domenica 3 maggio 2015

E' DAVVERO SERIE B

CALCIO A 5 DI A2. LA SQUADRA DEL PRESIDENTE TODARO SI ARRENDE ALLA PARTENOPE CHE PASSA 4 – 2

L'ERACLEA PERDE ANCHE NELLA SFIDA DI RITORNO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.5.15

 

GOLDEN EAGLE PARTENOPE - LIBERTAS ERACLEA 4 - 2

LIBERTAS ERACLEA: Sibilia, Zancanaro, Dartizio, Dipinto, Gerardi, Manolio, Persiani, Amendolara, Bello. All. Bommino.

GOLDEN EAGLE PARTENOPE: Amoruso, Arillo, Madonna, Frosolone, Melise, Imparato, Campano, Iazzetta, Cerrone, D'Isanto, Loasses, Simeone. All. Di Iorio.

MARCATORI: 2' e 15' p. t. Arillo, 6' p. t. Campano, 7' p. t. Gerardi, 18' p. t. Melise, 18' s. t. Dartizio.

ARBITRI: Micciulla, di Roma; Colombi, di Tivoli.

POLICORO – Una formalità doveva essere ed una formalità è stata. La gara di ritorno della sfida playout tra l'Eraclea e la Golden Eagle non ha avuto storia dopo il 9 a 1 inflitto dai campani ai lucani nell'andata. Così, il 4 – 2 della gara di ieri è stato accettato in tranquillità dagli jonici ormai, per decisione societaria, in serie B. E sarà una formalità anche l'ultima sfida, quella contro i piemontesi del Carmagnola. “E pensare che abbiamo disputato una bella gara – ha detto il presidente dei rossoneri Nicola Todaro. Vuol dire che giocare con tranquillità fa bene ai ragazzi”. “Ragazzi” ridotti al minimo. Sono partiti per il Brasile Franco Capra e Michael Bassani. Inutile per loro rimanere qui. Ma non sembra dannarsi l'animo più di tanto il numero uno della società per questo campionato che ha dell'assurdo. Pensare che alla fine del girone di andata l'Eraclea era in zona playoff con 19 punti. Da qui la decisione di cedere in prestito, per motivi economici, i due gioielli Taibi Prando e Gustavo Bavaresco. “Tanto per salvarsi – era stato il ragionamento – bastano 4 punti”. Ed invece ecco il crollo incredibile. Nel girone di ritorno gli uomini affidati al mister Angelo Bommino hanno racimolato un solo punto, a Roma, contro il Torrino, che sino ad allora era a digiuno. Una debacle che ha costretto Todaro a dichiarare forfait: “Basta con la A2, faremo la serie B”.

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