UN ASPETTO INEDITO DELLA VITA DI UNO DEI FONDATORI DELLA CITTÀ DEL METAPONTINO MESSO IN RISALTO NEL VOLUME “RACCONTARE L’ANTIFASCISMO A ROTONDELLA”, IL PAESE DI CUI ERA ORIGINARIO, PUBBLICATO DAL CIROLO ARCI LA TARANTOLA. UN VOLUME CHE PRESTO SARÀ PRESENTATO PROPRIO A POLICORO
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FOTO PEPPINO MOLINARI |
FOTO CIRCOLO ARCI LA TARANTOLA |
FOTO PEPPINO MOLINARI |
POLICORO – Ecco un aspetto inedito o poco conosciuto della vita di Nicola Montesano, primo sindaco della città jonica e unanimemente riconosciuto come uno dei padri del comune nato con la riforma fondiaria. Montesano, infatti, è stato partigiano negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale prima di ritornare a Rotondella, dove faceva il calzolaio, e poi di trasferirsi a Policoro. Un aspetto della vita dell’ex primo cittadino, scomparso a 66 anni il 17 agosto del 1988, messo in risalto dai giovani del Circolo Arci “La tarantola” nel volume “Raccontare l’antifascismo a Rotondella. Appunti per una storia dei confinati a Rotondella e degli antifascisti rotondellesi”. Ebbene, in questo volume, che presto sarà presentato proprio a Policoro, una intera pagina, la 41, corredata da una foto, è dedicata a Montesano.
Eccovi il testo: “Nicola Montesano, figlio di Fabiano e Laura D’Alessandro, nasce il 22 gennaio 1922 a Rotondella (MT) dove risiede in via Amedeo 16. Di professione prima calzolaio e poi manovale, si sposa con Teresa Giovinazzo. Partecipa alla seconda guerra mondiale in quanto soldato di fanteria. Aderisce alla Guardia Nazionale Repubblicana (GNR), la più consistente della milizia istituita dalla Repubblica Sociale Italia nata dall’Unione della MVSN (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale), dei Carabinieri e della PAI (Polizia dell’Africa Italiana), con iniziali compiti di ordine pubblico e controllo del territorio che, in realtà, ben presto si tramutarono in repressione delle forze partigiane. La sua appartenenza a questa milizia è datata dal 2 luglio al 2 settembre 1944 quando diventa partigiano della 43esima Brigata Mario Talice, aggregata alla 11esima divisione autonoma Patrio, una piccola unità partigiana autonoma con la quale ha operato in Piemonte. Dopo la guerra emigra a Montalbano Jonico (di cui faceva parte l’allora frazione di Policoro, ndr) nel 1952. Nelle prime elezioni di Policoro (divenuto Comune autonomo, ndr), il 6 novembre 1960, è eletto consigliere nelle file della Democrazia Cristiana. Il Consiglio comunale che si insedia il 20 novembre dello stesso anno, lo elegge sindaco diventando così il primo sindaco della storia del comune di Policoro. Muore a Policoro il 17 agosto del 1988”.
Sin qui la ricerca del Circolo Arci. Sugli altri aspetti della vita di Montesano, sindaco DC di Policoro nel 1960 e poi dal 1970 al 1973 e dal 1981 al 1985 conseguendo sempre la maggioranza assoluta in Consiglio comunale fino al 17 agosto 1988 quando morì, mentre era in carica, ripubblico il mio post del 18 agosto del 2022 in cui ho riportato integralmente uno scritto dell’on Peppino Molinari dedicato proprio al grande sindaco di Policoro.
FONTE FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM
18 AGOSTO 1022
POLICORO. TRENTACINQUE ANNI FA LA MORTE DI NICOLA MONTESANO, PRIMO SINDACO DELLA CITTÀ JONICA. IL RICORDO DI UN “CONVINTO DEMOCRISTIANO” DELL’ON. PEPPINO MOLINARI
L’EX PARLAMENTARE HA TRACCIATO UN PROFILO DEL PRIMO CITTADINO CHE COSTRUÌ NELLA RIFORMA FONDIARIA LA CITTÀ DEL FUTURO. MOLINARI: “QUEST’ANNO AVREBBE COMPIUTO 100 ANNI. INVECE IL 17 AGOSTO DEL 1988 MORÌ LASCIANDO NELLO SCONFORTO NON SOLO LA FAMIGLIA, POLICORO, L’INTERA BASILICATA”. LA PROFEZIA DEL GIORNALISTA NICOLA BUCCOLO. L’INTERVENTO INTEGRALE, CORREDATO DALLE FOTO CHE PUBBLICHIAMO, DELL'ON. MOLINARI e’ leggibile cliccando sul seguente link https://filippomele.blogspot.com/2022/08/policoro-trentacinque-anni-fa-la-morte.html .
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