UNO DEI POSTER DIFFUSI NELLA CONFERENZA STAMPA SULL'OPERAZIONE FEUDO IL 15 GIUGNO 2016 |
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SCANZANO JONICO - C'e' anche Michele Puce, pregiudicato della città del Metapontino, tra i condannati del “Processo Feudo”, scaturito dall'omonima operazione condotta tra Puglia, Basilicata e Calabria il 15 giugno 2016. Assolto, invece, un altro imputato del centro lucano, Giovanni Bruno. Per tutti i 61 soggetti coinvolti è caduto il reato di associazione mafiosa mentre è rimasto in piedi quello di associazione finalizzata al traffico di droga. “L'eroina - secondo l'accusa - viaggiava dalla Calabria a Taranto e dalla città pugliese in Basilicata”. La notizia è stata diffusa dall'associazione antimafia Libera Basilicata con un link del 31 gennaio nella sua pagina facebook.
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