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OPERAZIONE "NARCOS" 14/09/2020
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IN PIENA EMERGENZA COVID-19 SONO STATE ELEVATE 1.718 DENUNCE E EFFETTUATI
161 ARRESTI. NEL REPORT DI FINE ANNO TUTTE LE OPERAZIONI CONDOTTE
CONTRO LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA CHE ASSEDIA, IN PARTICOLARE, IL
METAPONTINO. MA ANCHE L'IMPEGNO NELLE OPERAZIONI DI ASSISTENZA E
SOCCORSO PUBBLICO. IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE, CORREDATO DA FOTO,
E' LEGGIBILE CLICCANDO SUL LINK
MATERA:
CARABINIERI, IL BILANCIO DEL 2020
Nel
corso del 2020 sono state numerose le attività poste in essere
dall’Arma dei Carabinieri nella provincia di Matera sotto il
profilo preventivo e repressivo, grazie anche alla presenza capillare
sul territorio assicurata dalle 28 Stazioni CC, spesso unico presidio
presente della forza pubblica. Il considerevole impegno posto in
essere dai militari emerge dai dati del consuntivo di fine anno, da
cui si rileva che sono state controllate 85.867 persone e 66.620
automezzi nei centri urbani e lungo le principali arterie stradali,
con un’attività di repressione delle condotte criminali
caratterizzata da 163 arresti in flagranza di reato o in esecuzione
di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e 1.733 denunce in
stato di libertà. Nel corso dei variegati servizi di pattugliamento
sono stati sequestrati oltre 6 kg di sostanze stupefacenti nonché 11
armi da fuoco e 187 munizioni. Sul piano della sicurezza stradale
sono state elevate 1.824 contravvenzioni (fra cui 25 per guida in
stato di ebbrezza e 2 per guida sotto l’effetto di sostanze
stupefacenti) ed eseguiti più di 106 interventi per incidenti
stradali sulle arterie stradali della provincia.
Sono
da sottolineare gli importanti risultati conseguiti sul piano del
contrasto al traffico di droga ed in tema di lotta alla criminalità
organizzata. Tra le operazioni più importanti portate a termine nel
corso dell’anno, sotto il coordinamento delle Procure della
Repubblica di Matera e Potenza, vanno ricordate:
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operazione contro le truffe ai danni dell’INPS: il 15 gennaio sono
stati notificati gli avvisi di garanzia a 501 persone ritenute tutte
responsabili del reato di truffa aggravata, smascherando un sistema
illecito volto a truffare l’INPS tramite false assunzioni in
agricoltura;
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“Operazione Notebook”: il 21 gennaio è stata eseguita
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2
persone ritenute responsabili di 13 furti, e successiva ricettazione
di materiale informatico, ai danni di istituti scolastici ed avvenuti
tra 2017 e 2019 nelle province di Matera, Potenza, Taranto, Bari,
Lecce, Foggia e Teramo;
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“Operazione Diciannovesima Buca”: il 22 gennaio è stata eseguita
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’ex
direttore della Banca Popolare dì Puglia e Basilicata, filiale di
Irsina, accusato di truffa aggravata, appropriazione indebita,
autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori;
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“Operazione Narcos”: il 24 febbraio è stato eseguito un decreto
di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura Distrettuale
Antimafia di Potenza, nei confronti di 16 persone, tutte partecipi, a
vario titolo, ad un’associazione per delinquere finalizzata al
narcotraffico operante dal 2017 su diversi comuni delle province di
Matera e Potenza;
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“Operazione Idra”: il 4 marzo a Scanzano Jonico è stata data
esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa
dal GIP presso il Tribunale di Potenza nei confronti di 6 persone
appartenenti al clan “SCHETTINO - PORCELLI”, per associazione
finalizzata al traffico di stupefacenti con l’aggravante del metodo
mafioso, particolarmente attivo lungo tutta la costa jonico -
metapontina;
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OPERAZIONE "IDRA" 04/03/2020
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il 30 aprile 2020 è stato eseguito un fermo d’indiziato di
delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Potenza - Direzione
Distrettuale Antimafia, nei confronti di un indagato ritenuto
responsabile del grave atto intimidatorio avvenuto il 26 gennaio nei
confronti del Notaio Plasmati con studio in Policoro;
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“Operazione Vivi lo Sport”: il 3 giugno è stata eseguita
un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei
confronti di 4 indagati responsabili di 22 episodi di truffa
aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in danno della
Provincia di Matera, con contestuale sequestro preventivo delle somme
truffate;
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“Operazione Beagle Boys”: il 2 luglio in Bari, Adelfia e
Casamassima è stata eseguita un’ordinanza di misura cautelare
personale a carico di 6 persone per associazione per delinquere
finalizzata a furti aggravati, ricettazione e riciclaggio. Gli
arrestati sono stati ritenuti responsabili di numerosi furti portati
a termine anche presso municipi delle province di Matera, Potenza,
Taranto e Bari e relativi uffici di Polizia Locale, in occasione dei
quali venivano sottratte 183 carte d’identità in bianco, denaro
contante, 24 pistole d’ordinanza cal. 7.65 e cal. 9 e 880 cartucce.
Complessivamente sono stati scoperti 28 furti consumati e 5 tentati;
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“Operazione Narcos”: il 14 settembre, a conclusione e
completamento dell’attività investigativa eseguita il 24 febbraio
2020, è stata eseguita un’ordinanza di misura cautelare personale
nei confronti di 37 persone, ritenute responsabili dei reati di
associazione per delinquere, operante in diversi comuni della
provincia di Matera e Potenza, finalizzata al traffico di sostanze
stupefacenti, con commissione dei delitti di estorsione, sequestro di
persona a scopo estorsivo, tortura, riciclaggio, detenzione e porto
illegale di armi;
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“Operazione Home Sweet Home”: il 4 dicembre in Matera, Milano,
Formia (LT), Altamura e Bernalda, è stata eseguita un’ordinanza di
misura cautelare personale in carcere nei confronti di 4 persone
responsabili di aver preso parte ad un’associazione per delinquere
finalizzata al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di
donne di nazionalità cinese. Nella circostanza si è proceduto al
sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di un appartamento
ubicato in Matera, ove aveva luogo l’attività illecita;
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“Operazione Metalba”: il 15 dicembre in Matera, Tursi, Policoro,
Stigliano, Marsicovetere, Latronico, Alessandria del Carretto,
Tolmezzo, Lecce, Parma e Trapani, nell’ambito di attività
investigative condotte sotto la direzione della DDA di Potenza e
sviluppata congiuntamente ai Carabinieri del Raggruppamento Operativo
Speciale, è stata eseguita un’ordinanza di misura cautelare a
carico di 16 persone accusate di far parte di un’associazione per
delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti operante nei
comuni di Tursi e Policoro, con approvvigionamento principalmente
attraverso fornitori albanesi in collegamento con il proprio paese
d’origine.
Il
2020 ha visto l’Arma molto impegnata anche in numerosi servizi di
assistenza e soccorso soprattutto in occasione dell'emergenza
epidemiologica da COVID-19. In tale contesto s’inquadra la
convenzione stipulata fra l'Arma dei Carabinieri e Poste Italiane,
che ha permesso ai cittadini di età pari o superiore ai 75 anni, che
non abbiano familiari in grado assisterli, di ricevere a domicilio la
pensione tramite i Carabinieri delle Stazioni. La convenzione è
stata stipulata per contrastare la diffusione del virus con
l'adozione di misure volte ad evitare gli spostamenti fisici delle
persone, in particolare dei soggetti a maggior rischio. L’iniziativa
è stata possibile grazie alla capacità dei Carabinieri e degli
operatori di Poste Italiane di intercettare i fabbisogni della
popolazione e riuscire, grazie alla presenza capillare sia dei
Comandi Stazione CC sia degli Uffici Postali sull’intero territorio
nazionale, a fornire un servizio efficace e solidale.
Nel
2020 si è avuta anche l’inaugurazione di un luogo protetto per le
audizioni di donne e minori vittime di violenza, tenutasi il 30
luglio nella caserma dei Carabinieri “M.O.V.M. Magg. Rocco
Lazazzera”, sede del Comando Provinciale CC di Matera. Il progetto,
denominato “Una stanza tutta per sé”, è frutto della
collaborazione tra il Soroptimist Club di Matera ed il locale comando
dell’Arma, nel solco tracciato dal protocollo sottoscritto presso
il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri dal Comandante
Generale e dalla Presidente del Soroptimist International d’Italia
finalizzato a disciplinare l’attività di collaborazione
nell’ambito del progetto, un’iniziativa nata nel 2015 che ha
consentito l’allestimento, all’interno di oltre 100 caserme
dell’Arma, di locali protetti, accoglienti e tecnologicamente
attrezzati per sostenere donne, bambini ed altre vittime vulnerabili
nel delicato momento della denuncia di violenza.
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UNA STANZA TUTTA PER SE'
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Non
va dimenticata, infine, l’azione di sensibilizzazione avviata verso
le persone anziane per tutelarle dalle truffe, con incontri nei
comuni della provincia volti a mettere in guardia e fornire utili
consigli su come riconoscere il modus operandi dei malviventi.