Visualizzazioni totali

lunedì 31 maggio 2021

CORONAVIRUS BASILICATA. POLICORO 1 CASO. UN DECESSO A MONTALBANO JONICO

MATERA. OSP. MADONNA DELLE GRAZIE. IERI, ZERO RICOVERATI IN TERAPIA INTENSIVA

METAPONTINO E MATERANO: 1 SOLO CASO, A POLICORO. TASSO DI POSITIVITA' AL 2,9%

I NUMERI DEL BOLLETTINO DELLA TASK FORCE CORONAVIRUS REGIONALE

Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, stabile rispetto a ieri, dal 2,84 % al 2,9%. Nella gionata domenicale, tuttavia, sono calati di molto i tamponI esaminati, 188 contro i 668 di sabato, con i nuovi positivi a 6, 13 in meno rispetto a 24 ore fa. Nel Metapontino, pertanto, è stato notificato 1 solo caso, a Policoro. Unico, oltretutto, del Materano. E queste sono tutte le altre cifre estrapolate dal Bollettino della task force coronavirus regionale. I ricoveri totali nella giornata di ieri erano 58, uno in meno rispetto a quelli riportati il 30 maggio. Un solo paziente, al San Carlo di Potenza, meno 1, in Terapia intensiva. Un decesso, a Montalbano Jonico, contro lo zero di ieri. I guariti sono stati 35, contro i 61 del consuntivo di riferimento. Su scala provinciale, infine, i nuovi casi sono stati, ripetiamo, solo 1 venuto fuori a Policoro, 3 in meno rispetto a un giorno fa.

domenica 30 maggio 2021

POLICORO. MA IL SINDACO ENRICO MASCIA CADE O NON CADE?

POLICORO. I SETTE OPPOSITORI FIRMATARI DELLA MOZIONE DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI DEL SINDACO ENRTICO MASCIA

L'OPPOSIZIONE SFIDA ANCORA IL PRIMO CITTADINO. PRESENTATA UNA MOZIONE DI SFIDUCIA DA PARTE DEI CONSIGLIERI GIANLUCA MODARELLI, BENEDETTO GALLITELLI, GIUSEPPE MAIURI, ENRICO BIANCO, GIANNI DI PIERRI, GIUSEPPE MAURIZIO MONTANO E MASSIMILIANO PADULA. L'INIZIATIVA INTENDE FAR USCIRE ALLO SCOPERTO EVENTUALI DISSIDENTI DISPOSTI A DECRETARE LA FINE ANTICIPITA DELLA LEGISLATURA. SINORA, PERÒ, MASCIA HA SEMPRE RESISTITO SIA AGLI ATTACCHI DELL'OPPOSIZIONE SIA AGLI SCOSSONI INTERNI ALLA SUA MAGGIORANZA DI CENTROSINISTRA. L'ULTIMO: LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORA DANIELA DI COSOLA. DI SEGUITO LA MOZIONE DI SFIDUCIA INTEGRALE PRESENTATA DALL'OPPOSIZIONE CONSILIARE

 

AL COMUNE DI POLICORO

Presidente del Consiglio Comunale Avv.Francesco Mitidieri

E pc: Segretario Generale

Sindaco

Oggetto: Mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco di Policoro, Dott. Enrico Mascia

I sottoscritti Consiglieri Comunali, in carica presso il Comune di Policoro, trasmettono la presente mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco ai sensi dell'art. 52 D.LGS N. 267/2000, nonché ai sensi dello Statuto Comunale e del Regolamento per il funzionamento del Consiglio.

PREMESSE IN DIRITTO E RIFERIMENTI GIURISPRUDENZALI: La normativa citata prevede che la mozione di sfiducia al Sindaco deve essere "motivata e sottoscritta" da almeno due quinti dei Consiglieri assegnati ed è posta in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione.

MOTIVAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO

In data 26 giugno 2017 il Dott. Enrico Mascia è stato proclamato Sindaco come da atto pubblico disponibile, nella sezione amministrazione trasparente, sul sito istituzionale dell’Ente.

Fin dal suo insediamento, codesta maggioranza si è caratterizzata per litigiosità ed inconcludenza, tanto da subire una costante erosione, tant’è che in più tempi alcuni suoi componenti scelto di passare all'opposizione o addirittura rassegnato le dimissioni.

Diversi sono stati i rimpasti di giunta, le dimissioni presentate e ritirate per poi essere nuovamente reiterate ed ancora ripresentate. Uno stillicidio senza fine.

PREMESSO CHE:

Solo pochi mesi fa, precisamente il 25 Gennaio scorso, è stata respinta una precedente mozione di sfiducia all’indomani delle dimissioni dell’assessore Cacciatore e la fuoriuscita dalla maggioranza del consigliere Agresti.

A quella mozione votarono sfavorevolmente sia l’attuale Presidente del Consiglio comunale Francesco Mitidieri che il consigliere Domenico Ranù, ora all’opposizione come da essi stessi dichiarato nell’ultimo consiglio comunale di giorno 29 Aprile 2021.

Politicamente durissimi gli affondi di Ranù nella citata massima assise. Assai pesanti le dichiarazioni dei 7 consiglieri di minoranza che, insieme ai due dissidenti, in totale 9 (nove) hanno aspramente contestato l’operato soprattutto del sindaco Mascia e del suo Vice Marrese, rispetto alla Gara (in vero dovremmo parlare di gare, al plurale, perché ne esistevano ben due che si sovrapponevano) che ha portato all’aggiudicazione del nuovo servizio di raccolta RSU dal 1 Maggio.

L’operato dell’amministrazione in carica è risultato fallimentare sotto diversi punti di vista, che vanno dall’aumento del costo del servizio per la gestione dei rifiuti dovuta ai gravi ritardi fino all’aggiudicazione della gara definitiva, al finanziamento perduto per lo SPRAR, alla discutibile gestione del progetto per la individuazione di misure atte a contrastare il rischio idraulico al Canale 7, alla questione dei Dirigenti (fortemente avversata proprio da Ranù e Mitidieri) per finire ai numerosi servizi in proroga, alle problematiche dell’edilizia scolastica e numerose altra questioni già contenute nella nota prot n°558 in data 08 Gennaio 2021 (precedente mozione di sfiducia) da intendersi parte integrante della presente.

Attualmente lo scacchiere politico, a Policoro, è così composto:

9 consiglieri all’apposizione, nelle persone di:

Giuseppe Maiuri, Gianni Di Pierri, Enrico Bianco, Massimiliano Padula, Gianluca Modarelli, Giuseppe Maurizio Montano, Benedetto Gallitelli, Domenico Ranù e Francesco Mitidieri (Presidente del Consiglio);

8 in Maggioranza nelle persone di: Enrico Mascia (Sindaco), Patrizia Costanza, Teresa Carretta, Piermichele La Sala, Tommaso Buono, Pasquale Carrera, Carmine Agresti e Vito Domenico Abatiello.

La Giunta, così composta, non solo è monca ma viola addirittura la norma che prevede l’equilibrio di genere):

Enrico Mascia (Sindaco); Gianluca Marrese (Vicesindaco - Assessore Urbanistica, Ambiente, Sicurezza, Cooperazione Territoriale); Maria Teresa Prestera (Assessore - Politiche Sociali, Agricoltura, Comunicazione, Personale, Tutela degli Animali, Democrazia Partecipata e Turismo); Nicola Celano (Assessore - Bilancio, Tributi, Strategie Finanziarie, Patrimonio, Cultura);

Daniela Di Cosola ha invece rassegnato le dimissioni, sebbene resti ERRONEAMENTE riportata, sul sito istituzionale dell’Ente, con il seguente incarico e rispettive deleghe: Assessore - Lavori Pubblici, Infrastrutture, Arredo e Decoro Urbano, Piano Viabilità e Trasporti ( si invita formalmente il Segretario Generale a provvedere alle variazioni del caso)

A tanto si aggiunga la perenne instabilità non solo della giunta ma anche e soprattutto del consiglio che non riesce, ormai da anni, a ricomporre le commissioni consiliari (di fatto violando anche sia lo Statuto che il Regolamento) perché mai è bene chiaro chi sta all’opposizione e chi invece in minoranza.

Considerato che:

la Città non può continuare a pagare le conseguenze di questa condotta e continuare questo percorso equivarrebbe a mortificare le aspettative dei cittadini;

numerose sono le problematiche e le criticità che incidono assai negativamente sulla qualità di vita, sul decoro, sulla salute dei cittadini ponendo la città di Policoro ai livelli più bassi della nostra storia politica ed amministrativa

Tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti Consiglieri Comunali, visto l’immobilismo sotto il profilo dell’azione amministrativa ed il pesante danno di immagine provocato alla città di Policoro a causa di tutto quanto rappresentato

CHIEDONO

Al Presidente del Consiglio Comunale, nei termini e modi di legge, la convocazione del Consiglio Comunale al fine di discutere e deliberare in merito alla presente proposta di mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Mascia;

Al Consiglio Comunale di approvare la mozione di sfiducia.

Proponente: Giuseppe Maiuri 

Sottoscrittori 

Gianni Di Pierri, Enrico Bianco, Massimiliano Padula, Gianluca Modarelli, Giuseppe Maurizio Montano, Benedetto Gallitelli.

METAPONTINO. DICIAMO BASTA ALLA PAURA E ALL'OMERTA'

LA PRIMA PAGINA DELLA GAZZETTA DI BASILICATA DI OGGI

IL MIO EDITORIALE DI OGGI SULLA PRIMA PAGINA DELLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO, EDIZIONE BASILICATA. PARTI LESE ASSENTI NEI PROCESSI DERIVANTI DALLE OPERAZIONI CONTRO I CLAN ATTIVI NEI CENTRI DELLA COSTA JONICA LUCANA CONDOTTE DALLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA. SE LA MAFIA ESISTE, ESISTONO ANCHE LE SUE VITTIME. MA QUESTE NON SI COSTITUISCONO NELLE AULE DEI TRIBUNALI. ATTESA LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DEL COMUNE DI SCANZANO JONICO NEL PROCESSO SUCCESSIVO ALL'OPERAZIONE CENTOUNO. DI SEGUITO L'EDITORIALE INTEGRALE 

METAPONTINO, DICIAMO BASTA ALLA PAURA E ALL'OMERTA'

DI FILIPPO MELE

GIORNALISTA E MEDICO

Basta omertà a Scanzano Jonico e nel Metapontino per paura della criminalità organizzata. Basta tacere da parte di quanti hanno subito negli ultimi dieci anni e passa attentati incendiari notturni, aggressioni, intimidazioni, furti, racket. Se "la mafia nell'arco jonico lucano è un fatto endemico", parole del procuratore capo della Direzione distrettuale antimafia di Basilicata, Francesco Curcio, significa anche che ci sono le sue vittime. Dove sono? E' se "lo Stato - sono sempre parole di Curcio - deve farsi perdonare per il suo mancato intervento negli anni scorsi", è anche vero che dalla parte dei taglieggiati e dei danneggiati nessuno ha parlato contro chi li taglieggiava e li danneggiava. Poche voci nel deserto gridavano contro la 'ndrangheta, la camorra, la Sacra corona unita, che volevano impossessarsi del tessuto produttivo del Metapontino. Allora? Allora, dopo le tante operazioni della magistratura, citiamo per tutte Rusca, Centouno, Prometeo e la più recente, di mercoledì 12 maggio scorso, Pollicino e strange fruit, dove Pollicino sta per la droga lasciata cadere sul loro tragitto dagli spacciatori e strange fruit sta per strano frutto, le cose debbono cambiare. Le parti lese si facciano sentire. Si costituiscano parti civili contro i clan. Per rispetto al lavoro di carabinieri, Polizia, guardia di finanza, magistrati. Certo: nessuno è colpevole sino a sentenza passata in giudicato. Ma le operazioni antimafia citate sono il frutto di un lavoro e un impegno che va sostenuto. Chi lo può fare se non chi ha subito, sinora, in silenzio? Nel processo in cui sono imputati quanti sono accusati di avermi minacciato di morte per i miei articoli solo il sottoscritto ha annunciato di costituirsi parte civile. Su 24 parti lese. Chiamo all'appello, magari costituendo un pool di avvocati, chi si sente di condurre questa battaglia di civiltà. A cominciare dal Comune di Scanzano Jonico.

LA PRIMA PAGINA DELLA GAZZETTA DI OGGI CON IL MIO EDITORIALE INTEGRALE

COVID-19 BASILICATA. GIU' RICOVERI E NUOVE POSITIVITA'. ZERO DECESSI

SPERIAMO DURI OLTRE IL FINE SETTIMANA. METAPONTINO: 1 POLICORO, 1 PISTICCI, 1 BERNALDA. TASSO DI POSITIVITA' AL 2,84%. DI SEGUITO TUTTI GLI ALTRI NUMERI ANTICIPATI DAL GIORNALISTA MASSIMO BRANCATI IN ATTESA DI QUELLI DELLA TASK FORCE REGIONALE  

I NUMERI ANTICIPATI DA MASSIMO BRANCATI

Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, in discesa di 1,5 punti rispetto a ieri. Esso, infatti, era al 4,31% e oggi è al 2,84 %. Nel Metapontino, inoltre, sono stati riportati 3 nuovi casi, 10 in meno rispetto a 24 ore fa. Ma i tamponi molecolari processati sono stati solo 668, contro 1059, con 19 infezioni rispetto a 48, tre extraregionali. E queste sono tutte le altre cifre anticipate da Massimo Brancati, caporedattore di Potenza della Gazzetta del mezzogiorno, in attesa di quelle del Bollettino della task force coronavirus regionale. I ricoveri totali nella giornata di ieri erano 59, quattro in meno rispetto a quelli riportati nel bollettino del 29 maggio. Una buona notizia. E sono 2, uno in meno, i degenti in Terapia intensiva, 1 al San Carlo, 1 al Madonna delle Grazie. Chi chiuderà per primo il reparto Covid? Zero i decessi contro i 3 di ieri. I guariti sono stati 61, con 39 nella nostra provincia, contro 260 del consuntivo di riferimento, 41 nel Materano. Su scala provinciale, infine, i nuovi casi sono stati 4, i 3 del Metapontino più 1 ad Aliano, 10 in meno rispetto a 1 giorno fa.

ROTONDELLA. REVOCATA LA ZONA ROSSA

GIUSEPPE LIPPO CON LA MADRE COSIMA E LA MOGLIE FELICETTA

SIAMO CONTENTI. RIMANE L'AMARO IN BOCCA DEL DOVER PROTESTARE PER OTTENERE GIUSTIZIA. CERCHEREMO, TUTTAVIA, DI RECUPERARE QUEL CHE ABBIAMO PERDUTO”. LO HA DETTO GIUSEPPE LIPPO, DEL “COMITATO SPONTANEO DELLE ATTIVITA’ RISTORATIVE DI ROTONDELLA” FORMATOSI NEI GIORNI SCORSI DOPO L'ANNUNCIO DA PARTE DELLA REGIONE DELLA PROROGA DELLA CHIUSURA TOTALE SINO AL 6 GIUGNO PROSSIMO. LA NOTIZIA DELLA REVOCA, VIA VIDEO SU FACEBOOK, È STATA RESA NOTA DEL SINDACO GIANLUCA PALAZZO. DI SEGUITO LA NOSTRA INTERVISTA A LIPPO 


ROTONDELLA - “Siamo contenti, è ovvio. La notizia della revoca della zona rossa (annunciata dal sindaco Gianluca Palazzo in un video su Facebook, ndr) ci permetterà di riaprire le nostre attività per troppo tempo chiuse”.

Lo ha detto, tutto d'un fiato, Giuseppe Lippo, del ristorante La mangiatoia, e animatore, con tutti gli altri suoi colleghi, del Comitato spontaneo delle attività ristorative di Rotondella formato venerdì scorso appena saputo della decisione della Regione Basilicata di prorogare la zona rossa nell'antica Rotunda Maris sino al 6 giugno prossimo. Era troppo dopo una chiusura assoluta durata tre settimane.

Una decisione che abbiamo contestato – ha continuato il nostro interlocutore - chiedendo in primo luogo alla civica amministrazione di farsi interprete con la Regione del nostro profondo malessere e, in secondo tempo, chiedendo allo stesso massimo organismo istituzionale regionale di rivedere la sua decisione. E, così è stato”.

Il sindaco Palazzo, tra l'altro, nel suo video, ha anche informato di ulteriori 4 guarigioni dal Covid-19 e quindi del contenimento della diffusione del virus. Rimane, però, l'amaro in bocca di dover protestare per ottenere cose giuste.

Sì. Purtroppo, abbiamo dovuto sperimentare anche questa realtà. Sulla nostra pelle”.

Ora, però, siete pronti a ripartire?

Chi ha gli spazi esterni okay potra farlo anche domani”.

Ma, dopo il lungo periodo di chiusura, cosa offrono i ristoratori di Rotondella, il terzo borgo più bello d'Italia del 2019, ai loro avventori? State pensando a qualcosa di speciale?

La nostra offerta principale è la stessa, splendida, Rotunda Maris. Poi, abbiamo una qualità complessiva ristorativa e di ospitalità di primo piano riconosciuta dappertutto. Infine, non dimenticate che solo qui da noi si può gustare il prodotto tipico u pastizz ritunnar”.

U PASTIZZ RITUNNAR

Siete fiduciosi nella ripresa?

Si – ha concluso Lippo. Cercheremo di recupare. Tantissime, infatti, sono state le prenotazioni di salire a Rotondella per pranzare o cenare o soggiornarvi a cui abbiamo dovuto dire no. In tanti, infatti, non sapevano della zona rossa. Recupereremo”.

POLICORO. SPARA A SALVE CONTRO L'UOMO CON CUI STAVA LITIGANDO

I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI POLICORO. NEL RIQUADRO LE DUE PISTOLE SEQUESTRATE

POLICORO. SPARA A SALVE CONTRO L'UOMO CON CUI STAVA LITIGANDO

IL DICIANNOVENNE RESPONSABILE DEL GESTO È STATO DENUNCIATO DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DEL CENTRO JONICO. IL FATTO È AVVENUTO IN VIALE SALERNO. DI SEGUITO LA NOTIZIA DIFFUSA DAL COMANDO PROVINCIALE DELL'ARMA


POLICORO (MT). 19ENNE LITIGA CON UN ALTRO UOMO E GLI SPARA CONTRO CON UNA PISTOLA A SALVE. RINTRACCIATO E DENUNCIATO DAI CARABINIERI

Nella giornata di ieri 29 maggio, i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera un 19enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile del reato di minaccia.

In particolare, nel primo pomeriggio, il giovane, a bordo della propria autovettura VW Golf, si era recato presso un podere ubicato in viale Salerno per risolvere delle questioni, verosimilmente di natura famigliare, con un altro uomo. Tuttavia il giovane, vedendo avvicinarsi l’uomo con in mano una pala, estraeva una pistola a salve che aveva portato con sé ed iniziava ad esplodere alcuni colpi, allontanandosi subito dopo dal luogo.

Allertati immediatamente, i Carabinieri riuscivano a rintracciare, presso la propria abitazione, il diciannovenne che, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, consegnava agli operanti una pistola a salve completa di caricatore e due proiettili inesplosi nonché una pistola ad aria compressa di libera vendita con potenza inferiore ai 7,5 joule, sottoposte entrambe a sequestro.

sabato 29 maggio 2021

PANDEMIA BASILICATA. POLICORO ALTRI 8 POSITIVI. TRE DECESSI

METAPONTINO: 8 POLICORO, 2 TURSI, 1 PISTICCI, 1 NOVA SIRI, 1 BERNALDA. TASSO DI POSITIVITA' AL 4,31% 

BOLLETTINO DELLA TASK FORCE CORONAVIRUS REGIONALE

Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, in dioscesa di 2 punti in Basilicata rispetto a ieri. Esso, infatti, era del 6,5% ed è al 4,31% oggi. Nel Metapontino, inoltre, sono stati riportati altri13 nuovi casi, come 24 ore fa. Su 1059 tamponi molecolari processati, contro 875, inoltre, sono state rinvenute 48 infezioni, 3 per cittadini extraregionali, rispetto a 58. E queste sono tutte le altre cifre del Bollettino della task force coronavirus regionale. I ricoveri totali nella giornata di ieri erano 63, nove in meno rispetto a quelli riportati nel bollettino del 28 maggio. Una buona notizia. E sono 3, stabili, i degenti in Terapia intensiva. Tre, però, i decessi, a Grassano, Palazzo San Gervasio e Potenza, contro i 2 di ieri. I guariti sono stati 260, con 46 nella nostra provincia, contro i 106 del consuntivo di riferimento, 18 nel Materano, 3 non lucani. Su scala provinciale, infine, i nuovi casi sono stati 14, i 13 del Metapontino più 1 a Valsinni, 6 in meno rispetto a 1 giorno fa.

LE MORTI DI ANTONIO TORSELLO E FRANCESCO TANCREDI. MONTALBANO JONICO IN LUTTO

IL PROF. ANTONIO TORSELLO

IL SINDACO MARRESE, AFFRANTO, HA RICORDATO I DUE SCOMPARSI. DI SEGUITO I DUE POST DEL PRIMO CITTADINO 

PIERO MARRESE FACEBOOK

29.5.21

Un'altra vita umana si è spezzata, e purtroppo non per cause naturali ma accidentali.

Sono profondamente addolorato per questa ennesima triste e tragica notizia che la nostra comunità si trova ad affrontare in così poco tempo.

Ricordo il prof Torsello con tantissimo affetto per lo spessore umano, per la sua capacità d'insegnare e per la sua spiccata ironia.

Esprimo la mia vicinanza ai familiari di "Tonino" e, in modo particolare, alla moglie e ai suoi figli Mariella e Giuseppe.


FRANCECO TANCREDI (FOTO DA P. MARRESE FB)

PIERO MARRESE FACEBOOK

28.5.21

Un ultimo saluto al nostro caro amico Francesco Tancredi. Un uomo buono e riservato che, seppur sofferente mi ha sempre manifestato la sua riconoscenza per il lavoro svolto come amministratore, soprattutto in occasione di una telefonata il giorno prima del suo ricovero. Ha combattuto con tutte le sue forze ma alla fine purtroppo, il virus ha avuto la meglio portandoti via. E pensare Francesco, che avevi solo 56 anni!

POLICORO. CORONAVIRUS. E' ANCORA EMERGENZA

LO STEMMA DEL COMUNE DI POLICORO

ALLARME DEL SINDACO ENRICO MASCIA: “ULTERIORI 15 NUOVI CASI FAREBBERO RISALIRE IL NUMERO DI POSITIVI ATTIVI OLTRE LE 100 UNITÀ”. DI SEGUITO IL POST INTEGRALE DEL PRIMO CITTADINO DI POLICORO SULLA SUA PAGINA FACEBOOK

MASCIA SINDACO DI POLICORO

EMERGENZA CORONAVIRUS: AGGIORNAMENTO DEL 29.05.2021

Si comunica che, a seguito di comunicazione ufficiale da parte delle autorità sanitarie competenti, sono state notificate 14 Ordinanze Sindacali.

I dati aggiornati sono i seguenti:

6 nuovi positivi

8 nuovi guariti

94 casi all'attivo

In attesa della comunicazione ufficiale di ulteriori 15 nuovi casi, che farebbero risalire nuovamente il numero dei positivi attivi oltre le 100 unità, si invita ognuno, ancora una volta, a tenere comportamenti responsabili, rispettosi delle disposizioni di legge e sanitarie quali l'utilizzo corretto e assiduo della mascherina, anche in presenza di amici o parenti non conviventi, e il distanziamento sociale.

NON ABBASSIAMO LA GUARDIA!

ROTONDELLA. LA PROTESTA DEI RISTORATORI DOPO LA ZONA ROSSA SINO AL 6 GIUGNO

ROTONDELLA. VEDUTA AEREA

NON SIAMO IL LAZZARETTO DELLA BASILICATA”. CHIESTO AL SINDACO PALAZZO UN PRONTO INTERVENTO PER OTTENERE LA REVOCA IMMEDIATA DELLE CHIUSURE E PER UN SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE ATTIVITÀ IN VIRTÙ DEL MANCATO REDDITO DA ESSE PRODOTTO. DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA FIRMATO DA 9 ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE DI ROTONDELLA  

COMITATO SPONTANEO DELLE ATTIVITA’ RISTORATIVE DI ROTONDELLA”

In data 28 maggio 2021 vi è stato un incontro tra l’amministrazione comunale di Rotondella, nella persona del Sindaco Avv. Gianluca Palazzo, e i ristoranti e agriturismi di Rotondella i quali ne avevano fatto richiesta già da lunedì 24 allorquando ci si apprestava ad affrontare la terza settimana consecutiva di chiusura per via della decretazione del comune in zona rossa.

Tale incontro veniva richiesto per esternare al rappresentante dell’ente più vicino a noi, tutto il nostro malessere nel dover assistere al lavoro dei tanti colleghi sparsi in tutta Italia mentre noi eravamo costretti a continuare a stare chiusi al pubblico dopo aver già trascorso molti mesi di mancato incasso per via dei vari provvedimenti restrittivi man mano adottati dagli organi di governo statali e territoriali.

Al Sindaco veniva espressamente chiesto di farsi interprete e di appoggiare due nostre richieste che riteniamo fondamentali, da portare alle autorità competenti:

1. Predisporre la revoca immediata della zona rossa per il nostro comune in ragione di una oggettiva circoscrizione dei casi di positività al Covid entro nuclei famigliari ben definiti e ormai in isolamento.

2. Prevedere un sostegno finanziario alle nostre attività in virtù di un mancato reddito da esse prodotto non per nostra volontà ma per imposizione delle autorità governative Regionali.

Alla fine del suddetto incontro veniva redatta una breve nota di riepilogo di quanto richiesto, che viene allegata al presente comunicato stampa e che veniva prontamente inoltrata al Sindaco di Rotondella, il quale si dimostrava sensibile alle nostre istanze.

Purtroppo siamo a dover prendere atto che la nostra richiesta di revoca, non solo non è stata presa in considerazione, ma che, addirittura, viene prorogata fino al 6 Giugno la zona rossa per Rotondella.

Allora siamo costretti a gridare con forza che stavolta “NON CI STIAMO” a dover continuare a pagare solo noi per scelte che non sono nostre e che riteniamo inopportune, dannose e ingiuste. Non crediamo che Rotondella sia il lazzaretto della Basilicata e ci opponiamo con forza a questo stato di cose che, di fatto, aggrava ancor di più una situazione economica, la nostra, già resa precaria da molti mesi di imposta inattività.

Crediamo che, aldilà dei freddi numeri statistici, il nostro paese sia sano almeno quanto altri e che le limitazioni alle quali le nostre aziende sono costrette non abbiano più ragion d’essere.

Crediamo che il sostegno economico ci sia dovuto per il tempo in cui siamo stati costretti alla chiusura, ma non ci accontentiamo solo di quello.

Da oggi pretendiamo di tornare a vivere del nostro lavoro perché crediamo di avere il diritto alla dignità del lavoro stesso.

Per cui chiediamo agli organi competenti la revoca immediata della zona rossa per Rotondella e il pronto sostegno economico per il mancato guadagno delle ultime settimane.

Invitiamo anche le altre attività operanti sul nostro territorio e colpite dalle suddette restrizioni, quali bar, parrucchieri e centri estetici, ad aderire alle nostre richieste e alle pacifiche proteste che seguiranno nel caso in cui esse non venissero accolte.

Segue elenco delle attività aderenti:


  • Azienda agrituristica “Il Pago”

  • Azienda agrituristica “Macchia di riso”

  • Azienza agrituristica “Il bosco dei sapori”

  • Locanda “Pane e Lavoro”

  • Ristorante-Pizzeria “La Mangiatoia”

  • Trattoria “Le Lamie”

  • Ristorante-Pizzeria “Al Casone”

  • Case Albergo “A’ Ferachiusa”

  • Agriturismo “Villa Lagaria"

venerdì 28 maggio 2021

BASILICATA GIALLA MA ROTONDELLA ROSSA SINO AL 6 GIUGNO

PER IL COMUNE JONICO ALTRI GIORNI DI CHIUSURA. QUARANTA IL TOTALE DEI POSITIVI SECONDO I DATI DELLA CIVICA AMMINISTRAZIONE. DI SEGUITO LA NOTIZIA CON L'ORDINANZA DEL PRESIDENTE VITO BARDI

Con l'Rt e l'incidenza dei casi ogni centomila abitanti in netto calo, la Basilicata resta in zona gialla. M ail presidente Vito Bardi, nella sua ordinanza n. 31, ha sancito che tre Comuni, tra cui Rotondella, saranno rossi sino al 6 giugno prossimo. Ricordiamo che per il Comune dell'antica Rotunda Maris i casi postivi alla data di oggi son 40. Ed ecco il comunicato stampa della Regione sull'ordinanza Bardi: “Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha firmato l’ordinanza n. 31 con la quale, a partire da domani 29 maggio 2021 e fino al giorno 6 giugno 2021, si dispone la zona rossa nel Comune di Montemilone. Fino al 6 giugno sono inoltre prorogate le misure previste per la zona rossa nei Comuni di Acerenza e Rotondella.
Con la stessa ordinanza è stata disposta la revoca, a partire oggi, della zona rossa nel Comune di Rivello. L’ordinanza del presidente Bardi è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata (Speciale) n. 53 del 28 maggio 2021 ed è consultabile sul sito istituzionale della Giunta Regionale”.

COVID-19 BASILICATA. POLICORO 8 POSITIVI. TASSO DI POSITIVITA' AL 6,5%

METAPONTINO: 8 POLICORO, 3 SCANZANO JONICO, 2 MONTALBANO JONICO. DUE DECESSI. RIPRENDIAMO, COSI', DA OGGI, DOPO 6 GIORNI, LA NOSTRA ATTIVITA' AL SERVIZIO DEI LETTORI. CON UN CONFRONTO TRA I DATI ODIERNI SULLA DIFFUSIONE DEL VIRUS IN REGIONE E QUELLI DEL 22 MAGGIO SCORSO, IL NOSTRO ULTIMO REPORT. QUALCUNO AVRA' GIOITO PER LA NOSTRA ASSENZA. IN TANTI MI AVEVANO SCRITTO: “BASTA CON QUESTI NUMERI”. MA DOVREBBERO CHIUDERE TV, RADIO, COMPUTER, SMARTPHONE. NON VEDO L'ORA DI SCRIVERE METAPONTINO, MATERANO, BASILICATA COVID FREE. MA IL VIRUS, PURTROPPO, SOPRATTUTTO NELL'ARCO JONICO, CIRCOLA ANCORA

BOLLETTINO DELLA TASK FORCE CORONAVIRUS REGIONALE

Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, sostanzialmente stabile in Basilicata negli ultimi 6 giorni. Esso, infatti, era del 6,33% il 22 maggio ed è al 6,5% oggi. Nel Metapontino, poi, dai dati diffusi pochi minuti fa, si evincono 13 nuovi casi rispetto ai 7 di 6 giorni orsono. Su 875 tamponi molecolari processati, contro i 1058 del 22, inoltre, sono state rinvenute 58 infezioni, una per un cittadino extraregionale, rispetto a 67. E queste sono tutte le altre cifre del Bollettino della task force coronavirus regionale. I ricoveri totali nella giornata di ieri erano 72, 17 in meno rispetto a quelli riportati nel bollettino del 22 maggio. E questa è sicuramente una buona notizia. E sono 3, due in meno, i degenti in Terapia intensiva. Due, però, i decessi contro lo zero di 6 giorni fa. I guariti sono stati 106, con 18 nella nostra provincia, 3 “esteri”, contro i 122 del consuntivo del nostro riferimento, 44 nel Materano, 1 non lucano. Su scala provinciale, infine, i nuovi casi sono stati 20, i 13 del Metapontino più 3 Irsina, 4 Matera, 3 in più rispetto a 6 giorni fa.

SCANZANO JONICO. INCIDENTE STRADALE MORTALE SULLA FONDOVALLE AGRI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO ONLINE (FOTO GENOVESE)

FURGONE CONTRO AUTO. UN UOMO DI 70 ANNI, DI MONTALBANO JONICO, È DECEDUTO. DI SEGUITO LA NOTIZIA DELLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO ONLINE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO REDAZIONE ONLINE  

SCANZANO JONICO, FURGONE CONTRO AUTO: MUORE UN UOMO

L'IMPATTO STAMANI SULLA «FONDOVALLE DELL’AGRI»

28 MAGGIO 2021

Un uomo è morto in un incidente stradale avvenuto - per cause in fase di accertamento - stamani sulla «Fondovalle dell’Agri», nei pressi di Scanzano Jonico (Matera). Nell’incidente - che ha creato disagi alla circolazione, poi gestita dall’Anas - sono rimasti coinvolti un furgone e un’autovettura.

sabato 22 maggio 2021

POLICORO. CANALE 7. ROCCO LEONE E GIUSEPPE MUSACCHIO RINVIATI A GIUDIZIO

ROCCO LEONE, EX SINDACO DI POLICORO E ATTUALE ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA'

LA DECISIONE NEI CONFRONTI DELL'EX SINDACO DELLA CITTA' JONICA, ATTUALE ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA', E DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DEL CONSORZIO DI BONIFICA, AL TERMINE DELLA PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO PENALE SULLA VICENDA CHE DA ANNI ACCENDE IL DIBATTITO POLITICO-AMMINISTRATIVO. DI SEGUITO LA NOTIZIA COME ANTICIPATA DAL GIORNALE ONLINE SASSILIVE.IT 

SASSILIVE.IT

CANALE 7 DI POLICORO, UDIENZA AL TRIBUNALE DI MATERA: RINVIATI A GIUDIZIO COMMISSARIO DEL CONSORZIO DI BONIFICA DI BRADANO E METAPONTO ED EX SINDACO DI POLICORO

21 MAGGIO, 2021

Si è svolta il 18 maggio presso il Tribunale di Matera la prima udienza del processo penale a carico del legale rappresentante del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, Giuseppe Musacchio e dell’ex Sindaco del Comune di Policoro, Rocco Leone in merito all’annosa vicenda relativa al canale 7.

Secondo la Procura di Matera il commissario del Consorzio e l’ex Sindaco di Policoro, per colpa consistita in negligenza delle pubbliche funzioni, omettevano di provvedere all’adeguamento e/o rimozione del tombino esistente nel canale del consorzio, e realizzato da un privato, e omettevano altresì di adottare le misure volte a ripristinare la piena capacità idraulica del canale 7.

Dagli esiti dello studio idrologico-idraulico commissionato dal Comune di Policoro emergeva così il rischio di completa inondazione della zona e quindi di tutte le aree limitrofe al canale 7.

Il Giudice Rosa Bia, ascoltate le parti, ha ammesso la costituzione come parti civili, di alcuni cittadini rappresentanti dall’avvocato Giovanna Bellizzi.

Invece il Comune di Policoro, nella persona del Sindaco pro-tempore, benché indicato come parte offesa nel decreto di citazione diretta a giudizio degli imputati, non ha inteso costituirsi parte civile per sostenere le ragioni dell’accusa e per chiedere il risarcimento dei danni che potrebbero conseguire dai reati ascritti a carico degli imputati.

ASM. TAMPONI GRATIS ANCHE A TRICARICO, STIGLIANO E TINCHI

POLICORO. TAMPONI MOLECOLARI IN DRIVE IN

TROPPA GRAZIA SANT'ANTONIO! L'AZIENDA SANITARIA DI MATERA SI E' MOSSA DOPO IL VIDEO CON MARY PADULA DEL 29 APRILE SCORSO, https://fb.watch/5EPT4tYDCO/, IN CUI DENUNCIAVAMO LA SPEREQUAZIONE TRA CITTADINI DEL POTENTINO E DEL MATERANO SULLA POSSIBILITÀ DI EFFETTUARE TAMPONI MOLECOLARI GRATIS OFFERTA AI PRIMI DAL 12 MARZO 2021 E NEGATA AI SECONDI. DAL 6 MAGGIO ESAMI GRATUITI A MATERA E POLICORO E, DA OGGI, ANCHE A TRICARICO, STIGLIANO E TINCHI. COME È GIUSTO E DOVEROSO. PRECISIAMO CHE L'AZIONE MIA E DI MARY CHE HA SCOPERTO L'INGHIPPO NON AVEVA ALCUNCHÈ DI CAMPANILISTICO MA AVEVA SOLO “SETE” DI GIUSTIZIA. RIMANE IL VULNUS DEI TEMPI DIFFERENTI TRA POTENZA E MATERA. QUI IN MOLTI HANNO SBORSATO FIOR DI EURO RIVOLGENDOSI A PRIVATI PER CIRCA DUE MESI. E CIÒ SENZA CHE L'ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA', ROCCO LEONE, E ALTRI POLITICI ELETTI NEL MATERANO SI ACCORGESSERO DELLA PROFONDA INGIUSTIZIA. DI SEGUITO IL COMUNICATO ODIERNO DELLA ASM, CON LA POSSIBILITÀ DI PRENOTAZIONE DEL TAMPONE 

ASM: Attivazione piattaforma tamponi per Tricarico, Stigliano e Tinchi

L’ASM potenzia l’azione di contrasto all’emergenza pandemica in atto incrementando la possibilità di auto-prenotazione dei tamponi molecolari gratuiti anche per le sedi di Tricarico, Stigliano e Tinchi.

Si ricorda che il servizio è attivo su Matera e Policoro da circa due settimane.

Il link di prenotazione è già attivo sull’homepage del sito ufficiale dell’Azienda Sanitaria di Matera https://www.asmbasilicata.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx.

I tamponi auto-prenotati rappresentano una ulteriore modalità di prevenzione per il territorio che si aggiunge alle ordinarie attività di tracciamento e prenotazione dei tamponi da parte dei Dipartimento di Prevenzione, delle Unità Speciali Covid (USCO), dei medici di medicina generale(MMG) e dei pediatri di libera scelta (PLS), il cui ruolo resta centrale nel contenimento del contagio.

COVID-19 BASILICATA. RISALGONO I CONTAGI. INDICE DI POSITIVITA' AL 6,33%

LO STEMMA DEL COMUNE DI POLICORO. NEL CENTRO JONICO OGGI DUE CONTAGI DOPO DUE GIORNI COVID-FREE

METAPONTINO: 2 A POLICORO, 2 A MONTALBANO JONICO DI CUI 1 IN ISOLAMENTO A POLICORO E 1 IN ISOLAMENTO A TURSI, 2 A BERNALDA, 1 A NOVA SIRI. ZERO DECESSI 

BOLLETTINO DELLA TASK FORCE CORONAVIRUS REGIONALE

Rialzo dei contagi di oltre 1 punto in Basilicata. Tanto che l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è salito dal 5,07% al 6,33%. E chi si aspettava per oggi un Metapontino Covid free, purtroppo, è rimasto deluso. Dai dati diffusi pochi minuti fa si evincono 7 nuovi casi rispetto all'1 di due giorni fa e ai 2 di ieri. Occorrrerà attendere ancora, dunque, per la spallata (definitiva?) al virus! Intanto, su 1058 tamponi molecolari processati, contro i 1087 precedenti, sono state rinvenute 67 infezioni rispetto a 62, due extraregionali. E queste sono tutte le altre cifre del Bollettino della task force coronavirus regionale. I ricoveri totali nella giornata di ieri erano 89, due in meno rispetto a quelli riportati nel bollettino precedente. E sono 5, stabili, i degenti in Terapia intensiva, 3 al San Carlo e 2 al Madonna delle Grazie. Zero decessi contro 1 dello scorso bollettino. I guariti sono stati 122, con 44 nella nostra provincia, 3 a Calciano, 8 a Ferrandina, 2 a Garaguso, 1 a Grassano domiciliato a Matera, 12 a Matera, 1 a Miglionico domiciliato a Salandra, 5 a Pisticci, 1 a Policoro, 4 a Pomarico, 1 a Rotondella, 6 a Stigliano, 1 a Tursi, 1 “estero”, contro i 178 del consuntivo di ieri, 34 nel Materano. Su scala provinciale, infine, i nuovi casi sono stati 17, i 7 del Metapontino più 1 a Colobraro, 1 a Grassano, 2 a Irsina, 3 a Matera, 3 a Valsinni, 10 in più rispetto a 24 ore fa.

venerdì 21 maggio 2021

METAPONTINO. ESTATE: PERICOLO INCENDI NELLE CAMPAGNE

SCANZANO JONICO. CANALI DI BONIFICA STRACOLMI DI ERBACCE

APPELLO AL PREFETTO DI MATERA, RENATO ARGENTIERI; AI PRESIDENTI DELLA REGIONE, VITO BARDI, E DELLA PROVINCIA, PIERO MARRESE; AI SINDACI DEI COMUNI DELL'ARCO JONICO LUCANO: “PER FAVORE, RISOLVETE UN PROBLEMA ANNOSO, QUELLO DEI CANALI DI BONIFICA INTASATI DA ERBACCE SECCHE. UNA MICCIA PRONTA AD INCENDIARSI CON UNA CICCA DI SIGARETTA. CON DANNI INCALCOLABILI. INCENDI D'ESTATE, ALLUVIONI ANNUNCIATI D'INVERNO DOPO 24 ORE DI PIOGGIA”. DI SEGUITO  L'INVITO AD ADOTTARE PROVVEDIMENTI, CORREDATO DA FOTO

Basta! Bisogna che qualcuno faccia qualcosa per risolvere un problema annoso nelle campagne del Metapontino: quello dei canali di bonifica, grandi e piccoli, stracolmi di arbacce secche e canneti. Una miccia pronta ad incendiarsi con una semplice cicca di sigaretta. Il pericolo di incendio, d'estate, quindi, è dietro l'angolo. Con danni incalcolabili. 

METAPONTINO. CUNETTE INTASATE DI ERBACCE SECCHE. INCENDI DIETRO L'ANGOLO

D'inverno, poi, lo stesso problema è responsabile degli allagamenti annunciati dopo 24 ore di pioggia. E i coltivatori diretti pagano fior di euro, cIrca 650 l'anno per un podere di 5 ettari, al Consorzio di bonifica. Che, però, da sempre, non fa manutenzione. Salvo per i grossi collettori. La gente è stanca anche di protestare. Che fare? Chi ha il potere, dal prefetto di Matera, Renato Argentieri; al presidente della Regione, Vito Bardi; a quello della provincia di Matera, Piero Marrese; ai sindaci dei centri della costa jonica; lo esercitasse. Ordini ai titolari dei canali, grandi e piccoli, di ripulirli. 

METAPONTINO. ERBACCE SECCHE NEI CANALI. UNA CICCA DI SIGARETTA PUO' FAR SCOPPIARE UN INCENDIO

Come si fa per i privati che non manutengono i loro giardini nei centri urbani. Come si fa con l'Anas per quanto riguarda, ad esempio, le cunette laterali alle strade di pertinenza. Si diano da fare anche i sindaci. Perchè non ordinare al Consorzio di bonifica la pulizia dei canali? L'anno scorso, di questi tempi, proposi ad enti e Consorzio di disciplinare l'intervento diretto dei coltivatori con la formula del baratto. Il Consorzio sconti una parte del tributo annuale pagato da chi ha terreni in rapporto ai metri di bonifica che il soggetto tiene puliti. Non c'è stata alcuna risposta. Allora chi di dovere intervenga. E voi lettori, se volete far sentire il vostro fiato sul collo di chi ha responsabilità in materia, condividete, condividete, condividete. Altrimenti nessuno venisse a piangere per gli ennesimi scempi ambientali annunciati.

giovedì 20 maggio 2021

PANDEMIA BASILICATA DOUBLE FACE: MEGLIO IL MATERANO, PEGGIO IL POTENTINO

ROTONDELLA. DUE NUOVI CONTAGI DA COVID-19, I SOLI DEL METAPONTINO

DAI, SERVE LA SPALLATA! IL METAPONTINO E' QUASI LIBERO DAL COVID-19: DUE I CONTAGI, A ROTONDELLA. E IN PROVINCIA DI MATERA SIAMO A QUOTA 7. IN PROVINCIA DI POTENZA, INVECE, 55 NUOVE POSITIVITA' 

BOLLETTINO DELLA TASK FORCE CORONAVIRUS REGIONALE

Calo dei contagi in Basilicata più lento che nel resto d'Italia. Fa da fardello la situazione in provincia di Potenza, 55 nuovi contagi, con quella di Matera solo a 7. Tanto che l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è addirittura salito, oggi, dal 4,85% al 5,07%. Ora è circa 4 punti percentuale più alto, di quello nazionale. Migliorano vistosamente, intanto, i numeri del Metapontino. Dai dati diffusi oggi si evince che tutti i comuni dell'area sono Covid free tranne Rotondella, 2 casi. La luce in fondo al tunnel si vede, salvo colpi di coda del virus. Dai, serve la spallata! Intanto, su 1087 tamponi molecolari processati, contro i 1112 precedenti, sono state rinvenute 62 infezioni, 2 per cittadini non lucani, rispetto a 54, 3 extraregionali. E queste sono tutte le altre cifre del Bollettino della task force coronavirus regionale. I ricoveri totali nella giornata di ieri erano 91, sei in meno rispetto a quelli riportati nel bollettino precedente. E sono 5, stabili, i degenti in Terapia intensiva, 3 al San Carlo e 2 al Madonna delle Grazie. Un decesso, a Lagonegro, contro lo zero dello scorso bollettino. I guariti sono stati 178, con 34 nella nostra provincia, 1 Colobraro (domiciliato a Policoro), 1 Garaguso, 10 Matera, 5 Montalbano Jonico, 12 Policoro, 2 Scanzano Jonico, 3 Stigliano, 1 “estero”, contro gli 89 del consuntivo di ieri, 46 nel Materano, 1 extraregionale. Su scala provinciale, infine, i nuovi casi sono stati, ripetiamo, 7, i 2 di Rotondella più 1 Irsina e 4 Matera, 5 in meno rispetto a 24 ore fa.

SCANZANO JONICO. A CHI DANNO FASTIDIO GLI ANZIANI DEL CENTRO SOCIALE?

SCANZANO JONICO. LA PORTA-VETRATA DI INGRESSO AL CSA VANDALIZZATA

ATTACCO VANDALICO NOTTURNO CONTRO LA SEDE DI VIA DE GASPERI. A DISTANZA DI POCHI MESI, 24 FEBBRAIO SCORSO, DALLA SCRITTA “VECCHI DI MERDA” SULLA PORTA DI INGRESSO, I “SOLITI IGNOTI” HANNO DANNEGGIATO LA VETRINA LATERALE E LA STESSA PORTA. IL FATTO E' STATO DENUNCIATO AI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI POLICORO

SCANZANO JONICO – A chi danno fastidio gli anziani del Centro sociale di via De Gasperi? Chi ha preso di mira loro e la loro sede? Possibile che in questa cittadina non si abbia rispetto per chi ha i capelli bianchi e ha sempre dato lezioni di saggezza a chiunque? Domande obbligatorie da porsi dopo l'ennesimo attacco notturno portato dai “soliti ignoti” alla struttura. Di fatto è stata presa di mira la porta-vetrata di ingresso già “vandalizzata” il 24 febbraio scorso. Allora fu vergata una scritta con un punteruolo, tanto offensiva quanto squalificante per chi la scrisse, “Vecchi di merda”. Nella notte scorsa, invece, probabilmente con un masso, sono state bucate due fasce della vetrina più grande e ne è stata completamente asportata una da quella più piccola. Sul masciapiede, poco distante, è stato rinvenuto un grosso masso, probabilmente usato per l'attacco vandalico. Già. Perchè questi attacchi? Non si vergognano quanti li mettono in atto? Possibile che non abbiano un minimo di pudore? A Giuseppe, detto Mario, Vitale, presidente del comitato direttivo, non è rimasto che sporgere l'ennesima denuncia ai carabinieri di Policoro. Scopriranno mai l'autore o gli autori dell'ennesimo misfatto contro i pacifici “vecchietti” di uno dei centri più giovani della Basilicata? Chissà! Intanto, da parte nostra esprimiamo tutto il disprezzo possibile per chi si sta accanendo contro il Csa, una delle associazioni più efficienti e efficaci di Scanzano Ionico, chiedendo alle forze dell'ordine il massimo impegno per individuare i malfattori. Al centro della vicenda, infatti, vi è il sacrosanto rispetto che va portato agli anziani, la memoria, la saggezza, la storia, di una comunità che voglia dirsi tale.

SCANZANO JONICO. ALDO DE PASCALIS IN ATTESA DELL'INTERROGATORIO DI GARANZIA

SCANZANO JONICO. UNA FASE DELL'OPERAZIONE POLLICINO E STRANGE FRUIT DEL 12 MAGGIO SCORSO

AD OTTO GIORNI DALL'OPERAZIONE POLLICINO E STRANGE FRUIT DEL 12 MAGGIO SCORSO IL TITOLARE DELL'AZIENDA DI ORTROFRUTTICOLI NON È STATO ANCORA INTERROGATO. "UN FATTO INUSUALE", HA COMMENTATO L'AVVOCATO DIFENSORE VITTORIO FARAONE. HANNO RIGETTATO TUTTE LE ACCUSE NEI LORO CONFRONTI, INVECE, ROSANNA E LEO DE PASCALIS

Dopo otto giorni dal blitz condotto da carabinieri e Guardia di finanza nell'ambito dell'operazione anticriminalità Pollicino e strange fruit (dove Pollicino sta per la droga lasciata cadere sul loro tragitto dagli spacciatori e strange fruit sta per strano frutto) è stata fissata al 24 maggio prossimo la data dell'interrogatorio di garanzia per uno dei principali indagati, Aldo De Pascalis. “Pe me – ha dichiarato l'avvocato difensore, Vittorio Faraone – è un fatto inusuale. L'interrogatorio deve svolgersi entro 5 giorni e niente può far derogare da questi termini. Invece siamo all'ottavo giorno con il mio patrocinato in attesa, detenuto nel carcere di Lecce. Egli, tra l'altro, ha sostenuto che l'acquisto e lo sviluppo della sua azienda è esclusivamente frutto del lavoro duro e quotidiano suo e di tutta la sua famiglia”. 

Sono stati già interrogati, invece, i due figli di De Pascalis, Rossana e Leo, detenuti ai domiciliari. “Entrambi – ha sostenuto l'avv. Faraone - hanno risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari rigettando tutte le accuse a loro carico. Ho chiesto la loro remissione in libertà”. Ricordiamo che Rossana era consigliera comunale di opposizione, eletta in una lista civica di centrosinistra, nell'ultima assemblea municipale, quella sciolta dal ministero degli interni per infiltrazioni mafiose. Ma quali le accuse? Così il procuratore capo della Direzione distrettuale antimafia di Potenza, Francesco Curcio sulla Pollicino e strange fruit: “Il territorio interessato è quello della fascia jonica lucana ed il primo passaggio investigativo è rappresentato dalla individuazione della vasta attività di traffico di stupefacenti e dei componenti del sodalizio che gestiva il traffico di droga, diretto, prima, dai fratelli Solimando, Giacomo e Filippo (già condannato per associazione mafiosa) e, poi, su delega di questi ultimi, da Benito Arone. Di seguito si è individuato il canale di riciclaggio del denaro sporco reinvestito nell’azienda agricola De Pascalis, fra le più importanti del materano che nel giro di pochi anni grazie agli apporti di capitali illeciti garantiti dai partners criminali è divenuta una realtà economica di rilevatissimo rilievo”.

COVID-19 BASILICATA. LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL?

METAPONTINO CON 1 SOLO CASO, A ROTONDELLA. IL RESTO È COVID FREE. SPERIAMO CHE DURI. SU SCALA REGIONALE 54 POSITIVI SU 1112 TAMPONI 

BOLLETTINO DELLA TASK FORCE CORONAVIRUS REGIONALE

Il calo dei contagi in Basilicata c'è ma è più lento che nel resto d'Italia. Tanto che l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è sceso al 4,85% ma partendo dal 5,42% di ieri. Ora è circa 3 punti percentuale più alto, di quello nazionale. Migliorano vistosamente, intanto, i numeri del Metapontino. Dai dati diffusi oggi si evince che tutti i comuni dell'area sono Covid free tranne Rotondella, 1 caso. Anche il Materano va bene:12 contagi, 15 in meno rispetto a 24 ore fa. SI VEDE LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL? Lo speriamo. Intanto, su 1112 tamponi molecolari processati, contro i 1253 precedenti, sono state rinvenute 54 infezioni, 3 per cittadini non lucani, rispetto a 68, 2 extraregionali. E queste sono tutte le altre cifre del Bollettino della task force coronavirus regionale. I ricoveri totali nella giornata di ieri erano 97, stabili rispetto a quelli riportati nel bollettino precedente. E sono 5, meno 1, i degenti in Terapia intensiva, 3 al San Carlo e 2 al Madonna delle Grazie. Zero i decessi, contro i due dello scorso bollettino. I guariti sono stati 89, con 46 nella nostra provincia, 1 Bernalda, 12 Matera, 5 Montalbano Jonico, 1 Montescaglioso, 3 Pisticci, 12 Policoro (n. 1 domiciliato a Rotondella), 3 Rotondella, 1 Salandra, 2 Scanzano Jonico, 4 Stigliano, 2 Tursi, 1 “estero”, contro i 129 del consuntivo di ieri, 66 nel Materano, 2 extraregionali. Su scala provinciale, infine, i nuovi casi sono stati 12, uno nel Metapontino più 7 Matera, 2 Salandra, 2 Valsinni, 15 in meno rispetto a 24 ore fa.

mercoledì 19 maggio 2021

RICORDO DI GINO SIGNORINI, UNA VITA TRA POLICORO E SCANZANO JONICO

LA FORMAZIONE DEL POLICORO CALCIO 1966/1967. SIGNORINI E' IL PRIMO A DX, IN PIEDI

UN SIGNORE, COME DICE CHIARAMENTE IL SUO COGNOME, DECEDUTO UN ANNO FA. COSÌ, LA MOGLIE, MARIANGELA “LINA” SERIO, STAMANE MI HA MANDATO SU WATHSAPP UNA SERIE DI FOTO E ALCUNE SUE RIFLESSIONI. FOTO E PAROLE CHE MI HANNO COLPITO. COSÌ, ECCO COME LA STORIA DI UN UOMO VENUTO DAL NORD SI INTRECCIA, INDISSOLUBILMENTE, CON QUELLA DI UN TERRITORIO DEL SUD, IL METAPONTINO

Chi non ricorda Gino Signorini nel suo Sale e tabacchi - edicola di Scanzano Jonico e, molti anni prima, come tornitore specializzato allo zuccherificio di Policoro? Sicuramente in tanti, tra cui il sottoscritto. Non sono in molti, però, a conoscere altri “momenti” della vita di quest'uomo nato a Legnago (Verona) e trasferitosi con la famiglia a Policoro per seguire il padre, attorno al 1955, cuocitore nella fabbrica dello zucchero. 

GINO SIGNORINI

E Gino visse con la famiglia nelle case annesse ai capannoni legando la sua esistenza, indissolubilmente, lui, venuto dal Nord, a quest'area del Sud, il Metapontino, cresciuta insieme al nostro personaggio. Così, stamattina, sono rimasto colpito dalle foto e dalle parole che la moglie, Mariangela, Lina per gli amici, Serio, mi ha mandato su Wathsapp. Ecco Gino, aitante, nella foto di gruppo del Policoro calcio 1996-1997. Io, ragazzino di 14 anni, ero un supertifoso di quella squadra. Quanti ricordi! Quante battaglie sportive! E ricordo l'elegante presidente, l'avvocato Sinisi. Alcuni di quei calciatori sono viventi. A loro va il nostro tributo di affetto e di stima. E per gli scomparsi vale il nostro incancellabile ricordo. Ma il nostro giovane poteva rimanere fuori dalla musica leggera? Certo che no. E imparò a suonare il basso entrando in una orchestra del tempo. La moglie non ricorda molto di quel periodo. Sarebbe auspicabile che chi avesse contezza del Gino musicista pubblicasse su questa pagina, magari, un commento corredato da foto. Ma i ragazzi, si sa, sono esuberanti. Ed ecco il Signorini tedoforo, in corsa con la torcia olimpica, per le Olimpiadi del 1960. “Portò la torcia – ha detto Lina – da Scanzano Jonico a Policoro”. 

GINO SIGNORINI TEDOFORO (OLIMPIADI 1960)

Già, proprio i due centri del suo destino. E il lavoro? Sempre, ovvio, al primo posto: tornitore nello zuccherificio di “famiglia” per 35 anni. Proprio quella fabbrica, però, lo tradì. “Lavorò in una officina coperta di fibre d'amianto - ha ricordato la moglie. Fibre che cosparsero i suoi polmoni di placche. Lavoravano tutti senza protezioni”. La fabbrica tradì altri suoi colleghi. Almeno una decina furono divorati dall'amianto, dapprima misconosciusto dall'azienda poi, giocoforza, riconosciuto. Il matrimonio il 5 gennaio del 1977. Cinque anni a Policoro, nella casa di via del Lido, poi a Scanzano Jonico, esercente Edicola - tabacchi. L'amianto assassino, però, lo colpì duramente. Asbestosi. E qui, con Signorini, vogliamo ricordare tutti gli altri colpiti da questa grave malattia. “Gino, però – ha concluso Lina - è stato anche colpito dalla demenza senile a corpi di lewy. Fu quest'ultima ad annientare la sua memoria e la sua vita. Un anno fa, il 19 maggio 2020, la sua morte, a 78 anni”.

VIA LIBERA AL GREEN PASS PER VACCINATI E GUARITI DAL COVID-19

FOTO CONFCOMMERCIO.EN.IT

IL CERTIFICATO VERDE E' IN VIGORE DA OGGI ED E' VALIDO GIA' DOPO LA PRIMA DOSE DI VACCINO. QUANTO DURERA'? A COSA SERVIRA'? CHI LO PUO' CHIEDERE? CHI LO RILASCIA? DI SEGUTO LE RISPOSTE NELLA NOTIZIA DELL'AGENZIA AGI 

AGI AGENZIA ITALIA

Il 'green pass' vaccinale è valido già dopo la prima dose

Lo prevede il dl Covid pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. La certificazione "ha validità di nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale"

© Aleandro Biagianti / AGF 
- Certificato vaccinale

AGI - Il 'green pass', il certificato verde che fungerà da passepartout una volta in vigore (per spostarsi tra regioni di colore diverso, ma anche per partecipare a eventi, convegni, eventi civili e religiosi) avrà una validità di 9 mesi (non sei quindi, come inizialmente ipotizzato), e, altra novità rispetto a quanto previsto, sarà rilasciato già dopo la prima dose.

È quanto prevede il dl Covid pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore da oggi. Il pass (su cui è ancora in corso la discussione a livello europeo per varare un documento comune che consenta di spostarsi anche tra Paesi) verrà rilasciato "anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale".

Una volta fatto il richiamo, la stessa certificazione automaticamente diventa valida per i successivi nove mesi. La durata effettiva, insomma, è variabile perché legata alla tempistica prevista per i richiami. Il documento è rilasciato, "su richiesta dell'interessato - come prevede il dl di aprile - in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria ovvero dall'esercente la professione sanitaria che effettua la vaccinazione e contestualmente alla stessa, al termine del prescritto ciclo (passaggio questo modificato, come detto, nel nuovo decreto, ndr), e reca indicazione del numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste per l'interessato. Contestualmente al rilascio, la predetta struttura sanitaria, ovvero il predetto esercente la professione sanitaria, anche per il tramite dei sistemi informativi regionali, provvede a rendere disponibile detta certificazione nel fascicolo sanitario elettronico dell'interessato".

Oltre che per avvenuta vaccinazione, si potrà ottenere anche dopo la guarigione dal Covid o dopo un tampone: nel primo caso lo rilascera' il medico di medicina generale oppure la struttura ospedaliera dove si è stati curati. Nel caso di certificazione per tampone negativo (molecolare o antigenico), viene rilasciato dal laboratorio dove è stato effettuato. 

PANDEMIA BASILICATA. RICOVERI A MENO 100, 97, MA DUE DECESSI

PISTICCI. OGGI 5 NUOVI CONTAGI DA COVID-19

METAPONTINO COL VIRUS ANCORA IN CIRCOLAZIONE: 5 PISTICCI, 3 SCANZANO JONICO, 3 ROTONDELLA, 2 BERNALDA, 1 POLICORO, 1 MONTALBANO JONICO. E L'INCIDE DI POSITIVITA', 5,42%, E' CIRCA 4 PUNTI PIÙ ALTO DI QUELLO NAZIONALE 

BOLLETTINO DELLA TASK FORCE CORONAVIRUS REGIONALE

Calo dei contagi in Basilicata lentissimo. Tanto che l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, al 5,42%, rispetto al 5,84% di ieri, è di circa 4 punti percentuale più alto, di quello nazionale. Ne Potentino, infatti, e nel Metapontino, in particolare, il Covid-19 circola ancora. Nei centri dell'arco jonico lucano, ad esempio, è stato diffuso un dato di 15 casi, 6 in più rispetto al precedente, contro i 27 totali su scala provinciale, più 12. Intanto, su 1253 tamponi molecolari processati, contro i 1453 resi noti 24 ore fa, sono state rinvenute 68 infezioni, 2 per cittadini non lucani, rispetto alle 85 precedenti, 2 extraregionali. E queste sono tutte le altre cifre del Bollettino della task force coronavirus regionale. I ricoveri totali nella giornata di ieri erano 97, ben 12 in meno rispetto a quelli riportati nel bollettino precedente. E sono 6, meno 3, i degenti in Terapia intensiva, 3 al San Carlo e 3 al Madonna delle Grazie. Due i decessi, 1 Picerno, 1 Tolve, contro i tre dello scorso bollettino. I guariti sono stati 192, con 63 nella nostra provincia, 2 Bernalda, 1 Calciano, 1 Craco, 1 Ferrandina, 1 Garaguso, 20 Matera, 1 Miglionico, 1 Montescaglioso (domiciliato a Matera), 3 Nova Siri (n. 1 domiciliato a Matera), 28 Policoro (n. 1 domiciliato a Tursi), 1 Pomarico, 2 Rotondella, 1 Scanzano Jonico, 3 Tursi, 2 “esteri”, contro i 138 del consuntivo di ieri, 41 nel Materano, 3 extraregionali. Continuano le liste delle guarigioni dimenticate e recuperate tutte d'un colpo: 33 Rionero in Vulture. E la Task force continua a tacere. Su scala provinciale, infine, i nuovi casi sono stati 27, i 15 già citati del Metapontino più 1 Aliano, 3 Ferrandina, 4 Irsina, 4 Matera, 12 in più rispetto a 24 ore fa.

martedì 18 maggio 2021

COVID-19 BASILICATA. GIU' I RICOVERI, 109, MA TRE DECESSI

VALSINNI. QUATTRO CASI DI COVID-19 TRA I TAMPONI DI IERI

METAPONTINO: 5 ROTONDELLA, 2 MONTALBANO JONICO, 2 POLICORO (N. 1 DOMICILIATO A ROTONDELLA). E IL VIRUS ARRIVA A VALSINNI, 4 CASI. GUARITI “DIMENTICATI” E RECUPERATI IN UN SOLO GIORNO: 37 POTENZA, 17 MATERA, 16 RIONERO IN VULTURE 

BOLLETTINO DELLA TASK FORCE CORONAVIRUS REGIONALE

Numeri dei contagi in calo in Basilicata. Ma nel Materano, dopo la giornata festiva, il virus ricompare con 9 nuovi casi, 7 in più rispetto a ieri, contro i 15 totali su scala provinciale, meno 1. Intanto, su 1453 tamponi molecolari processati, contro i 284 resi noti 24 ore fa, sono state rinvenute 85 infezioni, 2 per cittadini non lucani, rispetto alle 18 precedenti, 2 extraregionali. Così, l'Indice di positività (Ip), la percentuale di esami positivi rispetto a quelli totali processati, è passato dal 6,33% al 5,84%. Quasi il doppio, tuttavia, del dato nazionale. E queste sono tutte le altre cifre del Bollettino della task force coronavirus regionale. I ricoveri totali nella giornata di ieri erano 109, sei in meno rispetto a quelli riportati nel bollettino precedente. E sono 9, più 1, i degenti in Terapia intensiva, 5 al San Carlo e 4 al Madonna delle Grazie. Tre i decessi, 2 Lavello, 1 Rionero in Vulture, contro lo zero dello scorso bollettino. I guariti sono stati 138, con 41 nella nostra provincia, 1 Craco, 3 Garaguso, 2 Grassano, 2 Irsina, 17 Matera, 3 Montalbano Jonico, 2 Pisticci, 7 Policoro, 4 Salandra, 3 “esteri”, contro i 201 del consuntivo di ieri, 24 nel Materano, 3 extraregionali. Tra le guarigioni dimeticate e recuperate tutte d'un colpo “spiccano” le 37 di Potenza, le 17 di Matera, le 16 di Rionero in Vulture. E la Task force continua a tacere. Su scala provinciale, infine, i nuovi casi sono stati 15, i 9 già citati del Metapontino più 1 Ferrandina, 1 Matera, 4 Valsinni, 10 in più rispetto a 24 ore fa.