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lunedì 27 novembre 2023

BASILICATA. MENO DELITTI MA PIÙ DROGA. E RISCHIO ELEVATO CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

TUTTI I DATI DELLA CONFERENZA REGIONALE DELL’AUTORITÀ DI PUBBLICA SICUREZZA RELATIVI ALLE DUE PROVINCE LUCANE

FOTO TG3 BASILICATA

FOTO TG3 BASILICATA

FONTE ANSA.IT

IN BASILICATA MENO DELITTI, PIÙ REATI CON GLI STUPEFACENTI

TRA I CONSUMATORI SI È ABBASSATA L'ETÀ MEDIA, SCESA A 22 ANNI

POTENZA - Calano del 9,4 per cento i delitti di vario genere, ma si registra un incremento significativo nell'uso e nella diffusione delle sostanze stupefacenti, con un aumento del 37,6 per cento, visto che i casi sono passati da 125 del 2022 a 172 del 2023.

Sono stati questi i dati più significativi - fino al 31 ottobre - diffusi oggi, a Potenza, dal prefetto del capoluogo lucano, Michele Campanaro, a margine della Conferenza regionale della autorità di pubblica sicurezza.
    Ancora più in particolare - è stato spiegato - il calo della delittuosità è del 14,2 per cento se si raffronta il numero complessivo dei delitti compiuti nel 2022 (11.820) e quelli dell'anno ultimo di riferimento, ossia il 2019 precovid, quando se ne registrarono 13.771.

"Il calo è da ascrivere certamente alle attenzioni molto alte delle forze dell'ordine", ha sottolineato Campanaro, che ha rimarcato come "le preoccupazioni maggiori riguardano il tema delle sostanze stupefacenti". "Abbiamo registrato un abbassamento del livello di età dei consumatori, fino a meno di 22 anni. E quello che più preoccupa è che il 51 per cento delle segnalazioni riguarda questa fascia d'età per la provincia di Potenza". Nel dettaglio, si è registrato un incremento di 31 casi, pari a una percentuale del 44,3 per cento, con i numeri quasi raddoppiati con un passaggio dai 19 del 2022 ai 39 del 2023 nella sola città di Potenza.
    Cifre inferiori nel Materano, con un aumento del 29,1 per cento, mentre a Matera città i casi denunziati sono scesi da 20 a 18.
    "Nella criminalità organizzata - ha concluso Campanaro - abbiamo tutte le condizioni perché possa esserci un rischio elevato di compromissione del tessuto economico, sociale e istituzionale.
    Occorre quindi fare molta sinergia tra tutte le componenti dell'apparato pubblico, la società civile e le forze di polizia".
   

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