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TURSI. SANTA MARIA MAGGIORE IN RABATANA |
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.12.18
TURSI
– L'antico quartiere arabo della Rabatana come i Sassi di Matera?
Una Associazione di promozione sociale denominata “Oikonòmos
(letteralmente: Gestione dei beni degli altri, ndr)” vuole
impegnarsi per il recupero statico e sanitario dell'antico luogo.
Impegno ribadito anche dal sindaco Salvatore Cosma: “Il borgo, con
quelli della stessa storia di Tricarico e Pietrapertosa. sono stati
candidati dalla Regione a patrimonio Unesco”. Così, ieri, proprio
a Matera, Oikonòmos ha presentato nel corso di una conferenza stampa
con il presidente Donato Fusco, il responsabile ai rapporti con le
istituzioni Vincenzo Popia ed il ricercatore dell’Istituto per i
beni archeologi e monumentali del Cnr Maurizio Lazzari, quelli che
saranno i contenuti del Convegno di studi su “Rabatana turistica:
quale futuro possibile”, in programma domani nella città di Pierro
ed i suoi progetti futuri. Fusco: “La Rabatana e Tursi
rappresentano un'opportunità stimolante di valorizzazione culturale
e turistica ma è prioritario che venga attivato un programma
organico di messa in sicurezza dell’area e di bonifica statica
degli edifici”. E Popia: “L'antica città araba stava diventando
una seconda Craco non fosse stato per la famiglia Popia che vi ha
realizzato il ristorante-albergo Palazzo dei poeti. Anche la chiesa
vi ha investito recuperando Santa Maria Maggiore con un trittico
attribuito alla scuola di Giotto ed un presepe in pietra di Altobello
Persio. Ora di tratta di lavorare sulla sicurezza statica e sanitaria
sollecitando i privati che hanno in abbandono le loro proprietà ad
intervenire od a cedere in concessione al Comune le abitazioni
degradate al fine del loro riuso a fini turistici ed artistici. Da
qui il nostro impegno”. Impegno condiviso dall'amministrazione
comunale. “Il recupero della Rabatana è una nostra priorità –
ha detto il sindaco Cosma - . A giorni appalteremo un progetto da 1,6
milioni di euro per il recupero statico. Ed abbiamo inviato una
lettera ai proprietari di case fatiscenti e pericolose ad intervenire
o, in mancanza, a concedere il bene all'ente locale per poter
accedere a fondi pubblici per il risanamento. La Regione, poi,
dovrebbe affidare a studiosi la redazione del dossier da presentare,
con Tricarico e Pietrapertosa, per il riconoscimento a patrimonio
Unesco. Stiamo lavorando a 360 gradi per un sito da restituire
all'uso residenziale e produttivo”.
DOMANI
IL CONVEGNO DI STUDI
“RABATANA TURISTICA:
QUALE FUTURO POSSIBILE”
TURSI
- Si terrà domani, nella sala consiliare del municipio, dalle ore
19, il Convegno di studi su “Rabatana turistica: quale futuro
possibile”, organizzato dall'Associazione di promozione sociale
“Oikònomos” in collaborazione con il Comune, il Palazzo dei
poeti, i Percorsi sensoriali e l’associazione Istrice.
Parteciperanno ai lavori quali relatori Salvatore Cosma, sindaco
della Città di Pierro; Roberto Trani, assessore ai lavori pubblici;
Pasquale Morisco, capo dell'area tecnica del Comune; Maurizio
Lazzari, ricercatore nell'Istituto per i Beni archeologi e
monumentali del Cnr; Michele Miglionico, coordinatore del progetto
“Bel-Borghi eccellenti lucani”; Aurelio Pace, Consigliere
regionale della Basilicata; monsignor Vincenzo Carmine Orofino,
vescovo della diocesi Tursi-Lagonegro. Il convegno studi “Rabatana
turistica: quale futuro?” è il primo di tre che seguiranno nel
2019.