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mercoledì 31 luglio 2024

BASILICATA. ECCO LA SPIAGGIA FANTASMA DELLA REGIONE: E’ QUELLA DI TERZO MADONNA, A SCANZANO JONICO. PROMEMORIA PER BARDI, MONGIELLO E PITTELLA

DISASTRO EROSIONE. ALCUNI ANNI FA C’ERANO TRE STABILIMENTI BALNEARI ORA C’È IL DIVIETO DI BALNEAZIONE. URGE LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA




SCANZANO JONICO - E’ a Terzo Madonna la spiaggia fantasma della Basilicata. Un pugno nello stomaco. Lì dove alcuni anni fa c’erano tre stabilimenti balneari, parcheggi, infrastrutture, ora c’è un duplice divieto di accesso allo Jonio. Uno della Capitaneria di porto, l’altro del Comune. Le foto che pubblichiamo sono state scattate oggi, alle 13. Ha vinto l’erosione costiera. Nel silenzio assoluto del Governo nazionane e, soprattutto, della Regione Basilicata. Pubblichiamo questi 5 scatti come promemoria per il presidente della Regione Vito Bardi, il presidente del Consiglio regionale Marcello Pittella, la neo assessora regionale all’ambiente Laura Mongiello. Il primo deve rendersi contro del disastro. Cosa che non ha fatto nella sua prima legislatura. Il secondo deve verificare che fine hanno fatto quei 7,5 milioni di euro di intervento stanziati quando era al posto di Bardi. La terza perché prenda di petto la questione. Le foto, però, valgono anche per il sindaco Pasquale Cariello, già consigliere regionale quando i 7.5 milioni promessi da Pittella “scomparirono”, ed ora sindaco del Comune più giovane del Metapontino. URGE LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA IN MODO DA INTERVENIRE CON LA PROTEZIONE CIVILE’. Lo scriviamo da tempo. Il pericolo è una sciagura ancora più grave: l’invasione da parte dello Jonio della fertile pianura, intensamente coltivata ed abitata, posta al di sotto della Ferrovia Taranto-Sibari.

PER CHI VOLESSE APPROFONDIRE

FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM 7 LUGLIO 2024

SCANZANO JONICO. UN DRAMMA! I 7,5 MILIONI DI EURO STANZIATI DALLA GIUNTA REGIONALE PITTELLA NEL 2017 CONTRO LA GRAVISSIMA EROSIONE DELLA COSTA ALLA SPIAGGIA DI TERZO MADONNA ANCORA NON CI SONO. E NON C’E’ NESSUN PROGETTO DI CONTRASTO

LO HA AFFERMATO IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE, NELLO MUSUMECI, IN RISPOSTA AD UN’INTERROGAZIONE DELL’ON. ENZO AMENDOLA: “NEL REPERTORIO NAZIONALE DEGLI INTERVENTI PER LA DIFESA DEL SUOLO NON SONO PRESENTI INTERVENTI CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO A SCANZANO J. IN ATTESA DI FINANZIAMENTO DA PARTE DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE”. ED ORA? LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE https://filippomele.blogspot.com/2024/07/scanzano-jonico-un-dramma-i-75-milioni.html .

INDAGINE DELLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA. ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE PER DUE PERSONE. AVREBBERO SIMULATO UN RAPIMENTO A SCOPO DI ESTORSIONE (RICHIESTO UN RISCATTO DI 500MILA EURO) AI DANNI DI UN IMPRENDITORE RESIDENTE IN PROVINCIA DI PARMA

LE ACCUSE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI POTENZA NEI CONFRONTI DEI DUE UOMINI, ED ALTRI: ESTORSIONE AGGRAVATA, SIMULAZIONE DI REATO E CALUNNIA 


IL PROCURATORE DISTRETTUALE FRANCESCO CURCIO

FONTE PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DL POTENZA

DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA

Nella mattinata odierna, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Potenza su richiesta di questo Ufficio nei confronti di MAROTTA Fedele, nato a Polla (SA) il 28.5.1982 e di altro soggetto rimasto irreperibile, indagati, unitamente ad altri soggetti — sia noti che in via d'identificazione - per estorsione aggravata, simulazione di reato e calunnia.

Il provvedimento cautelare segue una complessa attività investigativa svolta attraverso intercettazioni, escussioni di persone informate, perquisizioni, esami di tabulati e di smartphone che è stata svolta dai CC di Salerno coordinati dalla DDA potentina.

Segnatamente, il Giudice ha ritenuto — ferma restando la presunzione di non colpevolezza fino condanna definitiva — la sussistenza di gravi indizi a carico dei predetti indagati che, in concorso tra loro, con azioni coordinate e dettagliatamente preordinate, alla fine del novembre 2023, avrebbero simulato un rapimento a scopo di estorsione per ottenere un ingiusto profitto economico in danno dei familiari del Marotta Fedele e, segnatamente, dal cognato del predetto, PINTO Angelo, imprenditore residente in provincia di Parma, marito di Preziosa MAROTTA, sorella dell'indagato MAROTTA Fedele.

In particolare, emergeva - sulla base degli indizi raccolti, e, segnatamente di testimonianze, messaggi telefonici acquisiti e delle intercettazioni — che MAROTTA Fedele, il giorno del presunto rapimento a scopo di estorsione, avrebbe simulato di essere in procinto di incontrare, in zona di Padula, dei soggetti collegati al clan dei casalesi che lui stesso — come raccontava alla sorella Preziosa nel corso di una concitata telefonata intendeva dissuadete dal proposito di sequestrare i figli del PINTO Angelo e di Preziosa MAROTTA.

Poi, in una telefonata immediatamente successiva, MAROTTA Fedele, al momento del simultato incontro con i presunti malfattori — proprio per dare una ulteriore apparenza di veridicità al sequestro - richiedeva, con toni preoccupati, alla sorella Preziosa di allertare le Forze dell'Ordine. Ciò perché MAROTTA Fedele a suo dire - per il numero dei soggetti che erano giunti per incontrarlo, per il loro atteggiamento e per le stesse modalità con cui lo stavano approcciando - temeva che potesse succedergli qualcosa di grave.

Successivamente, per quanto ricostruito sulla base dei gravi indizi raccolti, gli indagati ed altri complici in via d'identificazione: 1) avrebbero simulato le tracce del sequestro di persona di MAROTTA Fedele, lasciando l'auto del Marotta abbandonata in aperta campagna, con i fari accesi ed i cellulari nell'abitacolo; 2) avrebbero inscenato, per otto giorni (durante i quali si mettevano reiteratamente in contatto telefonico con la moglie del Marotta Fedele e la sorella di quest'ultimo, Preziosa) lo stato di prigionia del Marotta Fedele in un luogo segreto, al fine di costringere Preziosa MAROTTA stessa (e per essa, il Pinto) a versare un riscatto per la liberazione del Fedele MAROTTA di euro 500.000, non riuscendo però a conseguire il profitto a causa delle resistenze dei predetti familiari.

IL PROCURATORE DISTRETTUALE

FRANCESCO CURCIO

LA CAMPAGNA DI SICUREZZA STRADALE “E… STATE CON NOI 2024” DELLA POLIZIA DI STATO ANCHE IN BASILICATA

CONTROLLI CON ETILOMETRI E DROGOMETRI NEI FINE SETTIMANA NEI LUOGHI DELLA MOVIDA. E A POLICORO, IL 2 AGOSTO PROSSIMO, INIZIATIVA CON MEZZI ATTREZZATI PER PROMUOVERE LA CULTURA DELLA GUIDA SICURA



FONTE UFFICIO STAMPA QUESTURA DI MATERA

“E… STATE CON NOI 2024”

CAMPAGNA ESTIVA DELLA POLIZIA DI STATO

Anche nell’estate 2024 la Polizia di Stato accompagnerà il viaggio di quanti approfitteranno della bella stagione per visitare le principali località turistiche italiane.

E’ partita il 21 giugno scorso da San Teodoro in Sardegna e da Reggio Calabria, l’edizione 2024 della campagna di sicurezza stradale “E… state con noi”.

Nei fine settimana estivi nei quali si intensifica il flusso di traffico di vacanzieri, puntualmente monitorato e “bollinato” da Viabilità Italia, la Polizia Stradale, con il coordinamento dei Centri Operativi dislocati su tutto il territorio nazionale, sarà presente sulla viabilità della movida con numerosi dispositivi di controllo e con un’intensa azione di prossimità per contrastare le condotte di guida rischiose. Saranno messe in campo tutte le tecnologie in uso alla Specialità come etilometri e precursori di ultima generazione, street control, police controller. Inoltre, grazie alla collaborazione di Fondazione Ania e di Autostrade per l’Italia, sarà impiegato anche il laboratorio mobile per accertare su strada lo stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di stupefacenti attraverso analisi di secondo livello.

Contestualmente, per rafforzare l’azione di contrasto alle condotte di guida rischiose, sarà dedicata particolare attenzione anche all’attività di prossimità volta a promuovere la cultura della legalità sensibilizzando l’utenza sui comportamenti responsabili e prudenti da adottare sulla strada per arginare il fenomeno dell’incidentalità stradale che continua a mietere vittime soprattutto tra i giovani fino a 24 anni.

Fino al 15 settembre le donne e gli uomini della Polizia Stradale, a bordo di mezzi particolarmente rappresentativi come Lamborghini, Tesla, Pullman Azzurro o Camper Azzurro attraverso tutto lo stivale raggiungendo le principali località turistiche montane e balneari.

Dal Piemonte alla Sicilia fino alla Sardegna saranno complessivamente oltre 50 le località interessate all’iniziativa che prevede diverse attività interattive attraverso le quali sarà possibile provare in prima persona cosa significa guidare in condizioni psicofisiche alterate da assunzione di droghe e alcol.

Nelle giornate del 2 e 3 agosto p.v. il Compartimento Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata ha predisposto nelle città campane di Napoli, Avellino e Sorrento, ed in quella lucana di Policoro diversi dispositivi di controllo per contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti.

Nelle piazze maggiormente interessate dalla movida inoltre, verranno allestiti degli spazi dedicati ad eventi di prossimità con la presenza del Pullman o il Camper Azzurro e della Lamborghini della Polizia di Stato in cui gli Agenti della Polizia Stradale saranno a disposizione dei cittadini per promuovere la cultura della guida sicura.

In particolare le attività in argomento si terranno nelle piazze di seguito indicate:

NAPOLI – Piazza Vittoria - 3 agosto 2024

AVELLINO - Corso Vittorio Emanuele in prossimità della Villa Comunale – 2 agosto 2024

SORRENTO – Piazza Angelina Lauro – 2 agosto 2024

POLICORO – Piazza Polieion – 2 agosto 2024

Anche in vacanza allora rEstate con noi!!

L’OPERAZIONE CLICK – DAY DELLA GUARDIA DI FINANZA CONTRO IL TRAFFICO DI MIGRANTI E RICICLAGGIO DEL 10 LUGLIO SCORSO. AGGIORNAMENTO

TRA I 47 INDAGATI ANCHE 9 LUCANI. LE INDAGINI ACCELERATE DOPO L’ESPOSTO DELLA PREMIER GIORGIA MELONI


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

OPERAZIONE CLICK DAY DEL 10 LUGLIO 2024- AGGIORNAMENTO

In relazione all'operazione “Click -day" avviata anche sul nostro territorio dalla Guardia di  Finanza, nonchè in relazione all'articolo a sua firma pubblicato in data 11/07/2024 sul suo Blog, il Tribunale del Riesame di Salerno, su ricorso presentato dal sottoscritto e con Ordinanza emessa in data 24/07/2024, ha disposto l'immediata liberazione dell'indagato Dibernardi Francesco Roberto da Rotondella, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nell'ambito di detta operazione. 

AVV. RICCARDO LAVECCHIA

PISTICCI

martedì 30 luglio 2024

BOLLETTINO INCENDI. VIGILI DEL FUOCO AL LAVORO NELLA NOTTE A CAPRARICO DI TURSI, GROTTOLE E METAPONTO

GIORNATA DIFFICILISSIMA PER LE SQUADRE DEL COMANDO PROVINCIALE DI MATERA



I ROGHI DI METAPONTO

Giornata difficilissima per le squadre dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Matera. Tanto che ancora, alle 23, sono al lavoro a Caprarico di Tursi, Grottole e Metaponto. Nella frazione della Città di Pierro gli uomini dei Distaccamenti di Policoro e Tinchi stanno mettendo in sicurezza una abitazione del centro cittadino minacciata dalle fiamme scoppiate nella sterpaglia circostante attorno alle 21.30. Tanta paura per i residenti.

E paura anche a Grottole dove due squadre sono al lavoro per impedire alle fiamme di minacciare il centro abitato. Qui l’incendio è scoppiato attorno alle 17.30.

Giornata più che torrida, inoltre, a Metaponto. Dalle 14.30 circa i Vigili, giunti con ben sei squadre, hanno lavorato per impedire alle fiamme di attaccare case, campeggi e strutture ricettive. I roghi sono scoppiati nelle contrade Marinella e Zappino. E gli inneschi, secondo alcune testimonianze, sono stati più di uno. Diversi gli ettari di vegetazione distrutti. Attualmente una squadra è ancora al lavoro a Metaponto borgo, nella zona di Casa Ricotta.

HO APPENA RAGGIUNTO 30.000 FOLLOWER

GRAZIE PER IL CONTINUO SUPPORTO. NON CE L'AVREI MAI FATTA SENZA CIASCUNO DI VOI.

MELFI. GIORNATA DI EMERGENZA INCENDI. INTERESSATE AREE A RIDOSSO DELLA VILLA COMUNALE E DEL CASTELLO

 IMPEGNATE PIÙ SQUADRE DEI VIGILI DEL FUOCO E MEZZI AEREI

FONTE COMANDO VIGILI DEL FUOCO POTENZA

Alle ore 12.50 circa siamo intervenuti a Melfi per un incendio che interessava la parte sottostante alla villa comunale e sono intervenuti la squadra AIB di Melfi, la squadra  del distaccamento di Melfi, il distaccamento di Palazzo San Gervasio e una squadra dalla centrale di Potenza oltre a 2 DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento), diverse squadre di volontari e carabinieri   Poi alle ore 15.30 circa un altro incendio ha interessato la parte adiacente al convento dei cappuccini e in contemporanea anche la zona sottostante il castello.

BASILICATA. CRONACA. UOMO CADE IN UN CANTIERE A LAURIA. MORTO SUL COLPO

AVEVA 72 ANNI


FONTE RAINEWS.IT

UOMO CADE DA UN CANTIERE A LAURIA. MORTO SUL COLPO

AVEVA 72 ANNI ED È PRECIPITATO DA UN'ALTEZZA DI CIRCA DUE METRI. SI STA CERCANDO DI CAPIRE QUALE RUOLO AVESSE SUL CANTIERE

Un uomo di 72 anni è morto cadendo da un'altezza di circa due metri, in un cantiere a Lauria.

Secondo quanto si è appreso erano in coso lavori di ristrutturazione di un casolare. Dopo la caduta l'uomo è stato soccorso anche dal 118 ma ogni intervento si è rivelato inutile.

Sul posto i Carabinieri e il magistrato di turno. Si stanno ascoltando i testimoni per stabilire con precisione quale fossi il ruolo dell'uomo sul cantiere e la dinamica dei fatti.

I COMUNI DEL METAPONTINO VIDEOSORVEGLIATI. MALVIVENTI AVVISATI MEZZO… SALVATI! AL VIA IL PROGETTO DELLA PROVINCIA A NOVA SIRI E ROTONDELLA

POI LAVORI A BERNALDA, MONTALBANO JONICO, NOVA SIRI, PISTICCI, POLICORO E SCANZANO JONICO. MA QUANTE TELECAMERE SARANNO POSIZIONATE? COME FUNZIONERANNO? LEGGI LA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE



EMANUELE PILATO
 

FONTE UFFICIO STAMPA PROVINCIA DI MATERA

PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA PUBBLICA PER IL METAPONTINO: SONO PARTITI I LAVORI APPALTATI DALLA PROVINCIA DI MATERA

I territori di Nova Siri e Rotondella sono stati i primi ad essere interessati dai lavori di installazione del sistema di videosorveglianza pubblica predisposto da Eustachio Santarsia su incarico della Provincia di Matera.

Il progetto, costato circa 650mila euro con un finanziamento del Ministero dell’Interno per il tramite dei fondi POC Legalità 2014-20, prevede l’installazione di 134 telecamere per la lettura della targa e 7 per la rilevazione di fumi e incendi nei territori di Bernalda (che ne avrà 30), Montalbano Jonico (14), Nova Siri (17), Pisticci (27), Policoro (22), Rotondella (9) e Scanzano Jonico (15). Il tutto con l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di presidio e controllo del territorio in aree strategiche per lo sviluppo.

Le telecamere, attraverso server collocati nei comandi di Polizia Locale e presso la Questura di Matera, trasmetteranno le immagini acquisite e, a richiesta, potranno fornire alle forze dell’ordine un alert al transito di determinati veicoli che risultino segnalati.

“Un progetto fortemente voluto da Piero Marrese – ha dichiarato il presidente facente funzioni, Emanuele Pilato -: la Provincia si era impegnata in tale direzione ed ha mantenuto l’impegno. Con la videosorveglianza potremo prevenire e, ove fosse necessario, reprimere le attività illecite attraverso la visione e la registrazione delle immagini prodotte dalle telecamere da parte degli organi di Polizia. E’ un primo passo verso la maggiore sicurezza dei territori perché prevediamo la videosorveglianza anche in altre aree del territorio provinciale”.

MARCONIA DI PISTICCI. “SPETTACOLARE” INSEGUIMENTO NELLA NOTTE TRA UNA VOLANTE DELLA POLIZIA ED UNA LANCIA

L’AUTO CON A BORDO I FUGGITIVI È USCITA FUORI STRADA. UN CITTADINO ALBANESE È STATO FERMATO

FOTO TGR BASILICATA

FOTO TGR BASILICATA

FOTO TGR BASILICATA

MARCONIA DI PISTICCI – spettacolare inseguimento, nella serata di ieri, tra una Volante della Polizia di Stato ed una Lancia con a bordo dei presunti ladri. La chiamata al 113, infatti, era stata effettuata per segnalare un furto in un appartamento. Da qui l’arrivo dell’auto della Polstato e la fuga della Lancia. Quest’ultima, però, dopo una collisione con il mezzo delle forze dell’ordine, è uscita di strada, ribaltandosi. L’uomo alla guida, un cittadino di origini albanesi, è stato fermato. Gli altri occupanti dell’auto fuggitiva si sarebbero dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. La notizia è stata diffusa dal TGR Basilicata delle ore 14 di oggi.

CRACO. CONCERTO DI LDA “SUMMER LIVE”. QUANDO LA MUSICA SI FA BENEFICENZA

LUCA D’ALESSIO, FIGLIO DEL GRANDE GIGI, SI ESIBIRÀ NELL’AMBITO DEL PROGETTO IL FUTURO DOPO DI NOI IL 3 AGOSTO PROSSIMO. IL RICAVATO SARÀ DEVOLUTO ALLA COOP SOCIALE LA LUCE


IL COMPLESSO MADONNA DEL CASALE, A PISTICCI

CRACO – “L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo”. E’ il motto che ha spinto Grazia Cariglia, Francesco Montanaro e Donato Melfi, di Pisticci, a realizzare il progetto “Il futuro dopo di noi”. Proprio nell’ambito di questa iniziativa la Pro loco San Vincenzo ha organizzato nella cittadina lucana il concerto “Summer live” del cantante LDA, acronimo che sta per Luca D’Alessio. Si, si tratta del figlio del grande Gigi che si accinge a seguire le orme del padre. Il ricavato dell’evento, ad ingresso, tuttavia, gratuito, sarà devoluto dagli organizzatori, con la Pro loco citata anche il Comune di Craco e la cooperativa sociale La luce, proprio a quest’ultima organizzazione. La luce, infatti, sta attrezzando nel complesso della Madonna del Casale, a Pisticci, il primo centro polifunzionale per persone con autismo. Ovviamente, tutti siete invitati a Craco, il 3 agosto, dalle ore 22, in viale Europa.

E, mi raccomando, contribuite!!!

SCANZANO JONICO. L’AUTOVELOX DALLA UOVA D’ORO. IN 7 MESI INCASSATI 600MILA EURO!

E NON SONO STATI NON ANCORA CONTABILIZZATI I PROVENTI DEL SECONDO APPARECCHIO, ATTIVATO DUE MESI FA. MA COME SARANNO SPESI QUESTI INTROITI? LEGGI LA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE

SCANZANO JONICO. L'AUTOVELOX IN DIREZIONE TARANTO, ATTUALMENTE INATTIVO

SCANZANO JONICO. L'AUTOVELOX IN DIREZIONE TARANTO, ATTUALMENTE INATTIVO

SCANZANO JONICO. L'AUTOVELOX IN DIREZIONE TARANTO, ATTUALMENTE INATTIVO

SCANZANO JONICO. L'AUTOVELOX IN DIREZIONE TARANTO, ATTUALMENTE INATTIVO

SCANZANO JONICO. L'AUTOVELOX IN DIREZIONE REGGIO CALABRIA, ATTUALMENTE ATTIVO

SCANZANO JONICO - Ecco l’autovelox dalle uova d’oro! Si tratta di quello posizionato dal comune sulla Statale 106 Jonica, direzione Reggio Calabria Taranto, in funzione giorno e notte! In soli 7 mesi, dall’11 dicembre 2023, sono stati incassati ben 600mila euro! Il dato si evince dalla delibera approvata dalla Giunta guidata dal sindaco Pasquale Cariello, “Destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. n. 285/1992. Rideterminazione delle entrate e delle spese destinate con D.G.C. n. 55/2023”, con cui viene stanziato il 50% delle somme previste nel bilancio 2024, vale a dire 1.200.000 euro. Nella cifra già incassata, oltre tutto, non sono contabilizzate le multe arrivate con il secondo apparecchio posizionato dall’ente locale del Metapontino, sempre sulla 106 ma in direzione opposta, quella Taranto-Reggio Calabria, attivato dal 5 giugno scorso.

C’è da rilevare, ancora, che gli “incassi” sarebbero stati sicuramente più alti, se l’apparecchio in direzione Taranto non fosse stato spento in concomitanza dei lavori di ammodernamento della Statale. Lavori ancora in corso, pur essendo stati sospesi per il periodo estivo. Una volta ultimati, l’autovelox di Scanzano continuerà a scattare per gli automobilisti con il piede schiacciato sull’acceleratore!

“Il nostro apparecchio è in regola - ha precisato stamane il sindaco Cariello. Non è come quello di Pomarico!”

Ma come saranno spesi, allora, i 600mila euro?

Ecco la ripartizione, da delibera:

-         Interventi di sostituzione e potenziamento della segnaletica strade comunali 96.250 euro;

-         Manutenzione strade urbane 53.750,00;

-         Noleggio n. 2 apparecchiature per il rilevamento automatico delle sanzioni al codice della strada 20.300;

-         acquisto automezzi, mezzi ed attrezzature polizia locale 129.700;

-         retribuzione personale stagionale polizia locale 1.500;

-         contributi e Irap per personale stagionale Polizia locale 400;

-         corrispettivo servizio postalizzazione 83.800;

-         spese postali notifica verbali 184.300;

-         lotta al randagismo 30.000.

SEQUESTRATO L’AUTOVELOX DI POMARICO E QUELLI DISLOCATI LUNGO LA STATALE 106 IN CALABRIA. SEQUESTRI DISPOSTI IN NUMEROSI COMUNI ITALIANI

DOVE LA MULTA È NULLA 


FONTE ILGIORNALE.IT

AUTOVELOX ILLEGALI, SEQUESTRATI I DISPOSITIVI IN TUTTA ITALIA. DOVE LA MULTA È NULLA

L'OPERAZIONE HA PORTATO AL SEQUESTRO DI APPARECCHIATURE IN NUMEROSI COMUNI E CITTÀ, TRA CUI VENEZIA, VICENZA, MODENA E REGGIO EMILIA

VALENTINA MENASSI 29 LUGLIO 2024  

Autovelox illegali. La squadra di polizia giudiziaria della sezione di Polizia Stradale di Cosenza ha condotto un'importante operazione contro l'uso non autorizzato di autovelox, con un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Cosenza. L'azione è scaturita da indagini delegate dalla Procura della Repubblica locale, a seguito di accertamenti sulla legittimità della strumentazione T-Exspeed v 2.0, utilizzata per il rilevamento delle violazioni della velocità. Gli accertamenti hanno rivelato che questi misuratori di velocità, dislocati su diverse strade della provincia di Cosenza e in altre località italiane, non erano omologati e mancavano dei requisiti necessari per garantire la validità delle sanzioni emesse. Ecco cosa è successo.

Il sequestro

Le apparecchiature, installate in postazioni fisse per il rilevamento della velocità, sia media che istantanea, erano collocate lungo la SS 107 e la SP 234 nella provincia di Cosenza, nonché sulla SS 106 in Calabria. Il sequestro ha coinvolto dispositivi non solo in Calabria, ma anche in molte città italiane, tra cui Venezia, Vicenza, Modena, Reggio Emilia, Pomarico, Cerignola, Pianezza, Piadena, Formigine, Arcola, Carlentini e San Martino in Pensilis. Questa portata a livello nazionale del problema evidenzia la serietà della situazione e l'urgenza di garantire che gli apparecchi per il controllo della sicurezza stradale siano sempre conformi alle normative stabilite.

I riferimenti normativi

La sicurezza stradale deve essere un obiettivo prioritario per la Polizia Stradale, ma è fondamentale che tale obiettivo venga perseguito utilizzando strumenti che siano legittimi e conformi alle normative vigenti. Lo ha ribadito anche la Suprema Corte di Cassazione nella sentenza n. 3335/2024, che ha dato l'ok all’illegittimità dei dispositivi in questione avvallando l’emissione del provvedimento cautelare di sequestro. In seguito alle indagini, è stato messo in stato di libertà il legale rappresentante della società fornitrice dei dispositivi T-Exspeed v.2.0, accusato del reato di frode nella pubblica fornitura, come previsto dall'articolo 356 del Codice Penale. Questo reato si configura quando un fornitore consegna alla pubblica amministrazione beni o servizi che non rispettano le specifiche contrattualmente concordate. Nel caso in esame, i dispositivi di rilevamento della velocità risultavano non omologati e pertanto non conformi agli standard richiesti per la loro legittima utilizzazione.

I prossimi controlli

Verranno effettuati nei prossimi giorni altri accertamenti per chiarire l’entità delle irregolarità e identificare eventuali altre responsabilità. La Polizia Stradale manterrà un attento controllo sulla situazione, verificando che tutti i dispositivi di rilevamento della velocità siano pienamente conformi alle normative in vigore. Questo processo è cruciale per garantire sia la sicurezza sulle strade che la trasparenza nelle operazioni di controllo. “La Lega, in primis il Ministro Matteo Salvini, è al lavoro per mettere ordine in una situazione di caos.

La salvaguardia degli utenti della strada e dei pedoni è una priorità, ma senza tartassare i cittadini con migliaia di autovelox illegali che non aumentano la sicurezza ma solo le multe”. Così una nota della Lega dopo la notizia dei sequestri di dispositivi illegali in tutta Italia.

lunedì 29 luglio 2024

SCANZANO JONICO. LA BELLEZZA DELL’ARTE. LA PRESENTAZIONE DEL PREMIO LETTERARIO “DECIO SCARDACCIONE- RIFORMA FONDIARIA”

POETI, PITTORI, MUSICISTI, PER UNA SERATA ALLA RICERCA DELLE RADICI. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE CON IL REGOLAMENTO, SCARICABILE, DEL CONCORSO




Per gli organizzatori, il Comitato ex sindaci, l’amministrazione comunale, la Pro loco, è stato un successo. Ed in effetti avere nella corte del Palazzaccio baronale un parterre gremito di spettatori per una serata di poesia, pittura e musica, non è da tutti. Così, la presentazione del Concorso di Poesia “Decio Scardaccione- Riforma fondiaria”, che ho avuto l’onore di condurre insieme al presidente del Premio, la poetessa Teresa Rosito, ha colto l’interesse del pubblico. Merito di sicuro della stessa Rosito; dei poeti Giovanni Conte, Francesco Fittipaldi, Carmine Laguardia e Silvana Zaffarese; dei pittori Donata Imperio, Angela Lapadula, Maria Santarsiero e Vitangelo Schiavone. La prima ha presentato i contenuti del Concorso, il regolamento ed una sua opera. I suoi colleghi hanno declamato i loro lavori, non nascondendo un pizzico di sana emozione. I pittori hanno esposto le loro opere. Tutto legato dal filo rosso dell’“Importanza delle radici nella nostra vita”, il tema che è alla base del Concorso nazionale di poesia presentato ieri sera. Il filo rosso dell’arte a cui erano legate anche le musiche del fisarmonicista Cosimo Laguardia, molto applaudite. Sorpresa, poi, della civica amministrazione che ha consegnato a tutti i protagonisti l’attestato di partecipazione alla Festa del Cinquantenario dell’autonomia.

Così, si sta sviluppando, serata dopo serata, il programma per il 50° anniversario del Comune jonico messo a punto dal Comitato degli ex sindaci (Mario Altieri, Nicola Suriano, Antonio Gallitelli, Raffaello Ripoli, Vittorio Condinanzi, Filippo Mele), dall’amministrazione comunale (presente alla serata con il sindaco Pasquale Cariello e con le assessore Enza Natale e Maria Ponzio) e dalla Pro loco Aps (presidente Franco Calone). Iniziative che proseguiranno domenica 4 agosto prossimo con l’evento “Verso il Concorso di pittura Epeo – Magna Grecia” cui parteciperanno pittori, scultori, critici d’arte, musicisti, giornalisti, archeologi.

REGOLAMENTO

𝟏° 𝐂𝐎𝐍𝐂𝐎𝐑𝐒𝐎 𝐍𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐈 𝐏𝐎𝐄𝐒𝐈𝐀

Prima edizione del concorso nazionale di poesia "Premio Decio Scardaccione - Riforma Fondiaria", promosso dal comitato dei già sindaci di Scanzano Jonico in collaborazione con l'amministrazione comunale e la Pro Loco.

🔹SEZIONI DEL CONCORSO🔹

📜SEZ A: Poesia in lingua italiana a tema libero.

📜SEZ B: Poesia a tema imposto: "Le radici della propria terra: tesoro da cui attingere per tutta la vita".

🔹MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE🔹

▪️Il concorso è aperto ad autori maggiorenni.

▪️Ogni autore può partecipare ad entrambe le sezioni con un testo per sezione, edito o inedito, non superiore ai 40 versi.

▪️Le opere devono pervenire entro il 30 agosto al seguente indirizzo email: comitatosindaci@scanzano50.it, unitamente alla scheda di partecipazione scaricabile al seguente link

https://smallpdf.com/it/file...

▪️Ogni poesia va inviata in due copie, una anonima e una firmata, in formato PDF, carattere Times New Roman 12.

🔹GIURIA E PREMI

▪️La giuria sarà composta da esponenti del mondo culturale, il cui giudizio è insindacabile e inappellabile, e sarà resa nota durante la serata di premiazione.

▪️Saranno escluse opere con elementi lesivi sotto il profilo etico, sociale e religioso.

▪️Oltre al podio, la giuria potrà conferire menzioni, segnalazioni e premi speciali, con premi in denaro previsti.

▪️I premiati saranno avvisati via e-mail o telefonicamente.

▪️Le opere inviate non saranno restituite.

La partecipazione è gratuita e implica l'accettazione di tutte le norme del bando.