POLICORO.
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DENUNCIANO DUE RICETTATORI
RECUPERATA
LA REFURTIVA DEL RAID ALLA PRIMARIA DON MILANI
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.5.15
POLICORO
– E' caccia aperta ai componenti della gang di ladri e vandali che
nelle ultime settimane ha messo a segno due “colpi” in
altrettante scuole del centro jonico devastandone gli ambienti. Il
cerchio attorno ai malviventi si sta stringendo dopo che i
carabinieri della locale Stazione, agli ordini del maresciallo
Giuseppe Carluccio, hanno recuperato quasi per intero la refurtiva
dell'ultimo raid denunciando due ricettatori del posto. Ora si tratta
di “beccare” gli autori materiali. Ieri, intanto, sono stati
restituiti alla scuola primaria “Don Lorenzo Milani”, di via
Puglia, per il tramite della dirigente scolastica Agnese Schettino, i
computer trafugati in una delle notti di chiusura del ponte del primo
maggio. Neanche 24 ore dopo la scoperta del furto, inoltre, erano
stati restituiti i divani e le poltrone e le due caldaie con i
termosifoni rubati oltre che nella “Milani” anche nel vicino
centro per assistenza per soggetti diversamente abili “Smile”.
Risultati operativi, quelli degli uomini dell'Arma, legati
all'attività di conoscenza del territorio. Ma l'inchiesta continua.
I carabinieri sono convinti che i responsabili materiali siano gli
stessi del precedente furto, quello del 12 aprile scorso, nella
scuola media “Giovanni Paolo II”, di via Allende. Insomma, una
gang di policoresi si sarebbe costituita per compiere razzie nelle
scuole avendo a disposizione un buon canale di ricettazione
attraverso cui collocare la refurtiva. Ma i militari stanno facendo
sentire a questi uomini il loro fiato sul collo. Non escluse
“operazioni” in merito ad horas. I danni alla scuola ed al centro
assistenza, intanto, sono notevoli. Danni di cui dovrà farsi carico
il Comune chiamato da più parti a predisporre misure atte a
scongiurare raid simili tipo sistemi di videosorveglianza. Il sindaco
Rocco Leone ha dichiarato che l'amministrazione sta provvedendo. Su
quanto accaduto alla scuola di Policoro, infine, c'è da registrare
una dichiarazione della responsabile welfare e pari opportunità
dell'Ugl Basilicata, Florance Costanzo: “Condanniamo fortemente il
gesto compiuto a danno della “L. Milani” che è la nostra scuola,
il luogo di tutti gli studenti lucani. Ci auguriamo che simili
episodi non si ripetano nuovamente. La scuola rappresenta il tempio
della cultura per i nostri ragazzi. È un atto che l'Ugl considera
doppiamente grave, poiché proprio dove si insegna l'educazione
civica e si cresce nello sviluppo del rispetto, della tolleranza e
della convivenza civile, assistere a questi episodi lascia tutti i
lucani, popolo per bene, davvero con l'amaro in bocca”.
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