SANITÀ. OCCORRE
UNA “STRETTA” PER NON METTERE A REPENTAGLIO IL BILANCIO DELLA ASM
NELLO SCORSO APRILE
C'È STATO UN INCREMENTO DEL 7,1 PER CENTO
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 31.5.15
MATERA – Un gruppo di lavoro è stato
insediato dal direttore generale della Azienda sanitaria, Pietro
Quinto, con il compito di verificare i motivi che hanno portato
nell'aprile 2015 ad un incremento ritenuto anomalo della spesa
farmaceutica aziendale pari al 7,1%. Il gruppo avrà 30 giorni di
tempo dal suo insediamento per relazionare, in collaborazione con la
società esterna Marno, incaricata della rilevazione ed elaborazione
delle ricette prescritte dai medici di medicina generale e dai
pediatri di libera scelta, sui motivi di tale balzo. Lo stesso
organismo dovrà anche verificare il rispetto da parte di tutti i
reparti ed ambulatori ospedalieri della norma che fa obbligo di
prescrizione del primo ciclo di cure ai pazienti in fase di
dimissione od al termine di una visita specialistica. Il fine di
queste due ultime misure è evidente: la distribuzione di farmaci da
parte delle farmacie degli ospedali comporta un risparmio
quantificato anche nel 50% del costo dei diversi prodotti rispetto
alla distribuzione tramite le farmacie aperte sul territorio.
Insomma, si tratta di una vera e propria “stretta” decisa dal
manager Quinto per evitare uno splafonamento prescrittivo che
potrebbe mettere a repentaglio il bilancio della Asm. Nell'incarico
affidato ai componenti del Gruppo, deciso per delibera, infatti, è
anche prevista la segnalazione alla Direzione generale dei
comportamenti prescrittivi considerati irregolari al fine
dell'adozione di opportuni provvedimenti. Tra questi anche la
segnalazione del o dei soggetti responsabili alla Procura regionale
della Corte dei conti per eventuali profili di danno erariale. Fanno
parte dell'organismo, guidato dal direttore sanitario della Asm,
Andrea Sacco, anche il referente farmacia ospedaliera Flora Di Cuia;
il referente farmacia territoriale, Angela Dragone; il direttore
sanitario del presidio ospedaliero di Matera, Gaetano Annese; il
direttore sanitario dell'ospedale di Policoro, Francesco Di Mona; il
coordinatore delle attività territoriali, Vito Cilla; ed il
dirigente amministrativo a supporto per i compiti da svolgersi, Vito
D'Alessandro. Ricordiamo, infine, che la Regione, per conto anche
delle aziende sanitarie, ha stipulato una convezione con la Guardia
di finanza per cui le “Fiamme gialle” sono deputate ad indagare
in caso di fatti sospettati di illecito in materia di spesa sanitaria
e farmaceutica.
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