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lunedì 28 gennaio 2019

POLICORO. L'ON. LIUNI (LEGA): “STOP ALLE TRIVELLE? SIAMO PRATICI COME AL NORD. FACCIAMO PARTIRE ALTERNATIVE VALIDE. ED A NOVARA ABBIAMO PIU' POZZI CHE QUI”

MARZIO LIUNI, A DX, A POLICORO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.1.19
POLICORO - On. Marzio Liuni, mi faccia fare lo scoop del giorno. Chi è il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Basilicata? 
“Sono io”.
Dai onorevole, risponda seriamente. Mi dica almeno i nomi della rosa. 
“Non ci sono nomi. Dico solo che se toccherà alla Lega noi ce li abbiamo”.
Me ne dica uno. 
“No, sono io”.
Niente da fare. Quando abbiamo chiesto al commissario della Basilicata della Lega/Salvini premier, l'on. Marzio Liuni, eletto a Novara, di avere “lumi” su cosa bolle in pentola nello schieramento di centrodestra per quanto riguarda chi riceverà l'investitura a candidato presidente alle elezioni del 24 marzo prossimo il nostro interlocutore si è trincerato dietro l'ironia. Per il resto Liuni, a Policoro per un incontro pubblico del suo partito, ha risposto a tutte le domande che gli abbiamo posto. Cominciando proprio dalla sua nomina a commissario, un mese fa. Dica la verità: quando le hanno detto che avrebbe dovuto scendere qui ha pianto come Claudio Bisio nel film “Benvenuti al Sud”?
No, non ho pianto perchè mio padre era di Minervino Murge. Ma sono andato a vedere sulla cartina dove fosse ubicata questa regione e per capire come arrivarci dato che uno dei vostri problemi sono le infrastrutture, specie nel Potentino. Nel Materano, invece, è più facile arrivare tramite l'aeroporto di Bari. Ma sto scoprendo una regione molto bella”.
La gente mormora. Prima ancora di arrivare al potere in regione i leghisti lucani già litigano tanto da avere bisogno di un commissario.
No. La Lega è cresciuta tanto in Basilicata per cui a chi si è avvicinato bisogna dare un metodo, quello del Nord che è vincente”.
Metodo del Nord. Cosa significa?
Una capacità di amministrare che al Sud fa fatica. Vogliamo esportare quel modello con amministratori sani, che pensano allo sviluppo delle loro città e regioni, al lavoro, alle infrastrutture, alle manutenzioni”.
Che leghisti ha trovato qui, duri, puri, rissosi, litigiosi? Non c''è il pericolo che molti saltino sul carro del vincitore?
Non imbarcheremo nessuno di spicco degli altri partiti. Non ci interessano i portatori di voti. I nostri voti arrivano dalla gente comune. Qui ho trovato persone che si avvicinano per la prima volta alla politica od anche l'amministratore od il sindaco del piccolo Comune che vogliono impegnarsi nella politica di Matteo Salvini”.
Ecco, metta un pò di managerialità del Nord in questo Sud malato di assistenzialismo. Cosa dirà in questo incontro?
Che stiamo costruendo un programma di pochi punti che sembreranno un po' banali ma che sono fondamentali: infrastrutture, per creare lavoro e togliere la povertà; università, da rafforzare a Matera capitale della cultura 2019; sanità, che non può avere ospedali importanti a 150 km; agricoltura, da far crescere con Piani di settore fatti bene; il turismo”.
Già. Lei è a Policoro, uno dei comuni fortemente schierati contro le trivelle in mare. E voi della Lega a livello nazionale avete litigato sino a ieri con il M5s perchè volete che si perforino i fondali. L'esponente locale del suo partito, Domenico Bianco, ha dichiarato che si dovrà passare sul suo cadavere per trivellare lo Jonio.
Attenzione. Dobbiamo essere pratici. Come al Nord. Siamo contro le trivelle? Bene. Ma facciamo partire alternative valide. Noi siamo un Paese in cui tutti vogliono fermare tutto ma l'energia elettrica per accendere la luce in casa come la produciamo? L'eolico no, il fotovoltaico no, le trivelle no, il gas no, il carbone no. Occorre un Piano energetico nazionale serio. Ci sono pozzi di trivellazione che sono in funzione che debbono andare avanti. Lei fa un contratto ma ad un certo punto arriva il Marzio e spegne tutto? Non penso sia possibile. Ed a Novara io ho più pozzi di lei qui”.

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