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domenica 21 marzo 2021

MALEDETTO COVID TI SEI PORTATO VIA LA VOCE DI SCANZANO JONICO


 VINCENZO CALABRESE E' DECEDUTO NELL'OSPEDALE DI MATERA. ERA STATO RICOVERATO DA ALCUNI GIORNI DOPO IL TAMPONE POSITIVO. “FILIPPO – MI HA DETTO AL TELEFONO – RENDEREMO NOTA LA NOTIZIA QUANDO SARO' DIMESSO”. OGGI, INVECE, CARO VINCENZO, MI COSTRINGI A SCRIVERE QUELLO CHE NON AVREI MAI VOLUTO. TUTTA SCANZANO JONICO TI ABBRACCIA. SARAI PER SEMPRE LA VOCE DI QUESTA CITTA'

SCANZANO JONICO – Altra brutta giornata per il centro del Metapontino. Il Covid-19 si è portato via Vincenzo Calabrese, conosciuto in tutta la Basilicata, e non solo, per le sue battaglie a favore dei disabili e per la sua voce. Aveva suonato e cantato dappertutto. Sempre gioviale, positivo, nonostante la sua carrozzella orotpedica. Sino agli ultimi giorni. Appena ho saputo del suo ricovero gli ho telefonato. “Filippo – fu la sua conclusione – renderemo noto quanto mi sta accadendo quando sarò dimesso”. Okai, Vincenzo, ti abbraccio, sii forte. Invece, oggi, mi costringi a scivere quello che non avrei mai voluto scrivere. Quanti articoli abbiamo scirtto insieme, caro Vicennzo. Dopo il nostro periodo politico, tu democristiano, consigliere e assessore comunale, io socialista, tuo oppositore, ci incontrammo. Capimmo che avremmo potuto fare qualcosa di buono, insieme. Così, nell'estate 2003, Anno europeo di disabili, girammo il Metapontino. Andammo per municipi, scuole, spiagge. Tu eri il mio testimonial. Io superavo le barriere architettoniche, tu no. La nostra lotta ottenne alcuni successi. Ma è una guerra ancora da vincere. L'ultima battaglia che abbiamo condotto insieme è stata quella per la vostra spiaggia al lido di Scanzano Jonico. Ricordi? Tu, con i tuoi amici dell'Ultima luna, davanti al Palazzaccio a pretendere i vostri diritti. Io a fre il vostro cronista. E poi, le tue canzoni. Le mie nipotine hanno vissuto mesi interi con il cd che regalasti a Vittoria. “Nonno – mi chiedevano appena salivano in auto - metti le canzoni di Vincenzo”. Eri il loro cantante preferito. E io ti vedevo sorridere, sotto i baffi, quando ti dicevo questa cosa. L'ultima volta ti ho ascoltato cantare al Centro sociale anziani. Si pensa che i cantanti non sono mai tristi. E, così, forse, è stato per te. Ed è quello che voglio sperare pensando alle tue ultime sofferenze. MALEDETTO COVID-19 RTI SEI PORTATO VIA IL MIO AMICO VINCENZO CALABRESE. MA LA SUA VOCE RIMARRA' SEMPRE CON NOI. E' IL DESTINO DEGLI ARTISTI VERI, COME SEI STATO TU.

CIAO, VINCENZO!

4 commenti:

  1. Posso confermare la veridicità di questo scritto. Vincenzo Calabrese è stato così.

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  2. Comprendo perché questo giorno primo di primavera 2021 ha la temperatura a meno zero.
    Non può essere primavera con questo dolore che oltre alla tua famiglia Vincenzo Calabrese, resterà nel cuore di tanti che ti hanno conosciuto!
    Hai avuto per ognuno una buona parola.

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  3. Ciao Vincenzo, rimani sempre con noi.

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  4. ciao Vincenzo,
    rimarrai il primo deejay che ho visto mettere i dischi.

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