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giovedì 30 novembre 2023

SANITA’ MATERANA IN PROFONDO ROSSO. AZIENDA SANITARIA DI MATERA. BILANCIO 2022 IN PERDITA DI 3.627.911 EURO

LA RELATIVA DELIBERA APPROVATA OGGI. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE


DA SX: MAURIZIO FRIOLO (EX DIRETTORE AMMINSITRATIVO ED ORA COMMISSARIO), SABRINA PULVIRENTI (EX DG), GIUSEPPE MAGNO (DIRETTORE SANITARIO)


MATERA – Sanità materana in crisi non solo per servizi e prestazioni ma anche per il saldo economico. La delibera del bilancio di esercizio 2022, gestione della ex direttrice generale Sabrina Pulvirenti, infatti, è stata approvata oggi invece che, come previsto dalle norme, entro il 30 aprile scorso. Nel corpo della stessa deliberazione si dà atto che “l’esercizio 2022 presenta una perdita pari a 3.627.911 euro”. La delibera porta la firma del commissario straordinario Maurizio Friolo. Il deficit 2022, qundi, si aggiunge a quello già registrato nel bilancio 2021 per - 2.302.770.  

LA DELIBERA INTEGRALE









LA STORIA. ACCADE IN BASILICATA. ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE VIENE ASSOLTO DOPO SEI ANNI

SENTENZA DEI GIUDICI DI PRIMO GRADO: “ERA UNA INVENZIONE”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

FONTE GAZZETTADELMEZZOGIORNO.IT

LAGONEGRO, ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE, ASSOLTO DOPO SEI ANNI DI INFERNO

FINISCE LA LORO STORIA D’AMORE E LEI LO DENUNCIA. «ERA UN’INVENZIONE». LE MOTIVAZIONI DELLA DECISIONE ANCORA NON SONO NOTE, MA IL DISPOSITIVO LETTO DAI GIUDICI, PER IL MOMENTO, NON LASCIA SPAZIO A DUBBI ED EQUIVOCI

REDAZIONE BASILICATA

30 NOVEMBRE 2023

LAGONEGRO - Ci sono voluti sei anni per ribaltare quella che sembrava una brutta storia di maltrattamenti, aggravati dalla violenza sessuale. Invece, secondo quanto stabilito dalla sentenza di primo grado del tribunale di Lagonegro, era tutta una storia inventata da quella che per il pubblico ministero era la vittima dei soprusi.

Le motivazioni della decisione ancora non sono note, ma il dispositivo letto dai giudici, per il momento, non lascia spazio a dubbi ed equivoci: secondo il collegio del tribunale «il fatto non sussiste». La Procura aveva chiesto l'assoluzione solo per il capo di imputazione relativo ai maltrattamenti, mentre aveva chiesto la condanna a quattro anni per quello relativo alla violenza sessuale.

La vicenda parte agli inizi del 2017 quando un uomo e una donna (per i quali useremo i nomi di fantasia Diego e Mara) dopo sette anni di convivenza e una figlia decidono di troncare il loro legame. A causare la rottura, secondo quanto emerge dagli atti e anche dalle testimonianze raccolte nel processo, la relazione che Diego ha riallacciato con la sorella di Mara e che ha fatto tornare a galla vecchi conflitti nella coppia. Dopo qualche mese Mara decide di denunciare Diego, nel frattempo tornato a vivere a casa sua in un paese vicino a quello in cui fino a poco tempo prima viveva insieme a Mara. Le accuse contenute nella querela sono pesanti. In pratica, davanti ai carabinieri, il 3 ottobre del 2017, la donna, dichiara di aver subito vari maltrattamenti dall'ormai ex compagno e cosa più grave di aver subito anche una violenza sessuale.

La denuncia viene vagliata dai pm della Procura che successivamente formulano una richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell'uomo. Viene fissata l'udienza preliminare e poi, nel 2020, in base agli elementi raccolti, la decisione del gup di mandare a processo Diego.

Una tesi sempre respinta dall'accusato e, ovviamente, posizioni contrapposte che sono approdate nell'aula del tribunale. In questi tre anni si sono susseguite varie udienze durante le quali sono stati ascoltati anche dei testimoni. Alla fine è arrivata la sentenza di primo grado che ha reso nulle le accuse della donna (che non si è mai costituita parte civile al processo) e del pm e ha assolto con formula piena l'uomo sia dai maltrattamenti che dalla violenza sessuale: «Finalmente è stata fatta giustizia. Speriamo che questa sentenza possa mettere fine ad un incubo che ha procurato molta sofferenza al nostro cliente», dichiarano i difensori di Diego, gli avvocati Tiziana Durante e Pasquale Ciancia.

Si attendono, a queste punto, le motivazioni della sentenza che saranno depositate entro 90 giorni per comprendere in pieno quali sono le ragioni di questa assoluzione e gli elementi che hanno portato il collegio del tribunale a smentire l'accusa su tutta la linea. Sentenza che sarà vagliata dalla Procura che avrà la possibilità di ricorrere in appello. Dalle varie testimonianze raccolte durante il processo, tra cui quelle della cugina e della zia di Mara, sembrerebbe che non abbia trovato alcuna attendibilità il racconto fatto dalla donna e sembrerebbe che anche gli esami clinici svolti nell'ospedale abbiano escluso la violenza sessuale. 

REGIONE BASILICATA. IL PRESIDENTE VITO BARDI A TUTTO… GAS: “LUCANI, ECCOVI ANCHE IL BONUS ACQUA”

“MA NON A TUTTI, SOLO PER LE FAMIGLIE CON ISEE FINO A 30 MILA EURO”. LA VARIAZIONE RISPETTO AL BONUS GAS. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE


FONTE UFFICIO STAMPA GIUNTA REGIONALE

GIUNTA APPROVA DELIBERA PER ABBATTERE BOLLETTE ACQUA AI LUCANI

 “Promesso. Fatto. Con la delibera di giunta di oggi, la giunta regionale di centrodestra ha dato un indirizzo chiaro che impatterà notevolmente sulla vita delle famiglie lucane. Dopo il gas, oggi tocca all’acqua. Abbiamo dato un forte impulso al potere di acquisto delle famiglie, come certificato da Bankitalia, con il bonus gas e il bando per i non metanizzati, adesso è il momento dell’intervento sulle bollette dell’acqua. Si tratta di un intervento strutturale, perché grazie ai progetti no oil e alle risorse derivanti dalle compensazioni ambientali, abbattiamo i costi energetici del servizio idrico lucano, gestito da Acquedotto lucano, grazie a impianti fotovoltaici che diventeranno poi di proprietà della Regione Basilicata. Un grande risultato, dei cui frutti ringrazio gli assessori Cosimo Latronico e Michele Casino. Grazie alle risorse derivanti dalle attività estrattive, investiamo sulle energie rinnovabili e la sostenibilità. Questo significa anche che abbattendo i costi energetici di AQL mettiamo non solo in sicurezza i conti di Acquedotto lucano, ma possiamo anche intervenire sulle bollette dell’acqua dei lucani. Tale misura permetterà a circa 70 mila famiglie con Isee fino a 30 mila euro di ottenere una significativa riduzione del costo della bolletta dell'acqua. Si tratta di una misura strutturale, che durerà negli anni, che pone questo governo di centrodestra come il primo nella storia della Basilicata che ha utilizzato le risorse del territorio lucano per dare benefici tangibili ai lucani. Ci sarà sicuramente chi dirà che si poteva fare meglio, che si poteva fare di meglio o che si poteva fare altro. La mia risposta è sempre la stessa: perché non lo avete fatto prima? Il centrodestra in quattro anni, nonostante la pandemia, la crisi economica e la guerra in Ucraina, ha fatto quanto non è stato realizzato nei passati 20 anni. Un dato storico, confermato anche dai dati sull’economia lucana, cresciuta dal 2019 al 2022 a un ritmo molto più alto che in passato, come ha rilevato il centro studi Tagliacarne e Unioncamere. Adesso il prossimo step sarà intervenire sulla bolletta della luce: abbiamo già chiesto al governo le “compensazioni ambientali” anche sugli impianti di energia rinnovabile che verranno installati in Basilicata. Altri hanno consentito lo scempio del territorio, noi vogliamo difendere le famiglie lucane”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

ELEZIONI CONSIGLIO PROVINCIALE DI POTENZA. QUATTRO LISTA IN COMPETIZIONE

QUI TUTTI I NOMI DEI CANDIDATI 




FONTE UFFICIO STAMPA CONSIGLIO PROVINCIALE POTENZA

IN VISTA DEL RINNOVO DEI 12 COMPONENTI IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI POTENZA (SCADENZA 2 ANNI) PREVISTO PER IL GIORNO DI MERCOLEDI 20 DICEMBRE 2023, DALLE ORE 08.00 ALLE ORE 20.00, SI SONO APERTI I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE DI CANDIDATI.

Presso gli uffici elettorali, è stata depositata la prima lista denominata "La Provincia dei 100 Comuni" e composta da 6 candidati: 1) ARISTIDE Elena Romilda; 2) COSENTINO Antonio; 3) BARBUZZI Giovanni; 4) QUATTI Barbara; 5) Lucia LAROTONDA; 6) LIOI Michele.

La seconda lista è quella di Fratelli d’Italia. I candidati sono Giovanni Setaro, Michele Varazza, Serena Grieco, Ilaria Telesca, Rocco Vincenzo Bernabei, Lorenzina Teresa Sedile.

La terza lista è di Forza Italia e PPE. I candidati sono: Briglia Rosanna, Calcagno Rosaria, Molfese Nicola, Palermo Giuseppe, Pawlowska calisti Anna Cecilia, Radesca donato, Restaino Gianmichele.

Conclusa poco fa la consegna delle liste per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Potenza.

Ultima lista in ordine di presentazione quella del Csx unito denominata PROVINCIA UNITA. I candidati sono:

Ambrosio Eliana, Bufano Vincenzo, Calogero Brando Claudia, Camillotto Margherita, Di Leo Rosa Savina, Ferrone Carmine, Fiore Marilena, Fittipaldi Giuseppe, Giordano Michele Emanuele, Pappalardo Rocco, Pergola Rocco, Sinisgalli Filippo.

Al voto del 20 Dicembre sono ammessi a partecipare i Sindaci ed i Consiglieri Comunali in carica alla data del 15 Novembre 2023, nel numero totale di 1194 con voto ponderato in relazione alla popolazione che rappresentano.
Ogni lista che viene depositata, deve avere un numero di candidati non inferiore a 6 e non superiore a 12, sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto (60 consiglieri) e nelle liste "nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60% del numero dei candidati con arrotondamento all'unità superiore qualora il numero dei candidati del sesso meno rappresentato contenga una cifra decimale inferiore a 50 centesimi.
L'elettore può esprimere altresì un solo voto di preferenza per un candidato compreso nella lista".
Vale ovviamente il valore del voto ponderato assegnato a ciascuno dei 1194 aventi diritto.

ELEZIONI CONSIGLIO PROVINCIALE DI MATERA. TRE LISTE IN LIZZA PER 10 CONSIGLIERI

QUI TUTTI I NOMI DEI CANDIDATI DI PROVINCIA UNITA, INSIEME PER LA PROVINCIA, E PROVINCIA CIVICA 

 




FONTE UFFICIO STAMPA CONSIGLIO PROVINCIALE MATERA

TRE LISTE SI CONTENDERANNO I DIECI SEGGI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MATERA, AL RINNOVO IL PROSSIMO 20 DICEMBRE

“PROVINCIA UNITA”, “INSIEME PER LA PROVINCIA DI MATERA” E “PROVINCIA CIVICA”. SONO I NOMI DELLE TRE LISTE PRESENTATE ALL’UFFICIO ELETTORALE DI VIA RIDOLA PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE, IN PROGRAMMA IL 20 DICEMBRE DALLE 8 ALLE 20

I CANDIDATI DI “PROVINCIA UNITA” SONO: Carmine Alba, Filomena Bucello, Valentina Celsi, Giovanni Desantis, Pasquale Doria, Francesco Mancini, Emanuele Pilato, Concettina Sarlo, Cinzia Scarciolla e Pasquale Sodo.

“INSIEME PER LA PROVINCIA” si affida a Giuseppina Cirigliano, Pancrazio Centola, Silvana Pedatella, Carlo Ruben Stigliano, Leonardo Rocco Tauro.

“PROVINCIA CIVICA” candida invece Nunzio Gallotta, Nunzio Carriero, Giuseppe Maiuri, Nicola Domenico Verde, Margherita Antonia Di Canio, Maria Francesca Santagata e Carmen Tufaro.

Va ricordato che il corpo elettorale è composto da sindaci e consiglieri comunali dei 31 paesi della provincia: gli aventi diritto al voto sono 404 e potranno esprimere una sola preferenza.

Lo scrutinio sarà effettuato dopo la chiusura del seggio, una volta espletate le formalità di rito, e nel computo sarà applicato il principio del voto ponderato, con i comuni suddivisi in 5 fasce a seconda della popolazione. Per i centri fino a 3mila abitanti (scheda di colore azzurro) il voto di ogni elettore, applicando il codice di ponderazione, vale 62; fino a 5mila (scheda arancione), invece, il valore sale a 176; per i comuni inseriti nella fascia fino a 10mila abitanti (scheda grigia) il valore è di 290; fino a 30mila abitanti (scheda rossa) ciascun voto vale 475 e, infine, fino a 100mila abitanti (scheda verde) il voto ponderato è pari a 945 per ogni preferenza espressa.

Il nuovo Consiglio durerà in carica due anni.

LAVORO. ACQUEDOTTO LUCANO ASSUME 10 OPERATORI DI IMPIANTI DI DEPURAZIONE. POSTO FISSO

MONTALBANO JONICO, POTENZA E CASTELLUCCIO INFERIORE LE SEDI INTERESSATE. DI SEGUITO LA NOTIZIA, CON LE MODALITÀ PER PRESENTARE LA DOMANDA DI SELEZIONE



ALFONSO ANDRETTA

FONTE UFFICIO STAMPAS REGIONE BASILICATA 

ACQUEDOTTO LUCANO ASSUME 10 PERSONE

LA QUALIFICA RICHIESTA È QUELLA DI OPERATORI DI IMPIANTI PER LA DEPURAZIONE, LA POTABILIZZAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DELLE ACQUE

L'Acquedotto lucano, tramite l’Arlab (Azienda regionale per il lavoro della Basilicata), ha indetto una selezione pubblica per l’assunzione di Operatori di impianti per la depurazione, la potabilizzazione e la distribuzione delle acque. L’inquadramento avverrà con contratti a tempo indeterminato, secondo il trattamento economico del Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore Gas/Acqua. Le sedi di lavoro sono tre: Castelluccio Inferiore, Montalbano Jonico e Potenza.

"Prosegue la campagna di potenziamento dell’organico aziendale in maniera coerente con il piano industriale approvato dalla Regione e dagli altri soci. Due mesi fa il concorso per dieci posti da fontaniere/addetto al servizio idrico integrato, ora questa selezione per operatori di impianto. Non mancheranno anche le opportunità per altre quali ad esempio ingegneri ed informatici. Un rafforzamento - afferma l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta - che consente ad Acquedotto Lucano di far fronte alle nuove sfide come quelle del PNRR e che, in definitiva, giova alla qualità dei servizi offerti agli utenti",

Per partecipare alla selezione basta visitare il sito internet dell’Arlab, all’indirizzo https://www.agenziaregionalelab.it/avviso-di-di-avviamento-a-selezione-per-lassunzione-a-tempo-pieno-e-indeterminato-di-n-10-dieci-unita-lavorative-con-la-qualifica-di-operatori-di-impianti-per-la-depurazione-la-potabilizz e seguire le indicazioni.

ATTENTI! CONTRASTO ALLA POVERTA’ CON AIUTI AI POVERI E ALLE PERSONE SENZA FISSA DIMORA NEI COMUNI DEL METAPONTINO E DELLA COLLINA MATERANA

IN QUALI COMUNI SARANNO PRESTATI I NUOVI SERVIZI? COME OTTENERE INFORMAZIONI SUI SERVIZI OFFERTI? LE RISPOSTE SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE

FONTE CITTÀ DI PISTICCI FACEBOOK

🔴NUOVI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI PER SENZA DIMORA

L'Ambito "Metapontino Collina Materana", in collaborazione con Cooperativa Laetitia e Aps Feel at home, ha avviato nuovi servizi socio-assistenziali dedicati alle persone senza dimora nei comuni di Policoro (Comune capofila), Accettura, Aliano, Cirigliano, Colobraro, Craco, Gorgoglione, Montalbano, Nova Siri, Pisticci, Rotondella, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Scanzano Jonico, Stigliano, Tursi, Valsinni.

L'iniziativa mira a garantire un sostegno completo e integrato alle persone in condizioni di grave deprivazione, senza fissa dimora o a rischio di esserlo. Questi servizi, denominati "LEPS Accesso alla Residenza Anagrafica e Fermo Posta" e "Centro Servizi per il Contrasto alla Povertà", sono frutto della collaborazione tra l'Ambito, la Cooperativa Laetitia e Aps Feel at Home.

LEPS Accesso alla Residenza Anagrafica e Fermo Posta:

Questo servizio mira a facilitare l'accesso all'iscrizione anagrafica per le persone senza dimora, garantendo loro il diritto fondamentale di essere riconosciute come residenti nei comuni dell'Ambito. Il servizio include anche il supporto per l'attivazione di una casella di posta personale e l'accesso a comunicazioni istituzionali.

Centro Servizi per il Contrasto alla Povertà:

Il centro offre un approccio integrato per affrontare le diverse sfaccettature della povertà, fornendo presidio sociale, orientamento e una gamma di servizi essenziali a bassa soglia. Questi servizi includono sostegno per l'igiene personale, distribuzione di beni essenziali, orientamento al lavoro, servizi di consulenza legale e presidio sanitario.

📞Per ulteriori informazioni e dettagli sui servizi offerti, si prega di contattare il numero 800 560 850.

MOLITERNO. SI INDAGA PER SEQUESTRO DI PERSONA A CARICO DI IGNOTI PER LA SCOMPARSA DI ROCCO IACOVINO. LA RIVELAZIONE A “CHI L’HA VISTO?” NELLA PUNTATA DI IERI

FASCICOLO APERTO DALLA PROCURA DI LAGONEGRO. DI NONNO ROCCO, 82 ANNI, NON SI HANNO NOTIZIE DAL 19 OTTOBRE SCORSO

Sulla vicenda vi proponiamo l'ampio servizio mandato in onda nella trasmissione di Rai 3, Chi l'ha visto?, nella puntata di ieri, redatto dall'inviato Gianvito Cafaro.

mercoledì 29 novembre 2023

LA GRANDE BATTAGLIA PER IL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MATERA, PIERO MARRESE, REPLICA AL SINDACO DI SCANZANO JONICO, PASQUALE CARIELLO: “NIENTE CAMPANILISMI. LAVORIAMO INSIEME SU REGIONE E GOVERNO SENZA FOMENTARE DIVISIONI SUL TERRITORIO”

SULL’ARGOMENTO INTERVENTI ANCHE DEL COMUNE DI TURSI E DEL CONSIGLIERE COMUNALE DI PISTICCI ED EX SINDACO, VITO ANIO DI TRANI




FONTE UFFICIO STAMPA PROVINCIA DI MATERA

 IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MATERA, PIERO MARRESE RISPONDE AL SINDACO DI SCANZANO JONICO, PASQUALE CARIELLO, SUL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO: “E’ UNA BATTAGLIA CHE DEVE ACCOMUNARE TUTTI SENZA CAMPANILISMO”

Lavorare nell’ottica della tutela del territorio ed evitare di fomentare il campanilismo. E’ la sintesi dell’intervento del presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, che ha risposto al sindaco di Scanzano Jonico, Pasquale Cariello, sul tema del dimensionamento scolastico.

“Sin dal primo giorno – ha ricordato Marrese – non solo abbiamo manifestato netta contrarietà ai contenuti del decreto del Governo che prevede il taglio delle autonomie scolastiche, ma anche chiesto l’aumento del numero delle dirigenze per la nostra provincia.

Spero che in futuro Cariello partecipi in prima persona agli incontri su questo tema, anziché delegare altre figure del suo Comune, e che sostenga insieme al sottoscritto e a tutti gli altri sindaci la necessità di aumentare il numero di assegnazione delle direzioni, evitando di mettere i territori uno contro l’altro. Io credo, infatti, che ai rappresentanti istituzionali tocchi l’impegno di avviare una discussione sul territorio e non di fomentare le divisioni. Auspico, inoltre, che il sindaco di Scanzano Jonico si spenda per contribuire a convincere la Regione Basilicata a difendere il territorio, così come hanno fatto altre regioni del Sud Italia”.

Infine, Marrese ha nuovamente chiesto alla Regione Basilicata di sostenere la proposta sulla perequazione.

“In alcune regioni c’è una maggiore disponibilità di dirigenze rispetto alle richieste, mentre noi abbiamo il problema opposto. Siccome la legge prevede una perequazione chiediamo che le dirigenze non utilizzate da alcune regioni possano essere assegnate alla Basilicata e, in particolare, alla provincia di Matera.

Ritengo questo un ragionamento politico lungimirante. Per questo chiedo a Cariello di sostenerlo perché, se applicato, tutelerebbe il suo territorio e quelli limitrofi”.


LA PROPOSTA DEL COMUNE DI TURSI

Il Sindaco di Tursi Salvatore Cosma e la Conferenza dei capigruppo consiliari di Tursi composta dai consiglieri Stefania Cuccarese (presidente del consiglio), Federico Lasalandra (vicepresidente del gruppo Tursi in prima persona), Giuseppe  Cristiano (presidente del gruppo MuoviAmo Tursi) e Antonio Guida (presidente del gruppo Insieme), riuniti in assemblea, propongono l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo “A. Pierro” di Tursi all’Istituto Comprensivo “I. Morra” di Valsinni, creando così un nuovo Istituto Comprensivo che racchiuderebbe le scuole di istruzione primaria e secondaria di primo grado di Tursi, Valsinni, Colobraro, S. Giorgio e Rotondella; – l’accorpamento dell’I.T.S.E.T. “M. Capitolo” di Tursi all’Istituto di Istruzione Superiore “Pitagora” di Montalbano Jonico.
E’ questo ciò che emerge dal verbale congiunto stilato al termine della riunione svoltasi il 24 novembre scorso sul delicato tema del dimensionamento scolastico che sta tenendo banco in questi giorni nella discussione politica regionale.
Cogliendo ciò che dispone la DGR n. 759 dove è riportato che “spetta alle Amministrazioni Provinciali e Comunali, in attuazione delle rispettive competenze programmatorie, in coerenza con gli indirizzi ed i criteri regionali, l’organizzazione della rete scolastica, espressione delle specifiche esigenze formative del territorio e della connotazione territoriale della domanda e alle Amministrazioni provinciali avanzare proposte in materia di offerta formativa”, la Città di Tursi ha formulato la proposta che è stata inviata per non stravolgere più di quando necessario il quadro scolastico, dirigenziale ed occupazionale dettato dalla contrazione dei numeri degli iscritti e dalle stringenti norme disposte dai governi regionali e nazionali.
Un atto di grande senso civico e di condivisione politica che mostra come su temi importanti non esistono campanilismi o colori politici d’appartenenza ma solo l’interesse della comunità ed il futuro dei nostri figli.
L’auspicio è che chi di competenza mostri la stessa dedizione, impegno e zelo che ha mostrato il Comune di Tursi rappresentato da tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, per scongiurare uno smembramento sconsiderato dell’identità scolastica locale e regionale.
Entro fine anno sapremo se le proposte che vengono dai territori hanno una valenza oppure chi ci governa farà di testa sua.


INTERVENTO DI VITO ANIO DI TRANI

L'operazione annientamento del Sud promossa dalla Meloni va avanti spedita. Distrutta la sanità anche la cultura che la scuola promuove sta subendo un colpo ferale. Il dimensionamento scolastico immaginato da questo governo di destra prevede il taglio, operato in nome dello spopolamento, di molti istituti ubicati soprattutto al sud. La Basilicata è la regione più colpita vedendo interessato il 28,7 per cento dei suoi istituti. Vergogna! La regione più ricca d'Europa sempre più massacrata! Sosteniamo con il nostro petrolio il fabbisogno energetico nazionale ma uno Stato centrale irriconoscente, coadiuvato da un governo regionale di pari colore a guida Bardi, non creando infrastrutture e togliendoci anche quel poco che negli anni abbiamo ottenuto, incoraggia l'emigrazione dei lucani determinando di fatto quel calo demografico che chiama a giustificazione del proprio operato. Non abbiamo diritto alla tutela della nostra salute né all'istruzione! La costituzione che garantisce questi diritti calpestata! Lucani non possiamo sopportare questo affronto. Uniti, cercando di coinvolgere anche le altre regioni del Sud, gridiamo il nostro disappunto e cominciamo una mobilitazione permanente in difesa della nostra terra e dei nostri figli.

MOLITERNO. ALLA RICERCA DI NONNO ROCCO IACOVINO, SCOMPARSO DAL LONTANO 19 OTTOBRE SCORSO

LA VICENDA E’ SEGUITA ANCHE DALLA TRASMISSIONE CHI L’HA VISTO?, DI RAI 3, CONDOTTA DA FEDERICA SCIARELLI. APPELLO DEI DUE FIGLI DELLO SCOMPARSO

ROCCO IACOVINO

ANTONIO E GIUSEPPE IACOVINO

IL TENENTE COLONNELLO ERICH FASOLINO E IL CAPITATO GIOVANNI DE TOMMASO INTERVISTATI DA GIANVITO CAFARO PER CHI L'HA VISTO?

MOLITERNO – Alla ricerca di rocco Iacovino, 82 anni, scomparso, ormai, dal lontano 19 ottobre scorso. La sua auto, lo ricordiamo, fu ritrovata nella zona boscosa tra le località Sorgituro, San Giovanni a Maglie e Papa Nicola. A nulla, tuttavia, sinora, sono servite le ricerche effettuate anche con unità cinotecniche e con droni. Della vicenda si è occupata e si occuperà ancora la popolare trasmissione di Rai 3, Chi l’ha visto?, condotta da Federica Sciarelli. Un appello a chi ha visto o saputo qualcosa di utile al ritrovamento è stato lanciato, anche sulla nostra pagina Facebook, nel video visionabile cliccando su https://fb.watch/nWs5RkUcUt/, e sul nostro blog, leggibile cliccando su https://filippomele.blogspot.com/2023/10/chi-lha-visto-appello-per-rocco.html, dai figli di nonno Rocco. Se qualcuno l’avesse incontrato o visto deve contattare con urgenza i Carabinieri al numero 112.

L’arma, lo ricordiamo, è impegnati nella ricerca con gli uomini della Compagnia di Viggiano, agli ordini del capitano Giovanni De Tommaso, e del Nucleo operativo del comando provinciale di Potenza, con a capo il tenente colonnello Erich Fasolino.