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mercoledì 20 luglio 2016

PIANETA GIUSTIZIA. MATERA. DA NOI PROCESSI CIVILI LUMACA

PIÙ DI CINQUE ANNI PER IL PRIMO GRADO, È UN RECORD NEGATIVO NAZIONALE 
 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.7.16 
Uno dei record negativi su scala nazionale che non fanno affatto piacere lo detiene Matera: è quello dei processi civili lumaca. Servono più di 5 anni, per la precisione 1869 giorni, per arrivare alla sentenza di primo grado. Cifre non campate in aria ma “certificate” dal Ministero di grazia e giustizia in uno studio sui 140 tribunali italiani al 31 dicembre del 2015. Si dirà: altri non staranno meglio della Città dei Sassi. Ma la risposta è no. Se in media servono 1007 giorni per chiudere una lite giudiziaria significa che ce ne sono alcuni dove i giorni necessari sono molto di meno. Ed è proprio così. Il record di celerità è di Rovereto con soli 343 giorni. Ma non stanno messi molto male neanche Verbania e Torino in cui i processi civili abbisognano di soli 471 giorni per essere definiti. Insomma, i tempi lunghi sono il punto più dolente della giustizia italiana. Quali le cause? Secondo gli analisti alla base dei processi lumaca ci sono l'alta litigiosità del bacino di utenza di riferimento, i “faldoni” arretrati che agiscono come una sorta di zavorra e le scoperture degli organici, pari al 20%, di giudici, cancellieri, direttori amministrativi, funzionari. Scoperture che sono il motivo di udienze rinviate di mesi, notifiche bloccate e riduzione di orari degli sportelli. Su questo fronte, secondo lo studio del Ministero, alla fine del 2015 soltanto 6 tribunali avevano le piante organiche complete mentre in 15 le carenze erano superiori al 30%. Ed il palazzo di giustizia di Matera come è collocato in questo segmento dello studio ministeriale? Non sta affatto male. Anzi sta benissimo. Esso, infatti, risulta, al 31 dicembre dello scorso anno, con un tasso di scopertura sulla pianta organica dei magistrati togati pari a zero mentre a Rovereto il tasso è dell’11,1%.

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