abbiamo scelto un partito e che per fare la campagna elettorale abbiano bisogno di derogare all'attività straordinaria. In più, il vicesindaco Gianluca Marrese e la consigliera Teresa Carretta, eletti nella lista Pd, hanno poi aderito a Leu. Riflessione, dunque, significa rimpasto? “No – ha risposto Mascia – si tratterà di fare il punto della situazione alla luce dei risultati elettorali. La coalizione è coesa. Nostro interesse primario è l'attività amministrativa locale”. Ma Ferrara: “Dopo il comunicato del sindaco sulla pagina Facebook del Comune (cosa assurda) gira un'altra notizia: a 7 mesi dall'ingresso del #pdnazionalregionale in modalità #liberimanouguali nel palazzo di città è partito il toto scommesse: chi sarà il primo assessore che salterà dopo il 4 marzo?”

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 27.02.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Droga, sei corrieri nella rete. Individuati sulla statale 106 Jonica e denunciati dalla Guardia di Finanza. 2) Policoro. Mascia sta con il Pd e ora c'è chi pensa a conseguenze sull'esecutivo comunale. L'opposizione di centrodestra con Ferrara: “Dopo il 4 marzo chi salterà tra gli assessori?” Ma il sindaco: “Siamo coesi”. 3) Scanzano Jonico. “Io sto con Fitto”, il sindaco Ripoli dichiara chi sosterrà domenica. Scarnato (Pd): “La lista di maggioranza falsamente civica”. 4) Calcio. Eccellenza. Mister Viola. “Il Real Metapontino non pensa ai playoff ma ha raggiunto la permanenza”. 5) Concorsi letterari. Poesia, scade domani il termine per partecipare al Premio nazionale Heraclea dell'Iis Fermi.

lunedì 26 febbraio 2018

POLICORO. TARI, PIÙ RIFIUTI IN DISCARICA E LA TASSA CRESCE DEL 10 PER CENTO. LA NOTIZIA ERA STATA ANTICIPATA SU FACEBOOK DA NICOLA MONTESANO, DI POLICORO CAPITALE. E L'ASSESSORE TRIFOGLIO CONFERMA LA MANOVRA NEL BILANCIO DI PREVISIONE

RIFIUNTI ABBANDONATI DAVANTI AL CENTRO RACCOLTA MULTIMATERIALE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.2.18
POLICORO – Cattive notizie in tema di tasse locali. E' in arrivo un aumento del 10% della Tari (Tassa rifiuti). L'annuncio è stato in due scritti sulla sua pagina Facebook da Nicola Montesano (Policoro capitale). Nel primo, 20 febbraio scorso, ore 16.46, ha scritto: “In arrivo un aumento della Tari del 10%? Ops cosa accade speriamo non sia vero”. Nel secondo, stesso giorno, ore 22.53, ha aggiunto: “Fonti attendibili parlano di un aumento della Tari del 10%. La precedente amministrazione fece lo stesso aumentandola del 10%. Il cambiamento nella continuità”. Non sappiamo chi sia la fonte di Montesano ma le sue anticipazioni hanno trovato conferma da parte dell'assessore al bilancio della Giunta in carica, Giovanni Trifoglio, da noi interpellato: “Nel bilancio di previsione 2018-2020 ci sarà un aumento della Tari attorno al 10%. Una percentuale derivante dal maggior costo del servizio per 297.439,98 euro come indicatoci dal Direttore dell'esecuzione del contratto (Dec), figura prevista per legge per appalti superiori ai 500mila euro. Indicazioni elaborate dell'Ufficio tributi. E' il Dec che sovraintende al contratto. Noi, come amministrazione, abbiamo quantificato le cifre”. Da dove derivano i rincari? “Il Dec – ha precisato il nostro interlocutore – per il 2018 ci ha comunicato questi aumenti: adeguamento Istat sull'appalto per 56mila euro; maggiori costi discarica per i rifiuti indifferenziati 188mila; minore introito di vendita di differenziata per 9mila euro. In più, i costi amministrativi comprendenti anche quelli per un dipendente della società esterna a supporto dell'Ufficio tributi”. Ma Policoro non faceva zero conferimento in discarica perchè differenziava il 100%? Trifoglio: “No. C'è stato un calo di tensione verso la differenziata. Nel 2017 abbiamo venduto rifiuti riciclabili per 171mila euro contro i 180mila del 2016 ed è cresciuto l'abbandono indiscriminato che avviene in luoghi periferici e, soprattutto, davanti al Centro di raccolta della ditta incaricata Tradeco. Immondizia indifferenziata che conferita nell'unico centro di smaltimento del Materano ha causato l'incremento. Nel gennaio scorso la ditta in questione ci ha chiesto il 10% il più. E pensare che lo stesso Dec, nel 2017, ha sanzionato la Tradeco per inadempienze per 71mila euro contro i 30 mila del 2016. Ma i calcoli fanno 297.439,98 euro. Somma che, purtroppo, pagheranno i contribuenti”.


CACCIA AI FURBETTI DELL'INDIFFERENZIATA. LE TELECAMERE STANERANNO CHI ABBANDONA SUL TERRITORIO L'IMMONDIZIA

POLICORO – Caccia ai “furbetti” dello smaltimento incontrollato dei rifiuti solidi urbani. L'ha annunciata alla Gazzetta l'assessore al bilancio della Giunta guidata da Enrico Mascia (centrosinistra), Giovanni Trifoglio, di concerto con il suo collega Gianluca Marrese, titolare della delega all'ambiente. Come avverrà? Con telecamere mobili che “immortaleranno”, per la conseguente multa, gli indisciplinati nel mentre scaricano “monnezza” indifferenziata in fossi, canali, cunette, piazzali o, quasi come un “oltraggio”, davanti all'ingresso del Centro di raccolta della ditta incaricata del servizio, la Tradeco srl di Altamura. La foto che pubblichiamo è stata scattata ieri alle ore 16.30 ma la quantità si spazzatura lasciata davanti alla tabella spesso è maggiore. Abbandono illegale che, secondo Trifoglio, tra l'altro, ha fatto lievitare i costi di conferimento in discarica e, quindi, della Tari.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 26.02.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Policoro. Tari, più rifiuti in discarica e la tassa cresce del 10 per cento. La notizia era stata anticipata su Facebook da Nicola Montesano, di Policoro capitale. E L'assessore Trifoglio conferma la manovra nel bilancio di previsione. 2) Le telecamere staneranno chi abbandona sul territorio l'immondizia.

domenica 25 febbraio 2018

ESTRAZIONE GAS. IL NO SECCO DI SCANZANO JONICO E MONTALBANO JONICO AL RINNOVO DELLA CONCESSIONE “RECOLETA”. POLICORO ASPETTA UN INCONTRO CON NOSCORIE TRISAIA PER DECIDERE. PISTICCI VUOLE VEDERE LA DOCUMENTAZIONE


Lo striscione di Noscorie Trisaia
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.2.18

SCANZANO JONICO - “No secco”, con tanto di delibera della Giunta comunale presieduta dal sindaco Raffaello Ripoli, alla richiesta di rinnovo della concessione di coltivazione di gas “Recoleta”, ricadente interamente nel territorio del centro metapontino, presentata dalla società Gas plus Italia srl. Richiesta protocollata al Ministero dello sviluppo economico l'11 settembre scorso. E proprio allo stesso ministero, oltre che alla Regione, ha inviato il suo motivato diniego l'amministrazione comunale. E “No secco”, con altra delibera di Giunta, è arrivato anche dal Comune di Montalbano Jonico, nella sua qualità di ente locale confinante. Gli altri due municipi al confine con Scanzano Jonico, vale a dire Policoro e Pisticci, invece, non hanno deciso nulla in merito. E' questo il “resoconto” all'invito a dire “No” che nei mesi scorsi (Gazzetta del mezzogiorno del 10 ottobre scorso) l'associazione ambientalista Noscorie Trisaia aveva esteso alle quattro amministrazioni comunali. Resoconto, però, suscettibile di ulteriori cambiamenti. Il sindaco di Policoro, Enrico Mascia, infatti, da noi interpellato in merito, ha sostenuto “di non aver ricevuto alcuna documentazione sulla questione in quanto Comune non direttamente interessato alla richiesta. Con le associazioni ambientaliste, poi, non abbiamo affrontato specificatamente e nei particolari la vicenda. Non avrò alcuna difficoltà, tuttavia, ad incontrare Noscorie Trisaia, se avrà la cortesia di chiedermi “un tavolo”, per discutere insieme anche della richiesta di rinnovo della concessione Recoleta”. Identica posizione ci è stata riferita dalla segreteria della sindaca di Pisticci, Viviana Verri: “Nessuna richiesta è pervenuta al Comune che, pertanto, non ha assunto alcuna decisione sull'istanza. Ci si riserva di assumere atti in merito di fronte ad idonea documentazione sul caso”. Documentazione, magari, che potrebbe inviare all'amministrazione comunale pisticcese la stessa Noscorie Trisaia. Insomma, è il ragionamento degli ambientalisti no triv, se arriveranno quattro “No” decisi da quattro Comuni alla richiesta di rinnovo della concessione della Gas plus Italia sul tavolo del ministro Carlo Calenda allora il Governo dovrà pensarci un po' di più prima di dire si. Pur se, alla luce delle leggi in vigore, in particolare del decreto Sblocca Italia, il parere dei Comuni e della stessa Regione non è vincolante. 



I DIECI PUNTI DELLA DELIBERA DI SCANZANO J. I MOTIVI ALLA BASE DEL PARERE NEGATIVO

SCANZANO JONICO – Il parere negativo della Giunta comunale al rinnovo per 10 anni della concessione “Recoleta” presentata al ministero delle attività produttive dalla Gas plus Italia srl è motivato in più punti. Ecco i più rilevanti: “La concessione ha prodotto gas naturale sino al 2016 ma non si conosce l'impatto ambientale su suolo, aria e acqua negli anni in cui sono state fatte le estrazioni in quanto non esistono monitoraggi strutturali resi pubblici e neanche strutture adeguate. Questa parte della Basilicata, ad esempio, non ha una sola centralina fissa di analisi della qualità dell'aria. Le aree dove sono ubicate i pozzi (vicino al “Recoleta” c'e lo Gioia 001, non erogante, ndr) sono ad alta densità abitativa e coltivate con culture di pregio. Il territorio oggetto delle estrazioni, altresì, è ricco di falde che non possono essere sottoposte al rischio di eventuale inquinamento”.

“BORGO DEI BORGHI”. TURSI IN GARA NEL CONCORSO DI “KILIMAGIARO”, DI RAI 3. DA OGGI AL VIA IL TELEVOTO

TURSI. SANTA MARIA MAGGIORE, NELLA RABATANA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.2.18

Tursi è in gara per la Basilicata nel concorso “Borgo dei borghi”, organizzato dal programma Kilimangiaro di Rai 3. La vittoria sarà della città che ha preso parte al programma che avrà raccolto più televoti. Già. Proprio da oggi parte la sfida a chi si aggiudicherà il primo posto. Si potrà votare sino al 18 marzo prossimo. Ma come si potrà fare per esprimere la propria preferenza per la città di Pierro? Ecco le modalità riportate sulla pagina Facebook “Comune di Tursi”: “Sarà possibile votare per noi accedendo al sito www.kilimangiaro.rai.it. Qui si aprirà una finestra con la scritta “vota” e dopo essersi registrati si potrà esprimere la propria preferenza, non più di una volta ogni 24 ore.
Per la registrazione si potrà usare il proprio profilo Facebook”. Ed il sindaco, Salvatore Cosma, ha invitato a televotare: “Sarà possibile, così, che nostra città possa aggiudicarsi, con la vittoria, la presenza nell'intera puntata di Kilimangiaro che andrà in onda la sera di Pasqua (1 aprile prossimo) con conseguente ricaduta positiva per tutta la nostra comunità”. Tursi, infatti, è stata già protagonista in un video trasmesso nella puntata del programma andata in onda il 7 gennaio scorso.
Nel filmato la storia, in sintesi, della Città di Pierro, le immagine delle sue bellezze storico-architettoniche-paesaggistiche a partire dalla Rabatana, le sue specialità artigianali e culinarie.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 25.02.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Sanità. Negli ospedali una voce amica per gli stranieri con servizio Help voice. 2) Scanzano Jonico. Estrazione gas, il no dei Comuni al rinnovo della concessione “Recoleta”. No secco di Scanzano Jonico e Montalbano Jonico. Policoro e Pisticci vogliono vedere la documentazione. 3) I dieci punti della delibera di Scanzano J. I motivi alla base del parere negativo. 4) Calcio. Eccellenza. Kasa: “Il Real Metapontino lo fa un pensierino ai playoff”. 5) “Borgo dei borghi”. Tursi in gara a “Kilimagiaro”. Da oggi al via il televoto.

sabato 24 febbraio 2018

SCANZANO JONICO, DONNE VITTIME DELLA VIOLENZA. IL COMUNE HA ADERITO AL PROGETTO “WOMEN S' PIL.LAB” PROMOSSO DALLA COOP L'ARCOBALENO


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.2.18
Il Comune di Scanzano Jonico ha aderito al progetto “Women s' pil. Lab.” promosso dalla Coop sociale “L’arcobaleno” e candidato all’avviso pubblico della Presidenza del Consiglio-Dipartimento pari opportunità. “Con immenso piacere – ha scritto su facebook il sindaco Raffaello Ripoli - comunichiamo che il progetto è stato ammesso a finanziamento, il solo dell'intera Basilicata. “Women s' pil. Lab.” ha l'obiettivo di realizzare un percorso che possa favorire le donne vittime di violenza ed incidere nei processi di crescita delle nuove generazioni per divulgare una nuova cultura contro la violenza di genere e per l’autonomia femminile”.

POLICORO. IL COMUNE ANTICIPA I CONTRIBUTI PER NEFROPATICI E TALASSEMICI. MASCIA: “NESSUNA INTERRUZIONE NELL'EROGAZIONE”



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.2.18

Il sindaco di Policoro, Enrico Mascia, ha chiuso la polemica sui ritardi con cui sarebbe stata presentata la documentazione per il pagamento dei contributi ai nefropatici e talassemici del centro jonico alla Regione. “Anticiperemo come Comune – ha spiegato – le contribuzioni di novembre e dicembre. Ne ho avuto conferma dal dirigente di settore. Non aspetteremo il versamento regionale. Rientra nelle nostre possibilità e lo faremo. Non c'è stata, perciò, alcuna interruzione nell'erogazione dei fondi agli aventi diritto. Questo è il dato. Piuttosto che rincorrere notizie false e tendenziose io rincorro i cittadini e le loro esigenze”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 24.02.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

1) Matera. I clown dell'Oasi del sorriso oggi in ospedale. 2) Policoro. Nuovo giornale free press “106 express”. 3) Policoro. Il Comune anticipa i contributi. Fondi per nefropatici e talassemici. 4) Scanzano Jonico, donne vittime della violenza. Il Comune ha aderito al progetto “Women s' pil.Lab” promosso dalla coop L'arcobaleno. 5) Con la presentazione di “Una domestica di trooppo”. Va in scena a Tursi la commedia della compagnia “Tra sipario e realtà”.

venerdì 23 febbraio 2018

METAPONTO. MONTESANO RICONFERMATO PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA FRUTTICOLTURA “BIAGIO MATTATELLI”

VINCENZO MONTESANO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.2.18

METAPONTO - Vincenzo Montesano, docente di scienze naturali nelle scuole medie ed imprenditore agricolo, è stato riconfermato presidente dell’Associazione per lo sviluppo della frutticoltura “Biagio Mattatelli”. Montesano rimarrà in carica nel triennio 2018-2020. Riconfermati come vicepresidente e segretario Filippo Radogna e Carmelo Mennone. Componenti del direttivo sono stati eletti: Emanuele Scalcione, Saverio Carbone, Nicola Dubla e Amedeo Silletti. L’Associazione, la cui sede è ubicata nell’azienda agricola sperimentale dimostrativa “Pantanello” di Metaponto, annovera divulgatori, tecnici, ricercatori, imprenditori agricoli e studenti nelle discipline agrarie e ha la funzione di promuovere il progresso tecnico e scientifico nel settore primario.

METAPONTINO. ORA SCOPPIA IL CASO DELLA “CICLOVIA BERNALDA-NOVA SIRI”. IL SINDACO DI ROTONDELLA, AGRESTI, ATTACCA IL COMUNE DI SCANZANO J., CAPOFILA: “ABBIAMO PERSO 3 MILIONI DI EURO”. LA REPLICA DEL SUO COLLEGA RIPOLI E DEL VICESINDACO SABATO: “A GIORNI LA PROROGA DELLA REGIONE”

L'incontro del 13 marzo scorso alla Regione per la firma degli accordi sulle ciclovie di Basilicata

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.2.18


SCANZANO JONICO – E' scoppiato il caso“Ciclovia del Golfo di Taranto-Tratto lucano Bernalda-Nova Siri”. Nessuna progettazione è stata presentata, come da programma, entro il 31 dicembre scorso alla Regione. Ed il sindaco di Rotondella, Vito Agresti, ha attaccato il comune di Scanzano Jonico, capofila: “Abbiamo perso 3 milioni di euro. Ciclovia affossata”. Ma pronta è stata la replica del sindaco Raffaello Ripoli e del vicesindaco Santolo Sabato: “Nessun finanziamento perduto. A giorni la proroga regionale per la progettazione. Entro il 31 dicembre 2018 il progetto esecutivo della nuova infrastruttura sarà realtà”. Insomma, la “querelle” è partita. Agresti: “Volevamo la ciclovia per allungare la nostra spiaggia dagli 800 metri attuali ai tre km possibili con un pontile in legno con cui superare il canale che ci impedisce di arrivare alla foce del Sinni. Ma Scanzano ha affossato tutto. Gli amministratori di quel Comune si sono voluti prendere onere ed onori ma non sono riusciti a presentare il progetto esecutivo entro i termini. C'erano 3 milioni di euro con il 10% per la progettazione. Io ero perchè si incaricasse di tutto la Regione. Ma non fu così. E pensare che la “Ciclovia Lagonegro-Rotonda, Connessione col tratto calabrese Rotonda-Spezzano”, finanziata con la nostra, è già alla conferenza di servizio”. Ma ecco Ripoli: “Aspettiamo la formalizzazione della proroga della Regione per la progettazione esecutiva. Quando accettammo di fare da capofila per la ciclovia, il 13 marzo scorso, tutti sapevano che sarebbe stato impossibile rispettare il termine del 31 dicembre 2017. Troppe le interferenze sul tracciato: pineta costiera, Siti di interesse comunitari, aree vincolate, necessità di deroghe ai piani regolatori. Accettammo per spirito di servizio al fine di non perdere i tre milioni di euro. Sapevamo, tuttavia, che il tetto percentuale di opere del plafond “Patto per lo sviluppo della Regione Basilicata”, necessario per riprogrammare le opere non progettate, sarebbe stato raggiunto. Da qui la proroga. Il vicesindaco Sabato è a Potenza per questo”. E Sabato ha confermato: “Scanzano si è immolato per salvare l'infrastruttura. La Regione ha scaricato una progettazione dalle enormi difficoltà. La determina della proroga sarà in Giunta regionale la settimana prossima. Entro il 31 dicembre 2018 il progetto esecutivo della ciclovia Bernalda-Nova Siri sarà approvato”.


SULL'ARGOMENTO CRITICA L'OPPOSIZIONE CONSILIARE DI SCANZANO J.: “NON C'È NESSUN PROGETTO INVIATO”

SCANZANO JONICO - “C'è voglia di realizzare, bene e pure in fretta”. Sono le parole del sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese) riportate nel comunicato della Regione dopo la firma dell'intesa per le ciclovie della Basilicata avvenuta a Potenza il 13 marzo 2017. Parole ricordate nei giorni scorsi dagli esponenti dei gruppi di opposizione in Consiglio comunale (Scanzano Viva, Scanzano Conta, Scanzano Libera) per attaccare la maggioranza: “Nessun progetto per la ciclovia Bernalda-Nova Siri è stato inviato da Scanzano al massimo ente locale affinchè si passasse dalle parole a fatti”.

POLICORO. GARA DI SOLIDARIETA' PER “ANGELI DELLA STRADA”. RUBINO: “LA MANIFESTAZIONE SI FARA'. PER CHI VUOLE CONTRIBUIRE, N. IBAN IT22X0760116100001000006922”



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.2.18

POLICORO - “La manifestazione estiva di “Angeli della strada” sulla sicurezza stradale si farà. Grazie alla mobilitazione dei cittadini dopo la diffusione della notizia della mancata contribuzione di 200 euro da parte del Comune”. Lo ha assicurato il presidente dell'associazione, Mario Rubino, sorpreso dalle manifestazioni di solidarietà che gli sono arrivate da più parti dopo la pubblicazione su La gazzetta, il 20 febbraio scorso, della notizia del “salto” dopo 12 anni dell'iniziativa organizzata dalla onlus. Su Facebook, in particolare, è stato riprodotto il nostro articolo scatenando il dibattito. E la volontà di contribuire in modo anonimo e volontario. Lo stesso sindaco Enrico Mascia, dopo aver spiegato la mancata erogazione del contributo 2017 di 200 euro con motivi procedurali, ha sostenuto che “una cosa è contribuire personalmente, una cosa è farlo come amministrazione”. Da qui la decisione di Rubino di impegnarsi anche per l'edizione 2018: “La manifestazione costa, è chiaro, più di 200 euro. La spesa e di circa 2000 euro in totale con service, sedie e gazebo a carico del Comune. Preciso che non faccio tutto questo per mettermi in tasca soldi. Chi vuole può versare il suo contributo sul conto di “Angeli della strada” utilizzando il numero Iban IT22X0760116100001000006922”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 23.02.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Matera. Convegno Asm oggi e domani su “Anaesthesia & intensive care”. 2) Metapontino. Ora scoppia il caso della “Ciclovia Bernalda-Nova Siri”. Il sindaco di Rotondella, Agresti, attacca il comune di Scanzano J., capofila: “Abbiamo perso 3 milioni di euro”. La replica di Ripoli e del vicesindaco Sabato: “A giorni la proroga della Regione”. 3) Sull'argomento critica l'opposizione consiliare di Scanzano J.: “Non c'è nessun progetto inviato”. 4) Policoro. “La manifestazione di “Angeli della strada” sulla sicurezza stradale si farà col sostegno dei cittadini”. 5) Tursi, il consigliere Di Matteo (Muoviamo Tursi): “Le crisi idriche si prevengono”. 6) Associazione sviluppo frutticoltura “Mattattelli”, Montesano riconfermato presidente.

giovedì 22 febbraio 2018

POLICORO. PARCHEGGI A PAGAMENTO A MARE. DIBATTITO ACCESO

AL LAVORO PER LE GRANDI PULIZIE SUL LUNGOMARE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.2.18

POLICORO – Dibattito acceso sui parcheggi pubblici a pagamento non custoditi nella zona Lido come deciso dalla Giunta comunale. Giuseppe Maiuri, consigliere di Policoro futura, anche a nome della coalizione #policororheracleia2012, ha chiesto la convocazione della commissione attività economiche. “Per valutare - ha spiegato – il ritiro o l'individuazione di correttivi come forme di riduzione/esenzione o convenzione per i residenti e per i lavoratori dipendenti di strutture sul lungomare e per programmare iniziative per ridurre l'uso di auto”. Ma ecco il sindaco Enrico Mascia: “Nessun ripensamento. Stiamo solo verificando abbonamenti a prezzi politici per i concittadini. Il tema è ambientalismo si o no. Noi diciamo si. La tassa parcheggi sarà a tutela dell'ambiente. Sarà mio dovere incentivare le corse dei mezzi pubblici e curare la bellezza del litorale. Noi stiamo pulendo già da oggi la duna. A Pasquetta saremo pulitissimi. Invitiamo tutti a venire a Policoro. Ci sarà movimento. Stiamo lavorando da ora per l'estate. Pur senza aver incassato i proventi dei parcheggi a pagamento”.

MARE 2018. AGRESTI (SINDACO DI ROTONDELLA) BOCCIA TASSA DI SOGGIORNO E PARCHEGGI BLU: “TASSARE I TURISTI? NOI PENSIAMO A PREMIARLI”. E STIGLIANO (NOVA SIRI), SPIEGA: “DA NOI NIENTE SOSTA A PAGAMENTO. CI BASTA GIÀ L'IMPOSTA DI SOGGIORNO”

LA SPIAGGIA DI ROTONDELLA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.2.18
ROTONDELLA - “Tassa di soggiorno e parcheggi a pagamento al mare? Assolutamente no. Non se ne parla proprio di far pagare chi verrà in vacanza da noi. Noi dobbiamo accogliere tutti. Anzi. Stiamo pensando a forme di premialità per i turisti che sceglieranno l'antica Rotunda Maris per l'estate 2018”. Lo ha detto il sindaco del centro collinare-marino, Vito Agresti, quando gli abbiamo chiesto dell'intenzione delle sua amministrazione in merito alle due forme di introito che gli enti locali d'Italia e del Metapontino, vedi Policoro e Scanzano Jonico, stanno introducendo nei loro bilanci. Domanda che abbiamo posto, sia pure limitata alla sosta a pagamento dato che l'imposta di soggiorno è in vigore dal lontano 2011, anche al primo cittadino di Nova Siri, Eugenio Stigliano. Ecco la sua risposta: “Ne abbiamo parlato in Giunta ed abbiamo deciso che non istituiremo i parcheggi a pagamento al lido. Siamo stati i primi a regimentare la riscossione della tassa di soggiorno con un software gestionale garantendo la fruizione di servizi per turisti e residenti. Quali? Le docce gratis sugli arenili, i bagni pubblici ristrutturati, la pulizia della spiaggia, l'area fruibile per i disabili, l'area camper, la pista ciclabile. Abbiamo usato i proventi di una tassa di scopo per aumentare il livello di ricettività a fronte dei tagli del Governo centrale. Ce l'abbiamo fatta. Non seguiremo Policoro e Scanzano sui parcheggi a pagamento”. Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore al bilancio Pier Mario Pancaro. Ma non sarà che la scelta dipenda dal fatto che si tratta di una “gabella” impopolare che, a differenza della tassa di soggiorno, pagherebbero anche i residenti-elettori? “No – ha replicato Pancaro. Si tratta di una scelta politico-amministrativa. Quando si è trattato di fare scelte impopolari le abbiamo fatte. Nell'interesse della comunità”. E rieccoci ad Agresti: “Siamo pronti ad accogliere quanti vorranno venire da noi. Senza imposte o pagamento per la sosta delle auto. Abbiamo 3,2 km di spiaggia anche che siamo costretti ad utilizzarne solo 800 metri perchè un canale ci impedisce di arrivare sino alla foce del Sinni. Abbiamo poi un campeggio comunale e due stabilimenti balneari. Stiamo già organizzando tutto: docce gratis sulla spiaggia, parcheggi, turni di servizio della Polizia municipale, trasporto urbano a prezzo politico dal centro storico al mare. E per incentivare gli arrivi e le presenze nel nostro albergo diffuso collinare e nei nostri agriturismi stiamo pensando a forme di bonus ai turisti per ingressi ai musei, escursioni, spettacoli culturali e musicali”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 22.02.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Il mare più caro nel 2018 sulla costa jonica. Ma Agresti (sindaco di Rotondella) controcorrente boccia tassa di soggiorno e parcheggi blu: “Tassare i turisti? Noi pensiamo a premiarli”. Ed il suo collega di Nova Siri, Stigliano, spiega: “Da noi niente sosta a pagamento. Ci basta già l'imposta di soggiorno”. 2) A Policoro, invece, sui parcheggi a pagamento in zona lido la polemica non è spenta. 3) Policoro. Incontro di aggiornamento sulla fragolicoltura sostenibile. 4) Scanzano Jonico. Oggi “Scuola di legalità”, incontro studenti-Guardia di finanza. 5) Policoro. Confapi scrive al sindaco Mascia: “Zona artigianale, realizzare prima della strada le reti idriche e fognarie”.

mercoledì 21 febbraio 2018

SCANZANO JONICO. DIVIETO DI ACCESSO ALLA SPIAGGIA DI TERZO MADONNA DIVORATA DALL'EROSIONE. APPELLO ALLA REGIONE PER INTERVENTI DI SOMMA URGENZA DI AMMINISTRATORI ED OPERATORI TURISTICI

DIVIETO DI ACCESSO ALLA SPIAGGIA DI TERZO MADONNA
I CROLLI PROVOCATI DALLE MAREGGIATE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.2.18
SCANZANO JONICO – “Le Regione deve reperire le risorse per gli interventi di somma urgenza necessari per mettere in sicurezza le infrastrutture e per rendere fruibile il lido di Terzo Madonna ai turisti la prossima estate. Altrimenti qui continuerà ad esserci il divieto di accesso che fummo costretti ad ordinare il 16 novembre scorso dopo l'ennesima mareggiata”. Lo ha detto il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese) dopo un suo sopralluogo alla “spiaggia che non c'è più”. Con il primo cittadino anche alcuni operatori turistici tra cui Giuseppe “Pippo” Corrado, titolare dell'unico stabilimento balneare che ha aperto qui nell'estate 2017, il“Ciringuito del sol”, dei tre una volta operativi. Anche l'imprenditore ha lanciato il suo appello: “Noi vogliamo riaprire nella stagione 2018. Speriamo che chi ne ha competenza faccia il suo dovere. Noi ci metteremo del nostro”. La realtà, tuttavia, con l'estate ormai alle porte, è grave. Il traffico è impedito su tutto il nastro d'asfalto parallelo alla spiaggia. Ancora penzoloni sono tratti di bitume del parcheggio della rotonda centrale. E le onde hanno demolito il pesante muro di contenimento in cemento armato. Sono visibili, altresì, tratti pericolosamente scoperti degli impianti elettrici ed idrici. Così, anche il piazzale del “Ciringuito del sol” è stato completamente distrutto. Della struttura è rimasta in piedi solo l'insegna. “Ma noi non ci arrendiamo – ha spiegato Corrado -. Ricostruiremo il piazzale, gli impianti e riapriremo. Io sono fiducioso. Per noi è un piacere fare questo lavoro”. Ed ecco ancora il sindaco Ripoli: “La situazione è grave e l'inverno non è finito con possibili nuove mareggiate. Qui occorre salvare il salvabile delle infrastrutture. In pericolo non c'è solo il turismo ma anche le attività agricole retrostanti alla pineta costiera. Per questo nella settimana scorsa abbiamo inviato un'altra nota alla Regione Basilicata affinchè ponga mano agli interventi urgenti necessari. Come amministratori comunali suggeriamo di utilizzare parte dei 7,5 milioni di euro già stanziati per la realizzazione delle barriere soffolte, l'intervento che dovrebbe essere risolutivo contro il fenomeno erosione. Intervento già finanziato dal nostro massimo ente territoriale locale. Ora, però, servono lavori di somma urgenza”. Saranno effettuati? E quando? Ma la Regione, con la visita in loco del 15 settembre scorso dell'ex assessore alle infrastrutture, Nicola Benedetto, non si era impegnata a far si che il recupero di Terzo Madonna venisse realizzato in tempo utile per l'estate prossima? Il sindaco ci crede ancora in quella previsione? Ripoli: “Non sono appassionato di tempistica. Sono già contento per lo stanziamento dei 7,5 milioni di euro. Spero, però, che si faccia il prima possibile”.
PIPPO CORRADO, IL TERZO DA SINISTRA, DAVANTI A QUEL CHE RESTA DEL SUO STABILIMENTO BALNEARE
LA PRIMA VITTIMA DELLE MAREGGIATE FU NEL 2013 LO STABILIMENTO BALNEARE PRISCILLA BEACH

SCANZANO JONICO – La prima vittima dell'erosione al lido di Terzo Madonna fu lo storico stabilimento balneare di questo lido, il Priscilla (ex Mama) beach. La Gazzetta il 13 luglio del 2013 annunciò che quella struttura non ci sarebbe stata più. L'area della sua concessione era nel mare, a 170 metri dalla linea di costa. Avrebbe dovuto essere montato sulle palafitte. Il Priscilla era rimasto aperto per 18 anni. Poi la chiusura nel silenzio quasi generale. Ma il fenomeno erosivo non si è mai arrestato divorando l'arenile ad un ritmo di quasi 50 metri l'anno. Ora siamo all'ultima barriera. Distrutti il piazzale ed il parcheggio parallelo alla battigia, lo Jonio invaderà i terreni coltivati.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 21.02.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

 
 
1) Scanzano Jonico. Terzo Madonna. Divieto di accesso alla spiaggia che viene divorata dall'erosione. Appello alla Regione per interventi di somma urgenza di amministratori ed operatori turistici. 2) La prima vittima delle mareggiate fu nel 2013 lo stabilimento balneare Priscilla beach. 3) Scanzano Jonico. Vince al Lotto 22.500 euro con una giocata da 5 euro: quaterna secca sulla ruota di Bari. 4) Equitazione. Gaudiano non brilla ad Abu Dhabi. Un successo e quattro competizioni fuori dalla finale.

martedì 20 febbraio 2018

CALCIO. PRIMA CATEGORIA. POLICORO-LU TITO 1-1

UNA FORMAZIONE DEL POLICORO CALCIO 2017-2018

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.12.18


POLICORO CALCIO: Pasquino, Corsini, Tarantino G., Rubolino, Romano, Lo Prete, Faillace, Tarantino V., Gorgoglione, Carluccio, Sabato. All. Martino

LU TITO: Salvia, Laviero, Albano, Aliandro, Spera, Giosa, Laurino, Santopietro, Salamone, Giurni, Lo Tito. All. Pappalardo

ARBITRO: Boccarelli, di Policoro

RETI: 25' p.t. Aliando; 33' s.t. Mele. 

POLICORO – La formazione di casa non ci stava ancora a perdere pur se di fronte aveva la seconda in classifica. Così, sotto di una rete dal 25' del primo tempo ed in dieci uomini dallo stesso minuto di gioco, è riuscita, caparbiamente, a riequilibrare un match che sembrava perso. Ed eccoci al gol de Lu Tito, su rigore, messo a segno da Stefano Aliandro. Ma Antonio Corsini, l'autore del fallo, ha protestato con l'arbitro Antonio Boccarelli che l'ha espulso. Secondo tempo con il Policoro calcio, pur con l'uomo in meno, a cercare di pareggiare e gli ospiti in agguato nelle ripartenze. E qui l'allenatore dei locali, Antonio Martino, ha fatto la mossa giusta al 20': fuori Salvatore Gorgoglione e dentro Cosimo Mele. Lo stesso mister, però, al 30', si è fatto espellere a sua volta per proteste. Tre minuti dopo il gol, guarda caso, di Mele su cross di Roberto Faillace. Partita finita? No. Nei minuti di recupero ancora Mele non è riuscito a deviare sotto porta un cross dalla destra. E sulla ribattuta Giuseppe Salamone si è involato verso la porta del Policoro ma Boccarelli ha fischiato un fuorigioco contestato da Lu Tito.

POLICORO. MARIO RUBINO: “DOPO 12 ANNI NON CI SARÀ LA MANIFESTAZIONE SULLA SICUREZZA STRADALE DI “ANGELI DELLA STRADA”. IL COMUNE NON HA CONTRIBUITO”



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.12.18

Dopo 12 anni non si farà a Policoro l'appuntamento sulla sicurezza stradale organizzato dall'associazione “Angeli della strada”. “E ciò – ha scritto Mario Rubino in una sua nota inviataci con Facebook – per il mancato contributo del Comune”. Rubino ha fondato l'associazione di cui è presidente ed è il genitore di Rino, scomparso in un incidente stradale. “La mancata elargizione del contributo annuo di circa 200 euro – ha spiegato il presidente di “Angeli della strada” - preclude alla realizzazione dell'iniziativa. Mai precedenti amministrazioni avevano fatto mancare il sostegno alla ricorrenza”.

POLICORO. APPELLO DI NOSCORIE TRISAIA. “SALVIAMO L’ULTIMA VALLE LIBERA DA TRIVELLE, QUELLA DEL SINNI. CONSIGLI INTERCOMUNALI APERTI SU TEMPA LA PETROSA”


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.2.18
POLICORO - “Salviamo l'ultima valle. Subito Consigli comunali aperti sul permesso di ricerca petrolifera Tempa la Petrosa riaperto dal Tar Basilicata”. L'appello dell'associazione ambientalista Noscorie Trisaia è rivolto ai Comuni interessati che già si erano espressi con un secco no nei confronti della Regione nel lontano 2012. Si tratta dei municipi di Colobraro, Senise, Tursi, Valsinni, Nova Siri, Rotondella, Montalbano Jonico, San Giorgo Lucano, Senise e Sant'Arcangelo. Coinvolti anche alcune amministrazioni della Calabria: Rocca Imperiale, Montegiordano, Oriolo e Canna. Ma ecco ancora l'associazione No triv: “La valle del Sinni è l’ultima della Basilicata ancora intatta da trivelle e discariche. Le istituzioni, dopo aver lasciato distruggere l'agricoltura in Val Basento, diventata area Sin con la chimica, ed in Val d’Agri, visti i dati Istat sulla chiusura di aziende del settore primario, perché perseguono il disegno di fossilizzare le ultime zone libere della regione? Le rassicurazioni dell’assessore Francesco Petrantuono, a Senise, sono poca cosa per un territorio ricco di acque e di prodotti tipici unici che creano migliaia di posti di lavoro. Il pronunciamento del Consiglio di Stato potrebbe confermare quello del Tar. L’operato della Regione ha dimostrato che c’è stata una falsa opposizione in attesa che entrasse in vigore il decreto Sblocca Italia. La Basilicata poteva chiudere il procedimento su Tempa la Petrosa nel 2012 e non nel 2015, data post approvazione dello Sblocca Italia, motivo per cui il Tar ha riaperto il procedimento. La Giunta De Filippo prima e quella Pittella poi potevano muoversi diversamente. Occorre che i Comuni mettano in campo altre azioni nel rispetto dei principi costituzionali e che facciano sentire la propria voce insieme ai cittadini”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 20.02.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Azienda sanitaria Matera: “Unità operative di Matera e Policoro. Otorinolaringoiatria, si sono registrati risultati eccellenti”. 2) Policoro. Mario Rubino: “Dopo 12 anni non ci sarà la manifestazione sulla sicurezza stradale di “Angeli della strada”. Il Comune non ha contribuito”. 3) Policoro. Appello di Noscorie Trisaia: “Salviamo l'ultima valle libera da trivelle, quella del Sinni”. 4) Calcio. Prima categoria. Policoro-Lu Tito 1-1.

lunedì 19 febbraio 2018

VALSINNI. NUOVO LIBRO SULLA STORIA DI ISABELLA MORRA. ANTONIO CASORIA HA PUBBLICATO “I PRIGIONIERI DEL SIRI”, EDITORE BOOKABOOK



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.2.18

Ancora un libro sulla tragica storia di Isabella Morra, sulla sua poesia e sul centro medioevale di Favale, oggi Valsinni. Si tratta di “I prigionieri del Siri”, scritto da Antonio Casoria per l'editore bookabook. Si tratta di una pubblicazione di ben 817 pagine scritte da Casoria, 39 anni, laureato in filosofia a Pisa. Appassionato di storia e di letteratura russa, è autore di articoli filosofici pubblicati in sillogi specializzate. Si occupa in particolare di storia del Rinascimento meridionale e di teoria del romanzo storico e sociale. “I prigionieri del Siri” è la sua prima opera narrativa. Ma ecco quanto è riportato sulla quarta di copertina: “Le catene che l'avevano imprigionata in quelle colline e al fiume Siri (l'attuale Sinni, ndr) non si erano spezzate. Isabella sarebbe rimasta per sempre a poetare sulle sponde di quel corso d'acqua placido ed irregolare”. Poi, la presentazione dell'editore: “1544. Alla sommità di Favale si erge una rocca, feudo della famiglia Morra. In un luogo lontano dai turbinii della Storia, l’esistenza dei suoi abitanti verrà scossa da una serie di avvenimenti. Al centro del romanzo campeggiano le figure di Isabella Morra, celebre poetessa del Cinquecento, e del suo precettore Diomede, il quale viene richiamato dal barone di Favale dopo anni di lontananza. Reduce da vicende , Diomede si è avvicinato a dottrine filosofiche considerate eretiche, tali da esporlo ai pericoli della persecuzione. La vita dei due protagonisti sarà resa quanto mai difficile dai fratelli di Isabella, uomini oziosi e violenti. Le vicende degli abitanti della rocca si intrecceranno con la figura del poeta e soldato spagnolo Diego Sandoval de Castro che inizierà con Isabella una storia d’amore segreta, suscitando l’ostilità atavica e le trame dei Morra contro l’odiato straniero. Il romanzo si basa su fatti storici realmente accaduti. La fantasia dell’autore si è limitata a insinuarsi nel cono d’ombra del mito con il fine di indagare la realtà oscura dell’animo dei protagonisti, affiancandosi il più fedelmente possibile a ciò che la Storia ci ha tramandato e accompagnandola dove la lacunosità delle fonti impedisce di discernere il vero dalla leggenda”.

SCANZANO JONICO. L'ANNUNCIO DEL SINDACO RIPOLI. “PARCHEGGI A PAGAMENTO ORA ANCHE SUI NOSTRI LIDI”. SI PARTE DALL'ESTATE PROSSIMA. PROGETTO PRONTO

SCANZANO JONICO. UNA SUGGESTIVA IMMAGINE DELLA SPIAGGIA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.2.18
POLICORO – “Il progetto è in fase di ultimazione. A giorni adotteremo la relativa delibera. Nella prossima estate il parcheggio sui nostri lidi sarà a pagamento: due euro al giorno”. Lo ha detto il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese) spiegando, così, le motivazioni alla base del provvedimento: “I parcheggi a pagamento serviranno per tenere in ordine gli arenili. I soldi incassati saranno destinati alla cura delle spiagge e per servizi turistici. I nostri lidi, pur se frequentati da residenti, sono presi d'assalto da avventori dei paesi limitrofi e della Puglia. C'è gente che viene e si porta anche il caffè nel thermos. Poi, quando va via, ci lascia l'immondizia. Usufruisce del mare e dei servizi ma le spese le sopportano gli scanzanesi. Facciamo in modo che lasci qualcosa. E non si tratta di grandi cifre: l'idea di base è di due euro al giorno, tariffa unica”. Anche chi sosterà per mezz'ora, quindi, pagherà due euro? La risposta: “Reputo difficile che uno vada mezz'ora al mare. Si pagherà, probabilmente, con i grattini da esporre sul parabrezza e controllo da parte dei vigili urbani stagionali che assumeremo tanto da aver messo già le somme a bilancio”. Ma ci sarà uno “sconto” per i residenti? “Un'idea c'è in tal senso. Dobbiamo valutarne la fattibilità con gli uffici. Se possibile vogliamo andare incontro agli scanzanesi”. Si pagherà solo al lido Torre? “No – ha risposto il primo cittadino -. Per una questione di equità si pagherà su tutti e quattro i nostri lidi ammesso che Terzo Madonna sia fruibile dato che al momento è interdetto per le conseguenze delle mareggiate. Stiamo aspettando che la Regione faccia i lavori di somma urgenza necessari. Vedremo. Intanto non possiamo calcolare neanche quanto incasseremo da questa nuova istituzione”. Sosta a pagamento solo nei mesi di luglio ed agosto? “No. Noi abbiamo pensato di allargare il periodo di pagamento dei parcheggi dal 15 giugno al 15 settembre. Ma sui tempi stiamo ancora lavorando”. Ed ecco l'ultima domanda. Non teme il sindaco di Scanzano le critiche di chi gli dirà: si pagano i parcheggi su spiagge prive di tutto. Ripoli: “Noi non abbiamo la bacchetta magica. Abbiamo tagli continui dal Governo centrale e dobbiamo rispettare vincoli e restrizioni varie. Abbiamo una situazione di bilancio disastrosa. Se non incassiamo soldi non potremo garantire nuovi e più efficienti servizi”.


COMUNI A CACCIA DI SOLDI. IL TURISMO E' LA MINIERA. MA QUI ASPETTANO ANCHE I,5 MILIONI DI EURO DA TRIBUTI ITALIA

SCANZANO JONICO – Il Comune jonico come la vicina Policoro. Dal 2018 a caccia di soldi freschi dall'imposta di soggiorno e dai parcheggi a pagamento al mare. Insomma, il turismo è la nuova miniera di enti con i bilanci ingessati. Qui, però, aspettano anche i soldi dei dirigenti della Tributi Italia, l'ex concessionaria della riscossione delle tasse locali. La Corte dei conti ha respinto due loro ricorsi e non ne ha ammessi altrettanti. Dirigenti che dovranno versare nelle casse del municipio all'incirca 1 milione e mezzo di euro. Li incasserà mai? “C'è un legale – ha risposto il sindaco Raffaello Ripoli – che ha seguito la causa. In settimana gli chiederò di fare una ricerca sui beni posseduti da quei signori. Se ci saranno, ci rifaremo”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 19.02.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Scanzano Jonico. L'annuncio del sindaco Ripoli. “Parcheggi a pagamento ora anche sui nostri lidi”. Si parte dall'estate. Progetto pronto. 2) E qui si aspettano anche 1,5 milioni di euro. Da Tributi Italia. 3) Policoro. Per festeggiare i 50 anni. Alla scoperta del “nucleo” l'Istituto Fermi per quattro giorni sarà la “capitale” della fisica. 4) Pubblicazioni. E' il primo cimento narrativo di Antonio Casoria. C'è un nuovo libro su Isabella Morra. Si tratta di “I prigionieri del Siri”, editore bookabook.

domenica 18 febbraio 2018

ROTONDELLA NEL DISTRETTO “TERRE DI ARISTEO”. IL SINDACO AGRESTI: “PRESTO UN GRANDE PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO”

ROTONDELLA. LE LAMIE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.2.18

ROTONDELLA - “Un importante piano di riqualificazione edilizia interesserà presto il nostro antico e suggestivo centro storico”. Lo ha promesso il sindaco Vito Agresti (Impegno comune) annunciando l'adesione della sua amministrazione al Distretto rurale Terre di Aristeo, deliberata dal Consiglio comunale nel novembre scorso. E’ di fine dicembre, invece, la ridefinizione del territorio del Distretto da parte del Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo, che ha inglobato ufficialmente, quindi, anche il territorio dell'antica Rotunda Maris. Il Distretto, lo ricordiamo, persegue l’obiettivo di riqualificare e rilanciare l’offerta turistica territoriale a livello nazionale e internazionale. Così, ecco la sua prima azione destinata alla riqualificazione ed all’adeguamento di immobili esistenti nel centro storico finalizzata alla creazione di attività turistiche. “L’iniziativa – ha spiegato Agresti - risponde all’esigenza di valorizzazione del territorio ma anche a quella di gestione delle case del centro collinare spesso difficoltosa per i tanti che non vivono più a Rotondella ma si ritrovano proprietari di immobili che a malapena riescono a gestire. Alcune di queste abitazioni, perciò, hanno finito per trasformarsi in veri e propri ruderi”. “I piccoli Comuni – ha aggiunto il vice sindaco Pasquale Gentile - non hanno molte risorse per rispondere alle dinamiche irreversibili dello spopolamento. L'adesione ad un Distretto di area vasta rappresenta certamente una possibile soluzione. Sono certo che l’iniziativa incontrerà l’interesse di molti cittadini. Tante sono state, negli ultimi anni, le misure di valorizzazione del centro storico ma spesso non sono state strutturali e a lungo termine come quella che stiamo avviando in questi giorni”. I cittadini proprietari di immobili potranno informarsi sul piano di riqualificazione presso i tecnici del Comune, Francesco Mele e Salvatore Sagaria. Disponibili a fornire indicazioni anche gli stessi Agresti e Gentile.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 18.02.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Matera. Lo rende noto l'Unità operativa di radiologia. Asm, per l'esame urografico c'è l'uroTc. 2) Musicoterapia e clownterapia in ospedale. 3) Rotondella. Centro storico, un piano per la riqualificazione. 4) Policoro. Si inaugura centro parrocchiale della chiesa del Buon Pastore. Don Gazzaneo: “Luogo di carità e aggregazione”. 5) Calcio. Eccellenza. Il Real Metapontino attende la Vultur. Perciante (dg): “Dobbiamo assolutamente vincere”.

sabato 17 febbraio 2018

EQUITAZIONE. GAUDIANO AD ABU DHABI VINCE IN SELLA A CARLOTTA

GRANDE EQUITAZIONE CON GAUDIANO E CARLOTTA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.2.18

MATERA – I cavalieri italiani hanno dominato, sinora, nel Concorso internazionale di salto ad ostacoli a 5 stelle Longines Fei Nations cup in corso ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Nelle gare svoltesi sino a giovedì, infatti, i portacolori azzurri hanno vinto due volte con Luca Maria Moneta, primo su Neptune Brecourt e poi su Connery, ed una con il campione materano Emanuele Gaudiano, in sella alla sua vincente cavalla Carlotta, con Moneta, veramente super in Asia, secondo ancora con Neptune Brecourt. Ma andiamo con ordine partendo dalla prima competizione, quella contro il tempo con ostacoli posti ad una altezza di 1,45 metri, vinta da Moneta davanti all'irlandese Anthony Condon ed al belga Pieter Clemes. Qui il primo atleta materano ad aver preso ad una Olimpiade dei tempi moderni si è classificato 23esimo in sella a Caspar. Sempre mercoledì il secondo successo di Moneta, nella Longines present, ostacoli 1,5 m., con il suo compagna di squadra lucano 35esimo in binomio con Carlotta. Il riscatto del carabiniere forestale scelto di Basilicata, però, era dietro l'angolo. La prima competizione di giovedì scorso, infatti, la Al Shiràaa present, contro il tempo ed ostacoli a 1,45 m., è stata da lui vinta in sella a Carlotta. A completare il fantastico tris di successi azzurri, il secondo posto di un Cometa stratosferico. Terza l'amazzone svizzera Janika Sprunger. Nell'ultima gara di giovedì, infine, la President cup Grand prix, con ostacoli a 1,60 m., vinta dal campione dell'Arabia Saudita, Ramzy Al Duhami, su Ted, Gaudiano si è classificato 28esimo in coppia con Caspar. Oggi, il gran finale con la Coppa delle Nazioni. La squadra italiana è tra le favorite.