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venerdì 28 febbraio 2025

BASILICATA. L’INCIDENTE STRADALE DI… GIORNATA. AUTOCISTERNA SI RIBALTA A VILLA D’AGRI. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

 

FOTO GIANLUIGI LAGUARDIA FACEBOOK

Un’autocisterna adibita al trasporto di acqua per i pozzi delle estrazioni petrolifere si è ribaltata intono alle 10 a Villa d’Agri. L’incidente è avvenuto nel mentre il mezzo era in circolazione su una rotonda nei pressi dell’Ospedale San Pio da Pietrelcina. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 Basilicata, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco. Secondo quanto riferito dal giornalista Gianluigi Laguardia sulla sua pagina Facebook l’autista è stato ricoverato per accertamenti. Il traffico ha subito rallentamenti.  

PAPA FRANCESCO. ORE DI ANSIA. NUOVA CRISI DI BRONCOSPASMO. INIZIATA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA. LEGGI L’ULTIMO COMUNICATO DELLA SALA STAMPA DEL VATICANO


LA STATUA DI PAPA GIOVANNI PAOLO II° DAVANTI AL POLICLINICO GEMELLI (FOTO ANSA.IT)

FONTE VATICANNEWS.VA

IL PAPA AL GEMELLI, CRISI ISOLATA DI BRONCOSPASMO. INIZIATA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA

Peggiorato il quadro respiratorio a seguito dell'episodio. Il Pontefice, prontamente aspirato, ha iniziato la ventilazione meccanica non invasiva con buona risposta sugli scambi gassosi. Sempre vigile e orientato, Francesco ha collaborato alle manovre terapeutiche. I valori tornati ad essere come quelli precedenti alla crisi. La prognosi rimane ancora riservata

VATICAN NEWS

"Il Santo Padre nel primo pomeriggio di oggi, dopo una mattinata trascorsa alternando la fisioterapia respiratoria alla preghiera in cappella, ha presentato una crisi isolata di broncospasmo che ha, tuttavia, determinato un episodio di vomito con inalazione e repentino peggioramento del quadro respiratorio.

Il Santo Padre è stato prontamente broncoaspirato ed ha iniziato la ventilazione meccanica non invasiva, con una buona risposta sugli scambi gassosi. Il Santo Padre è sempre rimasto vigile e orientato, collaborando alle manovre terapeutiche.

La prognosi permanente pertanto ancora riservata. In mattinata ha ricevuto l'Eucarestia".

È quanto riferisce il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede diffuso nella serata di oggi, 28 febbraio, riguardo lo stato di salute del Papa, ricoverato da quattordici giorni al Policlinico Gemelli.

Adesso ci vorranno 24-48 ore per valutare le condizioni cliniche del Papa dopo questa crisi isolata di broncospasmo. Secondo quanto si apprende, grazie alla ventilazione meccanica non invasiva i valori di scambio gassoso sono tornati ad essere come quelli precedenti alla crisi.

ULTIMO AGGIORNAMENTO ALLE ORE 20.05

EMERGENZA IDRICA AGRI SINNI. DISERTATO DA REGIONE BASILICATA, CONSORZIO DI BONIFICA, AUTORITÀ DI BACINO E ACQUE DEL SUD SPA, IL TAVOLO TECNICO DI MONTALBANO JONICO. E GLI AGRICOLTORI: “PREFETTO FAVILLI, AIUTACI TU!"

 

MONTALBANO JONICO – Disertato da Regione Basilicata, Consorzio di bonifica di Basilicata, Autorità di bacino, Acque del Sud spa, il tavolo tecnico convocato per oggi dal Comitato emergenza idrica Agri Sinni (Eias). Un incontro per tentare di risolvere la crisi irrigua “storica” del settore primario della città di Lomonaco. Da qui la trasformazione dell’incontro in assemblea dei presenti, tra cui il consigliere regionale Piero Marrese. Così, ai promotori dell’iniziativa, con il coordinatore dell’Eias, Enzo Devincenzis, non è rimasto che chiedere, se non si riannoderà il confronto istituzionale, l’intervento del prefetto di Matera, Cristina Favilli, a cui saranno presentate le proposte concrete per la risoluzione del problema e assicurare le giuste forniture di acqua per i campi, soprattutto in previsione delle calure estive. Cosa accadrà?

MONTALBANO JONICO. GIUSEPPE DI SANZO CANDIDATO SINDACO DI "AVANTI MONTALBANO". IN NOME DI SCOTELLARO



FONTE GIUSEPPE DI SANZO FACEBOOK

Grazie di cuore a tutti i miei colleghi amministratori, ai numerosissimi cittadini e al consigliere regionale Piero Marrese che mi hanno proposto come candidato sindaco per le prossime comunali.

Onorato della fiducia riposta nella mia persona, ho deciso di accettare la candidatura per continuare l’impegno istituzionale rappresentando tutti i montalbanesi.

Come scrisse in una delle sue più belle opere Rocco Scotellaro, poeta, sindaco e contadino lucano: "... nei sentieri non si torna indietro...perché lungo il perire dei tempi l'alba è nuova...".

Insieme, con il confronto e l'apertura avuti in questi anni, programmiamo una nuova esperienza politica e amministrativa, anche in un momento personale e familiare tremendo per me, emerso da pochi giorni, davvero di grande paura e di sgomento indescrivibile a parole, per il quale sto ricevendo l'affetto e il calore di tutti. Da primo cittadino attuale e da candidato sindaco mi tocca tranquillizzare tutti sul fatto che il mio senso di responsabilità continua a essere lo stesso di sempre sia come padre e marito, sia nello svolgimento delle funzioni istituzionali e politiche.

La vostra vicinanza mi sta incoraggiando a lottare, a non mollare, a sperare e pregare affinché tutto si risolva per il meglio.

Grazie a tutti dal profondo del mio cuore!!!

Grazie a tutti del calore, del consenso e della continua fiducia per le tantissime cose già fatte, in fase di svolgimento e da fare per la nostra bellissima città.

Grazie alla nostra grande squadra amministrativa, fatta di donne e di uomini dalla grande generosità e dalle elevate competenze.

AVANTI con forza, passione, coraggio e amore per Montalbano!!!

L’ORRENDO CRIMINE. PEDOPORNOGRAFIA. BAMBINI ABUSATI IN ETÀ INFANTILE ED EPISODI DI SESSO CON ANIMALI: 115 PERQUISIZIONI (ANCHE A POTENZA) E 34 ARRESTI IN TUTTA ITALIA. OPERAZIONE “HELLO” DELLA PROCURA DI CATANIA, COORDINATA DAL PROCURATORE CAPO FRANCESCO CURCIO

 

IL PROCURATORE FRANCESCO CURCIO (FOTO ITALPRESS.COM)

LA CONFERENZA STAMPA DI CATANIA (FOTO ANSA.IT)


FONTE POLIZIA DI STATO.IT

Si è conclusa l’attività investigativa denominata “Hello” contro lo sfruttamento sessuale dei minori online, condotta dagli specialisti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica (Cosc) di Catania, in collaborazione con gli esperti del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) del Servizio polizia postale.

Nell’operazione sono stati impiegati complessivamente oltre 500 poliziotti, che hanno operato in 56 città in tutta Italia eseguendo 115 perquisizioni domiciliari e informatiche al cui esito sono state arrestate 34 persone in flagranza di reato con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico, a seguito del sequestro di numerosi dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di file illegali.

L’indagine, coordinata dalla Procura distrettuale di Catania (con il procuratore capo Francesco Curcio, ndr), e sviluppata, anche con attività sotto copertura, sulla piattaforma di messaggistica istantanea utilizzata dagli indagati, ha consentito di individuare diversi gruppi specializzati nello scambio di materiale pornografico minorile, con bambini abusati in età infantile ed episodi di zooerastia (istinto sessuale che porta ad avere rapporti sessuali con animali) con vittime minorenni.

Gli indagati sono tutti di sesso maschile e con un’età compresa tra 21 e 59 anni.

Due di loro, oltre a detenere migliaia di file pedopornografici, avevano immagini e video autoprodotti con abusi sessuali su minori, vittime che sono state già identificate dagli operatori di Polizia.

L’identificazione degli utenti che scambiavano immagini e video di pornografia minorile, ha richiesto un lavoro di approfondimento e analisi tecniche che hanno consentito di superare le barriere dell’anonimato in rete.

La maggior parte degli indagati faceva ricorso a sofisticati sistemi di crittografia e all’archiviazione in cloud per occultare il materiale illecito, rendendo difficile la sua individuazione.

Gli investigatori della Polizia postale hanno ricostruito i percorsi digitali, decrittando dati protetti e rinvenendo prove fondamentali per l’accertamento dei reati.

FONTE COMMMISSARIATODIPS.IT

Gli arrestati risiedono nelle province di Catania, Siracusa, Agrigento, Napoli, Pescara, Foggia, Roma, Latina, Milano, Brescia, Firenze, Reggio Calabria, Cosenza, Pordenone, Lecce, Viterbo, Avellino, Barletta-Andria- Trani, Frosinone, Varese, Vicenza, Cagliari.

Le perquisizioni sono state eseguite nelle città di Agrigento, Arezzo, Avellino, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Caserta, Catania, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, Firenze, Foggia, Frosinone, Genova, Latina, Lecce, Livorno, Mantova, Massa Carrara, Messina, Milano, Modena, Monza Brianza, Napoli, Oristano, Palermo, Parma, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Pordenone, Potenza, Ragusa, Ravenna, Reggio Calabria, Rimini, Roma, Salerno, Savona, Siracusa, Sondrio, Sud Sardegna, Taranto, Torino, Trapani, Treviso, Varese, Verona, Vicenza e Viterbo.

VIOLENZE FISICHE E PSICOLOGICHE. DONNA IN STRADA PER SFUGGIRE ALL’ENNESIMA AGGRESSIONE. LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN 53EENNE DI MATERA. SEQUESTRATE LE ARMI DETENUTE DALL’UOMO

 


FONTE UFFICIO STAMPA QUESTURA DI MATERA

MATERA, LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN 53ENNE MATERANO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA AGGRAVATI

Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

La Polizia di Stato di Matera ha arrestato un 53enne di Matera per i maltrattamenti posti in essere nei confronti della compagna.

La richiesta di aiuto di una donna, giunta alla Centrale Operativa della Questura, consentiva agli Agenti delle Volanti di rintracciarla in strada, agitata e confusa. La donna raccontava ai poliziotti di essere fuggita da casa per sottrarsi all’ennesima aggressione da parte del compagno.

In sede di denuncia, la donna ricostruiva agli investigatori della Squadra Mobile una situazione familiare dolorosa, dalla quale emergevano le continue vessazioni, di natura psicologica e fisica, cui, da tempo, era sottoposta ad opera del compagno. Anche nello scorso mese di dicembre, era stata costretta a recarsi in ospedale a causa di un colpo al viso che le aveva causato una diminuzione dell’udito all’orecchio sinistro.

Il tempestivo intervento da parte della Polizia di Stato ha consentito di evitare ulteriori conseguenze per la vittima e di sequestrare le armi detenute dall’uomo nell’abitazione: un machete, numerosi coltelli, due mazze da baseball, un piccone e un frustino.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto in carcere.

In sede di convalida dell’arresto, all’indagato è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con la prescrizione di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla vittima e dall’abitazione di quest’ultima, con applicazione del braccialetto elettronico.