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sabato 31 luglio 2021

POLICORO. I 20 GIORNI PIU' LUNGHI DEL SINDACO ENRICO MASCIA

POLICORO. CONSIGLIO COMUNALE... DESERTO

LA CITTA' JONICA E' SENZA BILANCIO DI PREVISIONE. E LA SECONDA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI OGGI NON HA AVUTO INIZIO PER MANCANZA DEL NUMERO LEGALE. ORA IL PREFETTO DI MATERA PREAVVISERA' IL PRIMO CITTADINO: “BILANCIO IN 20 GIORNI O TUTTI A CASA”. CHE FARA' MASCIA?

Saranno sicuramente i 20 giorni più lunghi del sindaco Enrico Mascia (Centrosinistra) quelli che gli darà il prefetto di Matera, Rinaldo Argentieri, per approvare il bilancio di previsione. Se il primo cittadino in carica non troverà una maggioranza allora sarà il “rompete le righe” del Coinsiglio comunale e arriverà in municipio un Commissario prefettizio sino alle elezioni della primavera prossima ventura. Di fatto, dopo il venir meno del numero legale della penultima seduta (parità tra maggioranza e opposizione, 7 contro 7, con 3 consiglieri assenti), quella che doveva approvare gli atti propedeutici al bilancio di previsione, anche la riunione di questa mattina è andata desreta. Presenti, infatti, con il presidente dell'assemblea Francesco Mitidieri, solo Benedetto Gallitelli, Giuseppe Maiuri e Gianni di Pierri, tutti e tre all'opposizone. Ovviamente il Consiglio, con molti punti in discussione, non è stato neanche aperto. Da qui la procedura prevista nei casi di Comuni che non hanno approvato, sinora, il bilancio di previsione. Il prefetto darà i previsti 20 giorni a Mascia. Che sembra non avere ancora intenzione di mollare impegnato nel raggiungere, comunque, l'obiettivo della “salvezza”. Un vero ammiraglio lascia sempre per ultimo la nave che affonda. Ma affonderà veramente la sua legislatura? Vedremo...

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, VITO BARDI: “LA VARIANTE DELTA È QUI”

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA, VITO BARDI, IN UN CENTRO VACCINALE

IL GOVERNATORE DELLA BASILICATA: “SU 15 CONTAGIATI 11 NON SONO VACCINATI”. 

IL TWEET DI BARDI

Su 16 sequenziamenti fatti a Matera questa settimana, 15 varianti Delta, di cui 11 soggetti non vaccinati e solo 4 con doppia dose. Sono tutti asintomatici, nessun ricoverato, solo disturbi respiratori e gastrointestinali lievi. La buona notizia è l’assenza di ospedalizzazione.

CORONAVIRUS BASILICATA. ECCO LA QUARTA ONDATA

MATERANO: MATERA 3, GROTTOLE 2, PISTICCI 1. PREOCCUPA PESOPAGANO: 19 CASI. RADDOPPIANO CASI E INDICE DI POSITIVITA'. IMPERVERSA LA VARIANTE DELTA 

TUTTI I DATI DEL BOLLETTINO REGIONALE

Sessantasei nuovi positivi (5 di fuori regione e 1 doimiciliato) su un totale di 856 tamponi processati nella giornata di ieri. Sono i numeri diffusi dalla task force regionale coronavirus nel suo bollettino di oggi. Nel report precedente, invece, erano 37 i contagi su 892 test esaminati. Così, oltre a raddoppiare il numero dei contagi è raddoppiato anche l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, salito dal 3,9% al 7%, ancora più alto di quello nazionale. E questi gli altri dati contenuti nel bollettino odierno: 9 guariti, contro 6; 17 i ricoverati, più 2; nessun degente Covid-19 per il 54esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 27 giorni. Nel Materano, intanto, i nuovi casi sono stati: Matera 3, Grottole 2, Pisticci 1.

IL DOLORE. DA DOMANI, DOPO 134 ANNI, LA GAZZETTA SI FERMA

PUBBLICO L'APPELLO DEL NOSTRO DIRETTORE MICHELE PARTIPILO. HO SCRITTO “NOSTRO” POICHE' MI CONSIDERO PARTE INTEGRANTE DEL GIORNALE STORICO DI PUGLIA E BASILICATA, PUR PENSIONATO DAL 1 APRILE 2019. NON SI POSSONO DIMENTICARE 11 ANNI DI VITA IN COMUNE, QUOTIDIANA. UNDICI ANNI DI BATTAGLIE VINTE E PERSE MA COMBATTUTE CON PASSIONE VERSO IL NOSTRO TERRITORIO. DA ULTIMO COME POSSO DIMENTICARE LA COSTITUZIONE DEL “MIO” GIORNALE COME PARTE LESA, AL MIO FIANCO, NEL PROCEDIMENTO IN CORSO A POTENZA CONTRO I CLAN MALAVITOSI DEL METAPONTINO. LA GAZZETTA, IL GIORNALE CHE LA MIA FAMIGLIA MISE NELLA BARA DI MIO PADRE, SUO FERVENTE LETTORE, NON DEVE MORIRE. DI SEGUITO L'APPELLO DEL DIRETTORE PARTIPILO 

 

DA DOMANI LA GAZZETTA SI FERMA

L'APPELLO DEL NOSTRO DIRETTORE

MICHELE PARTIPILO

31 LUGLIO 2021

Cari lettori, domani la Gazzetta del Mezzogiorno sarà in edicola per l’ultima volta. Dopo 134 anni si interrompe una storia che neppure le due guerre mondiali poterono fermare. Se non interverranno auspicabili colpi di scena, il destino del giornale e di tutti i lavoratori è segnato. In quanto direttore di questa testata, collega e amico da 36 anni di giornalisti, poligrafici e amministrativi sento il dovere di fare appello a chiunque possa intervenire di farlo senza indugio, senza calcoli, senza interessi. La Gazzetta, come ogni giornale, non appartiene all’editore che la gestisce o alla redazione che lo realizza. Essa è patrimonio di tutti e identità collettiva di un territorio. Perciò sarebbe un ben misero uomo colui che gioisse per la chiusura non solo della Gazzetta, ma di qualsiasi giornale.

È dal 24 settembre 2018 che i giornalisti e tutti gli altri dipendenti fanno sacrifici enormi per continuare a mantenere in vita il giornale. Abbiamo lavorato gratis per mesi, abbiamo compresso i nostri diritti, abbiamo accettato il taglio degli stipendi pur di mantenere in vita il giornale, voce della Puglia e della Basilicata. Ma oggi il nostro personale sacrificio non basta più. Perché c’è chi ha deciso che tutto questo non ha alcun valore.

Oggi scade il contratto di affitto con cui la curatela fallimentare il 12 dicembre scorso aveva affidato alla Ledi srl la gestione temporanea della Gazzetta. Da quel giorno sono seguiti mesi di lavoro intensi per rilanciare la testata e per tenere i conti in equilibrio. Siamo tornati a lavorare in una redazione fisica, dopo un lungo periodo in smart working per evitare le insidie del covid. Nella nuova redazione sono venuti a salutarci rappresentanti delle istituzioni, politici, colleghi che hanno apprezzato il lavoro svolto e hanno intravisto un futuro sereno per la Gazzetta.

E invece si sbagliavano. L’intreccio perverso di una legge fallimentare che assomiglia al cubo di Rubik, i ritardi e non solo di chi doveva curare il fallimento e lo scaricabarile delle responsabilità hanno trascinato la situazione al momento limite, quando cioè non restano che poche ore per un salvataggio in extremis o per una più che probabile morte annunciata.

La possibilità di una proroga della gestione da parte della Ledi, che l’altro giorno sembrava avesse scongiurato ogni possibilità di cessazione delle pubblicazioni, è venuta meno in queste ore, perché la continuità aziendale che sarebbe stata così assicurata – garantendo il valore della testata - non avrebbe avuto alcuna considerazione nelle successive valutazioni. Come se mettere un giornale in condizione di essere in edicola ogni giorno sia roba da niente. È chiaro che in ballo c’è l’assegnazione finale della Gazzetta a una delle due società in corsa e cioè la Ledi srl, che gestisce in affitto la testata fino a stanotte, e la Ecologica spa che ha presentato un’analoga proposta di concordato nel fallimento. Ai giornalisti come agli altri lavoratori della Gazzetta non interessa quale sarà il risultato finale della procedura fallimentare. A noi interessa che la Gazzetta resti nelle edicole come è accaduto da 134 anni a questa parte. A noi interessa che vengano salvaguardati i posti di lavoro, perché di questo lavoro viviamo e con questo lavoro manteniamo le nostre famiglie. A noi interessa che i nostri territori continuino ad avere una voce e un punto di riferimento. A noi interessa che le lacrime, il sudore e il sangue che tutti abbiamo versato da quando è iniziata questa amarissima vicenda non siano stati inutili sacrifici.

Come accade spesso nel nostro Paese ora si cercherà forse un colpevole di tutto questo. È un esercizio appagante che talvolta giunge a individuare responsabilità politiche e decisionali, ma che raramente approda a una soluzione. Allo stesso modo non servono inutili dichiarazioni di solidarietà in una passerella delle vanità buona solo a tacitare la coscienza. In queste poche ore che restano servono invece soluzioni e, soprattutto, serve responsabilità da parte di chi fino a oggi forse ha svolto con leggerezza il suo incarico, pensando che un giornale fosse un’impresa come tante altre, che possono interrompere la produzione per poi riprenderla quando la procedura fallimentare si compie. Un giornale è invece come il sangue che affluisce al cervello, quando per una qualsiasi ragione questo flusso si interrompe, il soggetto ne subisce conseguenze che non di rado portano alla morte.

Mi rivolgo a voi, uomini e donne delle istituzioni, voi che avete in mano le sorti del nostro giornale e delle nostre famiglie, a fare ogni sforzo, a spendere ogni residua energia perché la Gazzetta resti in edicola. Non solo lunedì, ma fino a quando lo vorranno le genti di Puglia e Basilicata.

SCANZANO JONICO. I SALUTI ALLA COMUNITA' DEL COMANDANTE PIETRO NIGRO

IL COMANDANTE PIETRO NIGRO FIRMA UNA CONVENZIONE CON ALESSIO CAFARO, PRESIDENTE DELLA LOCALE SEZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE 

DA DOMANI IL CAPO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL CENTRO DEL METAPONTINO È IN PENSIONE. UN COMANDANTE “FATTO IN CASA”, PARTITO DA VIGILE URBANO NEL 1 LUGLIO 1981, CHE HA GUIDATO IL CORPO PER 18 ANNI. ED EGLI HA VOLUTO AFFIDARE AL NOSTRO BLOG ED ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK I SUOI SALUTI ALLA COMUNITÀ. LO RINGRAZIAMO PER QUESTO. AD MAIORA SEMPER, COMANDANTE NIGRO. DI SEGUITO LA SUA LETTERA AI CITTADINI

LETTERA ALLA CITTADINANZA DI SCANZANO JONICO

Sino a qualche mese fa, una delle pochissime cose a cui non pensavo era la “quiescenza”, soprattutto anticipata di due anni come nel mio caso.

Ogni cosa ha il suo tempo” dicono i saggi ed il tempo prima o poi arriva per tutti, il primo di agosto, ho deciso che dovrà essere il mio.

Li avrei voluto fare tutti perché dicono, ed io sottoscrivo, che “il lavoro nobilita l’uomo” e per quello che mi riguarda, mi ha nobilitato e non solo, rapportarmi e lavorare per i miei concittadini soprattutto, condividendo con loro i momenti positivi della storia del nostro Paese ma anche quelli, purtroppo, meno edificanti che abbiamo vissuto e che viviamo ancora oggi. Io però, non ritengo che ci siano più per me, le condizioni che rendano “nobile” il lavoro nella nostra casa comunale.

E’un periodo estremamente difficile ma da questo, raccogliendo tutte le forze e la tenacia che abbiamo come figli della terra che lavoriamo ed amiamo, ne dobbiamo uscire tutti insieme. Non lasciamoci travolgere dalla rassegnazione perché questo è l’auspicio di chi ha interesse asoggiogare la nostra comunità.

Il rispetto, la convivenza civile, la cultura della legalità, dovrà essere il punto di non ritorno e per questi, sarò sempre con voi ed uno di voi.

Grazie a tutti, per chi ha stima e per chi non del servizio reso ma vi assicuro che non ho lesinato energie ed impegno.

Ringrazio tutti i colleghi che lavorano ancora, chi in pensione prima di me, chi purtroppo non c’è più. Il rapporto con loro è stato sempre all’insegna del rispetto e della collaborazione finalizzati all’interesse esclusivo della Nostra Comunità.

Un abbraccio fraterno è per i miei collaboratori. Abbiamo vissuto momenti complicati dei quali abbiamo trovato sempre tutti insieme, le soluzioni più adeguate agli eventi. Senso di responsabilità, dedizione, rispetto e sacrificio senza mai chiedere corrispettivi e spirito di servizio: questi valori hanno sempre accumunato gli uomini della Polizia Locale.

Non perché ultimi, saluto e ringrazio tutti i Consiglieri Comunali, Amministratori, Sindaci con i quali ho avuto sempre rapporti di reciproco rispetto e stima e tanti li ricordo con grande affetto.

Saluto anche alcuni Amministratori, non ultimo gli Attuali, ai quali mi permetto di rammentare che il rispetto delle norme, il rispetto dei ruoli nell’esercizio delle proprie funzioni nella gestione della cosa pubblica, nonché il rispetto della dignità del lavoro ed il rispetto della persona, sono l’essenza dello Stato di Diritto a cui nessuno deve sottrarsi.

Ogni cosa ha il suo tempo.

Grazie a tutti

Pietro Nigro

venerdì 30 luglio 2021

PANDEMIA BASILICATA. L'INDICE DI POSITIVITA' SALE AL 3,9%

METAPONTINO: BERNALDA 3, TURSI 2, SCANZANO JONICO 1. E A MATERA 6 NUOVI CONTAGI 

TUTTI I DATI DEL BOLLETTINO REGIONALE

Trentasette nuovi positivi (2 di fuori regione) su un totale di 892 tamponi processati nella giornata di ieri. Sono i numeri diffusi dalla task force regionale coronavirus nel suo bollettino di oggi. Nel report precedente, invece erano 36 i contagi su 586 test esaminati. L'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, tuttavia, è salito dal 3,3% al 3,9%, più alto di quello nazionale. E questi gli altri dati contenuti nel bollettino odierno: 6 guariti, contro 11, 1 di fuori regione; 15 i ricoverati, più 1; nessun degente Covid-19 per il 53esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 26 giorni. Nel Materano, intanto, i nuovi casi sono stati 12: Matera 6, Bernalda 3, Tursi 2, Scanzano Jonico 1.

POLICORO. CONFISCATA PRESTIGIOSA UNITA ABITATIVA

L'UNITA' ABITATIVA CONFISCATA A POLICORO

PROPIETARIO, IL 52ENNE PASQUALE CINIERI, OPERANTE NEL SETTORE LATTIERO-CASEARIO. LA CONFISCA, SU DECISIONE DEL TRIBUNALE DI BARI, RIGUARDA ANCHE UNA LUSSUOSA VILLA CON PISCINA E PICCOLO PARCO PRIVATO ANNESSO A GIOIA DEL COLLE E UNA IMBARCAZIONE DI 12 METRI E DISPONIBILITÀ BANCARIE. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE DI OGGI DELL'AGENZIA ANSA, IL NOSTRO POST DEL 24 GIUGNO 2020, “POLICORO. SEQUESTRATA PRESTIGIOSA UNITÀ ABITATIVA AD EVASORE FISCALE SOCIALMENTE PERICOLOSO”, ED IL LINK PER VISIONARE IL FILMATO SULLA OPERAZIONE DEL GIUGNO 2020 CONDOTTA DALLA GUARDIA DI FINANZA

 

ANSA. REDAZIONE BARI

EVASIONE FISCALE, CONFISCATI VILLE E YACHT A IMPRENDITORE

TRIBUNALE BARI APPLICA ANCHE SORVEGLIANZA SPECIALE PER 18 MESI

(ANSA) - BARI, 30 LUG - Beni del valore di circa 2,5 milioni di euro sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza a un imprenditore di Gioia del Colle (Bari), il 52enne Pasquale Cinieri, operante nel settore lattiero-caseario. La confisca, disposta dal Tribunale di prevenzione di Bari, riguarda una lussuosa villa con piscina e piccolo parco privato annesso a Gioia del Colle, una prestigiosa unità abitativa nel Comune di Policoro (Matera), una imbarcazione di 12 metri e disponibilità bancarie.

Il tribunale ha disposto anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per 18 mesi, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
    Cinieri, con precedenti di polizia per reati tributari e in materia fallimentare, tra il 2009 e il 2019, quale amministratore e socio di fatto di diverse società intestate a prestanome, si sarebbe reso responsabile di gravi evasioni fiscali e del fallimento di alcune società. Le indagini patrimoniali hanno inoltre evidenziato che l'imprenditore avrebbe acquisito direttamente, per il tramite del coniuge e delle società controllate, beni di ingente valore, come le due prestigiose ville e lo yacht modello Prestige 42 Fly, ora oggetto di confisca, pur non disponendo di adeguate fonti economiche di origine lecita.
    L'imprenditore, "ritenuto fiscalmente pericoloso" spiegano i finanzieri, è sottoposto dal gennaio scorso alla misura cautelare degli arresti domiciliari nell'ambito di un altro procedimento nel quale risponde di concorso in bancarotta fraudolenta. (ANSA).



IL NOSTRO POST DEL 24 GIUGNO 2020

POLICORO. SEQUESTRATA PRESTIGIOSA UNITÀ ABITATIVA AD EVASORE FISCALE SOCIALMENTE PERICOLOSO

L'UNITA' ABITATIVA SEQUESTRATA A POLICORO

IL SEQUESTRO DELL'IMMOBILE È AVVENUTO INSIEME A QUELLO DI UNA LUSSUOSA VILLA CON PISCINA A GIOIA DEL COLLE (BA) E DI UNO YACHT DI 12 METRI, MODELLO PRESTIGE 42 FLY, OLTRE A DISPONIBILITÀ BANCARIE, DEL VALORE COMPLESSIVO DI CIRCA 2,5 MILIONI DI EURO. BENI TUTTI DI PROPRIETÀ DI UN NOTO IMPRENDITORE GIOIESE, PASQUALE CINIERI, OPERANTE NEL SETTORE LATTIERO CASEARIO. L'OPERAZIONE È STATA PORTATA AVANTI DALLA GUARDIA DI FINANZA, COMANDO PROVINCIALE DI BARI.

LA VILLA CON PISCINA SEQUESTRATA A GIOIA DEL COLLE (BA)

IL COMUNICA STAMPA INTEGRALE DELLA GUARDIA DI FINANZA - COMANDO PROVINCIALE BARI

Finanzieri della Tenenza di Gioia del Colle hanno eseguito a Bari, Gioia del Colle, Policoro e Taranto il sequestro dei beni di un noto imprenditore gioiese operante nel settore lattiero – caseario, che vanta fin dal 2009 numerosi e gravi precedenti di polizia per reati tributari ed in materia fallimentare.
Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Bari – III Sezione Penale - in funzione di Tribunale della Prevenzione, su proposta della Procura della Repubblica di Bari. Quanto ai beni sequestrati, si tratta, in particolare, di una lussuosa villa con piscina e piccolo parco privato annesso, ubicata a Gioia del Colle, di una prestigiosa unità abitativa nel Comune di Policoro (MT), di una imbarcazione di 12 metri e di cospicue disponibilità bancarie.
Le indagini eseguite dalle Fiamme Gialle, coordinate in ogni loro fase dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno permesso di appurare che l’imprenditore interessato dal provvedimento di sequestro, nel periodo 2009 - 2019, quale amministratore o socio “di fatto” di diverse società intestate o di proprietà di “prestanome”, si è reso responsabile di gravi evasioni fiscali e del fallimento di diverse società gioiesi attive nel settore lattiero caseario.
Le correlate investigazioni patrimoniali – finanziarie hanno inoltre evidenziato che l’imprenditore, proprio nel periodo in cui aveva commesso i predetti reati, aveva acquisito direttamente, per il tramite del coniuge e delle società controllate, beni di ingente valore, come due prestigiose ville in Gioia del Colle e Policoro e di una imbarcazione di 12 metri, modello Prestige 42 Fly, pur non disponendo di adeguate fonti economiche di origine lecita.

LO YACKT DI 12 METRI PRESTIGE 42 FLY SEQUESTRATO

Il provvedimento di prevenzione emesso dal Tribunale di Bari costituisce il brillante epilogo di uno dei più importanti contesti investigativi, in materia di aggressione dei patrimoni illeciti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, nel quale si è addivenuti al sequestro di beni di origine delittuosa di ingentissimo valore nei confronti di un imprenditore pericoloso per l’ordine economico (“evasore fiscale socialmente pericoloso”), perché responsabile di gravi e reiterati delitti tributari e fallimentari.
Riguardo, più in generale, alle strategie di contrasto della criminalità, le misure di prevenzione, disciplinate dal “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”, si confermano, ancora una volta, uno strumento di intervento di straordinaria duttilità ed efficacia, perché in grado di spogliare i sodalizi delle ricchezze illecite accumulate e di restituire le stesse alla collettività.

IL VIDEO DELL'OPERAZIONE DIFFUSO DALLA GUARDIA DI FINANZA (DA VIVA NETWORK) 23.6.2020 
https://youtu.be/W9v_FNv1BVE.

giovedì 29 luglio 2021

COVID-19 BASILICATA. IL VIRUS CIRCOLA: SCANZANO J. 2, TURSI 1, MATERA 1

LA FONDAZIONE GIMBE: “IN BASILICATA È STATO REGISTRATO UN AUMENTO DEI NUOVI CASI DI CORONAVIRUS DELL'82,4% NELLA SETTIMANA DAL 21 AL 27 LUGLIO”. INDICE DI POSITIVITA' AL 3,3% 

TUTTI I DATI DEL BOLLETTINO REGIONALE

Trentasei nuovi positivi (27 residenti, 7 domiciliati e 2 di fuori regione) su un totale di 586 tamponi processati nella giornata di ieri. Sono i numeri diffusi dalla task force regionale coronavirus nel suo bollettino di oggi. Nel report precedente, invece erano 15 i contagi su 360 test esaminati. L'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, tuttavia, è sceso dal 4,2% al 3,3%, ancora più alto di quello nazionale. E questi gli altri dati contenuti nel bollettino odierno: 11 guariti, contro 7, 1 di fuori regione; 14 i ricoverati, più 2; nessun degente Covid-19 per il 52esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 25 giorni. Nel Materano, intanto, i nuovi casi sono stati 3: Scanzano Jonico 2, tursi 1, Matera 1.

mercoledì 28 luglio 2021

PANDEMIA BASILICATA. INDICE DI POSITIVITA' AL 4,2%, IL DOPPIO DI QUELLO NAZIONALE

METAPONTINO: BERNALDA 2, POLICORO 1. NEL MATERANO ANCHE MATERA 1, MONTESCAGLIOSO 1. E SIAMO A 24 GIORNI SENZA DECESSI

TUTTI I DATI DEL BOLLETTINO REGIONALE

Quindici nuovi positivi su un totale di 360 tamponi processati nella giornata di ieri. Sono i numeri diffusi dalla task force regionale coronavirus nel suo bollettino di oggi. Nel report di ieri, invece erano 29 i contagi su 806 test esaminati. Così, l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è salito ancora passando dal 3,6% al 4,2%, il doppio di quello nazionale. E questi gli altri dati contenuti nel bollettino odierno: 7 guariti, 1 extraregionale, contro 15, 1 di fuori regione; 12 i ricoverati, meno 1; nessun degente Covid-19 per il 51esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 24 giorni. Nel Materano, intanto, i nuovi casi sono stati 5: Bernalda 2, Matera 1, Policoro 1, Montescaglioso 1.

martedì 27 luglio 2021

COVID-19 BASILICATA. MATERANO 3 CASI: POLICORO 1, SCANZANO JONICO 1, MATERA 1

VENTINOVE NUOVI CONTAGI SU 806 TAMPONI. L'INDICE DI POSITIVITÀ SALE AL 3,6%.

TUTTI I DATI DEL BOLLETTINO REGIONALE

Ventinove nuovi positivi su un totale di 806 tamponi processati nella giornata di ieri. Sono i numeri diffusi dalla task force regionale coronavirus nel suo bollettino di oggi. Nel report di ieri, invece erano 1 su 40 test esaminati. Così, l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è salito passando dal 2% di 24 ore fa al 3,6%. E questi gli altri dati contenuti nel bollettino odierno: 15 guariti, 1 extraregionale, contro 13; 13 ricoverati, meno 2; nessun degente Covid-19 per il 50esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 23 giorni. Nel Materano, intanto, i nuovi casi sono stati tre: Matera 1, Policoro 1, Scanzano Jonico 1. Su scala regionale, infine,  preoccupa il focolaio di Viggianello: 10 nuovi contagi.

lunedì 26 luglio 2021

SANITA' PUBBLICA LUCANA AI MINIMI TERMINI. E NON SOLO PER COLPA DEL COVID-19

ROCCO LEONE, ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA'

DURO ATTACCO OGGI SU IL QUOTIDIANO DI BASILICATA ALL'ASSESSORE REGIONALE ROCCO LEONE. “LISTA DI ATTESA E SANITÀ LUCANA IN COMA, MA PER LEONE CI SI CURA CON GLI ANNUNCI”, È IL TITOLO DELL'ARTICOLO DI EUGENIO FURIA DEDICATO A CHI DOVEVA RISOLLEVARE LE STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE DI BASILICATA “DOPO LO SFACELO CAUSATO DAL PD”. INVECE, DOPO DUE ANNI PIENI DI VUOTO GESTIONALE E DI DICHIARAZIONI TRAGICOMICHE (DEFINITE DA ALCUNI “LEONATE”) CHE HANNO DI FATTO ESAUTORATO IL RESPONSABILE POLITICO DEL DIPARTIMENTO DALLA GESTIONE DELL'EMERGENZA COVID-19 (SENTITE ANCORA LEONE PARLARE DI QUESTO IMPORTANTISSIMO TEMA?) SIAMO ALLA “ANNUNCITE”. SUL FALLIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA IN BASILICATA NON SERVE SCRIVERE MOLTO: BASTEREBBE CHIEDERE AI CITTADINI-UTENTI SE SONO CONTENTI O MENO. INTANTO STANNO SPENDENDO UNA BARCA DEI LORO SOLDI, NELLA REGIONE DELLA POVERTÀ, PER CURARSI PRIVATAMENTE. VUOI VEDERE CHE, SOTTO SOTTO, LA POLITICA DEL CENTRODESTRA AL POTERE NON SIA PROPRIO QUELLA DI “GUARDARE” AL PRIVATO? DI SEGUITO L'ARTICOLO, INTEGRALE, DI FURIA 


IL QUOTIDIANO DI BASILICATA

LISTA DI ATTESA E SANITÀ LUCANA IN COMA, MA PER LEONE CI SI CURA CON GLI ANNUNCI

FENOMENOLOGIA DELL’ASSESSORE CHE GLISSA SUI VERI PROBLEMI E COMUNICA SUL RESTO

EUGENIO FURIA | 26 LUG. 2021

C’È abbastanza materiale per farne una rubrica quotidiana: l’annuncio odierno di Leone. Ma mentre la sanità va a rotoli e si succedono gli appelli, tra liste d’attesa chilometriche, visite rimandate di mesi e mesi e prestazioni ambulatoriali a mezzo servizio (per usare un eufemismo), le uscite dell’assessore “fantuttone” Rocco Leone più che sorridere dovrebbero preoccupare.

È come se il medico ed ex sindaco di Policoro si muovesse su un piano parallelo, una realtà virtuale che – beato lui – lo distoglie dalle vere emergenze per farlo concentrare sulle minuzie, o quantomeno sugli annunci.

Non che l’annuncite non serva, anzi dà quasi un senso di visione all’agire politico, però parlare al futuro non basta se il presente – almeno quello che scorre nella quotidianità di chi combatte al di fuori delle ovattate stanze di via Verrastro – riserva solo brutte notizie.
Leone non se ne cura ma continua imperterrito con i suoi comunicati stampa dal tono imperioso e definitivo.

Tre giorni fa era la sorveglianza per gli esposti all’amianto, due giorni fa è stata la volta dei 228 posti in sanità per concorso, l’altro ieri i corsi di formazione per i medici del 118 («è la prima volta dopo vent’anni!!!»), ieri è toccato invece gli screening a tappeto sull’Epatite C. Non serve andare oltre perché risulteremmo pedanti e in ogni caso basta una ricerca nello zelante portale regionale lautamente pagato per rendicontare le uscite quotidiane del dream team del Generale Bardi.

Nel frattempo i lucani continuano a patire (e partire, alimentando l’odioso fenomeno dell’emigrazione sanitaria che indebolisce il sistema lucano e ingrassa quelli di fuori regione): l’ultima vicenda riguarda l’aumento delle rette nelle Rsa e su questo non è ancora arrivata una parola una da Leone, destinatario dell’accorata lettera delle famiglie lucane; ancora prima vi avevamo dato notizia della donna malata di sclerosi che aspetta una visita da un anno e che è stata rinviata al 2022: era solo l’ultima di una purtroppo lunghissima serie.

In principio fu un generalizzato ottimismo legato a un assessore “tecnico”, e si passò oltre anche alle uscite ufficiali del tipo “prof. dott. Guido Tersilli medico della mutua”, tanto più che a passeggiate ecumeniche in corridoi esultanti di camici compiacenti eravamo abituati anche grazie ad altri medici prestati alla politica (vedi il governatore Marcello Pittella).

Dopo oltre due anni di «governo del cambiamento» pare tutto essersi fermato lì, a cambiare è solo l’oggetto degli annunci.

Forse le risposte e gli impegni (ammesso che bastino) arriveranno, forse no perché intanto ci sarà un’altra cosa da annunciare, un altro «cambiamento» da incensare, un’altra «svolta» da imprimere dopo i governi di centrosinistra.

CORONAVIRUS BASILICATA. TAMPONI, 40, AL LUMICINO. UNO POSITIVO

NON RESO NOTO IL COMUNE DOVE E' STATO ACCERTATO IL CONTAGIO. E SIAMO AL 49ESIMO GIORNO SENZA RICOVERI IN TERAPIA INTENSIVA

TUTTI I DATI DEL BOLLETTINO REGIONALE

Un nuovo positivo su un totale di 40 tamponi processati nella giornata di ieri, giorno festivo. Questi i numeri diffusi dalla task force regionale coronavirus nel suo bollettino di oggi. Nel report di ieri, anticipato dal quotidiano on line Basilicata24.it, erano 9 su 401 test esaminati. Così, l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è sceso passando dal 2,24% di 24 ore fa al 2%. E questi gli altri dati contenuti nel bollettino odierno: 13 guariti, 1 extraregionalke, contro 12; 15 ricoverati, più 2; nessun degente Covid-19 per il 49esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nes
sun decesso, e siamo a 22 giorni.

domenica 25 luglio 2021

SCANZANO JONICO. INTITOLATA A VINCENZO CALABRESE LA SEDE DE L'ULTIMA LUNA

DA SX: ENZA, MOGLIE DI VINCENZO CALABRESE; LA FIGLIA VALENTINA; IL PITTORE GIANFRANCO PRILLO; L'ALTRA FIGLIA DI VINCENZO, SABRINA 

ALLA CERIMONIA DI INTITOLAZIONE HANNO PRESO PARTE I DIRIGENTI E GLI ADERENTI ALL'ASSOCIAZIONE, LA MOGLIE ENZA E LE FIGLIE VALENTINA E SABRINA, ESPONENTI DELLE ISTITUZIONI, IL PITTORE GIANFRANCO PRILLO. NUOVO RESPONSABILE DELLA SEDE DI VIA DEI MILLE 49 E' GRAZIANTONIO ANDREULLI. DI SEGUITO L'ARTICOLO SULLA MANIFESTAZIONE CON IL LINK PER LEGGERE IL MIO POST SULLA MORTE DI VINCENZO, AVVENUTA, IL 21 MARZO SCORSO 

Scanzano Jonico e il Metapontino debbono molto a Vincenzo Calabrese. Egli è stato la voce storica di Scanzano che lo ha visto tra i pionieri delle radio libere e poi interprete delle più belle canzoni di quegli anni, senza mai arrendersi alle avversità; anzi era proprio da queste che traeva il maggiore impulso a proseguire le sue battaglie per una società più giusta ed inclusiva, lasciando un segno in ognuno di noi”. Con questa motivazione il dirigente dell'associazione di volontariato L'ultima luna, Bruno Laurita, ha introdotto la cerimonia di intitolazione della sede di via dei Mille 49 al suo primo responsabile, proprio Calabrese, deceduto il 21 marzo scorso a causa del maledetto Covid-19 (leggi il mio articolo sul decesso cliccando sul link https://filippomele.blogspot.com/2021/03/maledetto-covid-ti-sei-portato-via-la.html). 

 

Alla manifestazione hanno preso parte la moglie Enza, le figlie Valentina e Sabrina, amici, responsabili di altre associazioni, rappresentanti istituzionali (il consigliere regionale Andrea Cariello, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese), altri dirigenti e soci dell'associazione. Il pittore Gianfranco Prillo ha dipinto un ritratto del suo grande amico che sarà esposto nella citata sede. Per volontà della famiglia, inoltre, la carrozella ortopedica di Vincenzo è stata donata a L'ultima luna a disposizione di chi ne avesse bisogno. In nome dello scomparso, altresì, l'associazione ha reso noto che è stata stipulata una convezione con l'avvocato Antonio Tuzio, di Montalbano Jonico, a cui i soci potranno rivolgersi per necessità di tipo legale. 

SCANZANO JONICO. L'INTITOLAZIONE A CALABRESE DELLA SEDE DE L'ULTIMA LUNA

Nuovo responsabile di sede, infine, è stato nominato Graziantonio Andreulli. Due numeri di cellulare, 3426804525 e 3936125151, sono a disposizione di quanti avessero bisogno de L'ultima luna. La benedizione del parroco don Antonio Polidoro ha concluso la cerimonia organizzata nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19.

PANDEMIA BASILICATA. IL BOLLETTINO DI OGGI: 9 CASI SU 401 TAMPONI

METAPONTINO: BERNALDA 2, TURSI 1. NESSUN DECESSO DA 21 GIORNI 

TUTTI I DATI DELLA TASK FORCE REGIONALE ANTICIPATI DAL QUOTIDIANO ON LINE BASILICATA24.IT

Nove nuovi positivi (1 extraregionale) su un totale di 401 tamponi processati nella giornata di ieri. Questi i numeri diffusi dalla task force regionale coronavirus nel suo bollettino di oggi come anticipati dal quotidiano on line Basilicata24.it. Nel report di ieri erano stati riportati 27 nuovi contagi, 1 extraregionale, su 800 test esaminati. Così, l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è sceso passando dal 3,2% di 24 ore fa al 2,24%. I 3 casi del Materano (contro 3) si sono verificati nel Metapontino (Bernalda 2, Tursi 1). E questi gli altri dati contenuti nel bollettino odierno: 12 guariti (contro 14); 13 ricoverati, meno 3; nessun degente Covid-19 per il 48esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 21 giorni.

COVID-19 BASILICATA. I DATI DIFFUSI IERI DALLA TASK FORCE REGIONALE

METAPONTINO: POLICORO 1, BERNALDA 1. IL PRESIDENTE VITO BARDI: “SU 16 RICOVERATI 15 NON SONO VACCINATI”. E DA DOMANI A BERNALDA PER LE VACCINAZIONI IN CAMPO UNA UNITÀ MOBILE DELLA DIFESA. DI SEGUITO I NUMERI DIFFUSI DALLA REGIONE, IL TWEET DEL GOVERNATORE REGIONALE, LE INDICAZIONI SULLA VACCINAZIONE STRAORDINARIA NEL COMUNE JONICO ALLE PRESE CON UN FOCOLAIO DI COVID-19

Per improrogabili impegni non ho potuto redarre il mio post quotidiano sulla situazione della pandemia in Basilicata relativo alla giornata di ieri. Lo faccio, perciò, stamattina, in attesa dei dati di oggi, aggiuggendovi una importante dichiarazione del presidente della Regione, Vito Bardi, e ribadendo la notizia della campagna vaccinale straordinaria che partirà domani a Bernalda.

I DATI SUL CORONAVIRUS IN BASILICATA RELATIVI AL 24.7.21.

Ventisette nuovi positivi (1 non residente) su un totale di 800 tamponi processati nella giornata di venerdì. Così, la task force regionale coronavirus nel suo bollettino di ieri. Due giorni fa erano stati riportati 18 nuovi contagi, 1 extraregionale, su 611 test esaminati. Così, l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è cresciuta passando dal 2,9% di 48 ore fa al 3,2% di 24 ore fa. I 3 casi del Materano (contro 9) si sono verificati 2 nel Metapontino (Policoro 1, Bernalda 1) più 1 a Matera. E questi gli altri dati contenuti nel bollettino, ripeto, di ieri: 14 guariti (contro i 7); 16 ricoverati, meno 6; nessun degente Covid-19 per il 47esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 20 giorni.

IL TWEET DEL PRESIDENTE VITO BARDI SUI RICOVERATI IN REGIONE

In Baslicata le terapie intensive COVID sono vuote. Abbiamo 16 ricoverati, di cui - 15 non vaccinati - 1 ha ricevuto una sola dose. Vaccinarsi fa la differenza. Mi appello al buon senso dei lucani. La prevenzione passa attraverso i gesti consapevoli di tutti noi.

A BERNALDA DA DOMANI CAMPAGNA VACCINALE STRAORDINARIA

Da domani campagna di vaccinazione straordinaria nel Comune di Bernalda, su indicazione della stessa amministrazione comunale d'accordo con il commissario Figliuolo e la Asl di Matera.

Le somministrazioni saranno fatte  dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 21, con una unità mobile nel Poliambulatorio di Bernalda e direttamente a domicilio per le persone fragili o con difficoltà motorie. Nell’ordine saranno rispettate le seguenti priorità:
soggetti fragili ed estremamente vulnerabili
ultraottantenni
fascia età 70-79 anni
fascia età 60-69 anni
fascia età :12-19 anni e tutto il personale impegnato nel settore scolastico

A seguire tutti gli altri in ordine di anzianità.

I medici di medicina generale che intendano offrire la propria disponibilità a coadiuvare, nell’attività di vaccinazione, il team mobile della Difesa, posso mettersi in contatto con lo staff ai numeri 0835 540231 e 339 2651710. Tutti i cittadini non ancora vaccinati sono invitati a fornire le proprie generalità all’Ufficio di Polizia locale, 0835 540242/ 540243 per la predisposizione di un elenco dei vaccinandi che saranno contattati con indicazione del giorno e ora prevista per le operazioni di vaccinazione.

«Tale sistema di vaccinazione delocalizzata, capillare e prossima ai cittadini - si legge in una nota - ha l'obiettivo di completare l'immunizzazione della popolazione per scongiurare una nuova ondata pandemica. L’unità mobile rimarrà sul territorio fino al 30 luglio 2021 per assicurare il completamento delle vaccinazioni su tutta la popolazione”.

BERNALDA. DON PASQUALE GIORDANO REPLICA DOPO LE POLEMICHE

DON PASQUALE GIORDANO (FOTO DALLA SUA PAGINA FACEBOOK)

IL PARROCO SU FACEBOOK DOPO LE REAZIONI AL SUO POST DEL 21 LUGLIO SCORSO: “INTERPRETAZIONE AUTENTICA DEL MESSAGGIO DI QUALCHE GIORNO FA. LEGGERE UNA SERIE DI INGIUSTI GIUDIZI MI FA MOLTO MALE COME PERSONA E COME PRETE. FORSE VARREBBE LA PENA RIPRENDERE LE PAROLE DI GESÙ CHE PARLANO DELL’OMICIDIO FATTO CON LA LINGUA”. DI SEGUITO LA NOTA INTEGRALE DI DON PASQUALE

INTERPRETAZIONE AUTENTICA DEL MESSAGGIO DI QUALCHE GIORNO FA

Chiamato in causa sono costretto mio malgrado a replicare agli articoli giornalistici ( se così possiamo definirli) e alle reazioni, a volte scomposte, di chi non ha inteso bene il senso del messaggio.

Dal comunicato che ho postato su fb si evince chiaramente ( per chi sa leggere l’italiano) che non vieto niente a nessuno. Semplicemente, considerando la situazione critica del paese dove sono parroco, ho esortato ad aderire alla campagna vaccinale e al monitoraggio attraverso il tampone. Questo invito è stato più forte per coloro che più da vicino mi collaborano nelle attività pastorali, particolarmente i ragazzi e i giovani. Ancora, considerando persone fragili, ovvero più esposte al contagio con effetti gravi , le persone che non possono o non vogliono vaccinarsi, ho gentilmente esortato a evitare momenti liturgici con forte concorso di popolo ( la mia comunità a differenza di molte altre non ha registrato un calo di partecipanti perché si fa una pastorale che punta molto sull’ascolto della Parola di Dio, L’Eucaristia e la Carità) onde evitare situazioni spiacevoli anche se rimane l’obbligo della mascherina, distanziamento e igienizzazione. Leggere una serie di ingiusti giudizi mi fa molto male come persona e come prete. Forse varrebbe la pena riprendere le parole di Gesù che parlano dell’omicidio fatto con la lingua. Alcune reazioni violente rientrano tra questi strumenti offesivi del Maligno.

Ad ogni buon conto RIBADISCO CHE NON C’È ALCUN DIVIETO ALL’EUCARISTIA E AGLI ALTRI SACRAMENTI MA UN FORTE APPELLO ALLA COSCIENZA DI MAGGIORE PRUDENZA E RISPETTO

venerdì 23 luglio 2021

CORONAVIRUS BASILICATA. VENTIDUE RICOVERI, 3 IN PIÙ RISPETTO A IERI

METAPONTINO: POLICORO 1, MONTALBANO JONICO 1, BERNALDA 1, PISTICCI 1. MA CI SONO 3 CASI A TRICARICO E 2 A MATERA (1 DOMICILIATO A ROMA) 

TUTTI I DATI DEL BOLLETTINO DELLA TASK FORCE REGIONALE

Diciotto nuovi positivi (1 non residente) su un totale di 611 tamponi processati. Così, la task force regionale coronavirus nel suo bollettino odierno. Ieri erano stati riportati 22 contagi, 4 extraregionale, su 640 test esaminati. Così, l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è sostanzialmente stabile passando dal 2,9% di oggi (2,8% 24 ore fa). I 9 casi del Materano, intanto, si sono verificati 4 nel Metapontino (POLICORO 1, montalbano jonico 1, BERNALDA 1, PISTICCI 1) più 3 casi a tricarico e 2 a matera (1 domiciliato a roma). E questi gli altri dati contenuti nel bollettino: 7 guariti (contro i 3 di ieri); 22 ricoverati, più 3; nessun degente Covid-19 per il 46esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 19 giorni.

giovedì 22 luglio 2021

SCANZANO JONICO. LA SEDE DE L'ULTIMA LUNA INTITOLATA A VINCENZO CALABRESE

SABATO, DALLE ORE 18, LA CERIMONIA DI INTITOLAZIONE, IN VIA DEI MILLE 49, AL SOCIO-RESPONSABILE LOCALE PREMATURAMENTE SCOMPARSO. DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DELL'ASSOCIAZIONE 

Si svolgerà sabato 24 luglio prossimo la cerimonia di intitolazione della sede distaccata di Scanzano Jonico dell’Associazione L’Ultima Luna - sita in Via dei Mille,49 - al socio e responsabile della stessa sede, improvvisamente scomparso, Vincenzo Calabrese.

A ricordare Vincenzo, oltre ai familiari e i soci dell’associazione, sono stati invitati tutti gli amici e quanti lo conobbero ed ebbero modo di apprezzare la sua trasparenza, la generosità e la sua determinazione nell’impegnarsi, da persona fragile, a fianco delle persone fragili per affermare e far valere i loro diritti.

Spero che molti cittadini partecipino a questo momento che abbiamo voluto organizzare per ricordare Vincenzo, la voce storica di Scanzano che grazie alla sua passione per la musica lo ha visto tra i pionieri delle radio libere e poi interprete delle più belle canzoni di quegli anni, senza mai arrendersi alle avversità; anzi era proprio da queste che traeva il maggiore impulso a proseguire le sue battaglie per una società più giusta ed inclusiva, lasciando un segno in ognuno di noi” ha dichiarato la presidente dell’associazione L’ultima Luna.

Vincenzo ha vissuto per i più deboli, una vita dedicata all’impegno sociale. Noi tutti lo ringraziamo per l’impegno ed i tanti traguardi che abbiamo raggiunto insieme in questi pochi anni di vita associativa trascorsi insieme e dedicare a lui la sede ci sembra il minimo riconoscimento affinché venga ricordato come esempio per tutti.

La benedizione del Parroco concluderà la cerimonia organizzata nel pieno rispetto delle normative anti covid-19.

PANDEMIA BASILICATA. VENTIDUE CONTAGI SU 640 TAMPONI. ALTRE 10 “DELTA” A MATERA

METAPONTINO: POLICORO 2, BERNALDA 2, TURSI 1, PISTICCI 1. IL SETTIMO CASO DEL MATERANO A MATERA CITTÀ 

TUTTI I DATI DEL BOLLETTINO DELLA TASK FORCE REGIONALE

Ventidue nuovi positivi (4 non residenti) su un totale di 640 tamponi processati. Le due cifre sono state diffuse dalla task force regionale coronavirus nel suo bollettino odierno. Ricordiamo che ieri erano stati riportati 29 contagi, 1 extraregionale, su 567 test esaminati. Così, l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è sceso dal 4,9% al 2,8% di oggi, più alto di circa l'1% di quello nazionale. I 7 casi del Materano, intanto, si sono verificati 6 nel Metapontino (Policoro 2, Bernalda 2, Tursi 1, Pisticci 1) con il settimo a matera città.. E questi gli altri dati contenuti nel bollettino: 3 guariti (contro i 21 di ieri); 19 ricoverati, stabili; nessun degente Covid-19 per il 45esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 18 giorni.

BERNALDA. EMERGENZA COVID-19. IN CHIESA SOLO CON TAMPONE O VACCINO?

DON PASQUALE GIORDANO (FOTO DAL SUO PROFILO FACEBOOK)

DON PASQUALE GIORDANO, PARROCO DELLA PARROCCHIA MATER ECCLESIAE, IERI, SU FACEBOOK: “CHIEDO GENTILMENTE A CHI NON HA INTENZIONE NÈ DI FARE IL TAMPONE NÈ DI VACCINARSI DI ASTENERSI DAL VENIRE IN PARROCCHIA”. PAROLE RIPRESE DA REPUBBLICA.IT IN UN ARTICOLO. E SONO SCOPPIATE LE POLEMICHE. MA IL REVERENDO: “SONO SERENO. LA MIA E' UNA ESORTAZIONE A VACCINARSI”. DI SEGUITO IL POST INTEGRALE DI DON PASQUALE (POI CANCELLATO DAL SUO PROFILO SOCIAL), LE SUE DICHIARAZIONI A REPUBBLICA.IT, IL PROGRAMMA DELLA CAMPAGNA VACCINALE STRAORDINARIA CHE SI EFFETTUERÀ NEL CENTRO JONICO DA LUNEDÌ PROSSIMO

IL POST INTEGRALE DI DON PASQUALE GIORDANO

Dato il diffondersi del contagio da Covid-19 esorto caldamente, soprattutto i ragazzi e i giovani, a effettuare il tampone di verifica e ad aderire alla campagna vaccinale che si terrà nei prossimi giorni. Per l’accesso in chiesa e negli spazi della parrocchia è gradito un riscontro di un tampone recente o del vaccino. Per garantire sicurezza alle persone più fragili che frequentano la Chiesa chiedo gentilmente a chi non ha intenzione nè di fare il tampone nè di vaccinarsi di astenersi dal venire in parrocchia. È carità cristiana tutelare la propria e l’altrui salute.

LE DICHIARAZIONI DEL PARROCO DELLA PARROCCHIA DI MATER ACCLESIAE A REPUBBLICA.IT

Parole riprese da Repubblica.it in un articolo dela titolo: “In chiesa solo se vaccinati o negativi al tampone, la proposta di un parroco nel Materano: Tutelare la salute è carità cristiana". E sono scoppiate le polemiche.  

Ma ecco, a proposito, le parole del reverendo riportate nello stesso articolo del citato quotidiano: “ "Sono sereno, la mia è un'esortazione a vaccinarsi, dice il sacerdote. Il mio messaggio è quello di tutelare le persone fragili e tra queste ci sono prevalentemente coloro che non sono vaccinati. Ho voluto invitare la comunità ad aderire alla campagna organizzata dalle autorità facendo mie le preoccupazioni che si sentono a Bernalda in questi giorni. Credo che non sia stata data un'interpretazione corretta alle mie parole, per questo in tanti stanno scrivendo. Certamente non rispondo agli insulti. Ho letto da qualche parte - aggiunge - che le mie parole sono contro chi non si è vaccinato o non fa il tampone. Non è così, anzi è proprio a tutela di chi non è vaccinato, quindi è più fragile, che ho scritto il messaggio".

IL PROGRAMMA DELLA CAMPAGNA VACCINALE STRAORDINARIA CHE SI EFFETTUERÀ A BERNALDA DA LUNEDI' 26 LUGLIO A VENERDI' 30 LUGLIO PROSSIMI

Ricordiamo che a Bernalda da lunedì al 30 luglio prossimo sarà effettuata una campagna di vaccinazione straordinaria su indicazione dell'amministrazione comunale d'accordo con il commissario all'emergenmza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, e la Asl di Matera.

Le somministrazioni saranno fatte dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 21, con una unità mobile nel Poliambulatorio di Bernalda e direttamente a domicilio per le persone fragili o con difficoltà motorie. Nell’ordine saranno rispettate le seguenti priorità:
soggetti fragili ed estremamente vulnerabili
ultraottantenni
fascia età 70-79 anni
fascia età 60-69 anni
fascia età :12-19 anni e tutto il personale impegnato nel settore scolastico
 

A seguire tutti gli altri in ordine di anzianità.

mercoledì 21 luglio 2021

VACCINI IN BASILICATA. TWEET DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE, VITO BARDI


ALLE 7.47 DI STAMATTINA ERA STATO SOMMINSITRATO AI LUCANI IL 99,49% DI DOSI IN BASE AGLI ABITANTI  

IL TWEET DEL GOVERNATORE BARDI

Oggi la #Basilicata supererà il 100% delle dosi somministrate in rapporto alla popolazione e il 40% dei lucani avrà ricevuto la doppia dose. Ringrazio sanitari, volontari e protezione civile per l'impegno quotidiano.

CORONAVIRUS BASILICATA. AUMENTANO RICOVERI E INDICE DI POSITIVITA'

BERNALDA. FOCOLAIO ANCORA ATTIVO (FOTO PIETRO FAVALE, PAGINA FACEBOOK DEL COMUNE)

METAPONTINO: BERNALDA 7 NUOVI CONTAGI, PISTICCI 3, POLICORO 1, ROTONDELLA 1. SI TRATTA DEI 12 CASI TOTALI DEL MATERANO

TUTTI I DATI DEL BOLLETTINO DELLA TASK FORCE REGIONALE

Ventinove nuovi positivi (1 non residenti) su un totale di 567 tamponi processati. Le due cifre sono state diffuse dalla task force regionale coronavirus nel suo bollettino odierno. Numeri, purtroppo, ancora in crescita. Ricordiamo, infatti, che ieri erano stati riportati 28 contagi ma su 669 test esaminati. Tanto che l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è salito dal 3,7% di 24 ore fa al 4,9% di oggi, più alto di quello nazionale. I 12 casi del Materano, intanto, si sono verificati tutti nel Metapontino: bernalda 7, Pisticci 3, Policoro 1, Rotondella 1. E questi gli altri dati contenuti nel bollettino: 21 guariti, 1 non residente (contro i 54, tre extraregionali di ieri); 19 ricoverati, 3 rispetto a ieri; nessun degente Covid-19 per il 44esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 17 giorni.

martedì 20 luglio 2021

PANDEMIA BASILICATA. VENTOTTO CONTAGI SU 669 TAMPONI

METAPONTINO: PISTICCI 3, POLICORO 1, BERNALDA 1. SEI I NUOVI POSITIVI NEL MATERANO. INDICE DI POSITIVITA' QUASI DOPPIO RISPETTO A QUELLO NAZIONALE

Ventotto nuovi positivi (3 non residenti) su un totale di 669 tamponi processati. Le due cifre sono state diffuse dalla task force regionale coronavirus nel suo bollettino odierno. Numeri, purtroppo, in crescita. Ricordiamo, infatti, che ieri erano stati riportati zero contagi su solo 111 mentre nel report mdi sabato erano 11 su 573. Tanto che l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è salito dall'1,9% di ieri al 3,7% di oggi, quasi il doppio di quello nazionale. I sei nuovi casi del Materano si sono verificati A Pisticci 3, Policoro 1, Bernalda 1, Matera 1. E questi gli altri dati contenuti nel bollettino: 54 guariti (3 non residenti); 16 ricoverati, st5abili rispetto a ieri; nessun degente Covid-19 per il 43esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 16 giorni.

lunedì 19 luglio 2021

CORONAVIRUS BASILICATA. ZERO CONTAGI SU 111 TAMPONI

NUMERI CHE NON SONO PROBANTI SULL'ANDAMENTO DELLA PANDEMIA: IERI ERA DOMENICA. E SONO AUMENTATI DI 3 UNITÀ I RICOVERI

Zero nuovi positivi (ieri erano 12) su un totale di solo 111 tamponi processati (24 ore fa erano 499). Le due cifre sono “ufficiali”, della Regione, dopo il “silenzio” domenicale sull'emergenza coronavirus. Cifre della pandemia che sono riportate nell'ultimo bollettino della task force regionale. Ma non vale, ieri era domenica ed il nuemro di esami effettuati è realimente striminizito per avere un valore probanete sull'andamento della pandemia in corso. L'Indice di positività (Ip), dunque, la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è sceso dal 2,4% di ieri a quello odierno dell'1,9%. E questi gli altri dati della Task force regionale: 16 i ricoverati, 3 in più rispetto a ieri, e questo interrmope il trend al ribasso; ma nessun degente Covid-19 per il 2 esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 15 giorni.

domenica 18 luglio 2021

“BASILICATA ARRIVAL”. IN CORSO LE RIPRESE DELLA WEB SERIES DEL GAL START 2020

DINO PARADISO, A SX,  E ANTONIO ANDRISANI

SI TRATTA DI UNA ESILARANTE COMMEDIA CHE ATTRAVERSERÀ IN 14 PUNTATE TUTTI I 14 COMUNI DELL'AREA "COLLINA MATERANA/COSTA JONICA/BASSO SINNI". PROTAGONISTI DINO PARADISO E ANTONIO ANDRISANI 

Da Rotondella a Irsina, a Pomarico, Pisticci e a tutti gli altri Comuni, sono 14, del GAL (Gruppo azione locale) rientranti nell'area "Collina Materana/Costa Jonica/Basso Sinni". Si tratta di una esilarante commedia che attraverserà, appunto in 14 puntate, tutti i centri dell'area. Un'area con un forte appeal turistico e cinematografico. Si tratta della Web series "Basilicata Arrìval" prodotta proprio dal GAL Start2020 con il progetto Basilicata Cineturismo Experience. I due protagonisti, Dino Paradiso e Antonio Andrisani, ci accompagneranno in una divertente commedia on the road.

PANDEMIA BASILICATA. DODICI CONTAGI SU 499 TAMPONI

FOCOLAIO BERNALDA: 3 NUOVI CASI. NESSUN ALTRO POSITIVO NEI RESTANTI CENTRI DEL MATERANO. PREOCCUPA LA VARIANTE DELTA

Dodici nuovi positivi (1 non residente) su un totale di 499 tamponi processati. Le due cifre sono state anticipate dal quotidiano online Basilicata24.it stante il “silenzio” regionale festivo sull'emergenza coronavirus. Dati della pandemia che, secondo il citato quotidieano, sono riportati nell'ultimo bollettino della task force regionale. Ed i numeri, purtroppo, sono in crescita. Ricordiamo, infatti, che ieri erano riportati 11 contagi su 573 tamponi. Oggi, quindi, abbiamo un positivo in più a fronte di meno test effettuati. L'Indice di positività (Ip), dunque, la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è salito dall'1,9% al 2,4%, più alto di quello nazionale. Gli undici casi “lucani” si sono verificati, come riportato Basilicata24.it, in questi centri: 3 Bernalda, 3 Brienza, 2 Castelgrande, 1 Rivello, 1 San Fele, 1 Trecchina. E questi gli altri dati anticipati dallo stesso quotidiano: Guariti n. 3 (ieri erano 4), tutti residenti; 13 i ricoverati, 1 in meno, di cui 12 in malattie infettive; nessun degente Covid-19 per il 41esimo giorno consecutivo in terapia intensiva. Nessun decesso, e siamo a 14 giorni.

NOVA SIRI. GOLETTA VERDE: “FORTEMENTE INQUINATO IL CANALE TOCCACIELO”

NOVA SIRI. IL PRELIEVO ALLA FOCE DEL CANALE TOCCACIELO (FOTO GOLETTA VERDE 8 LUGLIO 2020)

DUE I PUNTI CRITICI DELLE COSTE LUCANE. L'ALTRO È ALLA FOCE DEL FIUMICELLO DI MARATEA. DI SEGUITO LA NOTIZIA ANSA INTEGRALE

ANSA.IT

  • BASILICATA

  • AMBIENTE: GOLETTA VERDE, IN BASILICATA DUE PUNTI INQUINATI

CHIESTA L'ISTITUZIONE DELL'AREA MARINA "COSTA DI MARATEA"

(ANSA) - MARATEA, 18 LUG - Due dei cinque punti controllati da Goletta Verde lungo le coste della Basilicata sono risultati "oltre i limiti di legge": lo hanno reso noto gli stessi ambientalisti, oggi, a Maratea (Potenza), chiedendo anche l'istituzione dell'area marina protetta "Costa di Maratea". I punti critici sono la foce del canale Toccacielo e Nova Siri (Matera), che "si conferma fortemente inquinata", e la foce del Fiumicello a Maratea, "oltre i limiti di legge". Il canale Toccacielo è stato definito "ormai una triste costante nei risultati dei monitoraggi"; la foce del Fiumicello, "un altro punto fortemente inquinato". "Bene" gli altri tre punti controllati da Goletta Verde: il mare antistante la spiaggia a sud di Largo Italia, sul lungomare di Policoro (Matera), la foce del Cavone a Scanzano Jonico (Matera) e il mare della spiaggia di Porticello a Maratea. Goletta Verde ha rilevato, inoltre, che "non c'è il divieto di balneazione nei punti oltre i limiti" e, in quattro su cinque di essi, "nessuna presenza dei cartelli relativi alla qualità delle acque, obbligatori da diversi anni". (ANSA).

BERNALDA. TASK FORCE ANTI COVID-19 MARTEDI' E MERCOLEDI'

L'IMPEGNO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE, VITO BARDI, DOPO L'APPELLO DELLA COMMISSARIA STRAORDINARIA DEL COMUNE JONICO, MARIA RITA IACULLI

A Bernalda c'è un piccolo focolaio: martedi e mercoledì faremo una task force ASM per fare più tamponi ai cittadini. Prevenzione e responsabilità”. Lo ha scritto su Twitter il presidente della Regione, Vito Bardi, dopo l'appello, lanciato il 16 luglio scorso, della commissaria prefettizia al Comune jonico Maria Rita Iaculli. “In seguito ai focolai di casi Covid-19 registrati nel territorio di Bernalda – aveva scritto Iaculli - è stato chiesto oggi al Commissario dell’ASM di provvedere con l’urgenza che il caso richiede: - al tracciamento accurato; all’esecuzione in loco, nei confronti di cittadini che ne facciano richiesta, di tamponi naso-faringei. E ciò in considerazione del fatto che Bernalda, con la frazione di Metaponto Lido, è una località turistica meta, in questo periodo, di numerosi visitatori”. Da qui l'impegno di Bardi.

sabato 17 luglio 2021

SCANZANO JONICO. SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. NON E' FINITA

RAFFAELLO RIPOLI, EX SINDACO DI SCANZANO JONICO

APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO DELL'EX SINDACO, RAFFAELLO RIPOLI, AVVERSO ALLA SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO DEL 1 GIUGNO SCORSO. SENTENZA CON CUI E' STATO RIGETTATO IL RICORSO CONTRO LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL DICEMBRE 2019 PER INFILTRAZIONI MAFIOSE

SCANZANO JONICO - Raffaello Ripoli, sindaco sino allo scioglimento del Consiglio comunale, dicembre 2019, con la pesante accusa di infiltrazioni mafiose, non si arrende. Ha dato mandato, pertanto, all'avvocato Gianni Di Pierri, di presentare appello al Consiglio di Stato avverso alla sentenza del 1 giugno scorso con cui il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso dello stesso Ripoli e di Silvio De Marco, ex presidente del Consiglio, e degli ex assessori Sante Pantano, Donatella Puce, Santolo Sabato e Rosanna Sisto, avverso allo scioglimento dell'assemblea municipale. Nell'atto si chiede “l'annullamento /riforma della sentenza del citato Tar del Lazio che ha respinto il ricorso promosso avverso i1 Decreto del Presidente della Repubblica del 27.12.2019 di scioglimento del Comune di Scanzano Jonico (MT) e nomina della commissione straordinaria e degli atti connessi, preordinati e conseguenti, e per l'accoglimento del ricorso di primo grado del quale qui si reiterano ogni domanda e motivo e con cui si chiedeva l'annullamento”. Corposo il contenuto dell'appello, ben 30 pagine, con cui l'avvocato Di Pierri motiva la sua richiesta per conto dell'ex primo cittadino. Il documento contiene anche una richiesta di sospensiva così motivata: “Si rappresenta per un verso I'approssimarsi delle elezioni amministrative, che renderebbero vana ogni pronunzia se non ai limitati (se pur importanti) profili di riabilitazione morale del ricorrente, per altro la pendenza della procedura di incandidabilità intrapresa a carico dell'appellante innanzi al Tribunale di Matera. Per quanto dal provvedimento di scioglimento dell'amministrazione comunale non consegua automaticamente una dichiarazione d'incandidabilità degli amministratori (essendo fondata su presupposti diversi), è palese il grave danno subito dall'appellante per effetto della sentenza impugnata anche in forza delle sue inevitabili ripercussioni sulla medesima procedura di incandidabilità. E' stato provato che non sussiste alcuna colpa né alcuna omissione nella gestione della cosa pubblica, e tanto si chiede che venga dichiarato da codesta Autorità Giudiziaria”. Ricordiamo che il 25 aprile scorso il Consiglio dei ministri, su proposta del titolare degli “Interni”, Giuliana Lamorgese, ha deliberato la proroga, per ulteriori 6 mesi (sino al dicembre 2021), dello scioglimento del Consiglio comunale di Scanzano Jonico ritenendo, da parte del Governo nazionale, che non è stata ancora esaurita l'azione di recupero e risanamento delle istituzioni locali dai condizionamenti della criminalità organizzata.