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giovedì 20 maggio 2021

SCANZANO JONICO. A CHI DANNO FASTIDIO GLI ANZIANI DEL CENTRO SOCIALE?

SCANZANO JONICO. LA PORTA-VETRATA DI INGRESSO AL CSA VANDALIZZATA

ATTACCO VANDALICO NOTTURNO CONTRO LA SEDE DI VIA DE GASPERI. A DISTANZA DI POCHI MESI, 24 FEBBRAIO SCORSO, DALLA SCRITTA “VECCHI DI MERDA” SULLA PORTA DI INGRESSO, I “SOLITI IGNOTI” HANNO DANNEGGIATO LA VETRINA LATERALE E LA STESSA PORTA. IL FATTO E' STATO DENUNCIATO AI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI POLICORO

SCANZANO JONICO – A chi danno fastidio gli anziani del Centro sociale di via De Gasperi? Chi ha preso di mira loro e la loro sede? Possibile che in questa cittadina non si abbia rispetto per chi ha i capelli bianchi e ha sempre dato lezioni di saggezza a chiunque? Domande obbligatorie da porsi dopo l'ennesimo attacco notturno portato dai “soliti ignoti” alla struttura. Di fatto è stata presa di mira la porta-vetrata di ingresso già “vandalizzata” il 24 febbraio scorso. Allora fu vergata una scritta con un punteruolo, tanto offensiva quanto squalificante per chi la scrisse, “Vecchi di merda”. Nella notte scorsa, invece, probabilmente con un masso, sono state bucate due fasce della vetrina più grande e ne è stata completamente asportata una da quella più piccola. Sul masciapiede, poco distante, è stato rinvenuto un grosso masso, probabilmente usato per l'attacco vandalico. Già. Perchè questi attacchi? Non si vergognano quanti li mettono in atto? Possibile che non abbiano un minimo di pudore? A Giuseppe, detto Mario, Vitale, presidente del comitato direttivo, non è rimasto che sporgere l'ennesima denuncia ai carabinieri di Policoro. Scopriranno mai l'autore o gli autori dell'ennesimo misfatto contro i pacifici “vecchietti” di uno dei centri più giovani della Basilicata? Chissà! Intanto, da parte nostra esprimiamo tutto il disprezzo possibile per chi si sta accanendo contro il Csa, una delle associazioni più efficienti e efficaci di Scanzano Ionico, chiedendo alle forze dell'ordine il massimo impegno per individuare i malfattori. Al centro della vicenda, infatti, vi è il sacrosanto rispetto che va portato agli anziani, la memoria, la saggezza, la storia, di una comunità che voglia dirsi tale.

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