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giovedì 23 novembre 2023

NO AL CIMITERO ATOMICO. UNA DELLE PAGINE PIU’ BELLE DELLA STORIA DI SCANZANO JONICO E DELLA BASILICATA: LA VITTORIA CONTRO IL CIMITERO ATOMICO D’ITALIA A TERZO CAVONE. OGGI LA RICORRENZA DELLA MARCIA DEI CENTOMILA

 MA IL PERICOLO DEPOSITO UNICO NON E’ SCONGIURATO. CI SONO ANCORA 17 AREE DI PUGLIA E BASILICATA A RISCHIO. QUALI COMUNI SONO INTERESSATI? LA RISPOSTA, CON IL RICORDO SULLA MARCIA DI 20 ANNI FA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MATERA, PIERO MARRESE, E’ NELLA SEGUENTE NOTIZIA   

FONTE SOGIN SPA


ARRE DI PUGLIA E BASILICATA INSERITE NELLA CARTA DELLE AREE POTENZIALMENTE IDONEE AD OSPITARE IL DEPOSITO UNICO DELLE SCORIE RADIOATTIVE

Basilicata-Puglia 17 aree inserite. I siti citatI sono nelle province di Potenza, Matera, Bari, Taranto.

Questo l’elenco dei Comuni interessati: Genzano di Lucania, Irsina, Acerenza, Oppido Lucano, Gravina, Altamura, Matera, Laterza, Bernalda, Montalbano, Montescaglioso.


FONTE UFFICIO STAMPA PROVINCIA DI MATERA

DEPOSITO SCORIE NUCLEARI, 20 ANNI FA LA MARCIA PER IL “NO” DEI LUCANI: OGGI COME ALLORA NETTA CONTRARIETÀ ALL’ALLOCAZIONE IN BASILICATA

Oggi ricorre il primo ventennale dalla pacifica e ferma protesta del popolo lucano contro l’allocazione del deposito unico delle scorie nucleari a Scanzano Jonico.

È importante ricordare quella pagina di democrazia spontanea che il popolo lucano mise in atto opponendosi fermamente a un disegno deleterio per la nostra terra.

Quella protesta fu giusta e sacrosanta e fece germogliare in noi lucani una consapevolezza dei propri diritti e della propria sovranità che, probabilmente, prima era sopita.

Per non rendere vani gli effetti di quella esperienza è più che mai necessario ribadire la netta contrarietà all’allocazione del sito unico nel territorio lucano.

IL PRESIDENTE PIERO MARRESE

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