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giovedì 31 gennaio 2019

POLICORO. CALCIO BABY. “ACADEMY PERUGIA”: VINCONO JESUS BUON PASTORE POLICORO, NOVA SIRI, ACADEMY TURSI

FOTO DI GRUPPO "ACADEMY PERUGIA"
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.1.19
POLICORO - Successo di partecipazione e di pubblico per il “2° Trofeo Academy Perugia” per giovanissimi calciatori, organizzato dalla Asd Jesus Buon Pastore. Circa 300 i bambini partecipanti delle scuole calcio di Lucania, Puglia e Calabria affiliate al Perugia ed impegnati per una intera giornata con gare tra pari età. Sui tre campi da gioco del “PalaErcole” e dell'“Eden” si sono alternate ben tre categorie di futuri campioni di questo sport tra i quattro e gli undici anni delle categorie “Topolino”, “Primi calci” e “Pulcini”. Le finali, altresì, hanno visto primeggiare i giovanissimi lucani in tutte e tre le discipline. Nella “Topolino”, infatti, ha vinto la Jesus Buon Pastore Policoro; nella “Primi calci”, il Nova Siri; nella categoria “Pulcini”, l'Asd Academy di Tursi. Alla fine premiazione, comunque, per tutti i partecipanti a ricordo di una bella esperienza sportiva e non solo con coppe, targhe e medaglie. Portare un numero così elevato di bambini, che già da adesso sono seguiti da tecnici esperti, non è stata una cosa di poco conto. Merito anche dei genitori, tutti a tifare per i loro piccoli campioni sugli spalti, che hanno compreso l'importanza dello sport come occasione non solo di conoscenza e di socializzazione ma anche di sano sviluppo psico-fisico. Ricordiamo che la Jesus Buon Pastore da anni si dedica con passione e professionalità al settore grazie al presidente Mario Suriano ed al direttore tecnico Antonio Santoro. “Allenare bambini di questa età è per noi una grandissima soddisfazione – ha detto Suriano -. Sin da ora comprendono come sia un momento importante, sotto tutti i punti di vista, allenarsi e giocare. Lealtà, sacrificio, senso dell'amicizia vera e non virtuale, sono parole piene di significato che i più piccoli hanno fatto già proprie”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 31.1.19, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

CRONISTA AL LAVORO.  INTERVISTA AL SINDACALISTA GIUSEPPE COTUGNO

1) Policoro. Calcio baby. Al trofeo “Academy Perugia” hanno vinto Jesus Buon Pastore Policoro, Nova Siri e Academy Tursi. 2) Golf. Il salernitano D'Antonio ha vinto la Caffarel cup di Metaponto.

mercoledì 30 gennaio 2019

TURSI. I MAGI ANCHE NEL 2019 SONO ARRIVATI ALLA RABATANA INSEGUENDO UNA STELLA. UN SUCCESSO L'INIZIATIVA DELL'ASSOCIAZIONE ISTRICE



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.1.19
TURSI - Con l'arrivo dei tre re magi per adorare il Bambino Gesù nella chiesa di Santa Maria Maggiore, il monumento storico e religioso più importante dell'antico quartiere arabo della Rabatana, si è chiusa la seconda edizione di "Segui la stella... spettando i magi". L'iniziativa è organizzata dall'associazione culturale Istrice con il patrocinio del Comune della città di Pierro. “Nonostante le condizioni meteo poco benevole – ha sostenuto la presidente dell'associazione organizzatrice, Maria Teresa Prinzo - è stata una piacevolissima serata conclusa con il magico suono delle zampogne ed il gustoso sapore delle crispelle accompagnate dall'ottimo vino. Arrivederci, perciò, all'anno prossimo con l'invito di continuate a seguirci per rimanere sempre aggiornati sulle nostre tante iniziative”. “Segui la stella... aspettando i magi” ha tra le sue la finalità dichiarate quella di voler promuovere e valorizzare il patrimonio storico culturale di Tursi con l’auspicio di poter contribuire a far si che il quartiere della Rabatana diventi presto patrimonio Unesco. L'associazione “Istrice”, lo ricordiamo, è organizzatrice anche di un altro evento di punta rappresentato da Rabatanestate.

POLICORO. CRISI POLITICA. SPERANZE AL LUMICINO PER MASCIA. SALTATO L'INCONTRO DI LUNEDÌ SERA TRA MASCIA E FUTURO COMUNE. E IERI DIMISSIONI DELLA VICESINDACA CELSI (PD)

DA SX: MARRESE, TRIFOGLIO, CELSI, MASCIA E DI COSOLA NELLA GIUNTA DEL GIUGNO 2017
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.1.19
POLICORO - Speranze al lumicino per la risoluzione, entro il 4 febbraio, della crisi politica. Lunedì è saltato l'incontro tra il sindaco Enrico Mascia (centrosinistra) e Futuro Comune. Il gruppo, cioè, facente capo all'ex vicesindaco Gianluca Marrese e che, forte di tre consiglieri, avrebbe dovuto corroborare i sette rimasti fedeli al primo cittadino. Ieri, poi, altro colpo di scena: le dimissioni della vicesindaca Valentina Celsi (Pd). Ma partiamo dall'invito rigettato, con una lettera allo stesso Mascia ed al presidente del Consiglio, Domenico Ranù, da parte di Futuro Comune. “Alla luce dei problemi interni al Pd ed a Dem e Più Policoro – ha detto alla Gazzetta la portavoce Maria Teresa Prestera – abbiamo ritenuto che l'incontro non fosse opportuno. Noi non vogliamo risolvere i problemi degli altri. Il sindaco doveva farsi promotore di un progetto di rilancio dell'attività amministrativa ma se ha difficoltà con chi già lo sostiene cosa può fare? Ha poco tempo ma mantenga saldi i sette consiglieri che ha e faccia un'offerta utile per Policoro”. Che speranze, allora, ha Mascia di farcela? Prestera: “E' chiaro che più problemi escono e più le sue possibilità si riducono”. Ed eccoci alle dimissioni di Celsi: “Ritengo mio dovere mettere a disposizione del sindaco tutti i dovuti strumenti affinchè possa lavorare a ricostruire una base consiliare forte e coesa. Lo ritengo un mio dovere morale sia nella mia veste di vicesindaco sia come persona investita del più ampio consenso elettorale tra tutte le donne candidate. Lo ritengo un dovere politico come rappresentate in Giunta di quel partito, il Pd, che ha svolto, fino ad oggi, un importante ruolo di garanzia a difesa del primo cittadino e dell’amministrazione. Pertanto ho deciso di rimettere tutte le mie deleghe nelle mani di Mascia alleggerendo lui e il tavolo politico da inutili e deleterie brame di posizionamento che non mi sono mai appartenute e che, in questa fase, risultano più che mai inopportune”. Come finirà?

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 30.1.19, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

CRONISTA AL LAVORO.  INTERVISTA AL SINDACALISTA GIUSEPPE COTUGNO

1) Policoro. Crisi politica, salta l'incontro tra Mascia e Futuro Comune. Intanto ga rassegnato le dimissioni la vice sindaca Celsi. 2) Tursi. Si è conclusa la manifestazione “segui la stella... aspettando i magi”.

martedì 29 gennaio 2019

FIATO SOSPESO A POLICORO. CINQUE GIORNI PER RISOLVERE LA CRISI POLITICA O ANDARE TUTTI A CASA

MASCIA SEGUE IL BALLOTTAGGIO DEL 25 GIUGNO 2017

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.1.19
POLICORO – Fiato sospeso sulla risoluzione della crisi politica. Riuscirà il sindaco Enrico Mascia (centrosinistra) a formare una nuova maggioranza e, quindi, a ritirare le sue dimissioni o “getterà la spugna”? Sono rimasti cinque giorni alla scadenza della decisione: andare avanti o andare tutti a casa. Come ha assicurato, proprio alla Gazzetta, il primo cittadino: “Senza un accordo politico-programmatico con tutti i consiglieri comunali dei gruppi che mi hanno sostenuto alle elezioni amministrative dell'11 giugno 2017 io confermerò le mie dimissioni”. Con un'aggiunta. Nel caso di tornata elettorale anticipata Mascia ha già annunciato che non si ripresenterà ritenendo chiusa la sua esperienza politico-amministrativa. Cosa accadrà?

POLICORO. CRISI POLITICA. LEONE (FI) “SILURA” MASCIA: “VADA A CASA. LA CITTA' E' BLOCCATA”

LEONE NEL SUO COMITATO ELETTORALE SEGUE LO SPOGLIO DEL BALLOTTAGGIO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.1.19
POLICORO“Il sindaco Enrico Mascia (centrosinistra) farebbe meglio ad andare a casa non solo perchè è alla sua terza crisi dal ballottaggio del 25 giugno 2017 ma anche perchè sta tenendo bloccata la città”. Lo ha detto Rocco Leone (Forza Italia), competitor del primo cittadino alle amministrative di 2 anni fa e leader del centrodestra locale tanto da essere tra i nomi della rosa tra cui il suo schieramento sceglierà il candidato alla presidenza della Regione alle elezioni del 24 marzo prossimo. Ma ecco ancora il nostro interlocutore all'inizio della settimana cruciale dell'amministrazione che, entro il 3 febbraio, o andrà avanti o aprirà la strada al commissario: “Non voglio fare previsioni sui tentativi in corso per ricomporre una maggioranza andata in frantumi 4 mesi fa. Dico solo che quando un'auto va dal meccanico una prima volta e poi una seconda ed una terza ed una quarta significa che è meglio rifare il motore”. Insomma, il sindaco predecessore di quello attuale non crede nel Mascia ter con l'accordo tra Pd, Più Policoro e Futuro Comune: “Hanno modi diversi di intendere la politica e gestire la cosa pubblica. Non so se troveranno una intesa”. Poi, abbiamo punzecchiato il pediatra antagonista del chirurgo. Anche l'opposizione si è dimostrata divisa. Aver prodotto un documento, dopo l'uscita di Giuseppe Montano dalla maggioranza, in cui chiedevate a Mascia di dimettersi nel caso non fosse riuscito a formare una nuova maggioranza pescando tra chi era con voi, è stato un errore. “Ma noi firmammo perchè l'impegno con Policoro Futura e Futuro Comune era quello di dare a Mascia l'onore delle armi: farlo dimettere di sua spontanea volontà invece che andare noi dal notaio a firmare. Se poi c'è chi cambia le carte in tavola ne renderà conto alla città”. Infine, “il siluro” di Leone contro la “nave” dell'ammiraglio Mascia: “Il sindaco deve andare a casa non solo perchè non ha più i numeri ma perchè amministra male. Egli non sa no sa cos'è la macchina amministrativa e non conosce le regole. L'affidamento senza relazione tecnica ma “a simpatia” del servizio raccolta rifiuti solidi e la nomina del Direttore dell'esecuzione del contratto ad uno dei rappresentanti del villaggio che produce più immondizia e non paga i relativi oneri sono eclatanti a proposito. Policoro ha emergenze importanti, piano d'ambito e zona D7, che mai Mascia sarà in grado di affrontare”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 29.1.19, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

CRONISTA AL LAVORO.  INTERVISTA AL SINDACALISTA GIUSEPPE COTUGNO

1) Policoro. L'ex sindaco Leone (FI) sulla crisi politica: “Mascia vada a casa, la città è bloccata”. 2) Fiato sospeso. E' corsa contro il tempo per trovare la quadra della nuova Giunta. 3) Karting. A Roccanova. Test invernali in preparazione del campionato zona 7 Basilicata-Calabria. 4) Continua a Policoro il Festival letterario. Stasera proiezione dello sceneggiato “Dov'è Anna”.

lunedì 28 gennaio 2019

POLICORO. UN MARE DI LIBRI CON IL “FESTIVAL DELLE LETTERATURE”. RIFLETTORI SUL “GIALLO”. L'INIZIATIVA, SINO AL 3 FEBBRAIO, E' STATA ORGANIZZATA DAL PRESIDIO MAGNA GRECIA

LA SERATA INAUGURALE DEL FE.L.P. CON MAURO VALENTINI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.1.19


POLICORO - E' in corso, nella biblioteca comunale “Massimo Rinaldi”, la prima edizione del Fe.L.P. (Festival delle Letterature di Policoro), su organizzazione dell’associazione “Presidio del libro-Magna Grecia”, presieduta da Francesco Roseto. Inaugurata il 26 gennaio, la manifestazione, dedicata per il 2019 al genere letterario “Giallo” ed intitolata “Righe Tempestose-Mediterraneo in Giallo”, terminerà il prossimo 3 febbraio. Così, sabato scorso, inaugurazione con lo scrittore e giornalista Mauro Valentini sul tema “Giallo e cronaca! Due casi irrisolti: Marta Russo e Mirella Gregori”. Dopo il riposo di ieri, le attività sono riprese stasera, con la proiezione della prima parte dello sceneggiato “Dov’è Anna?”, dello sceneggiatore, regista e scrittore Biagio Proietti. Ogni giorno, poi, sino alla chiusura, tante iniziative con tanti ospiti. Tra questi, oltre a Valentini e Proietti, Maria Teresa Valle e Rocco Ballacchino, Alessandro Maurizi, Mariolina Venezia, Raffaele Marra, Luigi Pipitone, Antonio Orlando, Pasquale Rimoli, Francesco Serafino, Piera Carlomagno e Gabriella Genisi, e, per chiudere, Maurizio De Giovanni. Quest'ultimo, come è noto, è l'autore dei libri del ciclo sui “Bastardi di Pizzofalcone”, da cui sono state tratte le puntate dell'omonimo programma televisivo di grande successo. Per lo speciale “Musica e Letteratura: un caldo incontro”, invece, sabato 2 febbraio ci sarà il concerto di Tatiana Tarsia al Caffè Letterario “Fahrenheit451”. “L’idea di organizzare una rassegna letteraria – hanno reso noto gli organizzatori - nasce dall’esigenza di mettere in pratica l’esperienza acquisita dall’associazione “Presidio del libro-Magna Grecia” nel corso degli anni nel campo dell’animazione culturale. Il festival avrà cadenza annuale e si svilupperà nel mese di febbraio, in maniera da promuovere la città jonica anche nel periodo invernale. Nel corso degli anni tratterà diversi generi letterari che vedranno la presenza di autori, editori, giornalisti e animatori culturali”. Insomma, si tratta di uno sforzo organizzativo di non poco conto per l'associazione costituita a Policoro nel marzo 2007 ed inserita nella più vasta organizzazione “Presidi del libro”, sorta a Bari nel 2002 grazie all’impegno dell'editore Giuseppe Laterza ed ora diffusa in molte regioni italiane. La sede del centro ionico ha realizzato varie attività e manifestazioni, anche in collaborazione con enti, istituzioni scolastiche e altre associazioni, tra cui La Mela di Odessa, che supporta il Presidio nella organizzazione della prima edizione del Fe.L.P. Fra le iniziative poste in essere ricordiamo il “Passaparola”, che ha permesso al Comune di Policoro di aggiudicarsi nell’anno 2009 il premio “Città del Libro” istituito dall’Anci e dalla Fondazione per il libro e la cultura. Per ulteriori notizie ed informazioni, compreso il calendario di tutti gli appuntamenti in programma, si può consultare il sito web www.felp.eu.

CINA VIETATA ALLE ARANCE BIONDE DEL METAPONTINO. UNA “MANINA” HA CAMBIATO IL DISCIPLINARE DI ESPORTAZIONE. APPELLI DI NICODEMO (ASSO FRUIT ITALIA) ALLE REGIONI BASILICATA, PUGLIA E CALABRIA

L'INCONTRO ASSO FRUIT-DELEGAZIONE CINESE NEL NOVEMBRE 2017

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.1.19
SCANZANO JONICOLa Cina è lontana per le arance bionde del Metapontino. Ma è vicina per quelle rosse della Sicilia. Una “manina” ha cambiato il disciplinare di esportazione pochi mesi fa. E gli agrumi dell'organizzazione di produttori (Op) Asso Fruit Italia, già imballati in scatole con scritta anche nella lingua della nazione orientale, sono rimasti in magazzino. Così, a Francesco Nicodemo, presidente della mega coop, non è rimasto che lanciare un appello affinchè risolvano l'inghippo ai presidenti delle Regioni Basilicata, Puglia e Calabria, produttrici di bellissime “bionde”. Ma ecco Nicodemo: “Per noi è stato un fulmine a ciel sereno. Il primo febbraio avremmo spedito il nostro primo container. Invece, abbiamo saputo il 22 gennaio scorso di una modifica dell'accordo Italia-Cina limitando le esportazioni di arance solo alle varietà rosse (Tarocco, Moro e Sanguinello). Varietà che noi non produciamo”. Il nostro interlocutore ha ricordato che il primo protocollo era già nei termini di quello attuale ma che si riusci ad ampliare le varietà esportabili anche a quelle bionde (Navel, Fukumoto, Lane Late, Newhall, Navellina). “Credo, però, che in agosto il disciplinare sia stato di nuovo modificato. E noi lo abbiamo saputo in maniera tardiva”. Quale il motivo di preferenza per le “rosse” rispetto alle “bionde”? “Vorrei saperlo anch'io. Non so proprio cosa sia successo”. Abbiamo insistito. Chi firma i “bilaterali”? “I ministri dell'agricoltura dei due Paesi. Ed il nostro ministro Gian Marco Centinaio (Lega) è stato in Cina a firmare l'ampliamento dei mezzi di trasporto dalla sola nave anche all'aereo”. Ma si tratta di trasporto. Cosa c'entrano le arance rosse e quelle bionde? “Contestualmente – ha replicato Nicodemo – anche se, preciso, vado per deduzione, è stato concordato l'aggiornamento al protocollo che non è stato migliorativo ma peggiorativo per noi. Basilicata, Puglia e Calabria non producono “rosse” ma “bionde”. Cosa fare? Per quest'anno il danno è fatto. Occorrerà rimediare per la prossima campagna al fine di aprire una nuova linea di export. In magazzino abbiamo 10mila cassette con la scritta in cinese. Facciamo appello ai presidenti delle Regioni produttrici di arance bionde perchè chiedano al ministro Centinaio di allargare il “bilaterale” con la Cina anche alle nostre produzioni, a questo punto, non solo di agrumi ma anche di uva da tavola”. 


QUANDO I CINESI VENNERO A SCANZANO JONICO PER VISITARE GLI AGRUMETI DEL METAPONTINO

SCANZANO JONICO – Il 16 novembre 2017 la Gazzetta si occupò della visita nel Metapontino di importatori cinesi al fine di stipulare intese per esportare agrumi e kiwi nel grande Paese orientale. Importatori ospiti di Asso Fruit Italia. Così, Salvatore Pecchia, agronomo della mega coop: “Siamo tra i pochi esportatori italiani riconosciuti dal Governo cinese dopo aver superato i controlli a cui siamo stati sottoposti da parte dei loro operatori. Attendiamo le prime commesse. Esporteremo agrumi di Basilicata, Puglia e Calabria dopo averli lavorati a Scanzano Jonico e nei magazzini convenzionati. E siamo pronti per partire anche con l'India in cui abbiamo già commercializzato uva da tavola”. Invece, pochi giorni fa, con un container già pronto per l'invio, la “doccia fredda”: in Cina, dall'Italia, solo le arance rosse siciliane non quelle bionde lucane e delle due regioni ioniche confinanti.

POLICORO. L'ON. LIUNI (LEGA): “STOP ALLE TRIVELLE? SIAMO PRATICI COME AL NORD. FACCIAMO PARTIRE ALTERNATIVE VALIDE. ED A NOVARA ABBIAMO PIU' POZZI CHE QUI”

MARZIO LIUNI, A DX, A POLICORO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.1.19
POLICORO - On. Marzio Liuni, mi faccia fare lo scoop del giorno. Chi è il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Basilicata? 
“Sono io”.
Dai onorevole, risponda seriamente. Mi dica almeno i nomi della rosa. 
“Non ci sono nomi. Dico solo che se toccherà alla Lega noi ce li abbiamo”.
Me ne dica uno. 
“No, sono io”.
Niente da fare. Quando abbiamo chiesto al commissario della Basilicata della Lega/Salvini premier, l'on. Marzio Liuni, eletto a Novara, di avere “lumi” su cosa bolle in pentola nello schieramento di centrodestra per quanto riguarda chi riceverà l'investitura a candidato presidente alle elezioni del 24 marzo prossimo il nostro interlocutore si è trincerato dietro l'ironia. Per il resto Liuni, a Policoro per un incontro pubblico del suo partito, ha risposto a tutte le domande che gli abbiamo posto. Cominciando proprio dalla sua nomina a commissario, un mese fa. Dica la verità: quando le hanno detto che avrebbe dovuto scendere qui ha pianto come Claudio Bisio nel film “Benvenuti al Sud”?
No, non ho pianto perchè mio padre era di Minervino Murge. Ma sono andato a vedere sulla cartina dove fosse ubicata questa regione e per capire come arrivarci dato che uno dei vostri problemi sono le infrastrutture, specie nel Potentino. Nel Materano, invece, è più facile arrivare tramite l'aeroporto di Bari. Ma sto scoprendo una regione molto bella”.
La gente mormora. Prima ancora di arrivare al potere in regione i leghisti lucani già litigano tanto da avere bisogno di un commissario.
No. La Lega è cresciuta tanto in Basilicata per cui a chi si è avvicinato bisogna dare un metodo, quello del Nord che è vincente”.
Metodo del Nord. Cosa significa?
Una capacità di amministrare che al Sud fa fatica. Vogliamo esportare quel modello con amministratori sani, che pensano allo sviluppo delle loro città e regioni, al lavoro, alle infrastrutture, alle manutenzioni”.
Che leghisti ha trovato qui, duri, puri, rissosi, litigiosi? Non c''è il pericolo che molti saltino sul carro del vincitore?
Non imbarcheremo nessuno di spicco degli altri partiti. Non ci interessano i portatori di voti. I nostri voti arrivano dalla gente comune. Qui ho trovato persone che si avvicinano per la prima volta alla politica od anche l'amministratore od il sindaco del piccolo Comune che vogliono impegnarsi nella politica di Matteo Salvini”.
Ecco, metta un pò di managerialità del Nord in questo Sud malato di assistenzialismo. Cosa dirà in questo incontro?
Che stiamo costruendo un programma di pochi punti che sembreranno un po' banali ma che sono fondamentali: infrastrutture, per creare lavoro e togliere la povertà; università, da rafforzare a Matera capitale della cultura 2019; sanità, che non può avere ospedali importanti a 150 km; agricoltura, da far crescere con Piani di settore fatti bene; il turismo”.
Già. Lei è a Policoro, uno dei comuni fortemente schierati contro le trivelle in mare. E voi della Lega a livello nazionale avete litigato sino a ieri con il M5s perchè volete che si perforino i fondali. L'esponente locale del suo partito, Domenico Bianco, ha dichiarato che si dovrà passare sul suo cadavere per trivellare lo Jonio.
Attenzione. Dobbiamo essere pratici. Come al Nord. Siamo contro le trivelle? Bene. Ma facciamo partire alternative valide. Noi siamo un Paese in cui tutti vogliono fermare tutto ma l'energia elettrica per accendere la luce in casa come la produciamo? L'eolico no, il fotovoltaico no, le trivelle no, il gas no, il carbone no. Occorre un Piano energetico nazionale serio. Ci sono pozzi di trivellazione che sono in funzione che debbono andare avanti. Lei fa un contratto ma ad un certo punto arriva il Marzio e spegne tutto? Non penso sia possibile. Ed a Novara io ho più pozzi di lei qui”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 28.1.19, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

CRONISTA AL LAVORO.  INTERVISTA AL SINDACALISTA GIUSEPPE COTUGNO

1) Centrodestra. Gli scenari nella Lega di Basilicata. Il commissario Liuni a Policoro: “Siamo contro le trivelle? Dobbiamo essere pratici come al Nord. Facciamo partire alternative valide. A Novara ho più pozzi di petrolio che qui”. 2) Scanzano Jonico. Una “manina” sul disciplinare blocca le arance per la Cina. Asso Fruit Italia chiede che il protocollo includa le “bionde” di Basilicata, Calabria e Puglia e non solo le “rosse” della Sicilia. L'intesa è stata modificata e diecimila cassette sono rimaste in magazzino. 3) La partita degli agrumi del Metapontino sulla “Via della seta”, nel grande mercato cinese. 4) Rotondella. Nasce un Comitato contrario alla chiusura della filiale BpER. Critica anche la Coltivatori Diretti. 5) Editoria. Un mare di libri con il Festival delle letterature. A Policoro riflettori sul giallo. L'iniziativa è organizzata dal locale Presidio Magna Grecia. 6) Equitazione. Gaudiano centra il primo posto nelal gara a difficoltà progressive. Il cavaliere in sella a Carlotta si è cimentato nel Jumping Amsterdam di Coppa del mondo.

domenica 27 gennaio 2019

SCANZANO JONICO. UN 40ENNE POLACCO. UBRIACO TENTA DI INVESTIRE UN CARABINIERE: ARRESTATO PER RESISTENZA

CARABINIERI A SCANZANO JONICO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.1.19
SCANZANO JONICO – I fumi dell'alcool hanno giocato un brutto scherzo ad un uomo, M.D., 42 anni, di nazionalità polacca, arrestato dai carabinieri giovedì scorso. Rocambolesco il suo fermo da parte di alcuni equipaggi dell’aliquota Radiomobile e della Stazione di Policoro intervenuti dopo la segnalazione della presenza di una persona che con fare sospetto si aggirava nei pressi del Penny Market. Il polacco, infatti, è stato individuato a bordo di un’auto con targa straniera ma, nel momento in cui i militari si sono avvicinati per verificarne l'identità, ha innescato la retromarcia ed è partito. Nel tentativo di fuga, però, ha colpito dapprima uno dei carabinieri intervenuti e poi una delle “pantere” di servizio. Non contento, ha ripreso a fuggire ma, dopo aver percorso una breve distanza, ha centrato violentemente un palo dell’illuminazione. Da qui l'intervento del 118 ed il trasporto di M.D. al pronto soccorso dell'ospedale di Policoro per le cure del caso. Pronto soccorso in cui è stato medicato anche il militare rimasto lievemente ferito. L'uomo, a questo punto, è stato trovato con un tasso alcolemico ben al di sopra dei limiti di legge ed è stato arrestato per resistenza, lesioni personali, danneggiamento aggravato e guida in stato di ebrezza, con in più ritiro della patente e fermo amministrativo del veicolo in suo possesso.

ROTONDELLA. CHIUSURA FILIALE BPER. PROTESTA CIRCOLO PENSIONATI E PROVINCIA DI MATERA

LA FILIALE BPER DI ROTONDELLA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.1.19
ROTONDELLA – Ancora proteste per l'annunciata chiusura della filiale della BPER. Sulla vicenda sono intervenuti il Circolo pensionati e la Provincia di Matera. “L’importanza di una banca in un piccolo paese, per noi anziani, è qualcosa di vitale che forse non tutti comprendono”, ha sostenuto il circolo della terza età, che, così, ha continuato: “Per alcuni di noi diventerebbe faticoso doversi recare in altri paesi per servizi essenziali come il ritiro di contanti o altre procedure bancarie”. La Provincia, altresì, ha espresso “la sua contrarietà alla chiusura”. La questione, posta dal consigliere comunale Pasquale Di Matteo, è stata trattata in Consiglio da Filomena Buccello. “La Provincia – ha sostenuto il presidente Piero Marrese – ha chiesto ai dirigenti dell'Istituto di tornare sulla decisione e trovare una soluzione che possa mantenere un servizio fondamentale”. L'ente si è dichiarato disponibile a studiare soluzioni operative per scongiurare la chiusura dello sportello”.

METAPONTINO. E' CRISI VERA PER L'AGRUMICOLTURA. IL 60% DELLE CLEMENTINE È RIMASTO SULLE PIANTE. LA DENUNCIA DI CIA, COLDIRETTI E ALTRAGRICOLTURA. MA SU CAUSE E RIMEDI PARERI DISCORDANTI

PRESIDIO SULLA STATALE JONICA DEGLI ANNI SCORSI CON GLI AGRUMI REGALATI AGLI AUTOMOBILISTI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.1.19
SCANZANO JONICO - “E' crisi vera per l'agrumicoltura del Metapontino. Il 60% di clementine è rimasto sulle piante a causa dei prezzi irrisori pari a (dati Ismea) 0,25 cent/kg”. Lo ha denunciato Giuseppe Stasi, presidente della Cia-Agricoltori Italiani di Matera. Con lui hanno concordato anche Luciano Carone, presidente della sezione della Coldiretti, e Gianni Fabbris, portavoce nazionale di Altragricoltura, da noi ascoltati sulla questione. Sulle cause della difficile situazione, però, e sui rimedi, i tre sindacalisti hanno manifestato diversità di vedute fra loro. Stasi: “Le anomalie del clima sono state le maggiori responsabili del crisi. La produzione 2019 è stata compromessa già dalla gelata del 26 febbraio 2018. Poi, il caldo autunnale e la domanda debole hanno posticipato le operazioni di raccolta degli agrumi precoci, con sovrapposizione alle varietà tradizionali. Le violente piogge di novembre, quindi, hanno creato difficoltà di tenuta qualitativa in post-raccolta. Infine, il brusco calo di temperatura di gennaio, con gelo e ghiaccio, ha condizionato il prodotto tardivo”. Carone: “La Grande distribuzione organizzata (Gdo) la fa da padrona sui prezzi. Dieci marchi o giù di lì su scala nazionale hanno la meglio sui grandi numeri dei produttori. E sono diminuiti i consumi di ortofrutta. In più soffriamo la concorrenza a livello europeo di Spagna, Turchia e Paesi Nordafricani, in cui si produce con disciplinari diversi dai nostri e con manodopera a basso costo”. Fabbris: “Meglio regalare gli agrumi ai consumatori, come in alcune proteste degli anni scorsi, o tirarle addosso agli esponenti di una classe politica che continua a fare finta di non capire. L'agricoltura è stata una cenerentola per tutti i nostri Governi. E nulla è cambiato con quello attuale. La situazione è insostenibile”. Che fare? Stasi: “Ammodernare il comparto; rinnovare le varietà; rafforzare l’aggregazione produttiva; investire nella lavorazione e conservazione del prodotto”. Carone: “Riequilibrare i poteri contrattuali tra Gdo e produttori aiutando questi ultimi e non il prodotto. Servono misure e leggi che aiutino gli imprenditori agricoli nel loro business”. Fabbris: “Produttori e braccianti sono l'ultimo anello della catena di un modello produttivo che si scarica su di loro. Serve una classe politica che decida, finalmente, che produrre in agricoltura abbia ancora un senso”.


CRISI DELL'AGRICOLTURA DEL SUD. LA CIA-AGRICOLTORI ITALIANI: “DA NOI ASSICURAZIONI CONTRO FENOMENI AVVERSI CON NUMERI IRRISORI RISPETTO AL NORD”
SCANZANO JONICO – La crisi dell'agricoltura del Sud rispetto a quella del Nord si misura, secondo la Cia-Agricoltori Italiani, anche dal numero di aziende assicurate contro fenomeni avversi di natura climatica, sanitaria e di mercato. “Il Mezzogiorno – ha reso noto l'organizzazione sindacale - conferma il suo limitato interesse verso lo strumento, con appena il 12% delle imprese con polizza in Italia. E l'inversione di tendenza che si è potuta osservare nel 2018, grazie all'introduzione dell'assicurazione agevolata a due rischi, non è bastata a compensare le perdite di questi ultimi anni che hanno dimezzato al Sud la platea delle aziende tutelate, rafforzando il primato delle regioni settentrionali. Paradossale è il caso del grano duro, con il Sud granaio d'Italia che conta appena 214 aziende assicurate a fronte delle oltre 2.700 nel Nord, dove, però, la coltura è poco diffusa”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 27.1.19, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

FILIPPO E VITTORIA

1) Metapontino. Agrumicoltura nel dramma dopo il crollo dei prezzi. Il 60% di clementine è rimasto sulle piante. Cia, Coldiretti e Altragricoltura divise su cause e rimedi. 2) Nel Sud solo il 12%. Non tutte le aziende agricole sono assicurate. Forte il divario col Nord. 3) Scanzano Jonico. Un 40enne polacco. Ubriaco investe con l'auto un carabiniere. Arrestato per resistenza. 4) Policoro. Incontro della Lega sui temi caldi del Metapontino. 5) Rotondella. Evitare la chiusura della filiale BPER. Protestano i pensionati. La Provincia chiede alternative. 6) Tursi. L'Istituto tecnico apre le porte a ragazzi e genitori. 7) Calcio. Eccellenza. A vincere è il maltempo. Partita rinviata tra Latronico e Policoro. 8) Calcio. Eccellenza. Il Real Metapontino cerca il terzo successo consecutivo.

sabato 26 gennaio 2019

POLICORO. I CARABINIERI DENUNCIANO UN UOMO PER DETENZIONE DI DROGA E DI COLTELLO A SERRAMANICO



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.1.19
POLICORO - Girava in automobile indisturbato per le vie della città quando è stato bloccato ad un posto di blocco di carabinieri della locale Compagnia per un controllo. I militari operanti, però, si sono immediatamente accorti di un certo nervosismo della persona bloccata. Da qui la decisione di procedere ad una perquisizione. Ed ecco venir fuori una dose di cocaina e un coltello a serramanico. Il 38enne, perciò, è stato denunciato all'autorità giudiziaria per detenzione di droga e un coltello a serramanico. Lo stesso è stato segnalato alla Prefettura di Matera quale assuntore di stupefacenti. 

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 26.1.19, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

FILIPPO E VITTORIA

1) Matera. Clown in corsia per donare canzoni e sorrisi a tutti. 2) Policoro. Un coltello e la droga in auto. Denunciato e segnalato.

venerdì 25 gennaio 2019

POLICORO. L'AVVERTIMENTO DI MASCIA: “SENZA ACCORDO IL 4 FEBBRAIO TUTTI A CASA”

MASCIA E GLI ELETTI NEL CENTROSINISTRA NEL GIUGNO 2017

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.1.19
POLICORO - “No. Senza un accordo politico-programmatico con tutti i consiglieri comunali dei gruppi che mi hanno sostenuto alle elezioni amministrative dell'11 giugno 2017 io confermerò le mie dimissioni”. Lo ha precisato alla Gazzetta il sindaco Enrico Mascia (centrosinistra) smentendo illazioni circolate su un possibile ritiro del suo “rompete le righe” pur in mancanza della risoluzione della crisi politico-amministrativa in atto per prendere, come dire, altro tempo. Ricordiamo che il 3 febbraio scadranno i 20 giorni in cui il primo cittadino deve riuscire a comporre le tessere del mosaico della futura Giunta e della nuova maggioranza da quando egli si è dimesso dall'incarico. Mascia: “Ho finito il primo giro di incontri. Ne farò sicuramente un secondo chiudendo il cerchio. In previsione, se tutto andrà bene, un incontro collegiale comprendente Pd, Più Policoro e Futuro Comune”.

POLICORO. ESCLUSIVO. MARRESE (FUTURO COMUNE): “MASCIA HA IL 50% DI POSSIBILITA' DI CONTINUARE AD AMMINISTRARE”. L'INCONTRO COL PRIMO CITTADINO SEMBRA AVER RIMESSO NELLE MANI DI QUEST'ULTIMO IL PESO DELLA SCELTA

MARRESE, A SINISTRA, NELLA PRIMA GIUNTA MASCIA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.1.19
POLICORO – “Cinquanta per cento”. E' la percentuale che ha il sindaco Enrico Mascia (centrosinistra) di poter continuare a governare secondo Gianluca Marrese, esponente a livello regionale di Art.1-Mdp e di Futuro Comune in sede locale. Giudizio espresso poco dopo l'incontro da lui avuto ieri con Mascia. Marrese, lo ricordiamo, è stato il consigliere più votato alle elezioni del giugno 2017, con 496 preferenze, nella lista Pd, nonchè vicesindaco nella prima Giunta Mascia, dimissionario alla vigilia del varo, il 1 ottobre scorso, del secondo governo cittadino. Con lui passarono all'opposizione l'ex assessora Daniela Di Cosola ed il gruppo Futuro Comune (Maria Teresa Prestera, Pasquale Carrera e Teresa Carreta). “Al Pd, però - ha precisato il nostro interlocutore – dopo la mia elezione a vicesindaco ed il mio passaggio ad Art.1-Mdp, ho restituito il seggio in Consiglio ora occupato da Patrizia Costanza”. Torniamo all'attualità. “Ok. Alla prima crisi, 4 mesi fa, anticipai al sindaco quel che sarebbe accaduto. Egli commise due errori cedendo al ricatto politico di Più Policoro: pregiudicò una futura intesa col gruppo di Gianni Di Pierri, che vide come ostile l'allargamento della maggioranza a tre liste che lo avevano sostenuto, e perse il nostro appoggio. Da 12 consiglieri si trovò ad averne 9, poi scesi ad otto”. Ora, però, il primo cittadino ha fatto ammenda di quegli errori? “No. Egli ritiene trattarsi di “giochi politici”. Io ho dissentito e gli parlato di criticità nella macchina amministrativa, nella gestione dell'Ufficio tecnico e di grossi problemi nella vicenda del servizio rifiuti solidi urbani dopo il fallimento Tradeco. Ci ha chiesto, tuttavia, di rientrare in maggioranza”. Allora? “Allora noi non abbiamo nulla da chiedere a Mascia. Non siamo appassionati alle poltrone ma al bene della città. Il sindaco deve fare una proposta politico-programmatica di rilancio della coalizione con insieme gli otto consiglieri che ha più noi e con una chiara discontinuità rispetto a ieri”. Un'ipotesi Marrese vicesindaco, Di Cosola assessora e i tre consiglieri di Futuro Comune in maggioranza è realizzabile? Marrese: “Si se si raggiunge un accordo in grado di durare 3 anni. Esso deve garantire stabilità e prospettive durature all'amministrazione. Altrimenti ci presenteremo al giudizio degli elettori in elezioni anticipate che non sono certo addebitabili a nostre responsabilità”.

CALCIO. POLICORO. DALL'ARGENTINA ARRIVA COLANERI. SQUADRA IONICA MULTIETNICA



AUGUSTO COLANERI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.1.19

POLICOROIl Policoro calcio ha rafforzato il reparto nevralgico della squadra, il centrocampo. Direttamente dall'Argentina, infatti, è arrivato l'ultimo acquisto, Augusto Colaneri, ingaggiato espressamente per rafforzare la “cabina di regia”. E domenica scorsa, nel match vinto, 3-1, contro la “corazzata” Lavello, aveva debuttato, con gol, il penultimo tesserato, Federico Cappelli, anche lui centrocampista. Ma sentiamo a proposito il direttore sportivo Enrico Trupo: “ Colaneri, 22 anni, proveniente dal Villa Dalmine, si sta allenando già con noi da qualche giorno. Per il suo debutto nel campionato di Eccellenza lucano attendiamo, però, il necessario transfert dalla Federazione del suo Paese natio. Il calciatore, altresì, ha anche passaporto italiano essendo discendente da familiari nati nel nostro Paese. A noi è stato segnalato da un osservatore che abbiamo in Sud America. Dopo averlo provato nei nostri allenamenti e in alcune amichevoli abbiamo deciso di tesserarlo. Prima di farlo venire in Italia, però, sapevamo già delle sue caratteristiche tecnico-atletiche. Si tratta del centrocampista difensivo che ci serviva. Cappelli, invece, 20 anni, era già conosciuto dal nostro staff. Abbiamo aspettato l'occasione buona e lo abbiamo ingaggiato. E' un calciatore con trascorsi in serie D avendo militato nel San Severo e nel Portici. E' un rifinitore-trequartista. Ora, però, la rosa è al completo. Il nostro mercato è chiuso”. Rosa da considerare veramente multietnica. “Sì – ha concordato il nostro interlocutore -. Ne fanno parte, infatti, tre argentini (Colaneri, il capitano Tadeo Giordano e Leandro Casale), quattro senegalesi (Diadji Kandji, Sannà Boiang, Lamin Sarr e Sarane Colley) e due gambiani (Aleju Drammeh e Michael Gomez)”. Ma non ci sono in campo problemi di linguaggio? Trupo: “No. Si tratta di ragazzi che parlano l'italiano in maniera direi perfetta”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 25.1.19, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

FILIPPO E VITTORIA

1) Policoro. Probabilità che Mascia non cada? Marrese: “Al 50 per cento”. L'ex vice sindaco chiede, però, un programma e la discontinuità. L'incontro con il primo cittadino sembra aver messo nelle mani di quest'ultimo il peso di una scelta. 2) L'avvertimento del sindaco dopo il primo giro di incontri: “Senza accordo il 4 febbraio tutti a casa”. 3) Tursi. All'Itset "Capitolo". Orientamento scolastico, un seminario. 4) Calcio. Eccellenza. E' Colaneri, direttamente dall'Argentina, l'ultimo acquisto del Policoro.

giovedì 24 gennaio 2019

ROTONDELLA. PROTESTE PER LA CHIUSURA DELL'AGENZIA DELLA BPER

ROTONDELLA. LA FILIALE DELLA BPER

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.1.19
ROTONDELLA – Quando la chiusura di un'agenzia bancaria può provocare gravi ripercussioni sociali ed economiche in un piccolo Comune. Accade nel centro ionico per l'annunciato stop alle attività della filiale della BPER (già Banca popolare dell'Emilia Romagna). Da qui le proteste. I consiglieri Pasquale Dimatteo, Salvatore Tufaro e Mario Cucari, del gruppo "RotondellaPrimaDiTutto", ad esempio, dopo aver ricordato di essere stati derisi dalla maggioranza per aver fatto inserire all'ordine del giorno dell'ultima assemblea municipale un punto sulla questione, hanno dichiarato: “La chiusura dello sportello è dirompente per la qualità della vita di tutti i cittadini di Rotondella”. Sullo stesso argomento anche la Confartigianato locale e di Matera, con Rosa Gentile, aveva fatto sentire la sua voce: “La preannunciata chiusura della filiale della BPER rappresenta un duro colpo non solo per le imprese locali, gli artigiani, gli agricoltori ma per intere comunità di un vasto comprensorio. Per questo siamo nettamente contrari alle chiusure di sportelli delle banche popolari e rilanciamo la vicenda all’attenzione della Banca Italia, delle istituzioni nazionali, regionali e locali”.

SCANZANO JONICO. FINALMENTE APERTO IL CENTRO AIAS DI TERZO CAVONE DOPO UN'ATTESA DURATA SEI ANNI. NOSTRA VISITA ALLA STRUTTURA. SI TRATTA DI UN CENTRO SEMIRESIDENZIALE DIURNO PER 15 RAGAZZI ED ADULTI DIVERSABILI

CANCELLI APERTI ALL'AIAS DI TERZO CAVONE

UN OPERATORE AL LAVORO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.1.19
SCANZANO JONICOFinalmente! Dopo sei anni dalla sua ultimazione e dopo le proteste dei familiari di persone diversamente abili del Materano ha aperto il Centro Aias (Associazione italiana assistenza spastici) semiresidenziale ubicato in una ex scuola elementare ristrutturata della frazione di Terzo Cavone. La notizia dell'apertura è stata data il 20 dicembre scorso sulla sua pagina Facebook dal sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese): "E' un'emozione indescrivibile vedere questo cancello finalmente aperto! Da oggi è operativa la nuova sede dell'Aias. L’ amministrazione comunale si complimenta con la stessa associazione ringraziandola per la straordinaria e meritoria opera che presta in favore di ragazzi diversabili e delle loro famiglie. È un orgoglio aver questa struttura nel nostro territorio". Così, ci siamo recati nei giorni scorsi a far visita al Centro ricevuti e "guidati" dalla responsabile Maria Grazia Rina. "Qui – ha spiegato la nostra interlocutrice – le persone che hanno ottenuto dalla Asm la possibilità di accesso, in massimo di 15 e per sei mesi rinnovabili, sono impegnate, assistite da personale specializzato, in attività occupazionali di gruppo ed anche in attività individuali di tipo riabilitativo. Si tratta di una struttura semiresidenziale che accoglie chi la frequenta dalle ore 8.30 alle 16.30 con servizo di mensa. L'Aias assicura anche il trasporto, gratuito, dai comuni dell'azienda sanitaria materana a Terzo Cavone e viceversa. Attualmente vi sono 15 assistiti. Tra di loro, adulti e ragazzi al di fuori dall'obbligo e dalla frequenza scolastica, vi sono soggetti con problemi psicomotori, ritardo cognitivo e disturbi del comportamento di tipo autistico. L'accesso è possibile per diversabili dell'intera provincia di Matera. Per frequentare occorre rivolgersi al Distretto sanitario di Policoro". Sin qui Rina. Nel mentre la nostra interlocutrice ci spiegava le attività e le modalità di gestione del Centro abbiamo potuto vedere i presenti impegnati nelle loro diverse attività assistiti dagli operatori. Abbiamo anche visitato l'ampio ingresso, la sala di attesa, la palestra attrezzata, la cucina, la sala refettorio, i laboratori ortesici e protesici, gli ambulatori per le attività di di logopedia (ancora, tuttavia, da avviare), psicomotricità, kinesiterapia, terapia cognitiva ed occupazionale. Ampio lo spazio verde circostante.

QUANDO LA GAZZETTA RACCOLSE L'APPELLO DI UNA MAMMA DI UN RAGAZZO DISABILE: “AIUTATECI AD APRIRE IL CENTRO DIURNO DELL'AIAS DI TERZO CAVONE CHIUSO DAL 2012. E' TUTTO PRONTO MA NON APRE” 
SCANZANO JONICO – La Gazzetta si è occupata più volte dei ritardi nell'apertura del centro Aias (Associazione italiana assistenza spastici), pronto dal 2012. Il 23 luglio del 2017, ad esempio, raccolse l'appello lanciato dalla mamma di un ragazzo autistico: “C'è un centro per l'assistenza semiresidenziale diurno in una ex scuola elementare ristrutturata, a Terzo Cavone, di fianco alla chiesa di San Giulio, pronto da cinque ma mai aperto. Potrebbe accogliere 15 persone come mio figlio, disabile, dalla mattina alle 8 sino alla sera. Per favore, ve ne potete occupare?” Ed il nostro giornale se ne occupò riportando le parole di quella mamma dopo che sue altre richieste di aiuto erano rimaste senza risposte. “La struttura - continuò la nostra interlocutrice - è importante. Quando mio figlio avrà ultimato il periodo scolastico chi lo assisterà?” Dopo un anno e mezzo l'agognata apertura.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 24.1.19, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

FILIPPO E VITTORIA

1) Scanzano Jonico. Il Centro Aias di Terzo Cavone finalmente aperto dopo un'attesa durata sei anni. In corso attività semiresidenziali diurne per 15 ragazzi ed adulti diversabili. 2) La Gazzetta si è occupata più volte dei ritardi. L'appello di una mamma tra le nostre cronache. 3) Pomarico. Ancora bus in fiamme, impauriti ma illesi gli studenti pendolari. 4) Rotondella. Protestano Rotondella prima di tutto e Rosa Gentile (Confartigianato) per la chiusura della Bper. 5) Nova Siri. Fino al 1 febbraio. Svincolo della vecchia statale 106 Jonica ora chiuso al traffico. 6) Calcio a 5 di B. Dopo la sconfitta di misura con la capolista Bisignano. Rispoli: “Siamo sfortunati, non ce ne va bene una”.

mercoledì 23 gennaio 2019

POLICORO. CRISI POLITICA. DALL'OPPOSIZIONE. PADULA (AVANTI): “UNA CITTA' IN OSTAGGIO”

DA SX: PINO FERRARA, ENRICO BIANCO, MASSIMILIANO PADULA, DI AVANTI POLICORO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.1.19
POLICORO L'opposizione di centrodestra attacca sull'andamento della crisi politica in corso. Così ha scritto sul suo blog Massimiliano Padula, portavoce del gruppo Avanti, alle amministrative del giugno 2017 a sostegno del candidato sindaco Rocco Leone (FI): “Qualunque soluzione potrà essere trovata, se verrà trovata, sarà precaria e non sarà sicuramente la migliore per la città. Un quadro critico e difficile da risolvere se non con metodi e modi da prima Repubblica, gli stessi che hanno rovinato la politica e causato il suo distacco dalla gente. Veramente giusto, attuale, rivoluzionario e onesto nei confronti dei cittadini sarebbe quello di essere chiari con loro. In questi giorni di contrattazioni, balletti, ipotesi, pesi, la speranza è che ognuno spenda al meglio la sua grande responsabilità nei confronti di Policoro senza dover continuare per forza a tenere la città in ostaggio”.

POLICORO. GROSSA COALIZIONE ADDIO. POLICORO FUTURA SI CHIAMA FUORI: “NOI OPPOSIZIONE”. MASCIA: “DOPO IL PRIMO PRIMO GIRO DI CONSULTAZIONI TENTERO' DI FARE SINTESI”. D'AGOSTINO (PD): “IO NON DEMORDO. LAVORO PER UNA COALIZIONE LA PIÙ AMPIA POSSIBILE”. MA IL 3 FEBBRAIO E' ALLE PORTE

LA FESTA DI MASCIA E SUPPORTERS DOPO IL BALLOTTAGGIO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.1.19
POLICORO“Grossa coalizione”, con tutti quelli che appoggiarono direttamente il sindaco Enrico Mascia (centrosinistra) alle amministrative dell'11 giugno 2017 o che lo sostennero al ballottaggio del successivo 25 giugno, addio. Policoro Futura, con un comunicato del suo direttivo, si è chiamato fuori bollando come “chiacchiericcio sterile ed illazioni gratuite teoremi assurdi e disegni inesistenti”. Insomma, l'organismo dirigente del movimento guidato da Gianni Di Pierri, sostenitore del primo cittadino ora dimissionario nella sfida a due con Rocco Leone (FI) ma poi subito passato all'opposizione, ha bocciato il progetto del sindaco e della segretaria del Pd, Adele D'Agostino: quello di un rilancio dell'attività amministrativa con i consiglieri dello stesso Pd, di Più Policoro e di Futuro Comune, eletti nelle liste a sostegno di Mascia, e, appunto, Policoro Futura. Ma ecco ancora il comunicato dello schieramento Di Pierri: “Il gruppo consiliare di Policoro Futura non ha mai pensato e continua a non pensare di barattare l’interesse della città per qualche poltrona e pertanto i suoi consiglieri siedono e continueranno a sedere tra i banchi della minoranza. In caso di ricomposizione della maggioranza continueranno a fare costruttiva attività di opposizione ed a fungere da stimolo per l’organo di governo in carica con la speranza che possa accelerare il passo sulle tante questioni in corso ed irrisolte. Nel caso si dovesse tornare alle urne, il movimento parteciperà alle elezioni con un cartello civico distante dagli schieramenti tradizionali mantenendo integra la sua proposta di sviluppo alternativa e concreta per la città”. Ma come hanno “incassato” la presa di posizione negativa Mascia e D'Agostino? Mascia: “Appena ultimato il mio primo giro di consultazioni, anche alla luce del comunicato del direttivo del gruppo di Di Pierri e Maiuri, rifarò un secondo giro tentando di giungere ad una sintesi”. D'Agostino: “Io non demordo. Mi riservo di contattare Policoro Futura perchè credo che per questo raggruppamento possa essere un'opportunità, nell'interesse della città, far emergere le sue posizioni e trovare punti di convergenza. Di Pierri ha sostenuto Mascia al ballottaggio. Credo ancora nell'allargamento più ampio possibile della coalizione”. Ma il 3 febbraio, termine ultimo per il ritiro o meno delle dimissioni del primo cittadino, si avvicina.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 23.1.19, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

FILIPPO E VITTORIA

1) Policoro. Grossa coalizione? Non c'è più. Policoro Futura si è tirata fuori. Mascia riproverà a fare sintesi. Ma il tempo stringe. 2) L'opposizione. Padula: “Policoro è ormai una città in ostaggio”. 3) Calcio. Eccellenza. Policoro, parla il presidente Silvestri raggiante dopo la vittoria col Lavello: “Mi aspettavo la reazione della squadra”. 4) Dopo il derby col Ferrandina vinto per 3-1, parla il dg Perciante: “Real Metapontino, un buon approccio alla gara e vittoria meritata.

martedì 22 gennaio 2019

ROTONDELLA. NONNE CHEF. TIZIANA FEDELE RICONFERMATA PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE ALL'UNANIMITA'

LE NONNE CHEF DI ROTONDELLA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.1.19
ROTONDELLA – Tiziana Fedele, operatrice culturale, è stata confermata all'unanimità al termine dell'ultima assemblea dei soci presidente dell'Associazione Nonne chef. Si tratta di un gruppo con al suo interno alcune contadine pensionate impegnate nel promuovere i piatti della tradizione, la cucina antispreco, a ridurre i passaggi che vanno dal campo alla tavola, ed a trasmettere alle nuove generazioni le antiche ricette della cucina popolare. “Tra le nostre finalità – ha ricordato Fedele – vi è anche quella di sviluppare e consolidare una cosciente partecipazione intergenerazionale alla vita sociale. E le nonne, ricchezza del presente, tramandano saperi e sapori offrendo uno scambio di competenze. Un rapporto in cui tradizione e innovazione si uniscono e fondono in un gioco che ricorda il passato, vive il presente, guarda il futuro. Il tutto per affrontare insieme nuove sfide e promuovere l’immenso patrimonio culturale ed enogastronomico delle comunità locali. Un patrimonio immateriale (fatto di pratiche, rappresentazioni, espressioni e capacità, come pure di strumenti, artefatti, oggetti) che garantisce un senso di identità ed incoraggia il rispetto per la diversità culturale, la creatività umana, lo sviluppo sostenibile, il rispetto reciproco tra le comunità stesse ed i soggetti coinvolti”. Nel corso dell'assemblea è stata anche conferita la tessera di socio onorario a Nicola Timpone (Lucana film commission-GAL La cittadella del sapere), Rosa Gentile (Distretto turistico rurale Terre di Aristeo) e Roberto Cifarelli (assessore regionale formazione e attività produttive) per “la vicinanza dimostrata all'associazione durante il suo primo anno di attività e per l’impegno profuso in settori come quello della formazione, del turismo e del sociale nella regione Basilicata”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 22.1.19, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

FILIPPO E VITTORIA

1) Rotondella. Tiziana fedele confermata alla presidenza dell'Associazione nonne chef. 2) Policoro. La cura dell'allegria con i clown in corsia. 3) Golf. Nadeo ha vinto la tappa lucana del circuio Browen jacket.

lunedì 21 gennaio 2019

CALCIO A 5 DI B. ORSA AVIS BORUSSIA-BISIGNANO FUTSAL 3-4

FAIR PLAY ORSA AVIS BORUSSIA-BISIGNANO FUTSAL

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.1.19

ORSA AVIS BORUSSIA-BISIGNANO FUTSAL 3-4

ORSA AVIS BORUSSIA Dipinto P., Siviglia, De Marco, Magro, Jimenez, Corbino, Dipinto D., Cesar, Mastrogiulio, Mercuro, Bertoli. All. Siviglia

BISIGNANO FUTSAL Rotella, Lambre, Paolozzo, Egea, Dudù, Quinellato, Ferraro, Scervino, Metallo, Orsi, Scignano, Pagliuso. All. Barbuto 

ARBITRI Salerno, di Torre Annunziata; Zuggiolo, di Caserta

RETI: 10' p.t. Ferraro; 16' p.t. E 7' s.t. Egea; 19' p.t. E 11' s.t. Mercuro; 2' s.t. Jimenez; 8' s.t. Dudù;

POLICORO – La storia si ripete. Dopo la sconfitta casalinga con il Futsal Ruvo, ecco quella, per 3-4, contro la capolista Bisignano. L'Orsa, ultimo in classifica, come contro i pugliesi, avrebbe meritato il pari. Insomma, la formazione del duo Fabio Siviglia-Cesare Rispoli, quest'ultimo assente per squalifica, ha giocato alla pari contro i quotati avversari. Ma non ha raccolto punti. Il gioco, però, c'è stato ed anche il bomber tanto atteso. Il neo pivot Biagio Mercure, ex Senise (C 1), ha esordito con una doppietta. Significa che può segnare in B come nella categoria inferiore. La cronaca sta nei 7 gol. Al 10', 1-0 per gli ospiti con una rasoiata di Alessandro Ferraro. Al 16' raddoppio di Thomas Egea. Porte sbarrate per i locali? No. Al 16' la loro reazione è premiata con un calcio di rigore per fallo su Domenico Dipinto. Lo stesso calcettista di casa, però, si è fatto parare il tiro da Fabrizio Rotella. Al 19', l'Orsa ha accorciato con Mercuro, di testa, dopo una respinta del numero 1 calabrese. Secondo tempo. Rispoli ha schierato il portiere Gustavo Bertoli come uomo in movimento. Ed ecco che è arrivato il pari, al 2', con Paz David Jimenez. Il Palaercole è andato in visibilio ma, Egea prima, al 7', e Dudù, all'8', hanno riportato il Bisignano in vantaggio per 4-2. L'Orsa, però, ha ancora reagito. All'11' Mercuro ha accorciato, 3-4. Poi locali sempre avanti con Patrick Dipinto portiere in movimento ma il pareggio non è arrivato.

CALCIO. POLICORO-LAVELLO 3-1

LA FORMAZIONE DEL POLICORO SCESA IN CAMPO CONTRO IL LAVELLO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.1.19

POLICORO CALCIO Pizzaleo, Drammeh, Giannotta, Sarr, Russo, Cappelli (28' s.t. Carbone), Silvestri (22' s.t. Gomez), Bojang, Pavone (17' s.t. Kandji), Fanelli, Casale. All. Tortorelli

LAVELLO Cilumbriello, Montenegro, Tridente, Pietragalla, Tiboni (40' Caprioli), Alassani, Gerardi, Marchisiello (26' s.t. Filannino), Petagine, Di Stasi, D'Italia. All. Alberti

ARBITRO Magagna, di Collegno (TO)

RETI 41' p.t. Cappelli; 10' s.t. Pavone; 19' s.t. Silvestri; 33' s.t. Gerardi.


NOVA SIRI – Netta vittoria del rinnovato Policoro contro una delle squadre favorite al salto di categoria, il Lavello. Gli ionici, però, hanno sconfitto con un netto 3-1 i quotati avversari. In rete gli ultimi arrivati, Federico Cappelli e Vito Pavone. E si tratta del primo successo del nuovo allenatore Salvatore Tortorelli. Segno che la società ha colto nel segno. La cronaca. Primo tempo. Al 1', tiro di Christian Tiboni parato da Pierluca Pizzaleo. Al 37' ha calciato fuori Vincenzo Silvestri. Al 40' rigore sul n. 7 di casa. E Cappelli ha fatto secco Massimo Cilumbriello. Secondo tempo. Al 10' Pavone prima ha superato due avversari poi ha spinto in rete la respinta del portiere ospite. Ed al 19' Silvestri ha beffato con un pallonetto l'estremo difensore lavellese per il 3-0 parziale. Dal 22', Policoro in 10 per l'espulsione di Sanna Bojang e Lavello alla ricerca del gol. Ma sono i locali a fallire il 4-0 con Luca Fanelli che ha tirato alto da buona posizione. Al 33' gialloverdi in rete con Pietro Mariano Gerardi con un tiro dal limite. Alla fine è scattata la dura contestazione dei tifosi ospiti alla loro squadra.

SCANZANO JONICO. UN ALTRO “CAPORALE” ARRESTATO DAI CARABINIERI. ERA UNA DELLE DUE PERSONE SFUGGITE ALLA CATTURA NEL CORSO DELL’OPERAZIONE “LIBERTATE” DEL 16 GENNAIO SCORSO

OPERAZIONE "LIBERTATE"

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.1.19
SCANZANO JONICOL'Operazione anticaporalato scattata alle ore 4 del 16 gennaio scorso è ancora in corso. Venerdì scorso, infatti, i carabinieri della Compagnia di Policoro, hanno tratto in arresto Sebastian Nucusor Ogasanu, rumeno, 34 anni, sfuggito alla cattura 5 giorni fa. L'uomo è stato rintracciato dai militari del Nucleo operativo e radiomobile del centro metapontino e del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil) di Matera e Potenza, dopo il suo rientro sul territorio nazionale, a Scanzano Jonico e fermato nell’ufficio del suo legale di fiducia, dove si era spontaneamente presentato. Il cittadino rumeno si trova attualmente detenuto nella casa circondariale di Matera a disposizione dell’autorità giudiziaria. E’ la quindicesima persona ad essere stata colpita da provvedimenti giudiziari nell’ambito dell’inchiesta sul caporalato nel litorale jonico-lucano coordinata dalla Procura di Matera. Un altro uomo, tuttavia, di cui non sono state fornite le generalità, è ancora latitante. Risulta alla Gazzetta, altresì, che ci siano altri indagati a piede libero. Ricordiamo che nella notte del 16 gennaio cento carabinieri, tra uomini del Comando provinciale di Matera, del Nil e della Compagnia di Policoro, misero sotto ferreo controllo, con l'ausilio di un elicottero e di unità cinofile, in particolare, del Metapontino. Quattordici le persone che furono raggiunte da provvedimenti giudiziari tra caporali, datori di lavoro, due sindacalisti di Marconia di Pisticci, un funzionario del Comune di Scanzano. Il meccanismo scoperto dalla magistratura inquirente e dagli uomini dell'Arma prevedeva il reclutamento di braccianti in Romania, con il conseguente arrivo in Italia, nella pianura jonica lucana, ed il successivo sfruttamento.

UNA “GROSSA COALIZIONE” PER POLICORO? GIRANDOLA DI INCONTRI PER IL SINDACO MASCIA ED IL PD. SI RIUSCIRÀ A COMPORRE IL MOSAICO ENTRO IL 3 FEBBRAIO?

MASCIA IN FESTA DOPO IL BALLOTTAGGIO DEL 25.6.17

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.1.19
POLICORO – Obiettivo grossa coalizione con Pd, Più Policoro, Futuro Comune e Policoro Futura. Praticamente tutti i gruppi e gli schieramenti che o appoggiarono direttamente il sindaco Enrico Mascia (centrosinsitra) alle scorse amministrative o che lo sostennero al ballottaggio del 25 giugno 2017. Lavori in tale ottica sono in corso. Molto attivi risultano sia il primo cittadino sia la segretaria del circolo dei dem, Adele D'Agostino. Mascia ha già incontrato la delegazione di Futuro Comune, gruppo che ha tre consiglieri comunali usciti dalla maggioranza di centrosinistra alla formazione del Mascia bis, il 1 ottobre scorso. Un incontro, pare, interlocutorio. Incontri simili, ovvio, il primo cittadino avrà con gli altri gruppi individuati per la formazione di una Giunta rinvigorita in uomini e programmi e capace di portare a termine la legislatura. Identico percorso, ma sul piano politico, sta portando avanti la segreteria Pd. “Ho già avuto interlocuzioni – ha dichiarato D'Agostino – con gli schieramenti interessati. In settimana promuoverò un tavolo di confronto tra coloro che hanno lavorato e costruito progetti in antitesi alla precedente amministrazione di centrodestra guidata da Rocco Leone. Inviteremo tutti a non avere pregiudiziali e, quindi, a lavorare insieme per costruire una maggioranza la più larga possibile. Da costruire un patto che metta al centro solo ed esclusivamente l'interesse della città”. Bisognerà, intanto, mettere da parte gli scontri del passato. “La politica – è stata la replica – è sempre in evoluzione. Il nostro partito ha sempre lavorato per una maggioranza allargata. Noi abbiamo detto al sindaco Mascia che una maggioranza risicata di nove consiglieri non poteva reggere. E così è stato con l'accelerata di Giuseppe Montano, che è passato all'opposizione. Insomma, noi faremo appello alla responsabilità mettendo al centro Policoro”. Ma che previsioni di successo alla grossa coalizione tentata da Mascia e Pd fa D'Agostino? I tempi stringono e la data utile per ritirare le dimissioni da parte del primo cittadino è quella del 3 febbraio prossimo. “Noi lavoreremo per costruire una maggioranza politico-programmatica la più larga possibile. E' chiaro che al tavolo ci saranno persone che presenteranno le loro istanze. Occorrerà fare sintesi e andare dal sindaco proponendo una soluzione per la città tenendo sempre presente le sue prerogative”.


POLICORO PRAGMATICA: FOTO DI GRUPPO
MA POLICORO PRAGMATICA GIA' SI PREPARA ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE ANTICIPATE
POLICORO – I gruppi che appoggiarono alle amministrative del giugno 2017 il candidato sindaco Rocco Leone, sconfitto al ballottaggio, già si preparano alle elezioni amministrative anticipate. Policoro Pragmatica, ad esempio, ha rilanciato il suo progetto per la città. “A questo rilancio – si legge in un comunicato - hanno preso parte l’ing. Vincenzo Ferraiuolo; il medico Pino Castellucci; i fondatori del gruppo, Carlo Ruben Stigliano e Lidia Libutti ed il presidente Ettore Miraglia; l’imprenditore Francesco Spano; l’ingegnere informatico Massimiliano Santoni, che nelle scorse elezioni fece da portavoce. In aggiunta a queste donne e questi uomini vi è un folto numero di persone che sostengono ed arricchiscono Policoro Pragmatica”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 21.1.19, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

FILIPPO E VITTORIA

1) Policoro. Una “grossa coalizione” con il Pd e i gruppi civici? Crisi Politica. Girandola di incontri per Mascia e il Pd. 2) L'altro fronte. “Policoro pragmatica” è già in movimento. 3) Scanzano Jonico. I carabinieri arrestano un altro dei “caporali”. E' un rumeno di 34 anni sfuggito alla cattura. 4) Calcio a 5 di B. La capolista Bisignano ha la meglio, 4-3, sull'Orsa Borussia. I padroni di casa avrebbero meritato il pari. 5) Calcio. Eccellenza. Il rinnovato Policoro batte senza ansie il Lavello.

domenica 20 gennaio 2019

SCANZANO JONICO. LA PROTESTA DEI PENSIONATI IN CONSIGLIO COMUNALE. CHIEDONO L'ASSISTENZA DOMICILIARE PER GLI ANZIANI SOLI E PER LE COPPIE MENO ABBIENTI

FERRARA, IN PIEDI, ED I PENSIONATI CHE PROTESTANO IN CONSIGLIO COMUNALE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.1.19
SCANZANO JONICOConsiglio comunale con la protesta dei pensionati aderenti a Cgil, Cisl, e Uil. “Siamo qui – ha detto Paolo Ferrara, del sede locale del Sindacato pensionati italiani (Spi) Cgil – per rivendicare il rispetto di un'intesa del 31 maggio scorso siglata tra noi e l'amministrazione. In essa era previsto l'avvio dell'assistenza domiciliare materiale (pulizia, cucina) agli anziani soli od alle coppie meno abbienti come già accade in altri Comuni. Ma la Giunta, da allora, si è dileguata. Ci hanno fatto girare tra vari assessori senza che si sia risolto un bel niente. Stiamo manifestando pacificamente, perciò, per chiedere una maggiore attenzione ai nostri problemi”. Tra le altre richieste anche quella della riduzione, sempre per le categorie che ne hanno bisogno, delle tasse comunali. “Insomma, vogliamo che l'ente metta un budget a favore dei pensionati. Abbiamo anche offerto la nostra disponibilità al servizio “Nonni civici”, come in altri centri del Metapontino. Ma dopo 6-7 incontri – ha concluso Ferrara - siamo al nulla di fatto”. Così, alcuni esponenti sindacali hanno innalzato cartelli con scritte sulle loro rivendicazioni. Ma ecco come ha replicato il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese): “L'amministrazione ha sottoscritto il protocollo con una delineazione: avrebbe fatto tutto il possibile ma nel rispetto del bilancio. Così, abbiamo garantito nel 2019 un contributo per le vacanze termali; una scontistica sul trasporto pubblico locale; fasce di esenzione per i pensionati con problemi economici”. Sì, ma l'assistenza domiciliare? “C'è un capofila, Rotondella, che ha problemi perchè con difficoltà riesce a recuperare i fondi dagli altri Comuni”. Nel protocollo c'era anche il servizio, gratuito, dei “Nonni civici” per inserire gli anziani in ambito sociale. Perchè non realizzare almeno quello? Ripoli: “Abbiamo chiesto un aiuto ai pensionati per alcune incombenze ma il loro svolgimento è stato subordinato ad una contribuzione o ad a sconti che inciderebbero per circa 10mila euro sul bilancio. Non ce lo possiamo permettere. E non mi piace chi vuole fare volontariato dietro un ritorno economico”. Ad inizio dei lavori dell'assemblea, infine, Claudio Scarnato (Pd) ha chiesto di aprire il dibattito ai sindacalisti. Proposta respinta, tra le proteste di Ferrara, dal presidente del Consiglio comunale Silvio De Marco.


RINVIATA A 60 GIORNI L'ADOZIONE DEL PIANO D'AMBITO
SCANZANO JONICO – E' stato rinviato, con il voto contrario del gruppo Scanzano Libera, l'unico punto all'ordine del giorno del Consiglio comunale del centro del Metapontino: “Adozione del Piano d'ambito Scanzano”. Un Piano atteso da anni che garantirebbe, con la sua attuazione, lo sviluppo di una vasta area, 500 metri a destra e 500 a sinistra, della via Lido di penetrazione al mare. Il rinvio, però, come motivato sia dal capogruppo del Pd Claudio Scarnato sia dal sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese), è stato determinato dalla necessità tecnica di adeguare lo strumento di pianificazione ad alcuni pareri vincolanti. Si è trattato, tuttavia, di un rinvio a termine. D'intesa con il responsabile dell'Ufficio urbanistica, Marcello Iannuzziello, infatti, l'assemblea è stata aggiornata, con lo stesso punto all'ordine del giorno di venerdì scorso, a sessanta giorni.