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venerdì 31 agosto 2018

SCANZANO JONICO. ENNESIMO FURTO ALL'AZIENDA ZUCCARELLA, IL TERZO IN 18 MESI. ROCCO ZUCCARELLA: “MI SENTO NEL MIRINO MA NON MI ABBATTERANNO. ANDRO' AVANTI Più FORTE DI PRIMA”


L'IMPIANTO DELLA ZUCCARELLA FATTORIE ORTOFRUTTICOLE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.8.18

SCANZANO JONICO - Ennesimo furto per decine di migliaia di euro, il terzo in 18 mesi, alla Zuccarella fattorie ortofrutticole, 250 dipendenti in busta paga, in via Parisi, poco al di fuori del rione Esso. E l'amministratore delegato, Rocco Zuccarella: “Mi sento nel mirino ma non mi abbatteranno. Andrò avanti più forte di prima”. Ma andiamo con ordine. I ladri, sicuramente guidati dall'immancabile basista del posto, sono entrati nell'azienda con annesso magazzino di lavorazione e confezionamento di prodotti ortofrutticoli dallo svincolo della 106 Jonica, alle spalle del vigneto. Per arrivare al “bersaglio” non hanno esitato ad abbattere tre cancelli ed una recinzione. Il dispositivo anti intrusione, infatti, era stato potenziato dopo la razzia del 6 marzo del 2017 quando i “soliti ignoti” seguirono lo stesso percorso per portar via beni ed attrezzature. Ma non è bastato. Questa volta, attorno alle 22.30 di mercoledì scorso, sono stati rubati, forse un furto su commissione o, come dire, “mirato”, due furgoni Doblò attrezzati. Uno, con cisterna di carburante sul cassone, era adibito al rifornimento mattutino dei trattori. Il secondo, con filtri autopulenti, trapani avvitatori, cassetta degli attrezzi, serviva per il montaggio delle serre. “Hanno portato via solo questi due mezzi – ha spiegato il nostro interlocutore -. Evidentemente c'era chi ne aveva bisogno. Il danno? Lo stiamo quantificando. Oltre a quello meramente economico, però, va calcolato anche quello di una intera giornata di inattività delle maestranze. Ieri, infatti, dopo che alle 5 ci siamo accorti dell'attacco, non abbiamo potuto mettere in moto il nostro attuale lavoro di piantumazione delle piantine di fragole e di raccolta e confezionamento di uva”. Zuccarella, ovviamente, ha chiamato le forze dell'ordine e ieri stesso ha sporto denuncia alla Polizia di Stato. “Si – ha spiegato - dopo tre furti importanti in 18 mesi mi sento preso di mira anche se le forze dell'ordine mi dicono che succede anche ad altri imprenditori. Ma, sinora, per le altre ruberie, non è stato scoperto nulla. Il tecnico, ora, sbobinerà i filmati delle telecamere per vedere se si riuscirà a scoprire qualcosa. Ma i malviventi agiscono col volto coperto da passamontagna. Cosa fare? La prima risposta sarebbe quella di chiudere tutto e di non fare più niente. Poi, però, la reazione. Non sarà cosi. Anzi, sa cosa dico? Che andrò avanti più forte di prima. Non mi abbatteranno”.

ROCCO ZUCCARELLA
FURTI ALLA ZUCCARELLA FATTORIE ORTOFRUTTICOLE. I PRECEDENTI DEL 6 MARZO 2017 E DEL 16 APRILE 2018. DANNI PER 170MILA EURO


SCANZANO JONICO – L'azienda di produzione, lavorazione e commercializzazione di prodotti agricoli “Zuccarella fattorie ortofrutticole” è stata presa di mira più volte dai ladri organizzati. Il furto più grosso, da circa 150mila euro, avvenne nel magazzino di conferimento dell'impresa nella notte tra il 6 ed il 7 febbraio 2017. Ladri specializzati, con il volto coperto per evitare le telecamere, offuscate da fari, penetrarono nella struttura di via Parisi e razziarono escavatori, camion, trattori, attrezzature. Il 16 aprile scorso, invece, in due raid notturni in una settimana, squadre di ladri-raccoglitori rubarono almeno 20 quintali di fragole Candonga per circa 20mila euro. Un prodotto, cioè, così pregiato da essere oggetto di ruberie all'ingrosso.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 31.08.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Scanzano J. L'ennesimo furto all'azienda Zuccarella, il terzo in 18 mesi. L'amministratore delegato si sente nel mirino: “Ma non mi abbatteranno”. 2) Danni per 170mila euro. I precedenti a marzo 2017 e aprile 2018. 3) Rotondella. Al lido ecco i Mondiali antirazzisti in tour al Sud. Alla manifestazione della Uisp parteciperanno anche migranti e richiedenti asilo. 4) Policoro. In un libro di Carlo Gaudiano la vicenda delle cellule staminali. Presentazione oggi dalle ore 19. 5) Colobraro, stasera ultimo appuntamento con il “Sogno di una notte a quel... paese”.

giovedì 30 agosto 2018

SCANZANO JONICO. PIANO D'AMBITO VIA LIDO TORRE. BOTTA E RISPOSTA OPPOSIZIONE-SINDACO RIPOLI

VIA LIDO TORRE DI ACCESSO AL MARE. I TERRENI LATERALI SONO SOGGETTI A PIANO D'AMBITO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.8.18
SCANZANO JONICO – Botta e risposta sul Piano d'ambito di via Lido Torre tra le opposizioni di Scanzano Libera e Scanzano conta ed il sindaco Raffaello Ripoli (Mcs). I primi hanno attaccato con il manifesto “L'amministrazione Ripoli... e il piano d'ambito”. Il secondo ha replicato con un comunicato stampa. “È passato già un anno dall’acquisizione dei pareri tecnici necessari per l’adozione del trentennale Piano d’ambito – hanno scritto i due gruppi di minoranza – ma non si capisce a tutt’oggi quale sia il problema per la conclusione dell’iter dato che si attende solo l’adozione del Comune. Sindaco e Giunta non possono far scadere le autorizzazioni. Significherebbe portare Scanzano Jonico indietro di decenni. I cittadini attendono che parta uno sviluppo urbanistico e turistico al fine di poter uscire da una inefficienza che dura da troppi anni ed investire nel turismo. I proprietari dei terreni interessati, del resto, hanno i terreni vincolati da misure di salvaguardia e non possono far nulla se non le coltivazioni conservando l’esistente. Chiediamo che vengano fornite dal sindaco spiegazioni pubbliche”. Spiegazioni fornite a mezzo stampa. “L’ufficio tecnico comunale – ha evidenziato Ripoli - sta procedendo all’iter istruttorio relativo alle numerose prescrizioni dettate dai vari enti ed uffici coinvolti nella procedura. Iter che terminerà, a breve, con la convocazione dell’ultima conferenza di servizio. I consiglieri di minoranza sanno benissimo come stanno le cose ma fanno finta di non saperlo, spronando l’amministrazione a fare ciò che in realtà sta già facendo. Il tutto per accreditarsi furbescamente meriti che non hanno. Appena terminato il lavoro istruttorio, si ribadisce a breve, il Piano d'ambito sarà portato in Consiglio comunale ed adottato proprio dall’amministrazione Ripoli. Tanto dopo oltre 30 anni in cui le precedenti amministrazioni, fra cui quella di cui faceva parte Claudio Scarnato (Pd), non sono state in grado di farlo. Scusate se è poco”.

POLICORO. AFFIDATE ALL'OASI DEL WWF I DUE TARTARUGHINI SUPERSTITI DELLA MATTANZA DA INQUINAMENTO LUMINOSO AVVENUTA A MANDURIA (TA)


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.8.18
POLICORO - Sono state affidate al Centro WWF i due tartarughini salvati dopo la mattanza causata da inquinamento luminoso avvenuta a Mandurìia (TA). Ben 34 piccoli rettili sono stati schiacciati dai pneumatici delle auto che attraversavano la litoranea in località Specchiarica. La schiusa, per i tecnici, è avvenuta alle 22.30 del 25 agosto scorso. “La causa di quanto accaduto – ha sostenuto Tonino Colucci, responsabile dell'Oasi WWF di Policoro - è sicuramente dovuto alle luci presenti lungo la litoranea e quindi ad un impatto antropico”. Le tartarughine, cioè, dopo la schiusa, sarebbero state tradite dalle luci dei lampioni scambiate per quella della luna riflessa sull'acqua del mare. Ora gli esperti del centro policorese sono impegnati a salvare le due Caretta Caretta superstiti.

POLICORO. “IL SOGNO DEGLI DEI” NEL PARCO ARCHEOLOGICO CON L'ENSAMBLE TEATRO INSTABILE

GIUSEPPE RANOIA ED EMANUELE ASPRELLA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.8.18
POLICORO - Dopo il Parco archeologico di Metaponto ecco quello nei pressi del Museo nazionale della Siritide. Sono le location in cui si concretizza il progetto “Megale Hellas Experience”. Si tratta dello spettacolo teatrale itinerante all'interno dei siti archeologici del Metapontino intitolato “Il Sogno degli dei”, ideato e diretto da Giuseppe Ranoia su drammaturgia di Emanuele Asprella e dello stesso Ranoia. L'iniziativa, giunta al quarto anno di vita, vuole far rivivere i fasti della Magna Grecia. Grazie all’Ensemble teatro instabile, stasera, a partire dalle 21, prenderà vita una immersione nella storia attraverso il teatro. A far rivivere il mito oltre trenta tra attori, giocolieri e danzatori, con un racconto, che si snoderà all’interno dell'area archeologica, di grande impatto visivo ed emotivo. Il progetto, che ha il patrocinio del MiBact, nasce con l’intento di legare le aree archeologiche di Policoro e Bernalda e per consolidare l’idea di un arco jonico lucano come fulcro di un’identità culturale. “Il Sogno degli dei”, infatti, dal 2015 ha messo insieme le amministrazioni comunali di Bernalda e Policoro in un progetto di cooperazione territoriale finalizzato ad una migliore e più diffusa fruizione del patrimonio storico ed artistico. “Megale Hellas Experience” diventa così un’opportunità di promozione e valorizzazione turistica, collegando i territori e le rispettive aree archeologiche attraverso la cultura, facendo leva sul teatro, che né la sua massima espressione. 

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 30.08.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Scanzano Jonico. Piano d'ambito, ritardi che ora vanno colmati. 2) Policoro. I due tartarughini superstiti alla mattanza di Manduria affidati alla cure del Centro WWF. 3) Bernalda. Gruppo Serramarina, salta la protesta contro Unicredit a Milano dei lavoratori. Ma domani sit in in via Annunziatella, a Matera 4) Tennis. Barletta vince la tappa del torneo Tpra Gran Prix series Cincinnati svoltasi a Policoro. 5) Scanzano Jonico. Al Centro sociale anziani. Sagra della pastorale e di altri prodotti. 6) Valsinni. Ultima del dramma “Isabella vivrà”. 7) Policoro. “Il sogno degli dei”, rappresentazione teatrale nel cuore del Parco archeologico nell'area del Museo della Siritide.

mercoledì 29 agosto 2018

ROTONDELLA. UN SUCCESSO LA FESTA DI COMPLEANNO DEI PRIMI 500 ANNI. PIAZZA GREMITA E DIRETTA FACEBOOK IN TUTTO IL MONDO

PINO SURIANO CON GLI EX E CON L'ATTUALE SINDACO SUL PALCO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.8.18

ROTONDELLA - Successo della festa di compleanno per i primi 500 anni dell'antica Rotunda Maris. Piazza Risorgimento era gremita e ben 2000 collegamenti sono stati registrati da tutto il mondo per la diretta streaming, tramite il canale Facebook del Comune, per la gran parte da Argentina, Stati Uniti, Francia e Germania, dove risiede la gran parte dei rotondellesi all'estero. La serata, condotta dal giornalista Pino Suriano, è stata aperta dai saluti video di due “figli” di Rotondella: il regista argentino Alejandro Agresti, autore de “La casa sul lago del tempo” con Keanuu Reeves e Sandra Bullock; e Giuseppe Mazzei, ex vicedirettore del TG1 di Bruno Vespa e del Gr di Sergio Zavoli. Dopo il saluto degli ex sindaci c’è stata la presentazione del libro collettivo "Io che a Rotondella" (Edizioni Edigrafema) introdotto dalla curatrice Antonella Santarcangelo. Ospite d'onore il pianista e compositore Enzo Defilpo, che ha suonato per il suo paese. Creativo il suo contributo che ha intrecciato melodie celebri con un motivetto popolare di Rotondella. Il maestro ha strappato applausi. “Abbiamo voluto raccontare in forme diverse tutto il bello che abbiamo”, ha detto Pino Suriano. Così si è passati dalle chiese, con Pamela Fabiano; ai tesori d’arte, Lia Manolio; all'agricoltura, Enrico Bianco; fino agli scorci dei calanchi e delle gole di Candela, con Enzo Ripoli. Ospite anche l’imprenditrice del brand “Candonga”, Carmela Suriano, anche lei di origini rotondellesi. Presente l’assessore regionale Roberto Cifarelli. Non è mancato un momento di animazione con le poesie di Francesco Fittipaldi e un antico ballo popolare. Per l'occasione il sindaco Vito Agresti e il suo vice Pasquale Gentile hanno annunciato l'intitolazione di due strade al compianto parroco don Felice Esposito ed all'ex direttore della Zecca, Nicola Ielpo. Infine, torta e dolci tipici “sospiri” per tutti.  
IL MAESTRO ENZO DEFILPO

ACCETTURA DAY 2018. UN SUCCESSO IL RADUNO DEGLI ACCETTURA DI TUTTO IL MONDO NEL PAESE DELLA COLLINA MATERANA

ACCETTURA DAY CON I PREMIATI 2018

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.8.18

ACCETTURA Accettura di tutto il mondo riuniamoci! E' l'invito che ogni anno Giuseppe Accettura, animatore culturale nato a Rotondella e residente a Policoro, dal lontano 2006 lancia a chi porta il suo stesso cognome e che vive, magari, in uno dei cinque continenti del pianeta terra. Invito che diffonde insieme ad un altra persona con lo stesso cognome, Domenico (Mimmo), cardiologo, presidente dell'associazione nazionale medici sportivi del Coni, e figlio di Vito, scomparso a Bari nel 2005, fondatore dell'Istituto di medicina sportiva della città pugliese. Così, domenica scorsa, sono stati in circa 70 a raccogliere l'invito. Non sono arrivati, come negli anni scorsi, dall'America ma soprattutto dalle regioni vicine, Puglia in testa. Tante, però, le telefonate giunte anche da oltre Oceano, Usa ed Argentina in primis, di tanti Accettura rammaricati dal non poter partecipare. Ed è stato un happening festoso svoltosi per un'intera giornata nell'ameno centro della collina materana. Appuntamento alle 9 per un giro per la città del Maggio guidati dai ragazzi della Pro loco. Alle10.30, l'incontro con gli amministratori, il sindaco Alfonso Vespe ed il suo predecessore Antonio Trivigno. Verso mezzogiorno tutti nella sala cinematografica per accogliere il cantautore Mimmo Cavallo, ospite d'onore. Cavallo ha dapprima tratteggiato l'invasione piemontese del Regno delle due Sicilie e dopo ha cantato due suoi pezzi, chitarra e voce, senza microfono. Ma non era finita. L'Accettura day è proseguito con la consegna di targhe ricordo allo stesso Cavallo; allo scrittore Donato Di Capua, autore del romanzo “L'uomo che vendeva ricordi”; ed al medico Marco Settimelli, instancabile nel pronto soccorso dell'ospedale di Policoro. E Vespe ha annunciato l'intitolazione di una strada a Vito Accettura. Infine, pranzo conviviale a base di prodotti tipici nel grande bosco della cittadina lucana prima dell'arrivederci con gli Accettura di tutto il mondo nel 2019. 

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 29.08.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Accettura. Si ritrovano le famiglie con il cognome del paese. Domenica scorsa si sono riuniti in 70 nel centro della montagna materana. 2) Scanzano Jonico. Il centro anziani riprende l'attività. 3) Equitazione. Gaudiano non sfigura nelle gare in Francia, a Valence. Diciassettesimo nel Grand Prix ma terzo e quarto in altre prove. 4) Golf. Arleo del Golf club Metaponto fa sua la tappa lucana del circuito “GreenFeedGolf.it on Tour”. 5) Le serate nel borgo a Valsinni. 6) L'anniversario. Rotondella si gode la festa dei cinquecento anni.

martedì 28 agosto 2018

NOVA SIRI. STADIO INDECENTE, TIFOSI “AGGREDITI” DAL FETORE DEI RIFIUTI. IMPIANTO TRASFORMATO IN UN DEPOSITO DI CASSONETTI CON ALCUNI CONTAINER CON SPAZZATURE IN UN'AREA DEL PARCHEGGIO

STADIO NOVA SIRI. COLPO D'OCCHIO DALLA GRADINATA
PARCHEGGIO DELLO STADIO DI NOVA SIRI. CONTAINER TRACOLMI DI IMMONDIZIA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.8.18


NOVA SIRIUno stadio alla... immondizia. E' quello che ha accolto i tifosi del primo derby calcistico della stagione tra le due squadre di Eccellenza di Policoro, il Policoro Calcio ed il Real Metapontino, svoltosi nell'impianto della Marina stante l'impraticabilità del “Rocco Perriello” del vicino centro jonico. Spettatori che hanno visto l'evolversi della contesa, finita, per la cronaca, 2-1 per il Policoro, tra i miasmi portati dal vento che soffiava da Nord. Tante le invocazioni al cronista ad evidenziare come lo sport, dalle nostre parti, venga trascurato. Tanto da trasformare uno stadio in una sorta di deposito di cassonetti ed altre strutture per la raccolta dei rifiuti, di materiali di risulta, e, addirittura, una grande parte del parcheggio in un centro di stoccaggio di spazzatura. Così, non ci è rimasto che fotografare quanto era sotto i nostri occhi dispiaciuti che questo stadio, uno dei pochi del Metapontino con il terreno di gioco in grado di “sopportare” il peso di una partita di pallone, dovesse offrire questa bruttissima immagine di se. Ebbene, nell'area recintata, quella a disposizione degli spettatori, al di sotto della gradinata abbiamo visto decine di campane per la raccolta di vetro e cassonetti per la gran parte rotti disposti alla rinfusa e da rottamare essi stessi. In più, organi della pubblica illuminazione accatastati con alcuni nascosti dalla erbacce. Erbacce padrone di questa parte della struttura sportiva con un cumulo di terra quasi all'ingresso ed altri di erba secca sfalciata lasciata a marcire ai lati della recinzione. Ma da dove arrivava il fetore? Da alcuni container esterni allo stadio, posizionati in un'area asfaltata, a Nord, che, probabilmente doveva fungere da parcheggio e che, invece, è adibita ad una sorta di deposito di pattume. Ai confini dell'area molti scarti vegetali seccati dal tempo. Questo, almeno, quel che abbiamo visto e fotografato dalla tribuna. Ovviamente, appena finito l'incontro di calcio, il cronista è uscito dalla stadio e, dopo aver superato una catena di sbarramento, sopportando a fatica la puzza, si è recato tra i grossi contenitori, presente anche un mezzo meccanico. Ebbene, i megacassoni erano alcuni ripieni di rifiuti solidi urbani di varia... qualità, altri erano semivuoti, altro vuoti. In uno di essi, aperto, abbiamo fotografato materassi, una carcassa di televisore, parti di mobilio. Che fare? Comune di Nova Siri, pensaci tu. 

 
IL SINDACO STIGLIANO: “HO MANDATO PER UN SOPRALLUOGO I VIGILI URBANI. ACCERTEREMO LE RESPONSABILITA' E PROVVEDEREMO”


NOVA SIRI – Lo stadio alla... monnezza non è andato giù al sindaco Eugenio Stigliano (Pd) dopo che gli abbiamo descritto quello che avevamo visto nel corso dell'incontro di calcio Policoro-Real Metapontino disputatosi, meritoriamente, sul terreno di gioco della Marina. “Ho dato disposizione – ha spiegato il primo cittadino - ai vigili urbani di effettuare un sopralluogo per verificare quanto denunciato e per accertare eventuali responsabilità. Provvederemo a risolvere la problematica. Tempo fa abbiamo emesso ordinanza affinchè il parcheggio dello stadio fosse liberato dai container per la raccolta di rifiuti. Vedremo se l'ordinanza sia stata rispettata. E provvederemo alla rimozione dei cassonetti e dei materiali interni alla recinzione”.

SCANZANO J. STALKING. UOMO DI 35 ANNI ARRESTATO DAI CARABINIERI. PERSERGUITAVA L'EX MOGLIE

CARABINIERI A SCANZANO JONICO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.8.18
SCANZANO JONICO Quando non ci si rassegna ad una separazione e si pretende ancora di “gestire” i sentimenti della ex compagna od ex moglie. Così, l'amore “malato” diventa un incubo per chi lo subisce. Sino a quando non scatta la denuncia per stalking. E' la “trama” di quanto accaduto ad una donna residente nel Comune più giovane del Metapontino oggetto delle attenzioni perduranti ed ossessive del suo ex marito. Uomo che, nella mattinata del 26 agosto scorso, è stato tratto in arresto dai carabinieri della Compagnia di Policoro. Egli, infatti, dopo aver insistentemente provato nel corso della notte a contattare telefonicamente l’ex consorte, si era presentato sotto la casa di lei proseguendo nei suoi tentativi di raggiungerla anche tramite citofono e inveendo nei suoi confronti, offendendola, minacciandola e accusandola di avere una nuova relazione sentimentale. Data l’ostinazione dell’uomo, la donna ha chiesto l’aiuto degli uomini dell'Arma che, prontamente giunti sul posto, hanno subito ristabilito l’ordine e riportato la calma. Conclusi gli accertamenti di rito, però, i militari intervenuti hanno accertato che l’uomo già da tempo si era reso responsabile di episodi analoghi mettendo in essere condotte offensive e minacciose, molestie di vario genere con un crescendo di aggressività nei confronti della sua ex moglie tali da crearle un sentimento di ansia e di timore per la propria incolumità e da costringerla anche a modificare alcune sue abitudini di vita. Il soggetto in questione, pertanto, un trentacinquenne del posto, con il coordinamento del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Matera, Rosanna Defraia, è stato arrestato per atti persecutori ed accompagnato presso il carcere della città dei Sassi dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 28.08.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Nova Siri. Stadio indecente, gli spettatori “aggrediti” dal fetore dei rifiuti. L'impianto trasformato in deposito di cassonetti ed il parcheggio antistante con containers pieni di immondizia. 2) Il sindaco Stigliano. Vigili urbani sul posto per la verifica del degrado. 3) Scanzano J. Arrestato per stalking, perseguita la ex moglie. Sotto la casa della donna per minacciare ed accusare. Intervengono i carabinieri. 4) Calcio. Coppa Italia di Eccellenza. Il numero uno della società dopo il successo sul Real Metapontino. Silvestri è raggiante: “Il Policoro mi ha stupito”. 5) Calcio. Coppa Italia di Eccellenza. Il dg Perciante: “All'inizio può starci una sconfitta”. In casa del Real Metapontino non si fanno drammi. 6) A Valsinni nel borgo “L'estate di Isabella” . 7) “Pitagora show” a Policoro con Dino Paradiso. Lo spettacolo tratto dal saggio di Antonio Orlando “Pitagora era vegetariano”.

lunedì 27 agosto 2018

CALCIO. COPPA ITALIA DI ECCELLENZA. POLICORO-REAL METAPONTINO 2-1

LA FORMAZIONE DEL POLICORO CALCIO

 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.8.18 POLICORO CALCIO: De Gennaro, Carbone, Casale, Guarino, Sarr, Giannini, Silvestri (28' s.t. Candij), Giordano, Gomez, Tomaselli, Colley. All. Martino
REAL METAPONTINO: Vaglica, Cati, Nicolao, Gialdino, Ripoli, Ostaku, Pioggia, Mastromarino (20' s.t. La Rocca), Albano, Bruno (10' s.t. Fanelli), Vecchio (4 s.t Cirelli; 37' s.t. Sabato). All. Rubolino.
ARBITRO: Pignalosa, di Matera
RETI: 23' p.t. Tomaselli; 3' s.t. autogol Mastromarino; 19' s.t. Fanelli.
NOVA SIRI – Derbissimo Policoro Calcio-Real Metapontino con la prima squadra, nata dalla fusione tra la neopromossa Rotunda Maris ed il Policoro di prima categoria, che ha avuto la meglio di misura sulla più titolata avversaria. Anche se il 2-1 finale lascia aperto il discorso per il passaggio del primo turno di Coppa Italia. Decisione fra 7 giorni a Bernalda. La cronaca. Primo tempo con lunga fase di studio delle due formazioni ben messe in campo dai mister debuttanti, Giovanni Rubolino (Real) ed Antonio Martino (Policoro). Sul taccuino un tiro di Pierpasquale Bruno parato da Antonio De Gennaro al 17'. L'equilibrio, però, si è spezzato al 23' quando Luca Tomaselli, su punizione, ha battuto Raffaele Vaglica. Ma la reazione del Metapontino non c'è stata. Ripresa. Al 3': retropassaggio di Giuseppe Mastromarino ma Vaglica ha mancato il pallone che è entrato in rete. Rubolino, allora, ha mischiato le carte con più sostituzioni. Al 5' Leandro Casale ha salvato il 2-0 sul neoentrato Niccolò Cirelli. Ma il Policoro ha risposto al 15' con Michael Gomez che ha impegnato Vaglica. Il Real non ci stava a perdere e con un altro nuovo entrato, Luca Fanelli, ha accorciato. Poi spinta continua in avanti. Al 25' Fabio Pioggia ha tirato, deviazione in angolo. Al 30 Pierre Gialdini è stato stoppato da De Gennaro. Al 35' tiro di Cirelli e bella parata del portiere. Finisce 2-1 con Martino espulso per proteste. Migliori in campo: Camin Sarr, per il Policoro; Rocco Ripoli per il Metapontino.

POLEMICHE. SCANZANO J. UNICO COMUNE DEL MATERANO SENZA SOLDI PER IL MIGLIORAMENTO DELL'ACCESSIBILITA' RURALE. IL SINDACO RIPOLI: “SOLO UN DISGUIDO”. PECCHIA (PD): “ALTRA OCCASIONE PERSA PER LA CITTÀ”

VIA TRIESTE A TERZO CAVONE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.8.18


SCANZANO JONICO E' uno di quei casi dove è più facile indicare gli assenti che non i presenti. Si tratta del Comune più giovane del Materano, unico tra i 31 enti locali della provincia a non aver firmato venerdì scorso, nella sede della Provincia, a Matera, il decreto per il Piano di sviluppo regionale 2014/2020 misura “Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all’accesso ai terreni agricoli e forestali”. Soldi erogati dall'Unione Europea, con sponda regionale, per il miglioramento della viabilità nelle campagne. Ovviamente, in sede locale, sono scoppiate le polemiche. L'assessore regionale Luca Braia, infatti, intervenendo alla firma delle intese Regione-Comuni, aveva reso noto che mancava solo Scanzano perchè non aveva presentato la domanda di partecipazione. “Si tratta di un'altra occasione persa per la città – ha attaccato il segretario del circolo del Pd, Salvatore Pecchia -. La cosa è sconvolgente se si considera che con una delibera di Giunta del dicembre 2017 si candidava il progetto per l’ammodernamento delle strade rurali di via Piave (zona Andriace) e Trieste (zona Terzo Cavone). L’abilità di una buona amministrazione sta nel saper cogliere ogni singola opportunità. Affermare di essere oberati di lavoro non è una scusa credibile. Non si deve avere la presunzione di affermare che questo Comune lavori più degli altri. Trenta enti locali del Materano, con tutte le difficoltà e i carichi di lavoro che ogni singola amministrazione ha, hanno partecipato. Né si può parlare di tempi stretti, in quanto dalla data di pubblicazione, agosto 2017, alla scadenza, dicembre 2017, erano intercorsi 120 giorni”. Ed il sindaco Raffaello Ripoli (Mcs): “Si è trattato di un disguido tra gli uffici ed il sindacato che doveva trasmettere per via telematica la richiesta di finanziamento. La politica, vale a dire la Giunta comunale, aveva fatto il suo dovere redigendo la relativa delibera. Dispiace essere rimasti fuori dall'erogazione di questi fondi anche se si tratta di soli 200mila euro, buoni per asfaltare un pezzo di strada. Ricorreremo ad altre risorse per la bitumazione delle due vie indicate in delibera. Gli uffici, poi, sono in difficoltà e devono selezionare la loro attività. Negli ultimi tempi sono andati in pensione 7 dipendenti, non sostituiti. Non dimentichiamo, infine, che nei nostri due anni di amministrazione abbiamo portato a Scanzano all'incirca sei milioni di euro di finanziamenti”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 27.08.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

1) Scanzano J. Comune distratto e niente fondi per i terreni agricoli. Pecchia: “Altra occasione persa”. Il sindaco Ripoli: “Solo un disguido”. 2) I post sui social. E i Comuni virtuosi felici per il decreto sui fondi per l'accessibilità rurale. 3) Bernalda. Progetto “Magna Grecia” segnali positivi dal Mibac. L'ex on. Latronico aveva sollecitato l'iter. Più vicina la firma della convenzione. 4) Calcio. Coppa Italia di Eccellenza. La matricola Policoro batte, 2-1, il Real Metapontino. 5) Due celebrità ospiti a Policoro di Vivi Heraclea. Sono l'attore Giancarlo Giannini e la cantante Antonella Ruggiero. 6) Rassegna. E' alle ultime battute l'Estate di Isabella.

domenica 26 agosto 2018

CALCIO. COPPA ITALIA DI ECCELLENZA. MARTINO (POLICORO CALCIO) SUL DERBY: “SIAMO PRONTI AL DEBUTTO. VOGLIAMO FAR BENE”

ENRICO TRUPO, DS DEL POLICORO, SFIDA IL PADRE FRANCO, DS DEL R. METAPONTINO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.8.18

POLICORO “Il Real Metapontino è stato costruito con nomi e gente di categoria per poter far bene in Coppa Italia e campionato. Si tratta di una squadra “tosta” ma noi nel trofeo tricolore vogliamo andare avanti”. Lo ha dichiarato alla Gazzetta in fase di presentazione del match odierno, un derbissimo che torna nel centro jonico dopo sei anni, l'allenatore del Policoro Calcio, Antonio Martino. Peccato, però, che, per l'impraticabilità dello stadio “Rocco Perriello”, la gara si svolgerà a Nova Siri Marina, dalle ore 16. E quella di ritorno, dopo sette giorni, si disputerà a Bernalda. Ma ecco ancora il nostro interlocutore: “I ragazzi sono pronti al debutto. Ed io, lo dico subito, non ci sto a perdere neanche quando gioco con mio figlio. Figuratevi sul campo. Faremo la partita sapendo che il passaggio del turno si gioca sulla distanza dei 180 minuti”. Nel derby policorese, poi, anche uno in famiglia. Quello tra i due direttori sportivi: Franco Trupo, è il ds del Real, mentre Enrico, il figlio, è il suo alter ego per il Policoro. Chi la spunterà? Vedremo. Intanto va evidenziato che sarà stracittadina anche tra i due allenatori, debuttanti nella categoria. Sia Martino, infatti, sia il coach del Metapontino, Giovanni Rubolino, sono di Policoro. Chi la spunterà? Non resta che attendere anche in questo caso. Inutile, tuttavia, insistere con il mister del Policoro su modulo e probabile formazione. Pretattica. Probailmente, però, Martino schiererà i suoi con un 4-3-3 offensivo, almeno inizialmente, nel tentavo si sorprendere gli avversari.
La probabile formazione (4-3-3): De Gennaro; Giannini, Guarino, Carbone, Colley; Casale, Tadeo, Gomez; Silvestri, Tomaselli, Gioia.

CALCIO. COPPA ITALIA DI ECCELLENZA. RUBOLINO (R. METAPONTINO) PRESENTA IL DERBY COL POLICORO CALCIO: “PUNTIAMO A SUPERARE IL TURNO”

FRANCO TRUPO, DS DEL R. METAPONTINO, SFIDA IL FIGLIO ENRICO, DS DEL POLICORO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.8.18


POLICORO“Il Policoro Calcio è un'ottima squadra. Viene da una fusione tra due società e vorrà fare bene. Gioca la prima partita in casa, sia pure a Nova siri Marina. E' una formazione da rispettare”. Così l'allenatore del Real Metapontino, Giovanni Rubolino, debuttante nell'Eccellenza dopo aver fatto il secondo a Maurizio Comparato due anni fa ed aver vinto la Promozione col Rotunda Maris l'anno scorso. Ma ecco ancora il “Rubolino pensiero”: “ La mia squadra giocherà per vincere e per superare il turno. Non possiamo permetterci il contrario”. Insomma, alla partenza col “botto”, il primo derby dell'annata per le due società del centro jonico, si aggiunge anche la voglia di andare avanti dello staff tecnico (con lo scontro tra i due ds, Franco Trupo, del Real, il padre di Enrico, del Policoro) e dei giocatori. Il match, pertanto, pur se il passaggio del turno si giocherà sui 180 minuti, si presenta “spigoloso”. Le due squadre, poi, avranno da mettere punto schemi e condizione fisica. Insomma, sarà una stracittadina, pur se giocata fuori dallo stadio “Rocco Perriello”, dalle16, tutta da vedere. Ma che modulo adotterà il tecnico dei biancocelesti del presidente Pasquale Casalnuovo? “Giocheremo - ha precisato il nostro interlocutore – con un 4-2-3-1”. Insomma, anche in Eccellenza le tattiche e l'organizzazione degli undici sul campo sembrano prendere il sopravvento sulla tecnica anche se le giocate dei singoli possono fare la differenza, La formazione iniziale? E qui Rubolino ha preferito mantenere il “to secret” sino alle 15.30 di oggi.
La probabile formazione (4-2-3-1): Giammarruto; Mastromarino, Cati, La Rocca, Nicholao; Giardino, Ostaku; Vecchio, Pioggia, Cirelli; Bruno.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 26.08.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Il Gruppo Serramarina. Domani protesta a Milano davanti alla sede centrale di Unicredit Banca. 2) Calcio. Coppa Italia di Eccellenza. Rubolino: “Il Real punta al superamento del turno”. 3) Calcio. Coppa Italia di Eccellenza. A Nova Siri la stracittadina dello Jonio. Martino: “Il Policoro è già pronto al debutto”. 4) Si spengono i riflettori su “Policoro in swing”. La “Gunhild Carling Family” concede il bis.

sabato 25 agosto 2018

RIFIUTOPOLI SCANZANO J. MERLO (SCANZANO LIBERA) ATTACCA: “RIPOLI RESPONSABILE. COMUNE IN DISSESTO. I CITTADINI CHIEDANO IL RIMBORSO PER IL SERVIZIO NON PRESTATO”

SPETTACOLO IGNOBILE GLI ACCUMULI DI PATTUME ED IMMONDIZIA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.8.18
 
SCANZANO JONICOMaria Giovanna Merlo, capogruppo di di Scanzano Libera, opposizione, ha attaccato il sindaco Raffaello Ripoli (Mcs) per la monnezzopoli del centro jonico. “Il primo cittadino – ha detto Merlo – solo dopo 2 anni e mezzo ha diffidato la Tradeco a non interrompere la raccolta, a lavare i cassonetti, ripulire gli arenili, tagliare le erbacce. Aveva accettato, infatti, l'accordo siglato dalla vecchia amministrazione con la ditta: niente sanzioni contro la mancata rivalutazione dell'onere di appalto e la richiesta degli interessi sul debito. Un accordo capestro. I cittadini, allora, chiedano il rimborso per quanto pagato a fronte dei servizi non erogati. La verità è che il Comune è in dissesto. Ed i debiti e l'immondizia aumentano”.

SCANZANO J. MONNEZZOPOLI CONTINUA. MEZZI DELLA TRADECO ROTTI. PER QUATTRO GIORNI SPAZZATURA NELLE STRADE. DA IERI DOPPI TURNI CON UN SOLO MEZZO PER RIPULIRE LA CITTA'

SPETTACOLO IGNOBILE. GLI ACCUMULI DI PATTUME ED IMMONDIZIA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.8.18

SCANZANO JONICOMonnezzopoli continua. Da anni. Sembra quasi una maledizione quella dei rifiuti, a tonnellate, accumulati nelle strade. Con il rischio, soprattutto d'estate, di pericoli per l'igiene e la sanità pubblica. Nel solo mese di agosto, sinora, sono stati almeno 10 i giorni di mancata raccolta dal parte della ditta incaricata, la Tradeco srl. L'ultima crisi 5 giorni fa con i 2 compattatori in servizio andati in tilt. All'inizio del mese, poi, c'erano stati altri 4 giorni di stop. Ma si tratta solo della punta di un iceberg. Tutti ricordano il Ferragosto orribile di un anno fa. E tutti ricordano le montagne di spazzatura che accompagnarono gli scanzanesi al voto di 2 anni e mezzo fa. Un voto alla... monnezza. Vinse la lista Movimento civico scanzanese che promise la celere risoluzione del problema di una città senza un solo chilo di differenziata. Da anni. Invece, i problemi sono ancora tutti da risolvere. “Ma la responsabilità – ha spiegato il sindaco Raffaello Ripoli – sono della Tradeco. Nel primo caso si è trattato di mancanza di carburanti; ora di rottura dei mezzi. Uno, però, è stato messo a punto ed ha ripreso a lavorare ieri mattina ripulendo le aree davanti ai villaggi turistici. Sempre ieri è stato dato l'avvio alla pulizia del centro urbano. Tra oggi e domani, con i doppi turni garantiti dai lavoratori, dovrebbe tornare la normalità”. Il primo cittadino, altresì, ha reso noto che l'ufficio interessato ha già sanzionato la ditta per 18mila euro per la prima interruzione e che una sanzione simile è in corso di addebito per l'ultimo stop. Intanto, si attende l'assegnazione dell'appalto per la differenziata alla seconda azienda in graduatoria dopo che il Tar ha accolto il suo ricorso avverso all'aggiudicazione a quella al primo posto, ancora la Tradeco. Non si sa, al momento, se quest'ultima ricorrerà, a sua volta, al Consiglio di Stato. E monnezzopoli, probabilmente, si allungherà. Ma cosa risponde Ripoli alle accuse dell'opposizione di un Comune supino alla ditta appaltatrice a causa della debitoria accumulata con la stessa? “L'opposizione vuole distorcere la realtà. La debitoria non c'entra nulla. Noi stiamo onorando le scadenze concordate. Andate a chiedere alla Tradeco e fatevi dire del perchè hanno interrotto il servizio in questi giorni. L'unico obiettivo della minoranza è mettere in cattiva luce la civica amministrazione”.

ROTONDELLA. FESTA DI COMPLEANNO PER I 500 ANNI DELL'ANTICA ROTUNDA MARIS. PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IO CHE A ROTONDELLA...” . OSPITE IL PIANISTA ROTONDELLESE ENZO DEFILPO

LA FOTO DELLA PAGINA FACEBOOK COMUNE DI ROTONDELLA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.8.18
ROTONDELLA - Tutti i rotondellesi vicini e lontani, ed i loro amici e conoscenti, sono invitati alla grande festa per i primi 500 anni di Rotondella. Lo specialissimo compleanno sarà festeggiato stasera, nella scalinata di piazza Risorgimento, dalle 21, con due iniziative: la presentazione del libro collettivo “Io che a Rotondella...”, edito da Edigrafema, ed il concerto del pianista rotondellese Enzo Defilpo. “Si tratterà – ha fatto sapere il Comune, organizzatore della manifestazione - di una serata all’insegna della semplicità e delle emozioni al fine di aprire il calendario dei 500 anni. Secondo una fonte attendibile Rotondella avrebbe preso vita nel 1518”. E l’amministrazione ha fatto realizzare un logo celebrativo ed un sito internet (www.rotondella5000.it) mentre nel corso dell’anno proporrà una serie di iniziative di recupero e valorizzazione della storia e delle tradizioni, nonché momenti di studio e approfondimento culturale. Si inizierà proprio con la festa di stasera. Si va dalla musica classica a quella popolare, passando per momenti di racconto e poesia. Il tutto con un filo rosso: la riscoperta degli elementi di valore del paese. Nel corso della manifestazione, pertanto, sarà presentato “Io che a Rotondella…”, stampato sempre per conto dell’amministrazione comunale nell’ambito di un piano di promozione del territorio. Si tratta di un volume collettivo che raccoglie i ricordi, le emozioni e le avventure suscitate dal borgo jonico nei cittadini nativi ma anche in chi è passato da Rotondella e ne è rimasto affascinato. Poi, la grande musica. “Non poteva esserci figura più adatta di Defilpo – hanno spiegato gli organizzatori - per celebrare con classe il nostro compleanno. Il pianista è figlio di quella Rotondella dalla quale ha preso il volo per imporsi in una dimensione internazionale. Numerose le sue collaborazioni con associazioni musicali di tutto il mondo, tra cui Los Angeles, New York, San Francisco, Budapest, Zurigo, San Paolo – Rio De Janeiro, Repubblica di Malta, Madrid, Parigi, Istanbul. Il suo nome, peraltro, è presente nel Dizionario Enciclopedico Concertisti Italiani (D.E.C.I.), sull’Annuario C.I.D.I.M. e nel Dizionario IBC (International Biographical Centre) Cambridge, England. Il grande compositore Raffaele Gervasio ha scritto di lui: “Non c’è niente da dire. Quando la musicalità dell’interprete è autentica la si riconosce in ogni nota, in ogni respiro, in ogni colpo di pedale. Tu sei un autentico musicista che trova oltretutto nel suo piano uno strumento perfetto”. L’iniziativa sarà trasmessa in diretta Facebook sul canale “Comune di Rotondella”. “E’ una diretta importante – hanno spiegato al Comune – perché desideriamo che tutti possano seguire l’evento, dall’Argentina, dalla Germania e dalla Francia, dove ci sono molti rotondellesi”.
IL PIANISTA ENZO DEFILPO

POLICORO. AI DOMICILIARI RAFFAELE LABARILE, AD ACQUAVIVA DELLE FONTI. BANCAROTTA FRAUDOLENTA, ARRESTATO L'EX GESTORE DELL'OROHOTEL

L'OROHOTEL, AL LIDO, CHIUSO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.8.18

POLICORO Ha destato scalpore anche nel centro jonico l'arresto, due giorni fa, dell'imprenditore Raffaele Labarile, 53enne, di Acquaviva delle Fonti, con l'accusa di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica. L'uomo era conosciuto nel centro del Metapontino per aver gestito l'Orohotel, al lido, chiuso da tempo. Labarile è stato posto ai domiciliari per fatti che risalgono a quando egli era amministratore unico della società Care Service srl, di Acquaviva, un'impresa di pulizie dichiarata fallita nel 2014. All’imprenditore la Procura ha contestato la sottrazione di attività fallimentari per circa 4 milioni e mezzo di euro, oltre alla falsificazione e all'irregolare tenuta delle scritture contabili della società di cui era amministratore. La Gazzetta si occupò di Labarile in articoli del 1 luglio 2015, “L'albergo cambia gestione, scaricati 40 lavoratori” e “L'imprenditore: vogliamo chiudere tutte le pendenze”. In essi il sindaco in carica, Rocco Leone, dichiarò di non essere stato “sollecitato a convocare incontri da nessun lavoratore senza stipendio o da alcun fornitore le cui fatture non siano state pagate o da rappresentanti aziendali. L'imprenditore interessato ha parlato di un progetto di riqualificazione dell'albergo con possibilità di ampliare la base occupazionale”. E Labarile, proprietario dell'Orohotel, spiegò: “Dall'ottobre 2014 ho affidato ad una nuova società la gestione dell'hotel sostituendo le precedenti che erano in perdita. Ed ho deciso di controllare da vicino la sua funzionalità e le sue possibilità. Il nostro obiettivo è la chiusura definitiva del pregresso”. Dopo qualche tempo, però, la struttura ricettiva ha chiuso i battenti.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 25.08.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Matera. In corsia al Madonna delle Grazie i clown dell'Oasi del sorriso. 2) Scanzano J. L'immondizia ha “invaso” da diversi giorni il paese. Da ieri si svolgono doppi turni nella raccolta con un solo mezzo a disposizione. 3) La consigliera di opposizione Merlo: “I cittadini chiedano il rimborso tasse per i servizi non erogati”. 4) Policoro. Bancarotta fraudolenta, è stato arrestato ad Acquaviva delle Fonti l'ex gestore di Orohotel. 5) Scanzano J. Donazione sangue, oggi la giornata Give life Fidas. 6) Equitazione. Gaudiano terzo a Valence in sella a Carlotta nel concorso a cinque stelle. 7) Eventi. Rotondella oggi festeggia i suoi primi 500 anni. 8) C'è la Grunhild Carling Family in scena per Policoro in swing.

venerdì 24 agosto 2018

CALCIO. COPPA ITALIA DI ECCELLENZA. DERBY REAL METAPONTINO-POLICORO A NOVA SIRI DOMENICA PROSSIMA

ANTONIO MARTINO
GIOVANNI RUBOLINO


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.8.18


POLICOROPartenza col “botto”. Le due squadre di Eccellenza del centro jonico, il Real Metapontino ed il Policoro Calcio, si affronteranno, a Nova Siri, domenica, per il primo dei derby d'annata. Così, alla prima gara ufficiale, quella di andata della Coppa Italia, sarà subito stracittadina. Con il rammarico per i tifosi di dover seguire le due formazioni prima a Nova Siri e poi a Bernalda. Il locale stadio Rocco Perriello, infatti, è in attesa di ristrutturazione. Ma ecco i due tecnici, Antonio Martino (Policoro calcio) e Giovanni Rubolino (Real Metapontino), entrambi debuttanti nel massimo campionato dilettantistico regionale, in previsione del match. Siamo giunti all'ora della verità? Emozionati? Martino: “Non sarà l'ora della verità ma solo la prima partita. Un po' di emozione la proverò ma non più di tanto. Sarà un incontro da affrontare con tranquillità”. Rubolino: “Si, sarà la partita della verità. Emozione? No, determinazione. Il società mi ha messo al centro di un progetto importante. Non posso non essere che determinato”. Le squadre sono pronte? Si sente l'aria del derby? Martino: “Sì, l'aria della stracittadina si sente. Noi ce la giocheremo. Sono certo che faremo la nostra gara. Si giocherà su 180 minuti. Cercheremo di passare il turno. Anche se sarà difficile”. Rubolino: “I ragazzi sono caricati e non vedono l'ora di giocare 90 minuti con la posta in palio. Peccato che il derby, che torna a Policoro dopo 7-8 anni, si giocherà lontano dalla nostra città”. Il vostro pronostico: 1-X-2? Martino: “Non faccio pronostici. Il derby è una partita a se senza una favorita. Noi dobbiamo mantenere i nervi saldi e colpire al momento giusto”. Rubolino: “Non faccio pronostici e non gioco per perdere. Onoreremo il derby di Policoro che non si vedeva da molto tempo”.

POLICORO. “DISABILMENTESTATE” DELL'ANFFAS HA CHIUSO CON IN BILANCIO ANCORA POSITIVO

ATTIVITA'. UN MOMENTO DI "DISABILMENTESTATE"

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.8.18


POLICORORagazzi ed adulti, con disabilità e normodotati, hanno preso parte alla quinta edizione del progetto “Disabilmentestate” realizzato dall'Anffas (Associazione nazionale di famiglie di persone con disabilità intellettive o relazionali) onlus del centro jonico. Progetto studiato per permettere ai partecipanti di vivere, in una vacanza inclusiva, uno sprazzo di normalità in una quotidianità che spesso è di difficile inserimento sociale. “Disabilmentestate – ha spiegato la vicepresidente dell'associazione, Mara Fanuzzi - ha accolto, ogni settimana, 30 ragazzi adulti di cui la metà disabili assistiti da operatori nel rapporto di uno a uno. Non è mancata l’assistenza ma non è mancato il senso di autonomia delle persone con disabilità che hanno avuto modo di fare tutto ciò che facevano i loro compagni di viaggio”. Le attività hanno avuto inizio il 25 giugno scorso, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30. Sei settimane in cui i ragazzi hanno sperimentato l’arteterapia con Maddalena Castronuovo, la musicoterapia con Rossella Aloia, l’onoterapia (co l'ausilio di asinelli) nella fattoria Paddy di Carla Liuzzi e l’ippoterapia nell'Asd di Filippo Melidoro. “Per il terzo anno – ha continuato Fanuzzi - siamo stati ospiti del lido Swami che ha permesso ai partecipanti di effettuare escursioni in canoa e in barca a vela”. Alla vacanza Anffas hanno partecipato anche associazioni come Lucanicom, che si occupa di divulgazione della cultura dell’inclusione, e AmaSaM, l'Associazione materana per la Salute Mentale. “La nostra iniziativa – ha concluso il presidente Giuseppe Tataranno - si inserisce all'interno di un più ampio progetto di realizzazione di un lido accessibile al 100% a tutte le disabilità, in cui anche la persona diversamente abile possa svolgere un lavoro ed arricchire la sua qualità di vita”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 24.08.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Policoro. “Disabilmentestate” ha chiuso con un bilancio ancora positivo. 2) Tursi. Tragedio del Raganello, solidarietà del sindaco Cosma. 3) Policoro. Zanzare, è in corso l'azione fitosanitaria con batterio ed elicottero. 4) Calcio. Eccellenza. E' subito derby di Coppa Italia tra Policoro e Real Metapontino. 5) A Colobraro continua il “Sogno di una notte a quel... paese”. 6) Spettacolo in piazza Segni. Luca Filastro e gli “European all stars” protagonisti a Policoro in swing.

giovedì 23 agosto 2018

SANITA' NEGATA. MANCANO I MEDICI DI FAMIGLIA. E' ALLARME ROSSO ANCHE IN BASILICATA. IL PICCO DELLE CARENZE FRA 4 ANNI

UNA FOTO DELLA CAMPAGNA DELLA FNOMCEO "CENTENARI"

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.8.18

E' allarme rosso in tutta Italia, Basilicata compresa, per la preventivata carenza di medici di famiglia. Le prime avvisaglie di studi di medicina generale senza medico si sono già registrare in tutte le regioni. E tutto ciò sta accadendo senza che le istituzioni interessate, secondo la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) ed il maggior sindacato della categoria, la Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), abbiano assunto provvedimenti adeguati. Ma partiamo subito dai numeri delle previste carenze ricavati proprio da uno studio della Fimmg che li ha codificati regione per regione per gli anni 2018-2022, 2018-2028 e per il picco del 2022. Ebbene, nel prossimo quinquennio i pensionamenti dei generalisti in Basilicata saranno 228 a fronte di un primato della Lombardia di 1.802 ed un totale nazionale di 14.908. Nei prossimi dieci anni i dottori che lasceranno il servizio sono stati calcolati nella nostra regione in 533, in Lombardia (prima) in 4.167, in Italia in 33.392. E questi i dati 2022: Basilicata 57, Lombardia 448, Italia 3.902. Il guaio è che a fronte di questi pensionamenti non sono previste le adeguate, numericamente, sostituzioni. Un adeguamento che dovrebbe essere in un Paese normale automatico. Da qui la previsione di milioni di cittadini che rimarranno senza medico di famiglia. Ovviamente, a soffrire di più, e per primi, saranno quelli dei centri più piccoli, con pochi residenti, come tantissimi comuni della Basilicata. Vedasi i casi di Castelsaraceno, risolto, e quello in corso di Castelluccio Superiore. La fuga verso la pensione dei professionisti della categoria, del resto, è già cominciata. Nel suo ultimo bilancio consuntivo l'Enpam, l'organismo di previdenza ed assistenza dei medici, ha registrato nel 2017 un incremento dei nuovi pensionati della medicina generale del 21,1%, con un costante aumento dell'età media al momento del pensionamento passato dai 65 anni del 2012 ai 67,6 del 2017. Che fare? Per la Fimmg le soluzioni al gravissimo problema sono due. La prima: adeguare il numero di posti nelle scuole di formazione triennali per la medicina generale (abilitate al rilascio dell'attestato per poter accedere alla convezione per la medicina di famiglia) alle carenze preventivate. Il che significa maggiori risorse da destinare alle diverse scuole su base regionale. La seconda: ridurre il fabbisogno di sanitari aumentando il rapporto ottimale (quello in base al quale scatta la carenza in un determinato ambito territoriale) dall'attuale 1000 a 1300 residenti. Intanto, è in corso la campagna di comunicazione sui social lanciata dalla Fnomceo al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare l’azione del Governo e delle Regioni rispetto al problema. Campagna intitolata “Centenari” con la foto di due medici molto anziani accompagnati dall’headline “Sanità pubblica senza medici entro 10 anni. I medici vanno in pensione senza essere sostituiti. Chiediamo al Governo di agire subito”.

ANTONIO SANTANGELO, SEGRETARIO REGIONALE FIMMG BASILICATA
CARENZA MEDICI DI FAMIGLIA IN BASILICATA. PARLA ANTONIO SANTANGELO, SEGRETARIO REGIONALE FIMMG

I casi di paesi senza medico di famiglia come sta avvenendo a Castelluccio Superiore e come accaduto in passato a Castelsaraceno si ripeteranno. Al momento per una questione di ambiti territoriali. In futuro anche per la carenza di professionisti”. Lo ha detto Antonio Santangelo, segretario regionale della Fimmg, a commento sulle notizie di centri lucani rimasti senza medico di medicina generale. Partiamo dal “caso Castelluccio”. “In Basilicata – ha spiegato il nostro interlocutore – la carenza di un generalista scatta non su base comunale ma su base di ambito. E gli ambiti racchiudono una popolazione di almeno 3500 residenti sparsa anche su 2-3 comuni vicini. Può accadere che in una realtà di 800 abitanti venga meno il medico di famiglia e che non si possa sostituire se nell'ambito ci sono altri camici bianchi, che magari lavorano nel centro distante anche 10 km, possono acquisire ancora pazienti. La nomina del nuovo medico, infatti, scatta, in base al rapporto ottimale attuale di 1000, se c'è una popolazione scoperta di almeno 500 e 1 persone che non hanno assistenza”. Insomma, pagano sempre i più deboli: i piccoli comuni e gli anziani che hanno difficoltà di spostamento. Quale sanitario aprirebbe uno studio, con le spese collegate, del resto, in una comunità con 300 anime? Una situazione che fra qualche anno diventerà esplosiva con la preventivata carenza di professionisti. Santangelo: “L'allarme è stato lanciato da noi molto tempo fa. C'è una grave discrasia tra il numero dei laureati, di medici che si specializzano o che acquisiscono il titolo per la medicina di famiglia ogni anno ed il numero dei pensionamenti. Cosa fare? Ampliare il numero chiuso alle facoltà di medicina, gli accessi alle scuole di specializzazione e quelli ai corsi di formazione specifica per diventare medico di medicina generale”

TRIALOMETANI. QUESTA VOLTA NIENTE ESAMI INCROCIATI TRA AL- ASM ED ASSOCIAZIONI

CAMPIONI DI ACQUA EROGATA DA ACQUEDOTTO LUCANO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.8.18

POLICOROQuesta volta, il 6 ed il 20 agosto scorsi, niente esami incrociati, come in passato, per la ricerca di trialometani (TMH) tra Acquedotto Lucano-Asm ed associazioni. Quanto meno niente prelievi di gestore ed organo di controllo dopo i risultati riportati sul blog Analizebasilicata, nel post “Trialometani ancora oltre soglia di legge a Policoro e Nova Siri ma la contaminazione appare disomogenea”, a firma Giorgio Santoriello. Risultati di cui si occupò la Gazzetta il 4 agosto scorso. Così, nel testo: “Abbiamo ricevuto gli esiti dei prelievi del 26 luglio, tre a Policoro, uno a Nova Siri. A Policoro in via Latina, i TMH sono a 36,74 mcg/l a fronte di 30. A Nova Siri, al Vico II Trento, sono a 39,91 mcg/l. Negli altri due campioni sono al di sotto del limite di legge”.

METAPONTINO. TRIALOMETANI ED ALTRO. VALORI NEI LIMITI NEGLI ESAMI DEL 6 E DEL 20 AGOSTO SUI CAMPIONI DI ACQUA. SUL SITO WWW.POLICORO.GOV I RAPPORTI DI PROVA

ESAMI ACQUA POTABILE. ULTIMI ESAMI FAVOREVOLI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.8.18
POLICOROGli esami sull'acqua potabile erogata in gran parte del Metapontino da Acquedotto Lucano (AL) sia per la ricerca dei trialometani (THM), i sottoprodotti clorurati del cloro usato come disinfettante, sia di altri inquinanti chimici e batteriologici condotti su campioni prelevati dallo stesso AL ed in maniera congiunta con la Asm il 6 ed il 20 agosto scorsi sono risultati tutti favorevoli. I relativi rapporti di prova sono stati pubblicati sul sito internet del Comune jonico, www.policoro.gov, e non hanno dato luogo a stop di interruzione dell'uso della risorsa idrica erogata dal gestore. Come accadde in due occasioni, dal 17 al 24 aprile e dal 10 al 19 maggio scorsi per l'eccesso proprio dei “famigerati” THM, non solo a Policoro ma anche a Nova Siri Marina, Scanzano Jonico, Metaponto borgo e per la frazione Case sparse di Montescaglioso. Ma andiamo con ordine cominciando dalle analisi del 6 agosto inviati da AL oltre che al municipio jonico anche a quelli di Pisticci e Bernalda, alla Regione ed all'Asm, Unità operativa complessa di igiene alimenti e nutrizione. Si tratta di tre rapporti di prova conseguenti a campionamenti interni ad AL e di cinque derivanti da campioni raccolti congiuntamente con la Asm. Le provette sono state riempite con l'acqua all'arrivo ed alla partenza dei serbatoi di Nova Siri, di Acinapura di Policoro, e Campagnolo basso di Bernalda. Quelle riempite al fontanino della stazione di Metaponto, invece, sono servite per un campione AL-Asm per ricercare contaminanti batterici, e per un esame, condotto nei laboratori Sca (Servizi consulenze analisi ambientali) di Marconia, accreditato da Accredia, per ricercare sostanze chimiche tra cui THM, idrocarburi policiclici aromatici, Ipa, ed idrocarburi frazione estraibile. Così AL: “Tutti i parametri analizzati sono conformi ai limiti di legge”. Il 20 agosto, invece, sono stati effettuati due prelievi per AL e quattro congiunti con la Asm ai punti di arrivo e partenza dei serbatoi di Acinapura di Policoro e Campagnolo basso di Bernalda. Questi ultimi due sono stati esaminati anche nel laboratorio Sca limitatamente, rispetto a quelli condotti nella stessa struttura per l'acqua del medesimo fontanino del 6 agosto, solo alla ricerca di trialometani. Così, AL, nella lettera di accompagnamento ai sindaci di Policoro e Bernalda, alla Regione ed all'Asm: “I valori di THM totali sono conformi ai valori dei parametri di legge”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 23.08.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) La nostra salute. Mancano i medici di famiglia, allarme rosso in Basilicata. 2) Il segretario regionale della Fimmg, Antonio Santangelo: “Sarà sempre peggio tra pensionamenti e ambiti territoriali”. 3) Metapontino. Trialometani, sono favorevoli i risultati degli esami del 6 e del 20 agosto sui campioni di acqua potabile. 4) AL, Asm, Comuni ed associazioni di cittadini. Questa volta niente esami incrociati. 5) Ciclismo. Marino, un libro “pedalato”. L'atleta di Policoro ha scritto il volume “Basilicata Coast to park”. 6) Gigione e i Lunatik folk a Scanzano Jonico ospiti della gara interregionale di organetto.

mercoledì 22 agosto 2018

SCANZANO JONICO. ALLA SCOPERTA DELLA TORRE SARACENA. RIUSCITO LO SPETTACOLO DI SUONI E LUCI NELL'AMBITO DELLA FESTA DEL MARE

LA TORRE SARACENA ILLUMINATA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



SCANZANO JONICOUltimo giorno, venerdì prossimo, per visitare, dalle ore 15.30 alle 20.30, la Torre Saracena, al lido Torre, uno dei simboli storici e culturali della città jonica. Struttura che il Comune ha presentato a turisti e residenti con uno spettacolo di suoni e luci nell'ambito dell'ultima Festa del mare. Le colonne sonore di film e le proiezioni sulle antiche mura hanno fatto da cornice alla riaccensione del faro dopo anni. Una voce narrante ha raccontato leggende legate alla costruzione patrimonio del demanio dello Stato in concessione all'ente locale. Un percorso di statue viventi, infine, ha animato l'iniziativa. Ma si è trattato di una manifestazione una tantum o che si ripeterà nel tempo? “Per quest'anno – ha risposo l'assessora Donatella Puce – lo spettacolo di musica e magia non si ripeterà. Ma stiamo pensando a replicarlo nell'estate prossima abbinandolo ad alcuni servizi che potremmo ubicare nella Torre che noi vogliamo come punto culturale di prestigio di Scanzano Jonico”. “Il Parco archeologico di Termitito e la Torre Saracena – ha aggiunto il sindaco Raffaello Ripoli – sono stati a noi candidati nel Progetto Magna Grecia che ha coinvolto i Comuni del Metapontino ai fini della loro tutela e valorizzazione turistica. Noi vediamo la Torre come il punto di incoming dei turisti sulla fascia jonica lucana prima di percorrere gli itinerari di loro gradimento siano essi archeologici, ambientali, enogastronomici. Una destinazione che non confligge con quella di farne un Museo della civiltà marinara che pure qui è esistita dall'arrivo dei greci, a quello dei normanni e dei saraceni”. “La torre di Scanzano – ha scritto nella sua relazione al Ministero dei beni culturali l'architetto Viviana Cappiello - risalente al XVI° secolo, è a base quadrata, troncopiramidale, priva di decorazioni e caditoie, ed appare imponente per le dimensioni e per la forma massiccia e compatta”. Sulla sua sommità è ubicato l'unico faro funzionante sullo Jonio.

POLICORO. POLICORO PRAGMATICA ALL'ATTACCO DI SINDACO E GIUNTA: “ANDATE A CASA CHE E' MEGLIO”



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.8.18


POLICORO - Opposizione extraconsiliare all'attacco del sindaco Enrico Mascia (centrosinistra). “Il primo cittadino – ha sostenuto il gruppo Policoro pragmatica - ha minimizzato le nostre precedenti prese di posizione rispondendo con tono saccente che va tutto bene e che se noi abbiamo qualcosa da segnalare lui è pronto a recepirle. Potremmo fare l’elenco ma abbiamo sempre detto che non avremmo mai fotografato la carta per terra o la buca. Ma che avremmo sempre parlato di grandi temi”. Da qui tre domande a sindaco e Giunta: “Perché la raccolta differenziata è in calo con l’indifferenziata che viaggia verso il 50%? Perché le presenze turistiche sono crollate? Che fine hanno fatto i grandi temi di Policoro come il piano d’ambito? Il tempo è scaduto, la città incalza. Andate a casa che è meglio”.