LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.5.15
Due
imprenditori agricoli del potentino sono stati assolti con distinte
sentenze dalla Sezione giurisdizionale della Basilicata della Corte
dei conti dall'accusa si aver prodotto un danno erariale alla Regione
ottenendo indebiti finanziamenti comunitari della misura “Sistema e
risparmio idrico”. Accusa formulata nei loro confronti dalla
Procura della Corte contabile. I due imprenditori sono Mariangela
Nepi, con terreni in
parte condotti in fitto ed in parte di proprietà a Corleto
Perticara, Tramutola ed Aliano, e
Michele
Giacinto Sarsano, titolare di una impresa sita a Gallicchio. Per Nepi
era stata chiesta la condanna a risarcire 51.428,31 euro, somma
corrispondente al finanziamento ottenuto per un progetto teso a
migliorare le condizioni di vita, lavoro, produzione e reddito degli
agricoltori. Per la Procura, la donna, nella richiesta prodotta nel
2001, aveva presentato “false dichiarazioni”. Tesi contestata
dalla difesa le cui ragioni sono state accolte dalla Sezione
Giurisdizionale che ha assolta l'imprenditrice da ogni addebito
liquidando anche 2000 euro al suo legale, Felice Pali. La Sezione,
altresì, ha assolto anche Sarsano da
ogni addebito. La Procura aveva chiesto la condanna a risarcire
7.181,35, somma corrispondente al danno che si asseriva patito dalle
finanze regionali in ragione dell'indebita richiesta, e conseguente
indebito ottenimento, di contributi comunitari per la misura “Sistema
irriguo e risparmio idrico” in favore di soggetti operanti nel
settore delle coltivazioni agricole e dell'allevamento di animali.
Per l'accusa il finanziamento era stato erogato dopo la presentazione
di “irregolari e mendaci dichiarazioni”. Tesi contestata dalla
difesa. E la Sezione di primo grado della Corte dei conti ha assolto
l'imprenditore liquidando al suo avvocato, Dorilena Di Riso, 1200
euro di onorario.
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