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domenica 24 novembre 2024

ULTIMORA! CRONACA. DUE INDAGATI NELL’INCHIESTA SULLA MORTE DI GIOVANNA SOLDO, AVVENUTA A CRACO NEL CORSO DI UNA GITA IN QUAD, IL 3 AGOSTO SCORSO. SEI LE PARTI OFFESE

A BREVE UN ACCERTAMENTO TECNICO NON RIPETIBILE 

NOSTRA NOTIZIA ESCLUSIVA. RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT FILIPPO MELE


Gli ultimi sviluppi nell’inchiesta della Procura di Matera sulla morte di Giovanna Soldo, avvenuta per un incidente nel corso di una escursione in quad, a Craco Vecchia, il 3 agosto scorso. Risulta che nel registro degli indagati vi siano Leonardo Masiello, nato a Policoro ma residente a Tinchi di Pisticci, difeso dall’avvocato Ferdinando Izzo, e Panio Giovanni Battista, nato a Matera ma residente a Pisticci, difeso di ufficio dall'avv. Pasquale Nicola Cirigliano del foro di Matera.

Persone offese risultano i congiunti della vittima dell’incidente tra cui il marito Mario Sardone, le tre bambine minorenni lasciate da Giovanna, e il fratello Michele Soldo, tutti difesi dall'avv. di fiducia Luciano Eugenio Petrullo, del foro di Potenza.

Tra le parti offese, tuttavia, vi è anche lo stesso Masiello, conducente del veicolo sulla strada comunale per Craco Vecchia che riportò nell’incidente lesioni personali gravi. Ebbene il pubblico ministero Lucia Spinelli, titolare dell’inchiesta, ha stabilito per il 28 novembre prossimo l’esecuzione di un accertamento tecnico non ripetibile consistente nella:

1) la ricostruzione cinematica e dinamica del sinistro stradale;

2) l'idoneità del motociclo coinvolto nel sinistro al trasporto di persone, lo stato di manutenzione ed efficienza del motociclo medesimo e dell'intero impianto di frenaggio, anche in base alle caratteristiche della strada;

3) la periodicità e la tipologia di interventi manutentivi nonché la regolarità dei collaudi/revisioni effettuati sul motociclo coinvolto nel sinistro;

4) all'esito della ricostruzione e degli accertamenti precedenti la determinazione dell'incidenza causale o concausale delle condotte riscontrate (sia in ordine alla manutenzione del mezzo che alla condotta di guida) nella causazione del sinistro.

ESCLUSIVA! SALVATORE SCARCIA ARRESTATO A TARANTO. OPERAZIONE MARE NOSTRO. ORDINANZA CAUTELARE PER ALTRE DUE PERSONE

OPERAZIONE CONDOTTA DA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA DI POTENZA E DALLE COMPAGNIE DELLA GUARDIA DI FINANZA E DEI CARABINIERI DI POLICORO

NOSTRA NOTIZIA ESCLUSIVA. RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT FILIPPO MELE




SALVATORE SCARCIA

Salvatore Scarcia, dopo soli 4 giorni dalla scarcerazione per effetto della sentenza del tribunale di Palmi (RC) del processo Faust, è stato tratto in arresto nella giornata di oggi a Taranto. La notifica dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Potenza su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo lucano, è stata condotta da uomini della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) di Basilicata e delle Compagnie della Guardia di finanza e dei carabinieri di Policoro. Si tratta della prosecuzione dell’Operazione Mare nostro condotta il 2 ottobre scorso nelle province di Matera, tra Policoro e Scanzano Jonico, e Taranto. Gli stessi investigatori hanno notificato altre due ordinanze di custodia cautelare in carcere nella città pugliese a due altre persone già indagate, ma a piede libero, nella stessa citata operazione: Michele Sibilla e Antonio Martera. I due farebbero parte, secondo l’accusa, del Clan Scarci attivo tra Taranto e Scanzano Jonico.

Ricordiamo che Mare Nostro, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Basilicata, fu eseguita da personale della Direzione Investigativa Antimafia — Dipartimento di PS, della Squadra Mobile della Questura di Taranto, dei Carabinieri del R.O.S. e della Compagnia di Policoro e della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Taranto e della Compagnia di Policoro, collaborati nella fase esecutiva da personale delle rispettive unità cinofile e dai Comandi Provinciali territorialmente competenti.

Ventuno furono i decreti di fermo emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia a carico di soggetti indiziati sia di appartenere ad una confederazione mafiosa, operante sul litorale jonico lucano, riferibile alle famiglie Scarcia, di Policoro, e Scarci, che di ulteriori delitti, a vario titolo fra gli indagati, quali quelli di estorsione, illecita concorrenza, detenzione e porto dl esplosivi e di armi ed altro, per un totale di 81 reati-fine contestati.

TRASPORTI. POVERA BASILICATA TAGLIATA FUORI DAL RESTO D’ITALIA! CARO BIGLIETTI PER GLI UNIVERSITARI DI RITORNO IN PULLMAN PER NATALE. E LE COSE NON VANNO MEGLIO PER TRENI ED AEREI

UN PADRE: “TRA POCO I NOSTRI FIGLI NON TORNERANNO NEANCHE PER TRASCORRERE UN PO’ DI GIORNI IN FAMIGLIA!” CHE DICE L’ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI, PASQUE PEPE? LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE




RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE

Buongiorno dottore,
sono il padre di due ragazzi universitari che studiano a Milano.
Volevo porre alla sua attenzione il problema del caro biglietti che puntualmente si verifica nei periodi festivi.
Non voglio pensare male ma come mai un biglietto che in altri periodi costa 56€ (Nova Siri /Milano o viceversa) nel periodo che va dal 20 dicembre è quasi raddoppiato?
Queste compagnie di autolinee se non sbaglio prendono dei contributi regionali per il servizio offerto.
Quindi non dovrebbe secondo lei essere la Regione ad intervenire?
A me sembra pura speculazione economica con l'avallo degli enti che non dovrebbero consentire certe cose.
Spero dopo aver verificato ciò che le sto scrivendo possa intervenire mettendo in evidenza questo problema.
Come le dicevo io personalmente ma tanti altri come me dovrò affrontare una spesa di circa 360€ tra andata e ritorno!
Ecco uno dei motivi per cui questi ragazzi sono costretti non solo a lasciare la loro terra in cerca di fortuna ma fra non molto si vedranno costretti a non poter passare un po' di giorni in compagnia dei propri cari.
Spero si faccia portavoce di tante famiglie che si trovano in questa situazione.
Grazie mille e buona giornata.
GIUSEPPE RINA

NOSTRO APPROFONDIMENTO

Come non potevamo pubblicare la lettera di questo genitore? Si tratta di una denuncia reale, concreta, verificabile sui siti online di vendita dei biglietti delle varie aziende di autolinee. Rincari assurdi! Prezzi addirittura raddoppiati!

E le cose non vanno meglio in treno. A trovarne uno. Ed a resistere al viaggio. Da Milano a Metaponto, attualmente, ci vogliono dalle 13 alle 14 ore con cambi e tratte in autobus.

E in aereo? Peggio. Da Milano a Bari. Poi da Bari a Nova Siri, se non ci pensano i genitori in auto, con altri mezzi. E se porti bagagli, prezzi più alti dei biglietti stessi! E c’è una sola navetta regionale al giorno che collega lo scalo pugliese alla costa del Metapontino! Costretti ad attenderla per ora o ad arrivare molto tempo prima del volo!

Povera Basilicata! Tagliata fuori dal mondo!

ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI, PASQUALE PEPE, COSA PENSI DI QUESTA REALTA’?

CALCIO. MASSIMO PETROCCELLI, DI POLICORO, NUOVO PRESIDENTE DELLA SEZIONE DELL’AIA (ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI) DEL CENTRO JONICO

“È UN ONORE PER ME. PROMETTO IL MASSIMO IMPEGNO PER AFFRONTARE LE SFIDE FUTURE". LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

Si è svolta, in data 22 novembre, presso i locali della Sezione AIA di Policoro, l’Assemblea Elettiva per il rinnovo della carica di Presidente per il quadriennio olimpico 2024/2028; un appuntamento atteso che ha visto la partecipazione di numerosi associati.

L’Ufficio di Presidenza, presieduto da Mario Viola, vice Andrea Malvasi, segretaria Lucia Franco e scrutatori Mattia Sirritiello e Alberto Lospinuso, ha garantito il corretto svolgimento delle operazioni di voto in un clima sereno e collaborativo. A supervisionare come da Regolamento i lavori è stato il Vicepresidente del Comitato Regionale Arbitri della Basilicata, Leonardo Di Nella.

In apertura, l’unico candidato alla carica di Presidente Sezionale, Massimo Petroccelli, arbitro in forza alla Commissione Arbitri Nazionale calcio a 5, ha presentato il suo programma mettendo in evidenza quelli che dovranno essere gli obiettivi del prossimo quadriennio. In particolare, ha sottolineato la necessità di reclutare nuovi arbitri, in collaborazione con le scuole locali, e puntare sulla loro formazione in modo da garantire un rinnovamento degli organici regionali.

Al termine delle operazioni di scrutinio, Massimo Petroccelli è risultato eletto alla carica di Presidente Sezionale con il 96 percento dei consensi, sottolineando così il sostegno e la fiducia della comunità verso le sue proposte per il futuro della Sezione. "È un onore rappresentare questa Sezione. Ringrazio tutti per il supporto e prometto il massimo impegno per affrontare le sfide future", ha dichiarato il neoeletto durante il suo primo discorso ufficiale.

La Sezione di Policoro, da sempre impegnata in attività di rilevanza per la comunità locale, ora guarda al futuro con nuovi obiettivi e strategie sotto la guida di Petroccelli. L’entusiasmo degli associati e il forte spirito di partecipazione hanno caratterizzato la serata, confermando il ruolo centrale della Sezione nella vita associativa e sociale della comunità di Policoro.

 FONTE AIA-FGCI.IT

SCANZANO JONICO DELLA BATTAGLIA DEL 2003 NON DIMENTICA. INIZIATIVA DI SCANZIAMO LE SCORIE: PREMIO MASSIMO SCALIA E FOCUS SU EROSIONE DELLA COSTA E CITTÀ DELLA PACE

MA ANCORA NO AL NUCLEARE E NO A ROTONDELLA DEPOSITO DEFINITIVO DI SCORIE. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE


MASSIMO SCALIA A SCANZANO JONICO NEL DICEMBRE 2011

LA NOSTRA INTERVISTA AL PEOF. ENZO PRANZINI

PIETRO SIMONETTI

FOTO TRATTE DAL TG3 BASILICATA, EDIZONE 19.30 DEL 23 NOVENBRE 2023

SCANZANO JONICO DELLA BATTAGLIA – Non dimenticare una vittoria di popolo di un piccolo Comune e di una piccola Regione contro un Governo nazionale. E’ il senso che anima, ad ogni ricorrenza, nel mese di novembre, l’associazione ScanZiamo le scorie, nata il 13 novembre del 2003, poche ore l’annuncio del Governo Berlusconi che nei depositi di salgemma di Terzo Cavone sarebbe stato realizzato il deposito unico dei rifiuti radioattivi d’Italia. Una ricorrenza, però, che non è solo un ricordo ma che si riempie di contenuti. Così, ecco i tre “focus” della giornata di ieri su erosione della costa, Città della pace e cimitero atomico e la prima edizione del Premio Massimo Scalia.

Per il primo argomento, legato alla sopravvivenza di migliaia di chilometri di spiagge italiane, l’associazione ha ospitato il docente universitario Enzo Pranzini, tra i massimi esperti del settore su scala internazionale. Pranzini, prima nell’aula magna del Liceo scientifico Enrico Fermi di Policoro, poi, nell’intervista che ci ha rilasciato (per la visione clicca sul link https://www.facebook.com/FilippoMelegiornalista/videos/1285624259554591), infine nella sala consiliare del municipio di Scanzano J. ha spiegato cause e possibili risoluzioni del problema. Un problema qui vissuto in maniera allarmante nell’area di Terzo Madonna, la cosiddetta spiaggia che non c’è più. Per Pranzini la battaglia contro l’erosione è persa poichè avanzano il riscaldamento globale del pianeta e l’innalzamento del livello dei mari. “Occorrono, pertanto, interventi seri da programmare su scala nazionale impedendo ulteriori investimenti sulle aree a rischio e progettando l’arretramento delle strutture già su di esse realizzate”.

Poi, il “punto” sulla Città della pace in costruzione nell’area di Terzo Cavone lì dove doveva sorgere il cimitero atomico voluto dal governo Berlusconi ter 21 anni fa. “La struttura – ha detto Pietro Simonetti (Cseres), che da anni si batte per il suo completamento – è pronta al 75%. Il dirigente regionale Michele Busciolano deve procedere all’appalto. In 6 mesi la città sarebbe pronta”.

A seguire il nucleare: “Mai abbassare la guardia hanno detto il presidente di Scanziamo le scorie, Donato Nardiello, e il portavoce Pasquale Stigliani – poichè il Governo ha riproposto nei giorni scorsi il deposito geologico, sotterraneo, come nei nostri depositi di salgemma”. E su Rotondella che diventerebbe sito definitivo dei rifiuti prodotti dallo smantellamento dell’Itrec della Trisaia c’è stato il no del sindaco Gianluca Palazzo. Infine, la consegna del Premio Massimo Scalia, il fisico nucleare scomparso a Roma nei mesi scorsi, al premio Nobel Giorgio Parisi. “Scalia – ha detto nel suo ricordo la dirigente scolastica del Liceo Fermi, Giovanna Tarantino – era un amico di Scanzano J., del Metapontino, della Basilicata e della scuola, nostro ospite in molte occasioni”. Il premio sarà consegnato a Parisi in un evento già programmato a Roma. Al dibattito hanno portato il loro contributo anche il vicesindaco del comune jonico Ugo Valicenti, la consigliera comunale Felicetta Salerno, i consiglieri regionali Piero Marrese e Viviana Verri.