venerdì 15 maggio 2015

“SULLA SCOMPARSA DI SANSOLINO BISOGNA FARE SUBITO CHIAREZZA”

GINOSA - PISTICCI. DA SEI MESI NON SI SA NULLA DEL CAPO CANTONIERE DELLA PROVINCIA DI TARANTO. “CHI SA PARLI”, DICE IL PARROCO

DON COZZI, PRETE ANTIMAFIA DI LIBERA, E LA VICENDA DEL 52ENNE SPARITO 

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 15.5.15


L'uomo barbuto ripreso nel video della scomparsa
POLICORO – “Non si può sparire nel nella per sei mesi. Tutte le storie di sparizioni ci stanno insegnando che qualcuno sa e che qualcuno ha visto. Chi sa ed ha visto parli”. Lo ha detto don Marcello Cozzi, vicepresidente nazionale di Libera, sulla scomparsa di Saverio Sansolino, 52 anni, separato, con due figli adulti, avvenuta il 7 novembre 2014, a Ginosa (TA). Il caso è legato alla Basilicata per due motivi. Il primo. La sorella di Sansolino, Giustina, vive da 35 anni a Tursi, al confine con Policoro. Ed il fratello frequentava i due centri del Metapontino. Il secondo motivo. L'ultima telefonata, partita 15 minuti dopo l'allontanamento dalla villa di campagna dal cellulare del capo cantoniere della Provincia di Taranto, è stata agganciata ad una cella di Pisticci, in pieno arco jonico lucano. Ma ecco ancora il prete antimafia: “Sulla vicenda gli inquirenti sanno da un video in loro possesso e diffuso alla stampa che Sansolino non è uscito dalla sua casa da solo. Sanno che c'erano persone con lui e che egli si è allontanato in modo frettoloso. Dal video debbono venir fuori cose importanti. Come dalla telefonata agganciata alla cella di Pisticci. I tecnici debbono dire cosa significa: in quel territorio, in quel momento, c'era la persona o solo il suo telefonino? Gli interrogativi sono tanti. Quel che ribadiamo è che le persone scomparse vengono uccise tre volte. La prima quando qualcuno toglie loro la vita. La seconda quando quanti sanno si chiudono nell'omertà. La terza quando nessuno ne parla più”. Poi, una riflessione sui confini Puglia – Basilicata nelle vicende di cronaca. “In questi fatti - ha spiegato don Cozzi – i confini geografici non esistono. La sorella dello scomparso vive tra Policoro e Tursi e lui aveva molte frequentazioni con lucani. Quella telefonata agganciata alla cella di Pisticci mi fa pensare ad un altro caso di doppia valenza Puglia – Basilicata come quello di Mario Milione, il giovane di Policoro trovato morto carbonizzato in un'auto proprio a Ginosa”. Intanto, della vicenda si è occupata anche “Chi l'ha visto?” mentre la sorella Giustina non demorde: “Ho mandato il video ripreso dalla telecamera della casa di campagna di Saverio negli Stati Uniti. Mi hanno promesso che si può fare molto per individuare la persona che compare nel filmato e per sapere di più dell'auto che va via. Appena lo riavrò lo diffonderò alla stampa”.    

LA SCOMPARSA DI SANSOLINO RISALE AL 7 NOVEMBRE DEL 2014
CHI L'HA VISTO?” SI È OCCUPATO SPESSO DEL CASO
POLICORO – Della scomparsa di Saverio Sansolino, 52 anni, capocantoniere alla Provincia di Taranto, due figli adulti, separato, avvenuta a Ginosa (TA) il 7 novembre scorso, si è occupata più volte la trasmissione “cult” su fatti del genere, “Chi l'ha visto?”. Sul sito internet del programma condotto da Federica Sciarelli c'è il link relativo al caso. Assieme alla foto dello scomparso vi sono le indicazioni relative: “Corporatura robusta. Occhi castani. Capelli brizzolati. Statura 183 centimetri. Abbigliamento al momento della scomparsa: Camicia, maglione chiaro, pantaloni chiari, scarponcini da lavoro scuri, occhiali da vista con montatura scura. Segni particolari: Occhio sinistro di vetro, gli mancano le ultime falangi delle dita della mano sinistra. Scomparso da: Ginosa (Taranto). Data della scomparsa: 07/11/2014. Data pubblicazione: 30/03/2015”. Da allora, purtroppo, il nulla.

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