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martedì 30 aprile 2024

ELEZIONI COMUNALI BASILICATA 2024. "LAVORIO" IN ATTO. L’11 MAGGIO LA CONSEGNA DELLE LISTE. E SI ANNUNCIA IL TRIONFO DEL CIVISMO (FINTO). IL SISTEMA ELETTORALE SPINGE I PARTITI A COALIZIONI CHE SI DIVIDERANNO IL GIORNO DOPO IL VOTO

MA QUALI SONO, CON QUELLO DI POTENZA, TUTTI I COMUNI INTERESSATI (10 NEL MATERANO, 42 NEL POTENTINO)? L’ELENCO, CON IL NUMERO DI ABITANTI, IL SINDACO E LA COALIZIONE IN CARICA, SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE 

FONTE TUTTITALIA.IT

ELEZIONI COMUNALI BASILICATA 2024

Le elezioni comunali 2024 si terranno l'8 e 9 giugno in 52 comuni della regione Basilicata. Il turno di ballottaggio si terrà il 22 e 23 giugno.

Si voterà in un solo comune con popolazione legale superiore a 15.000 abitanti con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno.

In sintesi, i numeri delle elezioni nella regione sono i seguenti:

comuni al voto: 52 su 131 comuni lucani (39,7%)

comuni >15.000 ab: 1 su 52 (1,9%)

comuni ≤15.000 ab: 51 su 52 (98,1%)

capoluoghi di provincia: 1

Provincia

Comuni al voto in Basilicata

- in grassetto i comuni maggiori di 15.000 ab.
- in MAIUSCOLO i comuni capoluogo di provincia
- fra parentesi la popolazione legale al censimento 2021

Prov. MT

10 comuni

Comune (censimento 2021)

Sindaco uscente

Coalizione

Calciano (667)

Giuseppe Arturo De Filippo

Calciano Nel Cuore

Cirigliano (290)

Franco Galluzzi

Progetto Comune

Garaguso (994)

Francesco Antonio Auletta

Insieme Nella Continuità

Gorgoglione (870)

Carmine Nigro

Costruiamo il Nostro Futuro

Miglionico (2.350)

Francesco Comanda

Miglionico in Comune

Nova Siri (6.708)

Eugenio Lucio Stigliano

Risplende Nova Siri

Pomarico (3.832)

Francesco Mancini

Mancini Sindaco

Rotondella (2.448)

Gianluca Palazzo

Fare Comunità

Scanzano Jonico (*) (7.525)

 

Valsinni (1.373)

Gaetano Celano

Valsinni Verso il Futuro

 

Prov. PZ

42 comuni

Comune (censimento 2021)

Sindaco uscente

Coalizione

Anzi (1.553)

Maria Filomena Graziadei

In Campo per Anzi

Armento (579)

Maria Felicia Bello

Il Bene in Comune

Avigliano (*) (10.716)

 

Banzi (1.195)

Pasquale Caffio

Uniti per Banzi

Barile (2.621)

Antonio Murano

Barile #rinnoviamoinsieme

Brienza (3.855)

Antonio Giancristiano

Uniti per Brienza

Brindisi Montagna (811)

Gerardo Larocca

Radici Comunità Futuro

Calvera (358)

Pasquale Bartolomeo

Bell'Aria

Castelluccio Inferiore (*) (1.947)

 

Castelluccio Superiore (731)

Giovanni Ruggiero

Castelluccio Nel Cuore

Castelmezzano (727)

Nicola Rocco Valluzzi

Continuiamo a Volare

Chiaromonte (1.765)

Valentina Viola

Chiaromonte Rinasce

Gallicchio (813)

Gaetano Pandolfi

Noi Tutti Uniti per Gallicchio

Guardia Perticara (520)

Pasquale Montano

Guardiavanti

Laurenzana (1.625)

Michele Ungaro

Avanti per Laurenzana

Maratea (4.817)

Daniele Stoppelli

Rinascita

Marsicovetere (5.556)

Marco Zipparri

#attivamente

Missanello (483)

Filippo Sinisgalli

Insieme per il Futuro

Montemurro (1.120)

Senatro Di Leo

Impegno per Montemurro

Nemoli (1.404)

Domenico Carlomagno

Nemoli Nel Cuore

Noepoli (+) (766)

 

Pescopagano (1.702)

Giovanni Carnevale

Pescopagano Risorge

Picerno (5.664)

Giovanni Lettieri

Per Picerno

Pietragalla (3.863)

Paolo Cillis

Pietragalla Bene Comune

POTENZA (64.850)

Mario Guarente
MARIO GUARENTE

Idea-Identità e Azione-Popolo e Libertà, Lega Salvini, Forza Italia, Potenza Civica, Fratelli d'Italia-Forza Civica-Il Popolo della Famiglia, L.C. per la Città

Rapone (885)

Felicetta Lorenzo


Rivello (2.542)

Francesco Altieri

Rivello Rinnovata

Roccanova (1.313)

Rocco Greco

Insieme per Roccanova

Rotonda (3.225)

Rocco Bruno

Uniti per Rotonda

San Chirico Nuovo (1.206)

Rosa Baldassarre

Nuovo San Chirico

San Fele (2.655)

Donato Sperduto

Cittadinanza Unita

San Paolo Albanese (220)

Mose' Antonio Troiano

L.C.: Comunità Unita

San Severino Lucano (1.404)

Francesco Fiore

Insieme

Sant'Angelo Le Fratte (1.314)

Michele Laurino

Continuità per il Futuro

Satriano di Lucania (2.249)

Umberto Vita

Satriano Riparte

Savoia di Lucania (1.020)

Rosina Ricciardi

Savoia Nel Cuore

Spinoso (1.355)

Pasquale De Luise

Spinoso in Comune

Terranova di Pollino (1.039)

Vincenzo Golia

Terranova in Comune

Tito (7.147)

Graziano Scavone

Cambia Tito

Trivigno (588)

Marco Guarini

Nuova Alba per Trivigno

Venosa (11.035)

Marianna Iovanni

Movimento 5 Stelle

Viggiano (3.284)

Amedeo Cicala

Rinnovamento e Unione

 

(*)

Comune il cui Consiglio si rinnova per motivi diversi dalla scadenza naturale del mandato.

(+)

Comune sciolto al rinnovo per scadenza naturale.

IDEA ANTIRAPINE. COLLEGARE DIRETTAMENTE I SISTEMI DI VIDEOALLARME TRA ATTIVITÀ COMMERCIALI E IMPRENDITORIALI E SALE OPERATIVE DELLE FORZE DI POLIZIA

SI ATTUERÀ ANCHE IN BASILICATA IL SISTEMA DI SICUREZZA INTEGRATO COME DA PROTOCOLLO QUADRO STIPULATO TRA MINISTERO DELL’INTERNO, CONFCOMMERCIO-IMPRESE PER L’ITALIA E CONFESERCENTI NAZIONALE. DI SEGUITO I PARTICOLARI DEL PROTOCOLLO SIGLATO OGGI, CON LA PREFETTURA E LE DIVERSE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA FIRMATARIE, LE MODALITÀ DI ATTUAZIONE E LE FORZE IN CAMPO, SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE 

FONTE UFFICIO STAMPA PREFETTURA DI POTENZA

FIRMATO QUESTA MATTINA IN PREFETTURA IL “PROTOCOLLO DI INTESA PER LA LEGALITA’ E LA SICUREZZA IN MATERIA DI VIDEO-ALLARME ANTIRAPINA”

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA CONFCOMMERCIO E CONFESERCENTI ADERISCONO AL SISTEMA DI SICUREZZA INTEGRATA

Prosegue speditamente il percorso finalizzato al rafforzamento del sistema di sicurezza integrata sul territorio provinciale che, questa mattina, si è arricchito di un nuovo traguardo.

La Sala Italia del Palazzo di Governo ha, infatti, ospitato la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la legalità e la sicurezza in materia di video-allarme antirapina” che arriva a poche settimane dal Protocollo siglato con l’Associazione Bancaria Italiana e dalla riunione di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove sono state condivise specifiche linee strategiche con Poste Italiane, al fine di prevenire e contrastare episodi di criminalità predatoria.

Elaborato nel solco del Protocollo Quadro stipulato il 22 febbraio scorso tra Ministero dell’Interno, Confcommercio-Imprese per l’Italia e Confesercenti Nazionale, il documento pattizio è stato siglato dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro, dal Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia di Potenza Angelo Lovallo e dal Presidente di Confesercenti Potenza Giorgio Lamorgese.

Presenti alla sottoscrizione anche i vertici delle Forze dell’Ordine e il Presidente della Camera di Commercio di Basilicata Michele Somma.

Il Protocollo si pone l’obiettivo di garantire elevati livelli di protezione e sicurezza agli esercizi commerciali ed alle imprese, attraverso la previsione di avanzati sistemi di video-allarme collegati, “punto a punto”, con le Sale operative delle Forze di polizia che, in caso rapina, potranno ricevere segnalazioni e immagini in tempo reale. Ad integrazione dell’Intesa, è stato presentato anche il Disciplinare tecnico - approvato in sede di sottoscrizione dell’Accordo nazionale - che fornisce, nel dettaglio, le caratteristiche tecniche della complessiva architettura degli apparati.

Per traguardare l’ambizioso obiettivo e dare una connotazione fortemente operativa all’iniziativa, il Prefetto Campanaro, immediatamente dopo la sottoscrizione, ha proceduto alla costituzione della Cabina di regia, prevista dall’art. 6 del Protocollo che sarà presieduta dal Viceprefetto Vicario della Prefettura di Potenza e composta da qualificati referenti delle Forze di Polizia e delle Associazioni di categoria firmatarie.

La Cabina di regia, oltre ad essere l’ambito privilegiato per testare la stretta sinergia tra le parti coinvolte, assicurerà il monitoraggio sullo stato di attuazione del Protocollo con cadenza semestrale, comunicandone l’esito al Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle attività delle Forze di Polizia.

“Ringrazio i Presidenti delle Associazioni di categoria per aver colto immediatamente l’importanza di contribuire alla costruzione della sicurezza partecipata sul territorio. Quella di oggi si aggiunge, infatti, alle molte iniziative scaturite dal percorso dei Comitati itineranti e dal fitto dialogo instaurato con gli Amministratori locali negli ultimi anni. Prima di elaborare il Protocollo odierno, abbiamo proceduto, come di consueto, al un attento monitoraggio circa l’andamento dei delitti predatori, contro esercizi commerciali e imprese sul territorio provinciale. Il trend è risultato essere in controtendenza rispetto alle altre voci delittuose, registrando una lieve crescita (da 86 episodi del 2021 a 93 del 2023). Ma quello che ci ha particolarmente colpito è il dato dei primi mesi del 2024 che con i 28 episodi tentati e consumati, tra furti e rapine, ci ha spinto a dare una decisa accelerata all’adozione di strumenti specifici per innalzare gli standard di sicurezza in favore degli operatori economici maggiormente esposti ad azioni predatorie. La diffusione di ‘best practices’, come quelle che scaturiranno dal Protocollo odierno, contribuiranno, infatti, ad accrescere sensibilmente il livello generale di sicurezza e contribuire al sano sviluppo del commercio e delle piccole imprese, che rappresentano elementi fondamentali dell’intelaiatura economica del nostro territorio”, le parole del Prefetto Campanaro a margine della sottoscrizione.

Il testo dell’Intesa è pubblicato sul sito istituzionale all’indirizzo www.prefettura/potenza.it.

BASILICATA INCIDENTE STRADALE. STATALE 99. CENTAURO PERDE IL CONTROLLO DELLA MOTO E CADE

TRASFERITO IN OSPEDALE DAL 118

Intorno alle 12,30 di oggi, sulla strada statale 99 Matera-Altamura al km 14+200, in direzione Matera, un centauro materano di 52 anni ha perso il controllo della sua moto ed è caduto sull’asfalto, riportando ferite. Ne ha dato notizia Michele Capolupo su Sassilive.it.

Sul posto sono intervenute due pattuglie della Polizia Locale della città dei Sassi e i sanitari del 118 che hanno trasferito il ferito all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera.

IL GRAN CUORE DELLA GENTE DI BASILICATA. PRELIEVO MULTIORGANO ALL’OSPEDALE SAN CARLO DI POTENZA

DONATORE UN LUCANO DI 44 ANNI DECEDUTO PER EMORRAGIA CEREBRALE

FONTE UFFICIO STAMPA AOR SAN CARLO DI POTENZA

AL SAN CARLO DI POTENZA PRELIEVO MULTIORGANO SU UN 44ENNE LUCANO

Nella notte, dopo l'accertamento di morte cerebrale, sono state eseguite nell'ospedale San Carlo di Potenza, le procedure di prelievo multiorgano su un giovane lucano di 44 anni, deceduto in seguito ad una grave emorragia cerebrale.

Ne dà notizia la direzione aziendale dell’Aor San Carlo che nelle parole del direttore generale Giuseppe Spera affida un messaggio di cordoglio e di sentito ringraziamento alla famiglia che “in un momento di sofferenza e difficoltà per la scomparsa di un familiare ha trovato la forza nell’altruismo e nell’amore per la vita, rendendo possibile ad altre persone una esistenza migliore. In momenti così difficili si ritrova il senso stesso dell'umanità, rafforzato, come in questo caso, dalla vivace presenza nella nostra comunità di un giovane conosciuto per generosità e senso di abnegazione anche nel mondo dell'associazionismo, della cui forza e passione mai si sarebbe voluto rinunciare". Al ringraziamento per la famiglia il direttore generale aggiunge “il riconoscimento a quanti hanno operato alla ottima riuscita delle operazioni, dalle due equipe mediche dell’ospedale San Camillo di Roma, al Coordinamento aziendale trapianti e al Centro regionale trapianti per la procedura di tipizzazione tissutale, ai medici ed operatori sanitari della Rianimazione e del Gruppo operatorio di Potenza, fino agli autisti e all'elisoccorso del 118 che assicurano il trasporto di medici ed organi prelevati in assoluto tempismo e assicurando la completa osservanza delle procedure di sicurezza”.

ATTENTI! INTERESSA GLI AUTOMOBILISTI MULTATI CON UN AUTOVELOX. E’ OMOLOGATO O NO?

DOPO LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE: COME FARE RICORSO? CHI PUO’ FARLO? IN QUALI TERMINI? E A CHI? TUTTE LE RISPOSTE SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE

FOTO CODICIATECO.IT

FOTO ADICU.IT

FONTE HELPCONSUMATORI.IT

TRASPORTI

CASSAZIONE E AUTOVELOX NON OMOLOGATO, CODACONS: “NON È VIA LIBERA ALLA VIOLAZIONE DEI LIMITI DI VELOCITÀ”

LA CASSAZIONE ACCOGLIE IL RICORSO DI UN CITTADINO PERCHÉ L’AUTOVELOX NON ERA OMOLOGATO. CODACONS: “LE MULTE GIÀ PAGATE NON POSSONO ESSERE CONTESTATE. I COMUNI CHIARISCANO SU OMOLOGAZIONE APPARECCHI PER EVITARE CONFUSIONE TRA AUTOMOBILISTI”

Rischia di dar vita a una valanga di ricorsi, o comunque a una certa confusione fra gli automobilisti, la recente sentenza della Cassazione che ha accolto il ricorso di un automobilista su una multa per eccesso di velocità perché l’autovelox non era omologato. Per la Cassazione, dunque, costituiscono fonte di prova per il riscontro del superamento dei limiti di velocità di cui all’art. 142 del Codice della Strada solo le risultanze provenienti da un autovelox sottoposto a procedura di omologazione.

Si legge infatti nell’ordinanza che l’omologazione è una procedura che “ha anche natura necessariamente tecnica e tale specifica connotazione risulta finalizzata a garantire la perfetta funzionalità e la precisione dello strumento elettronico da utilizzare per l’attività di accertamento da parte del pubblico ufficiale legittimato, requisito, questo, che costituisce l’indispensabile condizione per la legittimità dell’accertamento stesso”.

La recente sentenza della Cassazione sugli autovelox “sta provocando grande confusione tra gli automobilisti e alimenta false speranze su possibili annullamenti di massa delle sanzioni”, ha commentato il Codacons, che interviene per ridimensionare gli effetti della decisione e sostiene che la sentenza non porta al conseguente annullamento delle multe elevate dagli autovelox.

CODACONS: MULTE GIÀ PAGATE NON POSSONO ESSERE CONTESTATE

Secondo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, la legge stabilisce criteri e tempi precisi per impugnare le sanzioni e, per le multe già pagate o per le quali sono scaduti i termini, non è possibile proporre ricorso. Tuttavia, nel caso in cui sia ancora possibile contestare la sanzione, è necessario ottenere certezze circa l’omologazione del dispositivo autovelox che ha accertato la violazione. Ciò comporta la presentazione di un’istanza d’accesso presso il comune dove è installato l’apparecchio e l’analisi delle specifiche tecniche sull’autovelox, ma ciò, sottolinea nuovamente, non porta all’annullamento automatico delle sanzioni.

“La legge stabilisce infatti criteri e tempi precisi per impugnare le sanzioni: dalla data di contestazione o notifica della violazione, 60 giorni davanti al Prefetto, ricorso gratuito ma che determina il pagamento del doppio della sanzione qualora l’istanza venga respinta, o 30 giorni dinanzi al giudice di pace, ma pagando il contributo unificato. Per le multe già pagate o quelle per cui siano scaduti i termini, non è possibile proporre ricorso”.

Il Codacons, inoltre, sottolinea il rischio che la decisione della Cassazione venga interpretata come una bocciatura degli strumenti di rilevazione automatica della velocità e come un via libera al superamento dei limiti sulle strade, con conseguenze negative sulla sicurezza stradale.

“Siamo da sempre contrari all’uso indiscriminato degli autovelox come strumento per alimentare le casse comunali, ma il rischio è che la decisione della Cassazione sia interpretata come una bocciatura degli strumenti di rilevazione automatica della velocità e come un via libera al superamento dei limiti sulle strade, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza stradale – prosegue Rienzi – Per questo chiediamo ai comuni di fare chiarezza, pubblicando sui siti delle amministrazioni le omologazioni degli apparecchi installati sul territorio, in modo da evitare contenziosi e garantire massima trasparenza agli automobilisti”.

Resta da vedere come le nuove direttive influenzeranno effettivamente l’uso degli autovelox e la contestazione delle multe da parte dei conducenti. La questione rimane al centro dell’attenzione pubblica e ulteriori sviluppi potrebbero verificarsi nei prossimi mesi.

LAVORO. PENNY MARKET ASSUME AL SUD. ANCHE NEI SUPERMERCATI DI POLICORO E SCANZANO JONICO

DI SEGUITO TUTTE LE INFORMAZIONI SULLE SEDI INTERESSATE, LE FIGURE RICHIESTE (ANCHE CATEGORIE PROTETTE), I REQUISITI NECESSARI E SU COME INVIARE LE CANDIDATURE

FONTE TICONSIGLIO.COM

PENNY MARKET ASSUME PERSONALE, LAVORO AL SUD

Nuove assunzioni al Sud Italia nei supermercati Penny Market.

Si selezionano addetti alle vendite appartenenti alle categorie protette, macellai e anche direttori di negozio per nuove aperture.

Ecco maggiori informazioni sui posti di lavoro Penny Market e come candidarsi.

PENNY MARKET ASSUNZIONI SUD

Penny Market seleziona nuovo personale da inserire presso i suoi punti vendita in varie regioni del Sud Italia.

SEDI DI LAVORO

Riportiamo di seguito l’elenco delle posizioni aperte con le corrispondenti sedi di lavoro:

ADDETTI ALLE VENDITE (CATEGORIE PROTETTE)

Campania: Maddaloni (Caserta);

Puglia: Andria; Bari; Salice Salentino (Lecce);

Calabria: Cassano all’Ionio (Cosenza); Vibo Valentia;

Sicilia: Agrigento; Catania; Palermo;


DIRETTORI DI NEGOZIO

Calabria;


MACELLAI

Basilicata: Policoro (Matera); Scanzano Jonico (Matera);


REQUISITI

Le offerte per addetti alle vendite sono riservate ai candidati che appartengono alle categorie protette. L’iscrizione alle liste del collocamento mirato è requisito indispensabile, così come nutrire spirito di squadra ed essere proattivi.

Gli aspiranti direttori / direttrici di negozio in Calabria devono aver maturato almeno 2/5 anni di esperienza nel settore della GDO, in particolare nel settore alimentare, e devono avere una forte motivazione al lavoro per obiettivi ed essere predisposti al contatto con il pubblico.

Anche chi si candida per il ruolo di specialista di macelleria deve necessariamente avere esperienze pregresse nell’ambito della carne. Sono inoltre richieste ottime capacità organizzative, proattività e spirito di squadra.

PENNY MARKET ITALIA

PENNY Italia è il discount alimentare del gruppo REWE, uno dei gruppi commerciali leader sul mercato tedesco ed europeo nel settore della Grande Distribuzione Organizzata. Oggi il Gruppo conta più di 380mila dipendenti. PENNY Market Italia S.r.l. nasce nel 1994 all’interno di un processo di espansione internazionale del gruppo REWE, in compartecipazione con Esselunga S.p.A.. Il primo punto vendita apre a Cremona. Nel 1999 PENNY passa interamente al gruppo REWE.

COME INVIARE LA CANDIDATURA

Chi fosse interessato alle assunzioni Penny Market può candidarsi visitando questa pagina dedicata alle ricerche in corso e poi, dopo aver selezionato l’offerta prescelta per profilo professionale e sede di lavoro, dovrà cliccare sul link “Candidati per questo annuncio” che reindirizzerà a un modulo online da compilare con i propri dati.

Chi ne avesse bisogno può consultare gli esempi di cv che si possono scaricare gratuitamente e personalizzare.

DI LAURA G.

GIORNALISTA, ESPERTA DI LAVORO PUBBLICO E FORMAZIONE