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domenica 7 marzo 2021

SCANZANO JONICO. FRANCO CARLOMAGNO RESTA IN CARCERE

                         Il blitz di 4 notti fa a Scanzano Jonico

LO HA CONFERMATO IL SUO AVVOCATO DIFENSORE EMILIO NICOLA BUCCICO: “IL GIP ANGELA ROSA NETTIS NON HA CONVALIDATO IL FERMO DI PREINDIZIATO DI REATO MA HA EMESSO UNA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE. IL CAPO DI IMPUTAZIONE? ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DI STAMPO MAFIOSO”

SCANZANO JONICO – Resta in carcere, a Matera, Francesco Carlomagno, dipendente comunale anche se ritenuto dagli inquirenti a capo di società e imprese attive nei settori dell'edilizia e dei servizi, fermato, insieme ad altre due persone, nel blitz condotto dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza quattro notti fa. Lo ha confermato il suo avvocato difensore, Emilio nicola Buccico: “Il giudice delle indagini preliminari (gip) del Tribunale di Matera, Angela Rosa Nettis non ha convalidato il fermo di preidiziato di reato emesso a carico del mio patrocinato. Non esistevano, infatti, pericoli di fuga, quelli che sono alla base di questo genere di misura. Lo stesso gip, però, ha emesso nei confronti del mio assistito una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il capo di imputazione? Associazione a delinquere di stampo mafioso. Sul piano fattuale, tuttavia, è difficile fare una precisa riscostruzione”.

L'avv. Buccico, ovviamente, sta già approntando le contromisure a quanto deciso dal magistrato materano: “Il giudice Nettis ha trasmesso gli atti alla Direzione distrettuale antimafia di Potenza che ha la titolarità dell'indagine. Io non ho ancora parlato con il mio collega Antonello Cimadomo (anche lui difensore di Carlomagno, ndr) ma ritengo che appronteremo al più presto il ricorso al tribunale del riesame. Abbiamo già chiesto, intanto, un controllo medico per il nostro assistito poiché, nostro parere, le sue condizioni di salute non si conciliano con la detenzione in carcere”.

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