L'ANALISI. IL 2015 HA CONSACRATO IL
SUCCESSO DELLA CANDONGA ANCHE FUORI DAI CONFINI NAZIONALI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.6.15
POLICORO – “Il 2015 ha consacrato
sui mercati nazionali ed internazionali il successo della Candonga
fragola top quality, il marchio con cui commercializziamo il nostro
prodotto”. Lo ha affermato Carmela Suriano, presidente del Club
Candonga, organismo che raggruppa 16 fragolicoltori di medie e grandi
dimensioni del Metapontino per una superficie complessiva di 350
ettari e 12mila tonnellate di produzione. “Una produzione – ha
continuato la nostra interlocutrice – che attualmente è agli
sgoccioli. Possiamo fare, perciò, un primo consuntivo. Per i soci
del Club è andata bene perchè garantiscono al consumatore un
prodotto di qualità, dalle caratteristiche organolettiche
eccezionali, dal massimo della salubrità, frutto di un rigido
disciplinare. Insomma, per noi è stato un anno di grandi
soddisfazioni. E poteva andare anche meglio se non avessimo avuto un
inverno lungo e piovoso che non ci ha permesso le quantità
produttive tipiche della Candonga. Ma va bene così”. Finalmente,
dunque, imprenditori agricoli e manager del settore felici. E' raro
nel settore primario ma accade. Tanto che è ipotizzabile per il 2016
un incremento delle superfici coltivate dai 700 ettari attuali. “Si
– ha confermato il presidente del Club. Un incremento che possiamo
stimare in almeno il 10% in più”. Eppure, ad indagare sulla
filiera produttiva di questo frutto prelibato ancora moltissimo di
potrebbe fare, ad esempio, nei segmenti degli imballaggi e della
trasformazione industriale. I produttori del Metapontino, è noto,
importano cassette e contenitori da fuori regione. E fuori regione
esportano le fragole da trasformare in purea per marmellate e gelati.
Suriano: “Per la prossima edizione di “Matera è fiera” il
nostro Club sta organizzando un grande evento mirante ad esplorare
tutte le potenzialità di sviluppo della produzione di Candonga.
Come, ad esempio, nello stesso turismo. Noi vorremmo che i
consumatori quando comprano od assaporano una nostra fragola debbano
pensare al territorio di produzione, il Metapontino. In maniera da
creare una positiva sinergia. Come accade, ad esempio, con il
pistacchio e Bronte, in Sicilia. Poi, ha ragione, i settori del
packaging ed industriale. Settori in cui potrebbero entrare nuove
energie imprenditoriali, magari giovanili, capaci di creare ulteriore
occupazione. Quanto all'industria noi abbiamo già provato a
disidratare le nostre fragole per ricavarne un prodotto da utilizzare
tutto l'anno in gelateria e cucina. Tutte prospettive nuove che
potrebbero dare risultati eccellenti da un punto di vista
imprenditoriale ed occupazionale”.
ROADSHOW NEI RISTORANTI PIÙ
PRESTIGIOSI DEL BELPAESE
Come promuovere un prodotto di
eccellenza ed il territorio di sua produzione su scala nazionale? Al
Club Candonga, l'organismo consortile che raggruppa circa il 50% dei
fragolicoltori del Metapontino, hanno pensato bene ad un Roadshow
excellence tour nei ristoranti più prestigiosi d'Italia. Ristoranti
in cui la fragola top quality della Basilicata è stata “gestita”
da alcuni chef stellati del Belpaese. Per effettuare questo viaggio
ricco di avventure i dirigenti del Club si sono affidati a
Viaggiatore Gourmet, la sapiente guida dei più importanti chef
d’Italia. Così, Candonga è stata ospite in undici ristoranti
dislocati da Nord a Sud sia nel Roadshow del 2014 sia in quello del
2015. Ed gli chef, nessuno escluso, sono rimasti affascinati dalle
caratteristiche di questo prodotto leader dell'agricoltura della
costa jonica lucana. Prodotto che ha guadagnato il centro della scena
in ognuno degli appuntamenti programmati per restituire esperienze
sensoriali accolte dal pubblico con grande entusiasmo. “Si tratta –
ha sostenuto Carmela Suriano, presidente del Club Candonga – di una
iniziativa che sicuramente si ripeterà nel prossimo anno viste le
sue ricadute estremamente positive”.
I COMMENTI. FIOCCANO DIFFIDE NEI
CONFRONTI DI AZIENDE CHE UTILIZZANO SEGNI LEGATI ALLA CANDONGA
FRAGOLA TOP QUALITY
IL CLUB CANDONGA, CHE DETIENE IL
MARCHIO, VA ALL'ATTACCO
La fragola Candonga è così buona
ed apprezzata sui mercati che numerosi sono ogni anno sia i furti che
la riguardano sia i tentativi di imitazione. Ed i produttori
associati al Club Candonga sono gli unici a poter disporre dell'uso
del marchio Candonga fragola top quality. Tanto che il 19 aprile
scorso il Club ha fatto partire tre diffide nei confronti di
altrettante aziende che senza il via libera dei titolari del diritto
hanno usato segni distintivi che rimandano alla Candonga fragola top
quality. Ad istruire l'atto stragiudiziale è stato l'avvocato
Vincenzo Acquafredda che aveva dato ai destinatari della diffida 7
giorni di tempo per accogliere le richieste del Club prima di essere
citati in giudizio. “Abbiamo riscontrato – dichiarò Acquafredda
- quelli che, a nostro avviso, sono fatti che configurano una chiara
ipotesi di contraffazione. Abbiamo chiesto il ritiro del packaging e
dei supporti che ritraggono loghi o logotipi che fanno pensare a
Candonga o Candonga fragola top quality. Colgo l'occasione per
ricordare che Candonga è il marchio commerciale e non la
denominazione della varietà che è Sabrosa. Candonga e Candonga
fragola top quality sono marchi registrati”. Cos'è accaduto da
allora? “E' accaduto – ha risposto il presidente del Club,
Carmela Suriano – che tre aziende emiliano – romagnole hanno
presentato a loro volta un ricorso cautelare contro di noi chiedendo
alla magistratura di disconoscere il marchio da noi registrato come
legato esclusivamente al Metapontino. Insomma, per loro il nostro
brand sarebbe nullo e tanto hanno chiesto ai giudici. Ma noi siamo
pronti a sostenere la Candonga fragola top quality del Metapontino in
tutti i tribunali d'Italia”.
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