CALCIO
A 5. SE TUTTO DOVESSE ANDARE IN PORTO RIMARREBBE ANCHE IL PORTIERE –
GOLEADOR TAIBI. DIFFICILE CHE RESTI IL COAH
“VORREI
RESTARE IN VISTA DI QUESTO PROGETTO. QUI C'È UNA VERA FAMIGLIA”
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.5.15
POLICORO
– Procede l'iter del progetto di fusione della Libertas Eraclea con
un'altra società per un ritorno immediato in serie A2 dopo la
recente retrocessione in B. Progetto svelato il 18 maggio scorso
dalla Gazzetta e confermato dal più recente “movimento” di
mercato della dirigenza. L'Eraclea, dopo aver ascoltato le ragioni
dell'atleta a cui è stato anche illustrato il progetto in itinere, è
giunta alla decisione di ritirare dal mercato Gustavo Bavaresco. Il
giovane italo - brasiliano, fresco vincitore del campionato di A2 con
il Belvedere a cui la Libertas lo aveva ceduto in prestito nel
gennaio scorso, ha dichiarato di rimanere volentieri a Policoro:
“Per me la famiglia del presidente Nicola Todaro e i compagni di
squadra sono come una seconda famiglia. Preferisco rimanere qui la
prossima stagione. Anche perché so del progetto importante in
cantiere e io ci vorrei essere”. Il progetto, appunto, di fusione
per una nuova società, forte ed organizzata, in grado di competere
onorevolmente in A2. Progetto riconfermato dal presidente Todaro:
“Stiamo lavorando ma sino a quando non sarà tutto concretizzato,
nero su bianco, non possiamo e vogliamo rivelare nulla alla stampa.
Dico solo che il progetto è serio”. In questa ottica rimarranno
nella nuova formazione oltre a Bavaresco, tutti gli altri “pezzi
pregiati” sia dell'Eraclea sia dell'altra squadra. Tra questi, come
abbiamo specificatamente chiesto al numero 1 dell'Earclea, rimarrà
anche il portiere – goleador Taibi Prando, richiestissimo sul
mercato e fresco promosso nella serie A con il Belvedere, cui la
Libertas, come Bavaresco, lo aveva ceduto in prestito a gennaio.
Insomma, se sono rose, come suol dirsi, fioriranno. E sullo staff
tecnico? Todaro, dopo la retrocessione in serie B, aveva dichiarato
alla Gazzetta che il tecnico Angelo Bommino poteva ritenersi libero.
Ed ora con la nuova società? “E' presto per occuparsi dello staff
tecnico – ha risposto il nostro interlocutore. Bisogna prima
concretizzare lo staff societario, mettere nero su bianco il tutto,
consolidare l'organico dei calciatori. Solo dopo questi passaggi si
potrà pensare all'allenatore ed al resto della compagine tecnica”.
Ma possiamo sapere qualcosa di più del progetto in corso? “No. La
stampa sarà informata a tempo debito”.
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