IL PROSSIMO SINDACO SARÀ ESPRESSIONE DI UNA DELLE LISTE CIVICHE IN COMPETIZIONE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.5.15
Salvatore Caputo |
Salvatore Cosma |
Antonio Di Matteo |
Leandro Verde |
TURSI – Campagna elettorale ai giorni
finali. Domenica si vota. Quattro le liste al vaglio degli elettori.
Cominciamo con “Muoviamo Tursi”, guidata da Antonio Di Matteo:
“Ho 26 anni, laurea in Economia e finanze a Lecce. Lavoro a Matera
ed aiuto i miei nella nostra azienda agricola. La mia candidatura è
scaturita da un progetto nato dall'immobilismo della amministrazione
uscente. Se eletto queste le prime cose che farò: rimozione di un
dipendente che riteniamo responsabile di problemi della città;
verifica della debitoria; ritiro dell'appalto per la pubblica
illuminazione che per 30 anni impedirebbe alle ditte locali di
vendere una sola lampadina; riorganizzazione degli uffici con un
front office ed un responsabile del procedimento per pratica. I
tursitani voteranno per me e la mia lista perchè non usiamo metodi
scorretti, non facciamo accuse personali e promesse. Da outsider
crediamo di potercela fare”. Leandro Verde è il candidato sindaco
della lista “Tursinfuturo”, civica: “Ho 34 anni, laurea Scienze
comunicazione a Roma e sono un giornalista, single. Nella mia lista
ci sono 6 uomini e 6 donne, più un candidato di Caprarico ed uno di
Panevino per dare rilievo alle frazioni. Appena aletto bonificherò
il territorio e le strade del centro urbano; riunirò i dipendenti
per rilanciare nella trasparenza la macchina amministrativa;
istituirò i comitati di quartiere a Caprarico e Panevino; farò la
programmazione delle manifestazioni estive. Il tutto dopo la verifica
del bilancio. Perchè votare per me? Perchè guido una lista di
cambiamento vero, con persone libere e pulite che amano Tursi”. La
terza lista, “Tursi protagonista”, è capitanata da Salvatore
Caputo, 66 anni, pensionato, volontario a Lampedusa con l'Ordine di
Malta, nonno: “Sono stato sindaco negli anni 85 – 87 e 2002 –
2007 e presidente della Comunità Montana nel 1980. Mi sono
ricandidato perchè molti me lo hanno chiesto dopo l'ultimo degrado
urbano, morale e sociale. La mia lista è civica anche se io sono il
candidato del Pd. Con me ci sono anche esponenti di Forza Italia ed
altre sensibilità politiche. Cosa farò appena eletto? Risanare
l'economia del Comune; bonificare il territorio; motivare il
personale; dare attenzione a famiglie, giovani, anziani e nuove
povertà. Gli elettori voteranno per me perchè nella mia lista ci
sono giovani professionisti che già lavorano ed altri candidati di
comprovata esperienza ed altruisti come il sottoscritto”. Infine,
Salvatore Cosma, 38 anni, vicesindaco uscente, due figli minori, alla
guida della civica “Per Tursi in prima persona”: “Sono stato
vice sindaco per 3 anni con Giuseppe Labriola e rappresento la
continuità della precedente esperienza amministrativa, anch'essa
civica. Se sarò eletto mi dedicherò subito ad appaltare i progetti
messi in campo; a potenziare il corpo della Polizia urbana ed a
dotare la città di un sistema di videosorveglianza per dare
sicurezza; a sostenere l'associazionismo sportivo, culturale, e del
volontariato; a rendere sicuro il torrente Pescogrosso e ad avviare
il Parco eolico. Cosa possibile dal primo Consiglio comunale. I
tursitani voteranno per me per la disponibilità, il dinamismo e
l'energia che voglio mettere in campo per la mia città”.
CITTÀ DI PIERRO. ALLE URNE 4398
ELETTORI
SPARITI I SIMBOLI DI PARTITO DALLE
SCHEDE ELETTORALI
TURSI – Saranno 4398 gli elettori che
si recheranno alle urne domenica per eleggere il sindaco ed il nuovo
Consiglio comunale della città di Pierro. Tra di loro anche 85
stranieri. Centocinquanta gli elettori residenti all'estero. Il corpo
elettorale, poi, è diviso fra 2183 maschi e 2215 donne. Quanti
elettori andranno a votare? Si verificherà anche qui quella
disaffezione per le urne dimostrata nelle ultime tornate elettorali
in Italia? Vedremo. Intanto, il dato. In nessuna delle liste in
competizione c'è un simbolo di partito. Già, forse, politicamente,
il tratto più evidente di queste elezioni è la scomparsa, o quasi,
dei partiti, Nessuno dei candidati sindaci, pare, ha una tessera in
tasca. E tutti hanno dichiarato di capeggiare una lista civica. Solo
il raggruppamento guidato da Salvatore Caputo, “Tursi
protagonista”, ha rivendicato l'appoggio ufficiale del Pd. “Il
segretario provinciale Pasquale Belliti – ha detto Caputo – è
salito con me sul palco. E nella mia lista ci sono anche sensibilità
che si richiamano a Forza Italia”. Insomma, non sono più i partiti
a dominare la scena nei nostri paese. Al massimo possono individuare
chi appoggiare tra e nelle liste espresse dal territorio.
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