LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 26.2.18
POLICORO – Cattive notizie in tema di tasse locali.
E' in arrivo un aumento del 10% della Tari (Tassa rifiuti).
L'annuncio è stato in due scritti sulla sua pagina Facebook da
Nicola Montesano (Policoro capitale). Nel primo, 20 febbraio scorso,
ore 16.46, ha scritto: “In arrivo un aumento della Tari del 10%?
Ops cosa accade speriamo non sia vero”. Nel secondo, stesso giorno,
ore 22.53, ha aggiunto: “Fonti attendibili parlano di un aumento
della Tari del 10%. La precedente amministrazione fece lo stesso
aumentandola del 10%. Il cambiamento nella continuità”. Non
sappiamo chi sia la fonte di Montesano ma le sue anticipazioni hanno
trovato conferma da parte dell'assessore al bilancio della Giunta in
carica, Giovanni Trifoglio, da noi interpellato: “Nel bilancio di
previsione 2018-2020 ci sarà un aumento della Tari attorno al 10%.
Una percentuale derivante dal maggior costo del servizio per
297.439,98 euro come indicatoci dal Direttore dell'esecuzione del
contratto (Dec), figura prevista per legge per appalti superiori ai
500mila euro. Indicazioni elaborate dell'Ufficio tributi. E' il Dec
che sovraintende al contratto. Noi, come amministrazione, abbiamo
quantificato le cifre”. Da dove derivano i rincari? “Il Dec –
ha precisato il nostro interlocutore – per il 2018 ci ha comunicato
questi aumenti: adeguamento Istat sull'appalto per 56mila euro;
maggiori costi discarica per i rifiuti indifferenziati 188mila;
minore introito di vendita di differenziata per 9mila euro. In più,
i costi amministrativi comprendenti anche quelli per un dipendente
della società esterna a supporto dell'Ufficio tributi”. Ma
Policoro non faceva zero conferimento in discarica perchè
differenziava il 100%? Trifoglio: “No. C'è stato un calo di
tensione verso la differenziata. Nel 2017 abbiamo venduto rifiuti
riciclabili per 171mila euro contro i 180mila del 2016 ed è
cresciuto l'abbandono indiscriminato che avviene in luoghi periferici
e, soprattutto, davanti al Centro di raccolta della ditta incaricata
Tradeco. Immondizia indifferenziata che conferita nell'unico centro
di smaltimento del Materano ha causato l'incremento. Nel gennaio
scorso la ditta in questione ci ha chiesto il 10% il più. E pensare
che lo stesso Dec, nel 2017, ha sanzionato la Tradeco per
inadempienze per 71mila euro contro i 30 mila del 2016. Ma i calcoli
fanno 297.439,98 euro. Somma che, purtroppo, pagheranno i
contribuenti”.
CACCIA
AI FURBETTI DELL'INDIFFERENZIATA. LE TELECAMERE STANERANNO CHI
ABBANDONA SUL TERRITORIO L'IMMONDIZIA
POLICORO – Caccia ai “furbetti” dello smaltimento incontrollato dei rifiuti solidi urbani. L'ha annunciata alla Gazzetta l'assessore al bilancio della Giunta guidata da Enrico Mascia (centrosinistra), Giovanni Trifoglio, di concerto con il suo collega Gianluca Marrese, titolare della delega all'ambiente. Come avverrà? Con telecamere mobili che “immortaleranno”, per la conseguente multa, gli indisciplinati nel mentre scaricano “monnezza” indifferenziata in fossi, canali, cunette, piazzali o, quasi come un “oltraggio”, davanti all'ingresso del Centro di raccolta della ditta incaricata del servizio, la Tradeco srl di Altamura. La foto che pubblichiamo è stata scattata ieri alle ore 16.30 ma la quantità si spazzatura lasciata davanti alla tabella spesso è maggiore. Abbandono illegale che, secondo Trifoglio, tra l'altro, ha fatto lievitare i costi di conferimento in discarica e, quindi, della Tari.
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