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lunedì 30 novembre 2020

BASILICATA. COVID-19. E' DOMENICA. LA PANDEMIA DIMEZZA

MATERA CITTA', 21 CASI, E SCANZANO JONICO, 6, GUIDANO LA POCO INVIDIABILE CLASSIFICA DELLE POSITIVITA' NEL MATERANO. OTTO I DECESSI E 174 I RICOVERI, ENTRAMBI IN AUMENTO SU SCALA REGIONALE. E PENSARE CHE NELLA GIORNATA FESTIVA SONO QUASI DIMEZZATI SIA I CASI POSITIVI, 94 RISPETTO A 188, SIA I TAMPONI PROCESSATI, 673 CONTRO 1446 

TUTTI I NUMERI DI GIORNATA ANTICIPATI DAL GIORNALISTA MASSIMO BRANCATI 

La domenica, chissà perchè, la pandemia da Coronavirus dimezza in Basilicata. Ciononostante, sono aumentati in 24 ore sia i ricoveri totali sia i decessi. Ma eccovi tutti i dati di giornata come anticipati dal giornalista Massimo Brancati, in attesa di quelli ufficiali della Task force regionale anti covid-19: 94 tamponi processati nelle 24 ore precedenti positivi, tra cui 2 di cittadini non residenti in regione, a fronte dei 188, con 11 di non lucani, di ieri; 673, però, sono stati i test analizzati contro 1446. Aumentati di 8, 174, i ricoveri totali, contro 166, e diminuiti di 3, 22, quelli in terapia intensiva, 25. In aumento i decessi, 8, con 4 nel Materano, 2 Matera, 1 Ferrandina, 1 Montalbano J., rispetto a 3. Continua, poi, la crescita dei guariti, oggi 74, con solo 9 nel Materano, 1 Accettura, 4 Matera, 4 Policoro, contro i 60 del report precedente. Sul piano provinciale, poi, abbiamo 42 posività, con 21 a Matera città e 6 a Scanzano Jonico, contro 50. E queste le cifre di tutti i centri della nostra provincia: 2 Bernalda, 4 Ferrandina, 21 Matera, 1 Nova Siri, 3 Pisticci, 1 Policoro, 6 Scanzano J., 2 Tricarico, 2 Tursi.

domenica 29 novembre 2020

COVID-19. NOVA SIRI. CHIUSURA ISIS PITAGORA SINO AL 2 DICEMBRE

BOLLETTINO TASK FORCE 28.11.20: 42 CASI A NOVA SIRI

QUARANTADUE CASI NELLA CITTÀ JONICA NEL BOLLETTINO DELLA TASK FORCE REGIONALE DI IERI. E OGGI IL SINDACO EUGENIO STIGLIANO HA RESO NOTO L'ACCERTAMENTO DI 4 NUOVI CASI E DI UNA GUARIGIONE

NOVA SIRI – Il sindaco Eugenio Stigliano, con sua ordinanza adottata in data odierna, ha prorogato, da domani, la chiusura dell'Istituo scalstico Isis Pitagora – Liceo classico di Nova Siri sino al 2 dicembre prossimo salvo successiva e diversa disposizione. Lo stesso primo cittadino, otto ore fa, su Facebook, ha pubblicato questo post: “Ho appena saputo dall'Asl che oggi registriamo a Nova Siri una guarigione e quattro nuove positività al Coronavirus. I positivi sono riferibili a nuclei familiari già interessati pertanto sono da tempo in quarantena domiciliare grazie al contact tracing effettuato. Continuo a raccomandare a voi tutti il rispetto delle regole”. Ma quanti sono i casi attualmente censiti nle comune al confine con la Calbaria? Nella carta della Basilicata diffusa ieri dalla Task force regionale sono censiti 42 persone con Coronavirus.

DEDICATO AL MIO COLLEGA VITO DI TRANI, MEDICO DI MEDICINA GENERALE

DOMENICO MINASOLA (foto La Repubblica)

CARO VITO, SEI UN CAPITANO CORAGGIOSO. UNO DEI TANTI MEDICI DI MEDICINA GENERALE CHE NON HANNO ABBANDONATO, PUR POTENDOLO FARE, LA NAVE DELLA SANITÀ REGIONALE CHE RISCHIA DI AFFONDARE. USCIRAI DALLA QUARANTENA PIU' FORTE DI PRIMA. PUBBLICO L'ARTICOLO DI REPUBBLICA DI IERI SUL NOSTRO COLLEGA DOMENICO MINASOLA USANDO LE TUE PAROLE: “I MEDICI DI FAMIGLIA ED I PEDIATRI DI LIBERA SCELTA, MINACCIATI DI ESSERE PRIVATI DELLA CONVENZIONE NEL CASO DI RIFIUTO AD ESEGUIRE I TAMPONI RAPIDI, LAVORANO NEL CAOS PIÙ TOTALE ED IN UNA SITUAZIONE DI ESTREMO PERICOLO SENZA GODERE DELLA COPERTURA INAIL. VERGOGNA!!!” AD OGGI, SONO 219 I COLLEGHI DECEDUTI PER COVID-19. L'ULTIMO, NAZZARENO CATALANO, ERA UN MEDICO DI MEDICINA GENERALE COME NOI 


LA REPUBBLICA

LA LETTERA DI MINASOLA AL PREMIER CONTE

BASILICATA. IL SABATO LA PANDEMIA... RALLENTA

FORTE CRESCITA DEI CASI POSITIVI A BERNALDA, 16, MENTRE A PISTICCI SONO + 9. SU SCALA REGIONALE MENO POSITIVI, 188, E MENO TAMPONI, 1446, RISPETTO AI DATI DIFFUSI IERI. E AUMENTANO DI QUALCHE UNITA' I RICOVERATI 

TUTTI I NUMERI DI GIORNATA ANTICIPATI DAL QUOTIDIANO ONLINE BASILICATA24.IT 

Il sabato e la domenica, “magicamente”, la pandemia da Coronaviurs rallenta in Basilicata. Calano i casi positivi, 188, e calano anche i tamponi processati, 1446. Ma eccovi tutti i dati di giornata come anticipati dal Quotidiano on line Basilicata24.it, in attesa di quelli ufficiali della Task force regionale anti covid-19 che arriveranno, come di consueto per i giorni festivi, domani: 188 tamponi processati nelle 24 ore precedenti positivi, tra cui 19 di cittadini non residenti in regione, a fronte dei 211, con 11 di non lucani, di ieri, 23 in meno; 1446, però, sono stati i test analizzati contro 1586, - 150. Aumentati di 2, 166, i ricoveri totali, 164, e di 3 quelli in terapia intensiva, 25. Stabili i decessi, 3, 1 Palazzo, 1 Lavello, 1 Aliano domiciliato Potenza. Continua, poi, la segnalazione di numerosi guariti, oggi 60, con solo tre nel Materano, 1 Accettura, 2 Matera, contro i 104 del report precedente. Sul piano provinciale, poi, abbiamo 50 posività contro 74, con una forte crescita di Bernalda, + 16, e Pisticci, + 9, mentre il dato a Matera città + 11. Nel Metapontino: 16 Bernalda; 3 Nova Siri; 9 Pisticci; 3 Policoro; 1 Scanzano. E queste le cifre di tutti i centri della nostra provincia: 16 Bernalda; 1 Ferrandina; 2 Gorgoglione; 11 Matera 1 domiciliato Pisticci; 2 Montescaglioso; 3 Nova Siri; 9 Pisticci; 3 Policoro; 1 Scanzano; 2 Stigliano.

CRISI ECONOMICA DA PANDEMIA DA CORONAVIRUS

INIZIATIVE A PISTICCI E POLICORO PER SOSTENERE LE ATTIVITA' LOCALI. LA SINDACA VIVIANA VERRI HA LANCIATO IL MESSAGGIO #IOCOMPROQUI. GLI ESPONENTI DI POLICORO FUTURA GIANNI DI PIERRI E GIUSEPPE MAIURI HANNO LANCIATO UN “ACCORATO APPELLO A PREDILIGERE LE IMPRESE LOCALI”

IL POST SU FACEBOOK DELLA SINDACA VERRI

In un periodo in cui l'emergenza covid sta mettendo a dura prova l'economia delle piccole e medie imprese locali, per via della contrazione dei consumi, come Amministrazione comunale riteniamo opportuno promuovere un messaggio di solidarietà nei confronti delle attività commerciali del territorio.

Non dimentichiamo che, dietro le insegne di un negozio, vi sono famiglie intere che fanno enormi sacrifici per affrontare le difficoltà in tempo di covid, soprattutto quando hanno sulle spalle dipendenti e collaboratori.

A tal proposito, in vista delle festività natalizie, lanciamo il messaggio con l'hashtag #IOCOMPROQUI per invogliare i nostri concittadini a fare acquisti in loco a beneficio del commercio cittadino.


IL COMUNICATO STAMPA DI DI PIERRI E MAIURI

Abbiamo volutamente atteso che si tenesse il mercato mensile a Policoro per evitare che il nostro intervento alimentasse polemiche inutili, anche perché siamo perfettamente consapevoli che non sarebbe servito a cambiare nulla. Ora però due cose riteniamo necessario palesarle:

La prima : la nota del Prefetto di Matera (n. 15.1 del 12 novembre), emanata su sollecitazione di alcuni enti, non impedisce ai sindaci di sospendere i mercati all’aperto ma dice - se pur con linguaggio fuorviante - che, sulla scorta di quanto riferito dal Ministero dell’Interno  (circolare n. 15350/117/2/1 del 7 novembre) - il divieto relativo ai mercati di cui al DPCM del 3 novembre vale “tout court” (cioè in maniera assoluta) soltanto per i mercati coperti e per le sole giornate festive e prefestive.

Questo, evidentemente, non significa lontanamente che sia vietato alle regioni ed ai comuni adottare - ove necessario - misure più restrittive e dunque vietare lo svolgimento anche di quelli all’aperto (come sarebbe stato opportuno anche nella nostra città in questo delicatissimo momento e come è stato tranquillamente fatto in Emilia Romagna, Lombardia, Lazio oltre che nella stessa Basilicata). 

Chiarito ciò, la seconda cosa che riteniamo opportuno fare è un appello, un appello sentito che rivolgiamo ai nostri concittadini ai quali chiediamo, fin dove possibile, di privilegiare nelle loro scelte commerciali di questo particolare periodo, i commercianti, le imprese e gli esercenti locali. Non potremo fare miracoli, certo, ma quantomeno possiamo contribuire a sostenere un sistema economico messo a dura prova da un momento storico imprevedibile e indecifrabile. Aiutare, nel nostro piccolo, l’economia locale significa provare a mantenere a galla l’intera comunità secondo un principio di “economia circolare” che mai come ora appare adeguato. “Nessuno si salva da solo”, ricordiamolo sempre, e d’altronde aspettare grazie dal cielo (o meglio dalle istituzioni locali) è perfettamente inutile. E allora, se per un verso continuiamo a gran voce a chiedere ai commercianti di mantenere i prezzi per quanto possibile competitivi ( e in tanti lo stanno facendo), per altro verso invitiamo tutti a sostenerli perché ne va del loro e del futuro di tutti. In fondo, forse, quel buon senso che da tempo tutti invochiamo, si nasconde anche qui.

GIANNI DI PIERRI

GIUSEPPE MAIURI

GRUPPO CONSILIARE “POLICORO FUTURA”

COVID-19 A SCANZANO JONICO. LA TASK FORCE REGIONALE: "90 CASI"

LA CARTA DEI CONTAGI IN BASILICATA DI IERI: SCANZANO JONICO 90 CASI

DOMANI, INTANTO, NUOVI TAMPONI IN MODALITÀ DRIVE-IN

SCANZANO JONICO – Novanta casi positivi. A tanto ammonta il numero di persone contagiate dal Coronavirus nel centro del Metapontino stando ai dati riportati nel Bollettino ufficiale di ieri della Task force regionale. Attesa, ovviamente, per le cifre di oggi. Intanto il consilgiere regionale Pasquale Cariello ha annnunciato sulla sua pagina Facebbok: “Saranno effettuati Lunedi 30 novembre, alle ore 10,30 in piazza del Commercio (Palazzo Baronale), i tamponi in modalità drive-in ai cittadini in isolamento già inseriti dai medici di base sulla piattaforma per effettuare il tampone. I cittadini interessati saranno contattati telefonicamente e dovranno presentarsi esclusivamente in auto, unica modalità per sottoporsi al tampone”. Sarà il terzo drive in che verrà effettuato a Scanzano Jonico. Dal primo, 100 test, il 18 novembre scorso vennero fuori 35 positività, per un totale, allora di 67. Nel secondo, il 22 novembre, furono effettuati 40 tamponi. Da qual giorno siamo arrivato, appunto, a 90. Ieri, nel report regionale, nessun positivo.

sabato 28 novembre 2020

SCANZANO JONICO. RACCOLTA DIFFERENZIATA. DOVE STA LA VERITÀ?

RISPOSTA ALLA LETTERA APERTA INVIATAMI DALL'AVV. RAFFAELLO RIPOLI

Antico proverbio: La lingua batte dove il dente duole. Così, l'avv. Raffaello Ripoli, ex sindaco di Scanzano Jonico, non ha trovato di meglio che inviarmi una sua “Lettera aperta” per il mio articolo “PARTITA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SCANZANO JONICO”, del 26 novembre scorso, in cui ho fatto una ricognizione sull'avvio del servizio. Così, un passo: “Per anni le diverse amministrazioni succedutesi, dalle due guidate da Salvatore Iocobellis, che pure fece un progetto, miseramente fallito, a quella successiva di Raffaello Ripoli, che vinse le elezioni proprio puntando sul fallimento nella raccolta della monnezza dei suoi predecessori, non sono riuscite nello scopo. Ripoli, addirittura, per tutta la durata del suo mandato, prima dello scioglimento “coatto” di un anno fa circa, neanche è riuscito a fare una gara di appalto che dir si voglia. E, spesso, tonnellate di rifiuti solidi urbani si sono accumulati lungo le strade”. Orbene, l'avv. Ripoli dal contesto della frase ha estrapolato quella che lo riguardava asserendo: “Lei, relativamente a quell’articolo, è “tecnicamente” definibile come un “bugiardo”. La raccolta differenziata partita da qualche giorno, infatti, contrariamente a quanto asserisce lei, è proprio frutto della gara di appalto espletata (e, prima ancora, del progetto approvato) durante l’amministrazione Ripoli, avendo poi le Commissarie, in un anno intero, soltanto espletato le formalità di rito relative alla efficacia dell’aggiudicazione ed acquisizione di polizze e documenti dalla ditta vincitrice (determine nn.51 e 59 del 2020) e l’altrettanto formale sottoscrizione del contratto che noi, avevamo invece programmato per gennaio 2020 (con immediata partenza della differenziata) e che – come ben immaginerà - solo a causa dello scioglimento del consiglio non avvenne”. Insomma, la partenza del servizio non è merito delle commissarie, che anzi avrebbero rallentato per quasi un anno, almeno dal gennaio 2020 o giù di lì quando, invece, la differenziata sarebbe partita con Ripoli in carica. Progetto redatto ed appalto espletato, dunque, ma la raccolta differenziata, caro avv. Ripoli, in 3 anni e mezzo della sua sindacatura, non è mai partita. MAI! AVREBBE DOVUTO AGGIORNARMI, INFATTI, SU QUANTI CHILI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA HA FATTO IN 3 ANNI E MEZZO! ALLORA SAREI STATO TECNICAMENTE “UN BUGIARDO”. IL PONTE DI GENOVA L'HANNO COSTRUITO IN 2 ANNI! QUANTI CHILI DI DIFFERENZIATA LEI HA RACCOLTO IN 3 ANNI E MEZZO? ZERO. Questo il significato delle mie parole che la riguardavano: non è riuscito in 3 anni e mezzo a condurre in porto un appalto per la differenziata. QUESTA È LA CRUDA VERITÀ. Difficoltà? Ricorsi al Tar? Burocrazia? Lentezze degli uffici? Era la linea difensiva dei suoi predecessori che, però, da oppositore, lei attaccava ad ogni tonnellata di rifiuti lasciata sulle strade. Ed io davo notizia delle sue iniziative. Sino al 5 giugno 2016 quando vinse le elezioni anche per risolvere il PRIMO PROBLEMA DI SCANZANO JONICO, QUELLO DELLA MONNEZZA. E qui pubblico tre miei articoli, dei tanti, che riguardano lei e l'argomento in questione. Il primo: “Domenica 10 luglio 2016. SCANZANO J. IL SINDACO ARMATO DI GUANTI, PINZA E BUSTA PER RIPULIRE LA SPIAGGIA DAI RIFIUTI”, leggibile cliccando sul link https://filippomele.blogspot.com/2016/07/scanzano-j-il-sindaco-armato-di-guanti.html. In esso mi disse: “Stiamo lavorando ad un appalto per la raccolta differenziata che ricalca il “modello Firenze” con cassonetti a scomparsa attivabili con una chiavetta che sarà consegnata ai cittadini. Un sistema che permetterà di pagare per quel che si smaltisce. Burocrazia permettendo, ci vorranno otto mesi per arrivare a regime”. MODELLO FIRENZE. OTTO MESI. Il secondo articolo: “Giovedì 13 ottobre 2016. SCANZANO J. RIFIUTI SOLIDI URBANI, DISAGI E LAVORATORI SENZA STIPENDIO. DIFFERENZIATA INESISTENTE. IL SINDACO RIPOLI: “IL NUOVO SERVIZIO PARTIRA' ENTRO FEBBRAIO 2017””, cliccare per leggere su https://filippomele.blogspot.com/2016/10/scanzano-j-rifiuti-solidi-urbani-disagi.html. FEBBRAIO 2017. Infine, il terzo: “Martedì 6 dicembre 2016. SCANZANO J. OGGI PRESENTAZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. IL SINDACO RIPOLI: “IL NOSTRO OBIETTIVO È ARRIVARE A RIFIUTI ZERO NELLA DISCARICA””, con articolo leggibile cliccando sul link https://filippomele.blogspot.com/2016/10/scanzano-j-rifiuti-solidi-urbani-disagi.html ed allegata locandina, a firma Sindaco Ripoli. Nel testo si legge: “Contiamo – ha risposto Ripoli - di pubblicare il bando entro la fine dell'anno in modo da procedere all'aggiudicazione ed all'avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, preceduto da una campagna informativa per i cittadini, entro aprile - maggio 2017”. APRILE-MAGGIO 2017. BASTA? Credo di si. CARO AVV. RIPOLI QUANTE TONNELLATE DI DIFFERENZIATA HA RACCOLTO DAL GIUGNO 2016 AL DICEMBRE 2019 A SCANZANO JONICO?

COVID-19 BASILICATA. MENO POSITIVI E MENO TAMPONI

NUOVI CONTAGI A QUOTA 211, CON 11 PER CITTADINI NON LUCANI, A FRONTE DI 243 DI 24 ORE PRIMA CON 1596 TAMPONI PROCESSATI CONTRO 1714. CALANO, E QUESTA È UNA NOTIZIA POSITIVA, I RICOVERI TOTALI, 164 CONTRO I 176 DI IERI. NEL MATERANO È SEMPRE MATERA CITTÀ, 44 CASI, LA “BATTISTRADA”. METAPONTINO: 8 PISTICCI, 3 BERNALDA, 2 POLICORO, 2 NOVA SIRI, 1 MONTALBANO JONICO

TUTTI I NUMERI ANTICIPATI DAL GIORNALISTA MASSIMO BRANCATI

Scendono i contagi in parallelo con i tamponi processati in Basilicata. Nel report quotidiano anticipato dal giornalista Massimo Brancati, sulla sua pagina Facebook, in attesa di quello ufficiale della Task force regionale anti covid-19, abbiamo queste cifre: 211 tamponi processati nelle 24 ore precedenti positivi, tra cui 11 di cittadini non residenti in regione, a fronte dei 243, con 28 di non lucani, di ieri, 32 in meno; 1586, però, sono stati i test analizzati contro 1714, - 128. Sono diminuiti di 12, però, e questa è sicuramente una notizia positiva, i ricoveri totali, 164, contro 176, con la diminuzione di una unità anche di quelli in terapia intensiva, 22 contro 23. Stabili i decessi, 3, 1 Vietri, 1 Venosa, 1 Calvello. Continua, poi, la segnalazione di numerosi guariti, oggi 104, che, stranamente si concentrano soprattutto nel Potentino, dato che nel Materano abbiamo solo 1 Accettura, 2 Matera, 1 Montescaglioso. Sul piano provinciale, poi, abbiamo 74 posività, 44 solo a Matera città, contro le 47 di 24 ore prima. Nel Metapontino: 8 Pisticci, 3 Bernalda, 2 Policoro, 2 Nova Siri, 1 Montalbano Jonico. E queste le cifre di tutti i centri della nostra provincia: 3 Bernalda 1 domiciliato Ferrandina, 1 Colobraro, 3 Ferrandina, 1 Garaguso, 1 Grassano, 44 Matera, 1 Montalbano J., 6 Montescaglioso, 2 Nova Siri, 8 Pisticci, 2 Policoro 1 domiciliato Nova Siri, 2 Tricarico.

venerdì 27 novembre 2020

COVID-19 BASILICATA. PERICOLO “ROSSO” SCONGIURATO

L'AGENZIA ANSA: “CON L'RT (1,22) SUPERIORE ALLA MEDIA ITALIANA (1,08), MA IN NETTO CALO RISPETTO ALL'1,46 DEL PRECEDENTE AGGIORNAMENTO. E NON C'È SOVRACCARICO PER POSTI LETTO NELLE TERAPIE INTENSIVE” 

27 nov.- 19:22

ANSA-IL-PUNTO/COVID: L'RT A 1,22 E LA BASILICATA RESTA ARANCIONE

MA NON C'È SOVRACCARICO PER POSTI LETTO NELLE TERAPIE INTENSIVE ICO PER POSTI LETTO NELLE TERAPIE INTENSIVE

Redazione ANSA POTENZA 27 novembre 202020:19 News

(ANSA) - POTENZA, 27 NOV - Con l'Rt (1,22) superiore alla media italiana (1,08), ma in netto calo rispetto all'1,46 del precedente aggiornamento, la Basilicata resta "zona arancione". Il pericolo "rosso" è stato quindi scongiurato.

Decisivo il dato dei posti letto Covid occupati nelle terapie intensive e in area medica: per il monitoraggio Iss-Ministero della Salute relativo alla settimana 16-22 novembre, non si registra un sovraccarico oltre le soglie del 30% e del 40%. (ANSA).

ERA COVID-19. IL GRUPPO PRO AMBIENTE: “NO LUMINARIE, SI OPERE DI BENE”

 FOTO TRATTA DA UNA OPERA DEL MAESTRO VINCENZO D’ACUNZO (AUTORIZZATA)

SALVATORE SCARPATO, A NOME DEGLI AMBIENTALISTI DI NOVA SIRI, HA LANCIATO L'APPELLO A TUTTI I SINDACI DELLA BASILICATA: “COMUNITÀ AL POSTO DELLE LUCI DI NATALE. NO ALLA SFARZO SCINTILLANTE FUORI LUOGO, SI A UN ALBERELLO DA ADDOBBARE INSIEME, NEL SEGNO DEL LAVORO VOLONTARIO”. NEI GIORNI SCORSI ANCHE GIANLUCA MODARELLI, CONSIGLIERE COMUNALE DI POLICORO, AVEVA CHIESTO ALLA CIVICA AMMINISTRAZIONE DI DESTINARE I FONDI DELLE LUMINARIE NATALIZIE ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'


IL COMUNICATO WATHSAPP DEL GRUPPO PRO MBIENTE 

Comunità al posto delle luminarie

Le difficoltà socie-economiche che stiamo vivendo per l’emergenza Covid e il rispetto per gli oltre 50.000 morti, stanno inducendo molte comunità e Comuni ad un Natale più appropriato al rispetto per la vita. Noi vorremmo che questa discussione accadesse in ogni comune, portando alle decisioni già operative di: Milano, Salve (LE), Mesagne (BR), Puglianiello (BN), Bacoli e Torre Annunziata(NA), Parete (CE), Valderice (TP), Vecchiano ( PI), Scerni e Atri (CH), Modica (RG) … Le comunità religiose locali, peraltro, hanno ritenuto che un Natale di solidarietà e dignità fosse il modo più decoroso e rispettoso dei valori più autentici del Natale, trasformando la festa, spesso prevalentemente spettacolare e consumistica (regali e cibo), in testimonianza di pace e fratellanza. Il GPA raccoglie la sollecitazione del consigliere comunale di Nova Siri Pancaro, di unire la nostra comunità ai Comuni che hanno fatto questa scelta, affinché le spese per le luminarie vengano destinate ad aiuto economico a chi in questo momento ne ha bisogno. CHIUDIAMO allo sfarzo fuori luogo di spettacoli e luminarie: la comunità costituisca momenti di solidarietà nel senso di appartenenza solidale. IL GPA, insieme ad una raccolta di fondi affidata ad un testimonial morale da affiancare ai fondi comunali liberati, lancia l’idea di addobbare un alberello tutti insieme, con il libero contributo di ognuno nel segno del lavoro volontario, e che ognuno possa lasciarci un messaggio indelebile dei valori, comuni a quelli religiosi, di speranza per il futuro, di dignità della vita e nella pace.

PER IL GPA SALVATO SCARPATO. IN FOTO L’OPERA DEL MAESTRO V. D’ACUNZO (AUTORIZZATA) 

 

LA NOTA DI MODARELLI INVIATA ALLA CIVICA AMMINISTRAZIONE DI POLICORO 

 


SCANZANO JONICO. IN NOME DI MIRIAM LAURIA

GIORNATA STRAORDINARIA DI DONAZIONE ORGANIZZATA DA GIVELIFE FIDAS SCANZANO JONICO. QUESTA LA PRESENTAZIONE: “SARÀ UNA GIORNATA SPECIALE, VOLUTA FORTEMENTE DA TUTTI NOI PER RICORDARE NEL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO LA CARA MIRIAM CHE CI HA LASCIATO, CREANDO NEI NOSTRI CUORI UN VUOTO INCOLMABILE. TI VOGLIAMO BENE MIRIAM OVUNQUE TU SIA”. ALLA GIOVANE DONNA, PREMATURAMENTE SCOMPARSA A CAUSA DELLA TALASSEMIA, LO RICORDIAMO, È STATA INTITOLATA LA SEZIONE NELLO SCORSO AGOSTO

Domattina, noi volontari della GiveLife FidAS Scanzano, come sempre nelle giornate di donazione, ci alzeremo presto per accogliere i donatori. Nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19 la raccolta si svolgerà a partire dalle ore 8 fino alle 18.30 presso Il Centro Sociale Anziani. “E’ una giornata straordinaria ed importante per noi”, ha dichiarato il presidente di GiveLife Fidas, Domenico Sarubbi, “perchè vogliamo onorare la memoria di Miriam, condividendo il suo spirito e lasciandoci guidare dalla sua enorme generosità. Vogliamo che sia Miriam a indicarci il percorso e lo facciamo affidandoci alle meravigliose parole che ci ha consegnato in una lettera quando ha iniziato a collaborare con la nostra associazione”.

IL VERO DONO NON VUOLE LA RECIPROCITÀ”, DI MIRIAM LAURIA - MARZO 2019

Donare significa per definizione consegnare un bene nelle mani di un altro senza ricevere in cambio alcunché. Servono queste poche parole per distinguere il <donare> dal <dare>nel Dare esiste la vendita,lo scambio, il prestito. Mentre nel Donare troviamo un soggetto definito “ donatore” che in piena libertà, generosità e con amore fa un dono allʼ altro. Da qui mi voglio collegare alla donazione di sangue, al donare sangue un atto donativo totalmente gratuito. Proprio questo termine gratuito dovrebbe stimolare ancora di più gli individui a compiere questo atto di generosità; non con lo scopo di ottenere una remunerazione o di aiutare il beneficiario solo perché lo si conosce;ma con lo scopo di aiutare un soggetto terzo e quindi di compiere un gesto di grande magnanimità senza sapere chi ne sarà il fruitore. Cʼè una parola di Gesù che non viene riportata nel Vangelo ma ricordata dallʼapostolo Pietro nel suo discorso riferito negli Atti degli apostoli < Cʼè più gioia nel donare che nel ricevere> lʼatto del donare provoca gioia al donatore perché è un atto concreto che lega il donatore al cosmo; allʼaltro cioè al ricevente o meglio al beneficiario questo atto di donare viene percepito come speranza di comunione. In questo donare e ricevere, proprio perché lʼazione è oltre la giustizia che si nutre di regole dellʼeguaglianza, si fa spazio allʼamore che è ispirato dalla sovrabbondanza, come dice Ricoeur appare cioè il “buon debito dellʼamore”. Lʼazione del dare la parola del donare le cose espropriandole da se stessi e il tempo non chiede nessuna restituzione ma richiede che lʼiniziativa del dono sia continua. Il debito dellʼamore regge la logica donativa alla quale è peculiare il carattere della gratuità. Ogni vita umana è istituita dal debito dellʼamore grazie al quale, una persona che, una volta incontrata, ha diritto a essere destinataria allʼamore in virtù della prossimità che si è creata. Concludo con un titolo di una lezione magistrale di Enzo Bianchi “Dono”senza reciprocità”. Ringrazio il Presidente Fidas di Scanzano Ionico Domenico Sarubbi, insieme ai suoi collaboratori volontari, che mi hanno dato la possibilità oggi di entrare a far parte di questa associazione. Spero di “lavorare” di svolgere al meglio il mio compito di Volontaria insieme al vostro aiuto impegnandoci a far crescere ancora di più questa Associazione. Semplicemente grazie”.

CORONAVIRUS BASILICATA. POSITIVI 243, TAMPONI 1965


DATI ANCORA ALLARMANTI CON I CONTAGI IN CRESCITA, 3 IN PIÙ RISPETTO A IERI, A FRONTE DI UNA DIMINUZIONE DI 251 TAMPONI PROCESSATI. SCENDE, TUTTAVIA, LA “MORSA” DEL VIRUS NEL MATERANO, NEL REPORT ODIERNO 47 POSITIVI A FRONTE DEI 107 DI 24 ORE PRIMA. MATERA CITTÀ, 16 CASI, SEMPRE PRIMA SU SCALA PROVINCIALE. NEL METAPONTINO: 3 POLICORO, 2 SCANZANO J., 2 BERNALDA, 2 PISTICCI, 1 MONTALBANO J., 1 NOVA SIRI


TUTTI I NUMERI ANTICIPATI DA MASSIMO BRANCATI 

Pandemia di Basilicata. Nel report quotidiano anticipato dal giornalista Massimo Brancati, sulla sua pagina Facebook, in attesa di quello ufficiale della Task force regionale anti covid-19, abbiamo queste cifre: 243 tamponi processati nelle 24 ore precedenti positivi, tra cui 28 di cittadini non residenti in regione, a fronte dei 240, con 17 di non lucani, di ieri; 1714, però, sono stati i test analizzati contro 1965, 251 in meno. Rapporto positivi/esami, dunque, in crescita. I ricoverati totali, 176, sono diminuiti di 2 unità mentre quelli in terapia intensiva sono aumentati di 1, 23 contro 22. Stabili i decessi, 3, 1 Paterno e 2 Matera. I guariti sono stati 44, con solo 2 a Matera città per il Materano. Si è allentata di molto, però, la “morsa” del Coronavisrus sul piano provinciale, 47 positività contro le 107 di 24 ore prima, com Matera, 16, ancora in testa alla classifica dei centri più virosati. Nel Metapontino: 3 Policoro, 2 Scanzano Jonico, 2 Bernalda, 2 Pisticci, 1 Montalbano Jonico, 1 Nova Siri. E queste le cifre di tutti i centri della nostra provincia: 2 Bernalda, 8 Ferrandina, 2 Irsina, 16 Matera 1 domiciliato Bernalda, 1 Montalbano J., 5 Montescaglioso, 1 Nova Siri, 2 Pisticci, 3 Policoro, 3 Pomarico, 2 Scanzano J., 1 Stigliano, 1 Tricarico.

giovedì 26 novembre 2020

NOVA SIRI. COVID-19. RIATTIVATI “NOI CI SIAMO” E “UNA VOCE AMICA”

LA VICESINDACA FILOMENA BUCELLO: “CONSEGNA DELLA SPESA E DEI FARMACI A DOMICILIO A QUANTI SONO IN ISOLAMENTO FIDUCIARIO PER CORONAVIRUS, AD ANZIANI E SOGGETTI FRAGILE E CONSULENZA PSICOLOGICA PER L'EMERGNZA COVID-19”  

IL POST SU FACEBOOK DELLA AMMINNISTRATRICE LOCALE

Stiamo riattivando i servizi aggiuntivi per fronteggiare l'emergenza sanitaria...anche nella nostra comunità i contagi stanno aumentando in modo preoccupante...diamoci una mano...facciamo sentire la nostra vicinanza e il nostro affetto a tutti gli amici che stanno affrontando questo brutto momento...il virus circola ed è in agguato... tocca a noi, ad ognuno di noi, schivarlo limitando i contatti personali al minimo indispensabile, indossando bene la mascherina, mantenendo la distanza, igienizzando frequentemente le mani...nessuno di noi può chiamarsi fuori da questa storia...diamoci una mano, rispettiamo le regole.

                            LE LOCANDINE DEI DUE SERVIZI


PARTITA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SCANZANO JONICO


NOSTRO “VIAGGIO” NELLA CITTA' ULTIMA D'ITALIA, FORSE, AD INTRODURRE QUESTA MISURA DI CIVILTA'. COSI', ECCO I PRIMI CONTENITORI GIALLI PER CARTA E FERRO SUI MARCIAPIEDI. E SENZA CASSONETTI STRADE, SEMBRA, PIU' PULITE. IN ALCUNI PUNTI, PERO', L'IMMONDIZIA E' ANCORA TANTA. MA QUANDO PARTIRA' LA DIFFERENZIATA ANCHE NELLE CAMPAGNE? “PRESTO”, HANNO RISPOSTO NELLA SEDE DELLA DITTA INCARICATA, LA TEKNOSERVICE

SCANZANO JONICO – Era una vergogna non avere, nel 2020, la raccolta differenziata per plastica, ferro, carta, vetro, ed altro materiale riciclabile. Per anni le diverse amministrazioni succedutesi, dalle due guidate da Salvatore Iocobellis, che pure fece un progetto, miseramente fallito, a quella successiva di Raffaello Ripoli, che vinse le elezioni proprio puntando sul fallimento nella raccolta della monnezza dei suoi predecessori, non sono riuscite nello scopo. Ripoli, addirittura, per tutta la durata del suo mandato, prima dello scioglimento “coatto” di un anno fa circa, neanche è riuscito a fare una gara di appalto che dir si voglia. E, spesso, tonnellate di rifiuti solidi urbani si sono accumulati lungo le strade. Tanti i nostri “spazzatour” negli anni per la Gazzetta del mezzogiorno. Così, ci hanno pensato le tre commissarie prefettizie, Rosalia Ermelinda Camerini, Maria Luisa Ruocco e Rosa Maria Simone, a far partire l'agognato servizio. Onore al merito. Noi che siamo stati e siamo severi censori soprattutto della mancata comunicazione con i cittadini delle tre dirigenti di Prefettura questa volta dobbbiamo dir loro “Brave”. 

Anche sulla partenza della differenziata, tuttavia, una informazione più “dirompente”, tipo uno speakeraggio per le strade o un manifesto ad hoc con la precisa data di inizio o, ancora, ma questo, forse, sarebbe stato chiedere troppo, un comunicato stampa, non avrebbe fatto male. Non tutti, infatti, hanno notato il piccolo manifestino della ditta incaricata, la Teknoservice di Piossasco (Torino), attaccato sui cassonetti per l'indifferenziata in cui si diceva: “Da domani i cassonetti saranno rimossi. Parte la raccolta differenziata porta a porta”. Noi stessi, andando ieri sera sul sito web dell'impresa, non avevamo trovato alcuna indicazione. Ciononostante stamane, nel nostro “viaggio” nella differenziata di Scanzano Jonico che parte, abbiamo visto i primi raccoglitori gialli, per plastica e ferro, sui marciapiedi. 

In alcuni punti, però, l'immondizia ancora la faceva da padrona. Lì dove c'erano i cassonetti, ancora cumuli di rifiuti. Tante le foto, in merito, su Facebbok. Sarà l'effetto “primo giorno”? 

Vedremo. Intanto, il Comune, nella delibera pubblicata sul suo sito Internet, ha minacciato multe salate ai trasgressori. Anche perchè i contenitori consegnati agli utenti sono dotati di microchips nominativi. Sarà possibile, quindi, risalire a chi "sgarrerà". E, forse, sono in arrivo anche le cosiddette "fototrappole" per fotografare chi non differenzierà. Ma, da ultimo, quando partirà la “differenziata” anche nella vastissima ed abitatissima campagna? Il pericolo, infatti, è che non trovando i cassonetti in centro i “malintenzionati” avrebbero potuto scaricare l'immondizia indifferenziata in quelli ancora sparsi nell'agro rurale. Invece, recandoci nel punto di distribuzione di via Nenni della Teknoservice, un'addetta ci ha spiegato che la distribuzione dei contenitori nelle “case sparse” è già inizata e che sarà ultimata a breve. Sono i dipendenti della ditta a recarsi nelle abitazioni rurali per l'incombenza. 

Insomma, pare proprio che qui si lavori a fondo perchè il ritardo di anni accumulato da Scanzano Jonico nel settore venga superato. Sarà la volta buona per la raccolta differenziata porta a porta nel centro del Metapontino? Noi auspichiamo che sia così. Anzi, rivolgiamo un caloroso invito a tutti i cittadini ad impegnarsi nel fare un corretto smaltimento. Ne va del decoro urbano, della igiene pubblica, della salvaguradia dell'ambiente in generale non riempendo di rifiuti nobili, riciclabili, le discariche, e anche, perchè no, di un probabile risparmio economico per tutti. Dai scanzanesi assettati di differenziata fate in modo che anche il vostro vituperato, per tanti aspetti, Comune possa fregiarsi, a breve, del titolo di “riciclone”.

EMERGENZA COVID-19 BASILICATA. E' ANCORA ALLARME ROSSO

NEI DATI DI GIORNATA ABBIAMO NEL METAPONTINO 4 CASI POLICORO, 4 SCANZANO, 3 PISTICCI, 3 MONTALBANO, 2 BERNALDA, 2 NOVA SIRI, 1 TURSI. I TAMPONI PROCESSATI IERI, INTANTO, SONO STATI 1965 CONTRO I 2585 DI MARTEDI' CON 240 POSITIVI A FRONTE DI 380. MATERA CITTÀ GUIDA LA NON INVIDIABILE CLASSIFICA SU SCALA REGIONALE CON 52 CONTAGI, QUASI LA METÀ DI TUTTO IL MATERANO

I NUMERI ANTICIPATI DAL GIORNALISTA MASSIMO BRANCATI

Coronavirus ancora all'attacco in Basilicata. Nel report quotidiano anticipato dal giornalista Massimo Brancati, sulla sua pagina Facebook, che ringraziamo, in attesa di quello ufficiale della Task force regionale anti covid-19, abbiamo queste cifre: 240 tamponi processati nelle 24 ore precedenti positivi, tra cui 17 di cittadini non residenti in regione, a fronte dei 380, con 54 di non lucani, di ieri; 1965 test analizzati contro 2585. I ricoverati totali, 178, sono aumentati di 2 unità mentre quelli in terapia intensiva sono stabili, 22. Stabili anche i decessi, 3, 1 Potenza, 1 Santa lucia di Piave (TN) domiciliato Paterno,1 Bella. Sul piano regionale l'invidiabile classifica dei centri più virosati è guidata da Matera città, 52 casi, quasi la metà dei 107, ieri erano 126, su scala provinciale. Nel Metapontino questi i numeri: 4 Policoro, 4 Scanzano, 3 Pisticci, 3 Montalbano, 2 Bernalda, 2 Nova Siri, 1 Tursi. E queste le cifre pet tutti i centri della provincia di Matera: 2 Bernalda, 9 Ferrandina, 1 Garaguso, 7 Gorgoglione, 8 Grassano, 2 Grottole, 52 Matera, 3 Montalbano J., 5 Montescaglioso, 2 Nova Siri, 3 Pisticci, 4 Policoro, 2 Pomarico 1 domiciliato a Matera, 4 Scanzano J., 2 Tricarico, 1 Tursi. I dati sui guariti, ben 297, sono relativi, tuttavia, ad un riconteggio delle guarigioni non dichiarate nei mesi precedenti, a partire da Luglio, in quanto quelli precedenti erano stati allineati. Nel Materano si contano: 1 Bernalda, 1 Colobraro, 5 Ferrandina, 2 Garaguso, 1 Gorgoglione, 4 Grassano, 1 Grottole, 27 Irsina, 29 Matera, 1 Montalbano J., 1 Montescaglioso, 2 Nova Siri, 3 Pisticci, 10 Policoro, 1 Pomarico, 6 Rotondella, 2 Salandra, 15 San Giorgio L., 1 Scanzano J., 16 Tricarico, 1 Tursi.

mercoledì 25 novembre 2020

ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA ANTISCORIE DI SCANZANO JONICO

IL 27 NOVEMBRE, DALLE ORE 20.30, L'ASSOCIAZIONE SCANZIAMO LE SCORIE DA' APPUNTAMENTO IN DIRETTA STREAMING SUI SUOI CANALI SOCIAL

Ciao, come saprai il 13/27 novembre 2020 ricade il XVII anniversario delle quindici giornate della protesta di Scanzano contro il deposito di scorie nucleari.

Per l'occasione come ScanZiamo le Scorie abbiamo organizzato per il 27 novembre 2020, ore 20:30, in streaming sui canali social dell’associazione e in streaming l'incontro: “BASILICATA IN RETE - Dalla protesta alla proposta. Racconti per un territorio che si rinnova", che potete seguire direttamente clicando QUI!

Saluti

Donato Nardiello - Presidente ScanZiamo le Scorie

Introduce

Pasquale Stigliani – Portavoce ScanZiamo le Scorie

Interventi

Marco Michele Guerra - Sud Rice

Chiara Rizzi – Atmosfera Bubble Glamping

Rocco Perna – Già AD Ferrero Australia

Rocco Calandriello - Lucania Film festival

Irene Ferri, fotografa

Costanza Ruggeri - giornalista Sky

Mariolina Venezia - scrittrice

Modera

Alfredo Di Giovanpaolo – RAI News 24

Ti chiediamo un piccolo sforzo. Oltre che seguire l'evento condividi se puoi anche il link da cui vederlo e la grafica allegata.

Grazie, ScanZiamo le Scorie

SCANZANO JONICO. AL VIA A BREVE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

GLI EX CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE MERLO, GIACCO, MUSILLO E L'ATTIVISTA M5S DI TURSI: “FINALMENTE SI PARTE. UNA SFIDA PER IL FUTURO OVE LA COMUNITÀ È PROTAGONISTA”. MA ECCO LA PRIMA CRITICITÀ SOLLEVATA DA UNA CITTADINA: “E I PANNOLONI E LE TRAVERSE DI MIA MADRE ALLETTATA, NE CAMBIO TRE AL GIORNO, POSSO TENERLI SUL BALCONE PER SETTE GIORNI? E LA PUZZA?”. UN PROBLEMA CHE RIGUARDA TANTISSIME FAMIGLIE

IL COMUNICATO STAMPA DI GIACCO, MERLO, MUSILLO E DI TURSI

SCANZANO JONICO, 25 NOVEMBRE 2020 – Finalmente si parte (in realtà l’avvio contrattuale porta la data del 1 settembre) con il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta. Ci lasciamo alle spalle una fallimentare gestione del servizio di igiene urbana che andava avanti dal 2010, tra rescissione consensuale del contratto (2015) e ordinanze sindacali urgenti e contingibili. Ora si cambia: sarà la Comunità a scrivere la pagina di una Scanzano “a rifiuti zero”, sostenibile dal punto di vista ambientale e che guarda verso un’economia circolare (riduci, riusa, ricicla), a vantaggio nostro e delle generazioni future. 

La raccolta differenziata si basa soprattutto sulla collaborazione attiva di ogni singola figura. Siamo tutti coinvolti, a tutti i livelli (scuola, cittadini, istituzioni, aziende, ecc.) ed indirizzati verso un impegno collettivo che dimostri responsabilità e senso civico. È fondamentale che ognuno di noi si faccia parte diligente osservando le regole che disciplinano una corretta raccolta differenziata (l’obbiettivo è quello di raggiungere il 65% in fase di start-up e allinearsi a valori del 75% a regime). Allo stesso tempo è legittimo pretendere dal gestore del servizio di raccolta dei rifiuti il rigoroso rispetto delle condizioni contrattuali.

Sabino Rocco GIACCO e Maria Giovanna MERLO del gruppo politico Scanzano Libera (ex consiglieri comunali)

Antonello MUSILLO (ex consigliere comunale) e Michele DI TURSI (attivista) del Movimento Cinque Stelle Scanzano Jonico.


LA LETTERA UNVIATACI DA UNA CITTADINA DI SCANZANO JONICO

Gentilissimo Dottor Mele, la ringrazio anticipatamente per aver avuto la cortesia di voler ascoltare, quello che a mio avviso sembra un problema che chi se ne doveva far carico, finge di capire, ma non mette in atto comportamenti e soluzioni per risolverlo. A Scanzano a breve se non proprio in questi giorni parte la raccolta differenziata, ben venga nulla da ridire. Il problema da me sollevato e' come poter smaltire pannoloni e traverse avendo un genitore allettato. Dopo tanti giorni che mi sono recata al punto dove vengono consegnati i contenitori per la raccolta la risposta e' sempre la stessa, devo buttarli nella indifferenziata e che mi verra' ritirata una volta a settimana. Ho cercato di parlare con piu' persone del servizio. Anche al comune, al numero verde, per spiegare come sia possibile tenere in casa o sul balcone pannoloni e traverse per una settimana, considerando non solo la quantita' di questi ma Anche il cattivo odore. Ma non e' servito a nulla. Mi e' stato detto che questi Sono i contratti tra comune e chi fornisce il servizio, di far partire la raccolta e poi si vedra'. Ma il problema esiste gia' dal momento che si parte. Forse riusciranno a trovare un altro giorno nella settimana e forse daranno un altro contenitore, ma non so quanto ci sia di vero, ritengo comunque che sia sempre poco. Concludo con una riflessione, pago un servizio per tenermi la spazzatura in casa.

POLICORO. EMERGENZA COVID-19. SITUAZIONE CRITICA

IL SINDACO ENRICO MASCIA E' IN FASE DI COMPLETAMENTO DELLA QUARANTENA DOPO IL TAMPONE RISULTATO NEGATIVO. DICIANNOVE I CASI SEGNALATI OGGI DAL REPORT DELLA REGIONE, 80 QUELLI TOTALI NELLA CITTA' JONICA. IL VICESINDACO GIANLUCA MARRESE. “IL MERCATO MENSILE DI SABATO 28 NOVEMBRE SI FARA', SECONDO QUANTO PREVISTO DALLE NORME”

POLICORO – Adesso la situazione dell'emergenza Coronavirus è “delicata”, per usare l'aggettivo del vicesindaco Gianluca Marrese. Lo stesso sindaco Enrico Mascia sta ultimando il suo periodo di quarantena, fino al 27 novembre, con tampone per la ricerca del Covid-19 risultato negativo, dopo il contagio di un dirigente comunale. Così, il primo cittadino ha spiegato, telefonicamente, le positività odierne, in una breve pausa del Consiglo comunale in diretta streaming: “Si tratta del completamento di focolai familiari con il completamento di tutti i componenti. Ma la cosa che preoccupa è che tra i 19 ci sono anche dei giovani, nati nel 2000”. Insomma, le positività aumentano e cresce la preoccupazione nella cittadinanza. Sullo stesso argomento è intervenuto su Facebook Marrese: “È di queste ore la notizia che il numero di casi nella nostra città sale vertiginosamente. Il momento è davvero molto delicato. Diversi i nuclei familiari coinvolti, sintomo chiaro ed ineludibile della presenza del virus tra noi. Colgo l’occasione per invitarvi ad uscire di casa solo se necessario e per informarvi altresì che il mercato mensile di sabato prossimo, pur avanzando riserve sulle previsioni normative, si svolgerà regolarmente, nel rispetto delle linee guida, così come richiamato in una circolare prefettizia da Sua Eccellenza il Prefetto di Matera. Ciò premesso, evitiamo le solite ed immancabili polemiche, in quanto dovrebbe essere ben chiaro a tutti, che la questione segue quanto previsto dalla norma e quanto contenuto nell’ultimo DPCM. Recatevi al mercato solo in caso di assoluta necessità e rispettando scrupolosamente le regole, dando priorità alla distanza per evitare assembramenti, indossando le mascherine, possibilmente FFP2, ed igienizzate spesso le mani. L’amministrazione è impegnata a rafforzare i presidi di polizia ed i controlli per garantire che il tutto si svolga nella massima sicurezza”.

PANDEMIA BASILICATA: 19 CASI A POLICORO, 12 A PISTICCI

GIORNATA NERISSIMA: 380 CONTAGI CONTRO I 268 DI IERI, 126 NEL MATERANO CONTRO 123. E CRESCONO LE POSITIVITÀ NEI CENTRI DELL'ARCO JONICO: OLTRE AI 19 DI POLICORO E I 12 DI PISTICCI, 7 A SCANZANO JONICO E 6 A MONTALBANO JONICO. NEL MATERANO BOOM A FERRANDINA, 29, E ANCORA A MATERA CITTÀ, 26

I NUMERI ANTICIPATI DA MASSIMO BRANCATI

Salgono, con l'aumento dei tamponi processati, i “valori” della pandemia da Coronavirus in Basilicata. Oggi, nei dati anticipati dal giornalista Massimo Brancati sulla sua pagina Facebook, in attesa di quelli ufficiali della task force regionale, sono da evidenziare i seguenti: 2585 esami effettuati contro i 1826 di lunedì scorso; 380 positivi, con 54 di cittadini non lucani, a fronte di 268, con 12 non lucani di 24 ore prima; 176 ricoverati con 3 in meno rispetto al report di ieri; 22 pazienti in terapia intensiva contro 19; 50 i guariti (nel Materano: 5 Accettura, 7 Matera, 1 Scanzano) contro 26; 3 i deceduti, 1 Potenza, 1 Calvello, 1 Matera. Nella provincia di Matera sono state 126 le nuove positittà contro 123. E questi sono i dati per ciascun comune della nostra realtà provinciale: 4 Accettura, 5 Bernalda, 29 Ferrandina, 1 Grassano, 26 Matera 1 domiciliato Gravina, 6 Montalbano J., 3 Montescaglioso, 4 Nova Siri 1 domiciliato Rotondella, 2 Pisticci 1 domiciliato Potenza, 19 Policoro, 7 Scanzano 1 domiciliato a Policoro, 1 Stigliano, 2 Tricarico, 3 Tursi 1 domiciliato Colobraro, 4 Valsinni.

martedì 24 novembre 2020

SCANZANO JONICO. LETTERA APERTA AD APOFRUIT

I RUDERI ALL'INGRESSO DELLO STABILIMENTO APOFRUIT SULLA STATALE 106 JONICA

CARI DIRIGENTI DEL COLOSSO DELLA COOPERAZIONE ORTOFRUTTICOLA D'ITALIA, PER FAVORE, RISTRUTTURATE QUEI RUDERI INTERNI AL RECINTO DEL VOSTRO STABILIMENTO SULLA STATALE JONICA! NON SONO UN BEL BIGLIETTO DA VISITA PER CHI ARRIVERA' AL VOSTRO, NUOVO, GRANDE MAGAZZINO ALMAVERDEBIO. VE LO CHIEDE UN CITTADINO EX SINDACO CHE, DA GIORNALISTA, PER ANNI HA COLLABORATO ALLA VOSTRA RIVISTA APOFRUIT NOTIZIE 


LA MIA LETTERA APERTA AD APOFRUIT

SCANZANO JONICO – Cari dirigenti nazionali e locali di Apofruit vi scrivo per chiedervi una sorta di favore da parte di chi stima ed apprezza il vostro lavoro nella lavorazione e commercializzazione dell'ortofrutta d'Italia e in particolare di quella del Sud e del Metapontino. Grazie per aver creduto in questa realtà nei decenni scorsi, tanto da avere in loco, adesso, ben tre magazzini e grazie perchè, nonostante tutto, continuate a crederci. Sono imprese come la vostra che possono rappresentare il riscatto di questo Comune. Voi che avete subito attacchi, come tanti altri, purtroppo, compreso il sottoscritto, dalla criminalità organizzata continuate ad investire da noi come chi scrive continua a viverci. State raddoppiando il vostro magazzino e le aree a parcheggio. Tra poco campeggerà di nuovo sulla facciata, visibile ai milioni di veicoli che transitano sulla Jonica, la vostra grande insegna Almaverdebio. Un marchio conosciuto nel mondo. Per me, residente a Scanzano Jonico, un Comune dove sono stato sindaco, era e sarà un orgoglio veder campeggiare quell'insegna luminosa. Ma perchè questa lettera che vi scrivo anche come collaboratore, per anni, da giornalista, della vostra rivista Apofuit notizie? 

I RUDERI ALL'INTERNO DEL RECINTO APOFRUIT

Perchè nei giorni scorsi ho fotografato quei ruderi che sono proprio all'ingresso del vostro nuovo stabilimento. Non possono restare in uno stato pietoso, con uno degli ambienti, addirittura, col tetto sfondato da un albero di fico selvatico. Per favore, restaurate quelle costruzioni. Fatene uffici, luoghi di rappresentanza, spaccio aziendale, museo della vostra presenza in Basilicata, nel Metapontino, a Scanzano Jonico. Fatene un bel biglietto da visita per chi arriva ed arriverà da voi. Conoscendovi sono sicuro che la mia lettera aperta a voi indirizzata troverà il vostro positivo riscontro. Sarà un altro segno del riscatto di Scanzano Jonico.

Sentitamente grazie

FILIPPO MELE

LA VIOLENZA SULLE DONNE: QUANTA STRADA DA FARE

DON MARCELLO COZZI (CESTRIM): “E POI CE NE SONO TANTE ALTRE, TROPPE, SENZA VOLTO E SENZA NOME CHE OGGI, ORA, IN QUESTO MOMENTO, CONTINUANO AD ESSERE VIOLENTATE, BRUTALIZZATE, ANNULLATE PERCHÈ DONNE. PERCHÉ NON È SUFFICIENTE DIRE CHE SI STA DALLA PARTE DELLE DONNE CHE SUBISCONO VIOLENZA, OCCORRE CREARE PERCORSI CONCRETI PERCHÉ QUELLA GABBIA VENGA SMANTELLATA”

IL COMUNICATO STAMPA DI DON MARCELLO COZZI (CENTRO STUDI E RICERCHE SULLE REALTÀ MERIDIONALI)

Ci sono Aisha, Waris, Nada, Ayaan, infubalate e costrette a sposarsi ancora bambine. 

E poi Sampat, Diana, Hevrin, Marielle, Ruth, Roxane che hanno pagato con la vita, con la fuga o con la discriminazione il diritto alla libertà sessuale, ad un'appartenenza di casta o al colore della pelle. 

C'è Malala, pakistana, condannata a morte dai talebani perché reclama il diritto allo studio per le donne. 

C'è Ipazia, filosofa e matematica che agli albori del cristianesimo fu uccisa dal fanatismo religioso cristiano perché rivendicava il diritto alla conoscenza.

Ci sono Nadia, Valentina, Franca, Lucia aggredite e violentate solo perché donne e perché donne attiviste.

E poi ce ne sono tante altre, troppe, senza volto e senza nome che oggi, ora, in questo momento, continuano ad essere violentate, brutalizzate, annullate perchè donne. Perché la violenza non è solo quando umiliano il tuo corpo, ma anche quando non ti danno spazio in politica, quando sei retribuita meno dei maschi nel tuo lavoro, quando devi scegliere fra la maternità e la carriera perchè una non sia da ostacolo all'altra, quando ti convincono che in qualunque ambiente il tuo posto debba essere sempre più defilato rispetto agli uomini, quando ci si inventa un dio, qualunque dio, che ti costringe a portare la croce della sottomissione e dell'annullamento nel nome di un sentimento che gli altri si ostinano a chiamare amore ed invece è solo possesso.

Oggi vogliamo ricordarle tutte, e attraverso i volti e i nomi di poche, vogliamo ricordare soprattutto le tante donne che non ce l'hanno fatta ma anche quelle che magari specchiandosi in uno di quei visi possano trovare la forza di liberarsi dal giogo di una cultura ancora troppo prepotentemente al maschile.

Perché non è sufficiente dire che si sta dalla parte delle donne che subiscono violenza, occorre creare percorsi concreti perché quella gabbia venga smantellata.

E di strada da fare forse ce n'è ancora troppa.

DON MARCELLO COZZI

COVID-19 BASILICATA. TUTTI I NUMERI DELLA PANDEMIA

RITORNANO A CRESCERE, DOPO LA PAUSA FESTIVA, LE POSITIVITÀ. NEL METAPONTINO: 9 POLICORO, 7 BERNALDA, 4 SCANZANO JONICO E PISTICCI. MA CONTAGI SONO SEGNALATI IN TUTTI I CENTRI DELLA COSTA JONICA.NEI DATI ANTICIPATI DAL QUOTIDIANO ONLINE BASILICATA24.IT, RIFERITI AI TAMPONI PROCESSATI IERI, INOLTRE, SI RICAVANO: 268 CONTAGI CONTRO 60 DI 24 ORE PRIMA, 1826 TAMPONI RISPETTO A 383. MATERA CITTÀ CON LA PAUROSA CIFRA DI 66 CASI GUIDA LA CLASSIFICA SU SCALA REGIONALE. QUATTORDICI I DECESSI MA RIFERITI AL PERIODO CHE VA DAL 21 NOVEMBRE AD OGGI

I ANTICIPATI DA BASILICATA24.IT

Risalgono dopo la domenica di “riposo” i dati della pandemia di Basilicata. Ne report di giornata, riferito ai tamponi processati ieri, anticipato dal quotidiano on line, Basilicata24.it, in attesa di quello ufficiale della Task force, ricaviamo: 268 contagi contro 60, 1826 tamponi rispetto a 383. Quattordici i morti segnalati con l'avvertenza che si fa riferimento ai decessi avvenuti per Coronavirus negli ultimi 4 giorni. Nel Materano le morti si sono verificate 1 Grottole, 2 Matera, 1 Craco, 1 Montescaglioso, 1 Nova Siri, 2 Bernalda, 1 Calciano, 1 Tricarico. Matera città con la paurosa cifra di 66 casi guida la classifica su scala lucana. Su base provinciale i positivi sono in totale 123 contgro 29 di ieri. Ed ecco la graduatoria del Metapontino: 9 Policoro, 7 Bernalda, 4 Scanzano Jonico e Pisticci, 3 Montalbano Jonico e Tursi, 2 Nova Siri, 1 Rotondella e, aggiungiamo ai dati della costa anche questo centro, Valsinni. Diminuiscono, invece, i ricoverati in terapia intensiva, da 23 a 19, e di una sola unità quelli in toto, 179 contro 180. Sono cresciuti di numero, inoltre, i guariti, 26, con, su base provinciale, 2 Matera, 1 Montalbano J, 1 Pisticci, contro i 14 di domenica scorsa. E questi i numeri relativi ai centri del Materano: 2 Aliano 1 domiciliato Potenza 1 domiciliato Stigliano, 7 Bernalda, 1 Calciano, 5 Ferrandina, 3 Gorgoglione, 2 Grassano, 2 Grottole, 1 Irsina, 66 Matera, 3 Montalbano J., 1 Montescaglioso, 2 Nova Siri, 4 Pisticci 1 domiciliato Potenza, 9 Policoro 2 domiciliati Scanzano J., 1 Rotondella, 4 Scanzano, 3 Stigliano, 3 Tricarico, 3 Tursi, 1 Valsinni.

“BABBO NATALE, MI REGALI CHI TENGA LA MANO A MIA MADRE IN OSPEDALE?”

MAMMA CARMELA IL GIORNO DEL SUO MATRIMONIO E IN QUELLO DELLE NOZZE D'ORO CON ANTONIO BOCCARELLI 

STRUGGENTE LETTERA A SANTA CLAUS NELL'ERA DELLA PANDEMIA DA COVID-19 DI GINO BOCCARELLI, DI SCANZANO JONICO: “ MAMMA È NEL REPARTO DI MALATTIE INFETTIVE, A MATERA. VORREI AVERE QUALCUNO CHE LE SUSSURRI DEI NOMI, CHE NON LA FACCIA SENTIRE DISORIENTATA. A LEI COME A TUTTI COLORO CHE SOFFRONO IN UN LETTO DI OSPEDALE”

LETTERINA DI NATALE

Caro babbo Natale,

non ti ho mai chiesto niente, perchè forse ho avuto tutto, per quest'anno vorrei avere qualcuno che stia vicino a mia madre, reparto malattie infettive, ospedale di Matera.

Sò che le cure mediche le vengono somministrate, un letto, di questi tempi poi, a lei manca qualcuno che le tenga la mano e che le sussurri dei nomi, non la faccia sentire disorientata e sola in un reparto purtroppo pieno pieno di pazienti.

Sò di chiedere troppo, in un momento in cui c'è ancora troppo poco, ma confido in te e ai potenti mezzi che la fantasia ci ha donato.

P.s. mamma potrebbe essere la mamma di tutti e forse lo è stata; per tutto l'amore che ha avuto soprattutto che ha dato.

Gino

lunedì 23 novembre 2020

PISTICCI. COVID-19. GUARITA LA SINDACA VIVIANA VERRI

VIVIANA VERRI

UNA SERATA CON BUONE NOTIZIE. GUARITO ANCHE L'ASSESSORE NICOLA D'ONOFRIO. CON LA PRIMA CITTADINA E L'ASSESSORE FUORI DAL TUNNEL ALTRE DUE PERSONE

IL POST DELLA SINDACA VERRI SU FACEBOOK

PISTICCI - Questa sera ho il piacere di comunicare solo buone notizie: quattro i concittadini in isolamento domiciliare risultati negativi al tampone di controllo, per cui il totale dei casi di positività al COVID-19 scende a 28 casi (di cui 7 domiciliati fuori dal territorio comunale).

? Tra i guariti ci siamo anche io e l'assessore Nicola D'Onofrio che, quindi, potremo tornare pienamente operativi nell'esercizio delle nostre funzioni.

?A tutti i concittadini che stanno ancora combattendo contro il coronavirus auguro di poterne uscire al più presto, da parte nostra continueremo a vigilare sulla efficienza del sistema dei tamponi di controllo, al fine di evitare le lunghe attese cui molti sono stati costretti negli ultimi tempi.

Non abbassiamo mai la guardia!