martedì 26 maggio 2015

RITIRATO DAL MERCATO BAVARESCO. L'ERACLEA PENSA AD UNA FUSIONE

CALCIO A 5. SE TUTTO DOVESSE ANDARE IN PORTO RIMARREBBE ANCHE IL PORTIERE – GOLEADOR TAIBI. DIFFICILE CHE RESTI IL COAH

VORREI RESTARE IN VISTA DI QUESTO PROGETTO. QUI C'È UNA VERA FAMIGLIA”

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.5.15

 

POLICORO – Procede l'iter del progetto di fusione della Libertas Eraclea con un'altra società per un ritorno immediato in serie A2 dopo la recente retrocessione in B. Progetto svelato il 18 maggio scorso dalla Gazzetta e confermato dal più recente “movimento” di mercato della dirigenza. L'Eraclea, dopo aver ascoltato le ragioni dell'atleta a cui è stato anche illustrato il progetto in itinere, è giunta alla decisione di ritirare dal mercato Gustavo Bavaresco. Il giovane italo - brasiliano, fresco vincitore del campionato di A2 con il Belvedere a cui la Libertas lo aveva ceduto in prestito nel gennaio scorso, ha dichiarato di rimanere volentieri a Policoro: “Per me la famiglia del presidente Nicola Todaro e i compagni di squadra sono come una seconda famiglia. Preferisco rimanere qui la prossima stagione. Anche perché so del progetto importante in cantiere e io ci vorrei essere”. Il progetto, appunto, di fusione per una nuova società, forte ed organizzata, in grado di competere onorevolmente in A2. Progetto riconfermato dal presidente Todaro: “Stiamo lavorando ma sino a quando non sarà tutto concretizzato, nero su bianco, non possiamo e vogliamo rivelare nulla alla stampa. Dico solo che il progetto è serio”. In questa ottica rimarranno nella nuova formazione oltre a Bavaresco, tutti gli altri “pezzi pregiati” sia dell'Eraclea sia dell'altra squadra. Tra questi, come abbiamo specificatamente chiesto al numero 1 dell'Earclea, rimarrà anche il portiere – goleador Taibi Prando, richiestissimo sul mercato e fresco promosso nella serie A con il Belvedere, cui la Libertas, come Bavaresco, lo aveva ceduto in prestito a gennaio. Insomma, se sono rose, come suol dirsi, fioriranno. E sullo staff tecnico? Todaro, dopo la retrocessione in serie B, aveva dichiarato alla Gazzetta che il tecnico Angelo Bommino poteva ritenersi libero. Ed ora con la nuova società? “E' presto per occuparsi dello staff tecnico – ha risposto il nostro interlocutore. Bisogna prima concretizzare lo staff societario, mettere nero su bianco il tutto, consolidare l'organico dei calciatori. Solo dopo questi passaggi si potrà pensare all'allenatore ed al resto della compagine tecnica”. Ma possiamo sapere qualcosa di più del progetto in corso? “No. La stampa sarà informata a tempo debito”.

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