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venerdì 25 gennaio 2019

POLICORO. ESCLUSIVO. MARRESE (FUTURO COMUNE): “MASCIA HA IL 50% DI POSSIBILITA' DI CONTINUARE AD AMMINISTRARE”. L'INCONTRO COL PRIMO CITTADINO SEMBRA AVER RIMESSO NELLE MANI DI QUEST'ULTIMO IL PESO DELLA SCELTA

MARRESE, A SINISTRA, NELLA PRIMA GIUNTA MASCIA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.1.19
POLICORO – “Cinquanta per cento”. E' la percentuale che ha il sindaco Enrico Mascia (centrosinistra) di poter continuare a governare secondo Gianluca Marrese, esponente a livello regionale di Art.1-Mdp e di Futuro Comune in sede locale. Giudizio espresso poco dopo l'incontro da lui avuto ieri con Mascia. Marrese, lo ricordiamo, è stato il consigliere più votato alle elezioni del giugno 2017, con 496 preferenze, nella lista Pd, nonchè vicesindaco nella prima Giunta Mascia, dimissionario alla vigilia del varo, il 1 ottobre scorso, del secondo governo cittadino. Con lui passarono all'opposizione l'ex assessora Daniela Di Cosola ed il gruppo Futuro Comune (Maria Teresa Prestera, Pasquale Carrera e Teresa Carreta). “Al Pd, però - ha precisato il nostro interlocutore – dopo la mia elezione a vicesindaco ed il mio passaggio ad Art.1-Mdp, ho restituito il seggio in Consiglio ora occupato da Patrizia Costanza”. Torniamo all'attualità. “Ok. Alla prima crisi, 4 mesi fa, anticipai al sindaco quel che sarebbe accaduto. Egli commise due errori cedendo al ricatto politico di Più Policoro: pregiudicò una futura intesa col gruppo di Gianni Di Pierri, che vide come ostile l'allargamento della maggioranza a tre liste che lo avevano sostenuto, e perse il nostro appoggio. Da 12 consiglieri si trovò ad averne 9, poi scesi ad otto”. Ora, però, il primo cittadino ha fatto ammenda di quegli errori? “No. Egli ritiene trattarsi di “giochi politici”. Io ho dissentito e gli parlato di criticità nella macchina amministrativa, nella gestione dell'Ufficio tecnico e di grossi problemi nella vicenda del servizio rifiuti solidi urbani dopo il fallimento Tradeco. Ci ha chiesto, tuttavia, di rientrare in maggioranza”. Allora? “Allora noi non abbiamo nulla da chiedere a Mascia. Non siamo appassionati alle poltrone ma al bene della città. Il sindaco deve fare una proposta politico-programmatica di rilancio della coalizione con insieme gli otto consiglieri che ha più noi e con una chiara discontinuità rispetto a ieri”. Un'ipotesi Marrese vicesindaco, Di Cosola assessora e i tre consiglieri di Futuro Comune in maggioranza è realizzabile? Marrese: “Si se si raggiunge un accordo in grado di durare 3 anni. Esso deve garantire stabilità e prospettive durature all'amministrazione. Altrimenti ci presenteremo al giudizio degli elettori in elezioni anticipate che non sono certo addebitabili a nostre responsabilità”.

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