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lunedì 29 aprile 2024

POLICORO. ALTRO LUTTO. RIPOSA IN PACE, CARO GIULIO SARLI

IL CORDOGLIO DELLA CIVICA AMMINISTRAZIONE 

La città jonica è stata colpita da un altro lutto dopo quello di Benedetto Gallitelli. E’ scomparso Giulio Sarli, noto ricercatore nel campo dell’agricoltura, presidente del circolo Acli non chè impegnato in politica con il ruolo di consigliere comunale. 

Così, l’amministrazione comunale l’ha ricordato sulla pagina Facebook dell’ente:“𝐑𝐢𝐩𝐨𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐨. Anche oggi la comunità di Policoro piange un suo illustre concittadino venuto a mancare proprio in queste ore. Il Sindaco, la Giunta e l’Amministrazione comunale tutta esprimono le proprie sentite condoglianze alla famiglia Sarli, in lutto per la scomparsa del caro Giulio. Ricercatore scientifico, Presidente delle Acli di Policoro e consigliere comunale, Giulio Sarli è stato sempre un appassionato della vita politica e sociale di questa città. Giungano alla famiglia le nostre più sentite condoglianze”.

TROFEO HERCULES. POLICORO CAPITALE DEL BENCH PRESS O PANCA PIANA. BATTUTI TRE RECORD NAZIONALI

ATLETI DA TUTTA ITALIA PER LA KERMESSE DI FITNESS ORGANIZZATA DAL CENTRO SPORTIVO NEW GOLD’S GYM. TRA I SUCCESSI QUELLI DI ANTONELLA CERABONA, DI SCANZANO JONICO, E DI ANTONIO MIRAGLIA, DI POLICORO

NOSTRA NOTIZIA ESCLUSIVA. RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT FILIPPO MELE

ANTONELLA CERABONA

ANTONIO MIRAGLIA

GIUSEPPE LUCARELLI CON IL PICCOLO LIAM COSMA, MEDAGLIA DI BRONZO


FONTE CENTRO SPORTIVO SSD GOLD’S GYM POLICORO 

III TROFEO HERCULES DI BENCH PRESS ORGANIZZATA DAL CENTRO SPORTIVO SSD NEW GOLD’S GYM SRL DI POLICORO, DIRETTA DAL MAESTRO GIUSEPPE LUCARELLI

Atleti provenienti da tutta Italia ospitati all’interno del centro commerciale Heraclea per la terza tappa del Circuito Sud Italia in collaborazione con l’ente di promozione sportiva CSEN (Centro sportivo educativo nazionale).

Ma cos’è il Bench press o Panca piana? Non è solo uno dei più famosi esercizi per allenare i muscoli pettorali in palestra ma anche uno sport. Si tratta di sollevare pesi distesi, appunto, su una panza ginnica. Così, due atleti della new Gold’s Gym hanno conquistato altrettanti primi posti. Si tratta di Antonella Cerabona, di Scanzano Jonico, categoria over 40, che ha sollevato 57,500 kg, e Antonio Miraglia, categoria master B B, capace di alzare 117,500 kg.

Policoro, inoltre, ha avuto l’onore di avere tra i partecipanti tre atleti di grande spessore internazionale i quali hanno conquistato tre record italiani di alzata. Si tratta di Andrea Piccione, categoria senior che, con un peso corporeo di kg 94.100, ha stabilito il record nazionale di 215 kg. Mirko Paonessa, inoltre, categoria under 17, con un peso del corpo di 82.300 kg, si è  spinto sino al record di kg 127,500. Record nazionale, infine, anche per Miriana Migliaccio, categoria under 22, che, con un peso corporeo di kg 58,500, ha alzato ben 95,00 kg.

VIDEOSORVEGLIANZA NEI COMUNI DELLA BASILICATA COME CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ. APPROVATI ALTRI 11 PROGETTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DI ALTRETTANTI COMUNI

DI QUALI ENTI LOCALI SI TRATTA? CHI ASSEGNERA' IL POSSIBILE FINANZIAMENTO? LE RISPOSTE SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE 

FONTE UFFICIO STAMPA PREFETTURA MATERA

APPROVAZIONE DEI PROGETTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DI 11 COMUNI DELLA PROVINCIA DI MATERA

Sono stati approvati nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutasi lo scorso 24 aprile e presieduta dal Prefetto di Matera, dott.ssa Cristina Favilli, undici progetti di videosorveglianza presentati dai Comuni di Bernalda, Grassano, Gorgoglione, Matera, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Rotondella, Salandra, Tricarico, Tursi e Valsinni.

Nel corso della citata riunione, alla quale  hanno preso parte i vertici provinciali delle Forze di Polizia e le Amministrazioni locali interessate, sono stati esaminati analiticamente i punti di forza delle progettualità che, nell’ambito di una valutazione di conformità delle caratteristiche tecniche dei sistemi proposti agli standard tecnologici previsti dalle direttive vigenti, sono risultate pienamente funzionali all’obiettivo di salvaguardare soddisfacenti livelli di sicurezza, dotando i territori di uno strumento efficace in ausilio all’azione delle stesse Forze dell’Ordine e delle Polizie locali.

La Commissione ministeriale di cui all’art. 5 del Decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, in data 20 dicembre 2023, procederà alla valutazione delle richieste di “finanziamento”, attribuendo a ciascuna di esse un punteggio secondo i criteri fissati nel medesimo atto normativo, in vista della successiva predisposizione della graduatoria definitiva degli Enti ammessi.

SCANZANO JONICO. FINALMENTE! VIA VENETO, LA “STRADA VERGOGNA” DELL’AGRO RURALE, IN RIFACIMENTO

SOPRALLUOGO SUL CANTIERE CHE RISOLVERA’, PER ORA SOLO PER IL LUNGO TRATTO PIU’ DISASTRATO, IL PROBLEMA DI QUESTA ARTERIA SEGNALATO CON UN NOSTRO SERVIZIO-VIDEO DEL 22 NOVEMBRE SCORSO. UNA STRADA CON UNA STORIA. QUALE? LA RISPOSTA E’ NELLA SEGUENTE NOTIZIA, CON LA POSSIBILITA’ DI RIVEDERE IL NOSTRO FILMATO





SCANZANO JONICO – La “strada vergogna”, quella in assoluto la più disastrata dell’agro rurale del comune del Metapontino, è in fase di rifacimento. Per ora solo sul lungo tratto quasi inaccessibile ad auto ed altri mezzi. Per il resto di vedrà. Come si vedrà per tutte le altre strade, alcune quasi impercorribili, delle campagne di questa realtà economica e sociale della Basilicata che ha nell’agricoltura il suo punto di forza. Così, noi che ci eravamo occupati con un servizio ed un video su questa arteria il 22 novembre scorso, non potevamo “bucare” la notizia. E ci siamo recati sul cantiere.

Qui abbiamo trovato l’architetto Giuseppe Trabace, progettista e direttore dei lavori, di Tricarico; l’ingegner Giovanni Pace, direttore operativo, di Salandra; e Domenico Parziale, responsabile dell’impresa esecutrice, la Parziale Vincenzo e figli, di Policoro. Al via il recupero della carreggiata con annesse opere idrauliche per un importo netto di 250mila euro, committente il Comune di Scanzano Jonico, responsabile unico del procedimento l’ingegner Giuseppe Vigorito, dirigente dell’Ufficio tecnico. Il progetto relativo fu presentato nel settembre 2023, amministrazione Pasquale Cariello. Il finanziamento è dell’Unione Europea (PNRR). Data fine lavori il 3 agosto ma i presenti hanno assicurato: “Nel mese di maggio sarà tutto finito”.

E per il resto delle strade dissestate delle campagne di Scanzano Jonico quanto bisognerà aspettare ancora? Chissà… !

FONTE FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM

22 NOVEMBRE 2023

SCANZANO JONICO. STRADE DI CAMPAGNA VORAGINI. L’EMBLEMA? VIA VENETO. UNA VERGOGNA. COME DA VIDEO

UNA STRADA DISASTRATA PURE SE PORTA IL NOME DI QUELLA MAGICA DELLA DOLCE VITA ROMANA. MA ANCHE QUESTA VIA VENETO HA UNA STORIA. QUALE? LA RISPOSTA E’ NELLA NOTIZIA LEGGIBILE CLICCANDO SUL LINK https://filippomele.blogspot.com/.../scanzano-jonico... .

IL REATO PIÙ ODIOSO. TRUFFE AGLI ANZIANI. FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIA DA 2 COMUNI DELLA BASILICATA DISPOSTI DALLA POLIZIA DI STATO

LA MISURA E’ STATA DECISA NEI CONFRONTI DI 2 GIOVANI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI NAPOLI RITENUTI RESPOSABILI DEL TENTATO RAGGIRO DEL FALSO INCIDENTE STRADALE. FUNZIONERA’? DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

FONTE UFFICIO STAMPA QUESTURA DI MATERA

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

Il Questore della Provincia di Matera ha disposto il provvedimento del Foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno per un periodo di anni 3, nei territori dei Comuni di Matera e di Nova Siri, nei confronti di due giovani residenti in Provincia di Napoli. Il provvedimento è stato adottato dopo che i due sono stati individuati e denunciati all’Autorità giudiziaria dalla Polizia di Stato di Matera per il reato ipotizzato di tentata truffa aggravata in concorso.

I fatti risalgono allo scorso 1° marzo, quando ai numeri di emergenza 113 e 112 giungevano almeno otto telefonate, di cui quattro da Matera e quattro da Nova Siri, di persone anziane che segnalavano di essere state contattate da sedicenti avvocati o appartenenti alle forze dell’ordine che chiedevano di pagare una cauzione per un proprio familiare coinvolto in un incidente stradale.

Evidentemente sta dando risultati l’intensa campagna di sensibilizzazione rivolta agli anziani, su come difendersi da truffe e raggiri, fenomeni purtroppo in crescita negli ultimi anni, spingendo molti di loro a diffidare di telefonate sospette e a rivolgersi senza esitazioni alle forze di polizia.

Infatti, grazie alle telefonate pervenute, gli investigatori della Squadra Mobile hanno potuto individuare un’auto sospetta, che è stata poi fermata mentre si allontanava dalla città sulla S.S. 7 in direzione della S.S. 407 Basentana.

A bordo sono stati identificati tre giovani residenti in Provincia di Napoli. Il conducente, tra l’altro, è risultato privo della patente di guida, mai conseguita, e pertanto nei suoi confronti è stato anche redatto verbale di violazione del Codice della Strada. I tre, che viaggiavano su un’autovettura noleggiata a Napoli, non sapevano fornire una ragionevole spiegazione circa la loro presenza in Nova Siri e in Matera, contraddicendosi più volte e, pertanto, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per il reato sopra cennato.

Nei confronti dei due indagati, considerato che non risultano svolgere nei Comuni di Matera e di Nova Siri alcuna stabile attività lavorativa, né avere altri leciti interessi che ne giustifichino la permanenza, ritenendo la loro presenza in quei territori comunali riconducibile verosimilmente alla commissione di attività illecite, il Questore ha proceduto con l’adozione della misura di prevenzione personale del Foglio di via obbligatorio dai Comuni di Matera e di Nova Siri, con divieto di fare ritorno per un periodo di anni tre.

ATTENTI! PROBLEMI PER PAGARE BOLLETTE, SPESE SANITARIE, FITTI, MUTUI, CIBO? SIETE SOVRAINDEBITATI? L’ASSOCIAZIONE ANTIRACKET ED ANTIUSURA FAMIGLIA E SUSSIDIARIETÀ, ATTIVA IN BASILICATA, METTE A VOSTRA DISPOSIZIONE UN PRESTITO DI 35MILA EURO

UN FONDO PER FAMIGLIE E PICCOLE IMPRESE. COME OTTENERE IL FINANZIAMENTO? IN QUANTO TEMPO SI DEVE RESTITUIRE? LE RISPOSTE, CON IL NUMERO DI TELEFONO E LA MAIL DA CONTATTARE, SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE


FONTE ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ANTIRACKET ED ANTIUSURA FAMIGLIA E SUSSIDIARIETÀ

PRESTITI FINO A 35 MILA EURO A TASSO AGEVOLATO PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE

PER I PAGAMENTI DI BOLLETTE, SPESE SANITARIE, FITTI ARRETRATI, PRESTITI, ETC.

Presso i nostri sportelli si rivolgono sempre più persone sovraindebitate e in difficoltà di accesso al credito legale. Tra queste vi sono lavoratori con contatti a tempo indeterminato che hanno visto peggiorare la loro situazione economica, con risvolti negativi sul loro bilancio familiare, anche a causa della crisi generata dal conflitto ucraino-russo e dall’aumento del costo delle bollette di luce e gas – ha affermato Angelo Festa, Presidente della Associazione Famiglia e Sussidiarietà.

La precitata Associazione su incarico del Mistero dell’Economia e delle Finanze gestisce a livello regionale il Fondo di Prevenzione del sovraindebitamento per aiutare famiglie e piccole imprese in difficoltà economiche.

Con tale Fondo l’Associazione Famiglia e Sussidiarietà interviene, a favore delle persone meritevoli, con un prestito agevolato fino a 35 mila euro da restituire entro 96 mesi (8 anni) per far fronte agli impegni precedentemente assunti e nei casi più gravi per sostenere le spese necessarie per il sostentamento del nucleo familiare come ad esempio il vitto, il pagamento del fitto, le rate del mutuo, le bollette, le spese sanitarie, i prestiti, ecc..

Un apposito Comitato di esperti – ha affermato Angelo Festa, Presidente dell’Associazione - valuta le domande di accesso ricevute dal Fondo, seguendo specifici criteri stabiliti dal Regolamento attuativo della Legge che sono l’effettivo stato di bisogno del richiedente e serietà della ragione dell'indebitamento, la capacità di rimborso del finanziamento concesso, dimostrato da reddito documentabile, l’entità dell'importo complessivo debitorio a carico del richiedente che deve rientrare entro i limiti di garanzia e la difficoltà di accesso al credito legale.

L’Associazione Famiglia e Sussidiarietà riceve su appuntamento chiamando il numero 366.4487510 o inviando una e-mail a basilicatafamiglie@gmail.com.

domenica 28 aprile 2024

STATALE 106 JONICA. TAMPONAMENTO SUL TRATTO LUCANO. COINVOLTE TRE AUTO

SUL POSTO POLIZIA STRADALE, VIGILI DEL FUOCO, 118. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE, CON TUTTI I PARTICOLARI DELL’IMPATTO E IL LUOGO ESATTO DOVE SI E’ VERIFICATO 

POLICORO – Tamponamento sulla Statale 106 Jonica, in direzione Taranto, al km 425+400, attorno alle ore 20.40. Nel tratto oggetto di cantiere, in cui si viaggia su una sola corsia, sono state coinvolte tre auto. Sul posto la Polizia stradale del Distaccamento del centro jonico, mezzi dell’Anas, i vigili del fuoco, il 118. L’impatto ha provocato un ferito non grave. Il traffico sull’arteria è bloccato. I mezzi in direzione Taranto sono deviati su percorsi alternativi. Sul luogo del triplice tamponamento anche i mezzi della ditta Stigliano soccorso stradale di Nova Siri che stanno provvedendo alla rimozione delle automobili danneggiate.

BASILICATA. CRONACA. MOTOCICLISTA PERDE IL CONTROLLO DELLA MOTO E FINISCE FUORI STRADA

L’UOMO E’ STATO TRASPORTATO IN OSPEDALE IN ELIAMBULANZA. DI SEGUITO LA NOTIZIA, CON I PARTICOLARI DELL’INCIDENTE E LA LOCALITA’ DOVE SI E’ VERIFICATO

RIVELLO – Un motociclista è finito fuori strada dopo aver perso il controllo della moto che guidava. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Lauria, le forze dell’ordine ed il 118. L’uomo è stato elitrasportato al San Carlo di Potenza.

POLICORO. PREOCCUPAZIONE PER GIANNI FABBRIS. L'ATTUALE PORTAVOCE DEL COORDINAMENTO UNITARIO SALVIAMOLEBUFALE E PRESIDENTE ONORARIO DELLA CONFEDERAZIONE ALTRAGRICOLTURA, RICOVERATO IN OSPEDALE, A ROMA, DOPO 12 GIORNI DI SCIOPERO DELLA FAME

IL LEADER DI TANTE BATTAGLIE PER IL RISCATTO CONTADINO, BEN NOTO E RESIDENTE NEL CENTRO JONICO MA DA TEMPO IMPEGNATO IN CAMPANIA ED IN ALTRE REGIONI DEL SUD, HA AVUTO UN MALORE DOPO AVER PERSO 10 KG DI PESO. MA PERCHÉ IL SUO SCIOPERO DELLA FAME? QUALI I MOTIVI ALLA BASE DELLA PROTESTA ESTREMA? LE RISPOSTE SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE 

FONTE ALTRAGRICOLTURA.NET

MALORE PER FABBRIS AL PRONTO SOCCORSO PER ACCERTAMENTI. GLI ALLEVATORI: ANDIAMO AVANTI.

ROMA - Dopo due giorni di visibile affaticamento, Gianni Fabbris, portavoce del Coordinamento unitario SalviamoleBufale e presidente onorario della Confederazione Altragricoltiura, non è riuscito a partecipare alla Conferenza Stampa che si è tenuta oggi 28 aprile 2024 alle ore 12 davanti all’ingresso principale del Ministero della Salute in Piazza Castellani presso il camper in cui, insieme ad Adriano Noviello è al dodicesimo giorno di sciopero della fame.

I sanitari dell’ambulanza del 118 intervenuti su richiesta del personale di polizia in servizio presso il presidio, hanno riscontrato un forte calo dei valori pressori (100 su 48) ed hanno, quindi, accompagnato Fabbris al Pronto Soccorso dell’Ospedale Isola Tiberina – Gemelli, dove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti anche in ragione delle diverse patologie di cui è portatore, essendo diabetico ed iperteso.

Dopo essere stato sottoposto a trattamento ricostituente con delle flebo, i sanitari hanno raccomandato a Fabbris la “ripresa dell’alimentazione” consigliandogli, comunque, di tornare in Pronto Soccorso nel caso di “perdita o alterazione di coscienza, anuria o se altro peggioramento”.

Fabbris, che nel giro di dodici giorni di sciopero della fame ha già perso circa dieci Kg, è tornato al Presidio annunciando che tornerà ad assumere cibo solo se e quando il Governo avrà dato risposte positive alle richieste degli allevatori.

In particolare, il portavoce della Rete Interregionale Salviamo l’Allevamento di Territorio e del Coordinamento in Difesa delle Bufale, sottolinea l’urgenza che il Governo proceda ad assumere l’atto di nomina del Commissario Nazionale sulla BRC e la TBC e che i ministri della Salute e dell’Agricoltura assicurino l’apertura di un confronto di merito per garantire agli allevatori ed alle comunità coinvolte sia della soluzione dei problemi sanitari sia del rilancio dei sistemi di allevamento.

La prevista conferenza stampa si è comunque tenuta ed è stata aperta Adriano Noviello allevatore bufalino casertano e presidente dell’Associazione di Tutela Allevamento Bufala Mediterranea (anch’egli in sciopero della fame dal 17 aprile).

Noviello, con toni forti ed accorati, dopo aver ricordato il lungo percorso degli allevatori prima nel Casertano e poi in tutto il Sud Italia ed aver sottolineato come ormai le loro ragioni siano sempre più riconosciute sia nelle sedi giudiziarie (le recenti sentenze del Consiglio di Stato ne sono un evidente esempio) che in quelle politiche e amministrative, ha richiamato gli impegni della politica nazionale ad affrontare e risolvere una questione che colpisce tutto il SUD Italia e la grande maggioranza dei suoi allevatori. “Perchè” si chiede Noviello “nel caso della Peste suina al Nord nel giro di qualche settimana è stato nominato un Commissario Nazionale (quando ancora erano accertati solo poche decine di casi) ed ora si è arrivati a stanziare ingenti risorse mentre per la BRC e la TBC che interessa le Regioni Meridionali con centinaia di migliaia di casi da trent’anni non si procede ancora? Quali interessi lo impediscono?”

Noviello ha annunciato e illustrato la petizione nazionale rivolta ai due Ministri , il cui lancio operativo è solo rinviato a domani 29 aprile, parte di una campagna di solidarietà nazionale che chiama tutte le realtà agricole e della pesca insieme a tutti i cittadini a sostenere una vertenza che, ormai, va ben oltre gli interessi dei soli allevatori meridionali per assumere un grande valore per tutti gli agricoltori italiani e per quanti cittadini hanno a cuore la difesa del nostro patrimonio agroalimentare.

Molte le associazioni e le realtà che sono fra le proponenti della campagna. Alcune le ha richiamate nel suo intervento Peppe Pagano, referente di Libera Caserta e del Comitato Don Peppe Diana insieme alle oltre trenta associazioni e sindacati già promotori della Rete alleata con gli allevatori (nella mattinata di oggi è arrivato il messaggio di solidarietà e forte sostegno della CNA Agroalimentare Nazionale inviato dalla sua Presidente Francesca Petrini), altre si stanno aggiungendo in queste ore.

Significativa la presenza e l’intervento di Angelo Distefano, presidente de Le Partite Iva – Popolo Produttivo, che ha annunciato l’adesione e il sostegno attivo del COAPI, il Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani impegnato in queste settimane, sulla scia delle mobilitazione dei mesi scorsi contro la crisi, nella campagna di mobilitazione avviata il 5 aprile denominata “99 giorni per salvare l’agricoltura e la pesca italiane”.

Distefano, uno dei portavoce del movimento nazionale degli agricoltori e dei pescatori insieme a Fabbris, ha rivolto un forte appello a quanti sono in mobilitazione: “Se il Governo Nazionale, dopo aver promesso, non da seguito agli impegni con gli allevatori in vertenza da tre anni, come possiamo pensare di risolvere problemi generali per il comparto agroalimentare? Per questo la vertenza degli allevatori meridionali deve diventare un impegno di tutti e il banco di prova, sia della nostra unità che della reale volontà del Governo”.