IL CANTIERE DELLA CITTA' DELLA PACE IN ABBANDONO A SCANZANO JONICO
IL PREFETTO ARGENTIERI INSISTE: “UN CENTRO DI ACCOGLIENZA PRESSO LA CITTA DELLA PACE DI SCANZANO JONICO. AUSPICO CHE QUANTO PRIMA POSSANO CONCLUDERSI LE RELATIVE PROCEDURE AMMINISTRATIVE. INTANTO OCCORRE AVVIARE CONCRETAMENTE I PROGETTI APPROVATI. LA PREFETTURA SI IMPEGNA A FAVORIRE IL SUPERAMENTO DEI PASSAGGI BUROCRATICI TUTTORA APERTI”. L'INCONTRO DOPO CHE PIETRO SIMONTETTI, DEL TAVOLO ANTICAPORALATO DEL MINISTERO DEL LAVORO, AVEVA ATTACCATO: “NEI CENTRI DELL'ARCO JONICO I LAVORATORI EXTRACOMUNITARI SONO COSTRETTI A VIVERE ANCORA SOTTO I PONTI”
IL COMUNICATO STAMPA DELLA PREFETTURA DI MATERA
Stringere sui progetti di accoglienza dei lavoratori
stranieri impegnati in agricoltura, è il richiamo forte del Prefetto
di Matera Rinaldo Argentieri,formulato nel corso di un incontro
promosso questa mattina dalla Prefettura, al quale hanno partecipato
in videoconferenza la Regione, il Comune di Policoro, Cgil, Cisl e
Uil, organizzazioni degli imprenditori, Caritas ed altre realtà del
terzo settore impegnate nell’accoglienza.
I lavoratori stranieri
costituiscono – ha sottolineato il Prefetto – risorsa preziosa
per l’agricoltura del Metapontino, settore di eccellenza
dell’economia della regione, e tuttavia spesso si trovano a vivere
in condizioni precarie e degradanti, accampati in immobili
abbandonati e fatiscenti, in spregio alla dignità della persona,
alla sicurezza e all’igiene, situazioni che spesso danno adito alla
necessità di sgomberi coattivi (vedi Felandina) e nelle quali trova
terreno fertile lo sfruttamento di caporali e organizzazioni
criminali.
Per affrontare tale piaga la Regione Basilicata ha
avviato e ormai concluso procedure di evidenza pubblica volte ad
individuare operatori che possano gestire comunità di accoglienza e
fornire importanti servizi quali l’assistenza sanitaria ed il
trasporto verso i luoghi di lavoro.
Si tratta ora di avviare
concretamente questi progetti ed a tal fine la Prefettura si è
impegnata a favorire il superamento dei passaggi burocratici tuttora
aperti.
Il Prefetto ha espresso apprezzamento per il forte impegno
della Regione sull’argomento e per la disponibilità ad operare
dimostrata da tutti i soggetti intervenuti, ed ha auspicato che
quanto prima possano concludersi anche le procedure amministrative
per l’apertura di un centro di accoglienza presso la Citta della
Pace di Scanzano Jonico.
Il tavolo in Prefettura tornerà a
riunirsi a breve per gettare le basi di un ulteriore progetto che
veda impegnati Terzo settore, imprenditori, Amministrazioni locali e
Ministero dell’Interno sul modello virtuoso di Casa Betania, centro
di accoglienza voluto dalla Diocesi ed attivo da circa un anno a
Serra Marina.
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