CON LUI, AL
LIDO TORRE, UNA VENTINA DI VOLONTARI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.7.16
SCANZANO
JONICO - “In una situazione di emergenza come quella della raccolta
dei rifiuti solidi urbani bisogna rimboccarsi le maniche. Siamo al
Lido Torre per effettuare un'opera di pulizia straordinaria”. Lo ha
detto il sindaco Raffaello Ripoli che ieri mattina, “armato” di
guanti, pinza e “bustone” di ordinanza, con una ventina di
volontari, ha ripulito da immondizie varie la spiaggia più
frequentata del comune del Metapontino. “Abbiamo inteso attivarci
direttamente – ha continuato il primo cittadino - viste le
condizioni non di pulizia estrema del litorale. Quest'anno la ditta
incaricata non ha dislocato sull'arenile i trespoli. Ci sono grandi
problemi nel servizio ed il rapporto tra amministrazione ed impresa è
incrinato. Ci sono inadempienze della società ma c'è anche il
grande impegno dei suoi dipendenti. Con il legale rappresentate
stiamo dialogando. E' vero, infatti, che il Comune è stato
gravemente inadempiente ma indempienze ci sono state anche da parte
della ditta. Insomma, ci stiamo confrontando come con altri creditori
con cui stiamo arrivando a transazioni. I debiti sono tanti. Solo nel
settore rifiuti sono circa 1,5 milioni di euro”. Roba da “fischiare
le orecchie” al predecessore di Ripoli che è in carica da poco più
di un mese. Ma il sindaco è contento del lavoro sin qui compiuto?
“Sono contento dei passi in avanti che siamo riusciti a fare ma per
un'opera di pulizia seria un mese non basta. Speriamo di migliorare
nei prossimi 5 anni. Stiamo lavorando ad un appalto per la raccolta
differenziata che ricalca il “modello Firenze” con cassonetti a
scomparsa attivabili con una chiavetta che sarà consegnata ai
cittadini. Un sistema che permetterà di pagare per quel che si
smaltisce. Burocrazia permettendo, ci vorranno otto mesi per arrivare
a regime”.
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