mercoledì 1 aprile 2015

SUCCESSO DEI LAMPONI ADELITA CHE S'IMPONGONO SUI MERCATI

POLICORO. DOPO L'AFFERMAZIONE DELLA FRAGOLA CANDONGA ECCO UN'ALTRA PRODUZIONE DELLA COSTA JONICA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 1.4.15 




POLICORO – Da dieci are di tre anni fa, a mezzo ettaro nel 2014 sino ad un ettaro nel 2015. E' lo score di superfici produttive del lampone Adelita coltivato dall'azienda agricola Suriano & Casalnuovo. Un'azienda che ha fatto dell'innovazione nel settore la sua mission. Così, dopo l'affermazione sui mercati internazionali della fragola Candonga, ecco quella, per ora solo sui mercati nazionali che assorbono tutta la produzione, dei lamponi della costa ionica lucana. “Il futuro dell'agricoltura – ha detto Carmela Suriano, general manager di Planitalia e contitolare della Suriano & Casalnuovo - è nei piccoli frutti (fragole, lamponi, more, mirtilli e ribes). Sto tornando da Rotterdam dove ho partecipato al Global Berry Congress. Dai lavori è venuto fuori che la domanda di tali prodotti è in fortissima crescita. Negli Usa si vendono a quantità industriali. In Inghilterra, per la prima volta, le loro vendite hanno superato quelle di mele e pere”. In Italia, invece? “In Italia – ha risposto la nostra interlocutrice - la domanda è sostenuta ma nella produzione segniamo il passo. Non per la fragola, quanto proprio per i lamponi. Che sono coltivati soprattutto al Nord, nel Trentino, ma sono sconosciuti al Sud”. Allora? “Vogliamo inserirci in questa produzione per ora di nicchia con una coltivazione ad alto contenuto tecnologico: in serra e su coltura idroponica, fuori terra. Da noi, oltretutto, possiamo mettere a dimora le piantine a luglio e cominciare a produrre da novembre, anticipando il Trentino, sino a maggio”. Ma come stanno andando le cose per il mezzo ettaro in produzione? “Benissimo. E' vero, l'investimento iniziale di 150mila euro ad ettaro è il triplo di quello per le fragole. Ma le strutture sono utilizzabili per più anni. Bisognerà solo rinnovare le piantine. Noi produciamo il lampone Adelita da una piantina a marchio Planasa. Un frutto dalle caratteristiche organolettiche eccezionali. Lo scorso anno abbiamo ricavato 10,5 – 11 euro a chilo. E quest'anno la domanda è ancora più sostenuta. I consumatori italiani prediligono il prodotto nazionale”. Che fare? “Stiamo intavolando trattative con organizzazioni di produttori – ha concluso Suriano - per costituire, sulla falsariga del Club Candonga, per la fragola, il Club Adelita, per i lamponi. Le piantine saranno cedute solo alle aziende associate al club. Adelita diventerà la Candonga dei lamponi”.


LA DENUNCIA

E LA FRAGOLA TOP QUALITY DEL METAPONTINO VIENE CONTRAFFATTA 

POLICORO – Il successo di un brand si vede dalle vendite e dalle contraffazioni. Come quelle denunciate da Carmela Suriano, general manager di Planitalia, per la Candonga fragola top quality del Metapontino. “L’attuale ottimismo che ricaviamo dai mercati – ha detto Suriano - non ci ha distratti dalle loro distorsioni come i tentativi di frode che producono effetti deleteri sia verso i consumatori, che vengono raggirati, sia verso i produttori, che si trovano a competere con player scorretti. Abbiamo notizia di altre varietà spacciate per Candonga contenute in imballaggi con la scritta Candonga. E c'è chi ha tentato di riprodurre il nostro marchio. Metteremo in atto gli strumenti legali a tutela dei consumatori e dei nostri produttori”.

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