LAURA VALENTE, LA MOGLIE DI MANGO, AVVIA LA FONDAZIONE

L'ANNUNCIO DELLA COSTITUZIONE DI UN ENTE CHE PROMUOVA LA MEMORIA DEL CANTAUTORE LAGONEGRESE SCOMPARSO 

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.6.15 

 

 Laura Valente, la moglie di Pino Mango, la “voce della Basilicata” spentasi durante un concerto di beneficenza a Policoro nella notte dell'8 dicembre scorso, ha annunciato sulla pagina facebook del marito che nascerà la “Fondazione Mango”. “Ci sembra il minimo – si legge nel post. Io e i ragazzi stiamo cominciando ad immaginarla, a farla crescere nel nostro cuore, con l'aiuto di chi ci vuole bene”. Ma è solo uno dei passaggi di una lettera aperta in cui sono stati indicati i progetti futuri a “voi, cari amici che in questi sei mesi capovolti non avete mai smesso di tenerci la mano e farci sentire il vostro amore per Pino”. Il testo continua così: “Voglio dirvi che abbiamo intenzione di portare a termine alcuni progetti a cui Pino teneva davvero molto. A breve, vedrete un sito “nuovo”, già impostato da lui e dai suoi collaboratori. Stiamo facendo qualche lieve modifica, viste le circostanze, ma tra poco tutto sarà pronto”. E le poesie: “Era pronto il suo terzo libro di poesie. Credo che a settembre riusciremo a pubblicarlo, probabilmente in forma di raccolta, cioè accorpando le sue poesie inedite ai due precedenti volumi”. Ed ecco la notizia sul romanzo che Mango stava scrivendo: “Più o meno cinaue anni fa Pino aveva iniziato a scrivere il suo primo romanzo. E mi sento di dirvi che, secondo me, ha scritto una storia meravigliosa. Una storia parallela alla vita, ma, in fondo, vita anch'essa, nella quale lui, probabilmente, riusciva meglio a liberare e concentrare le emozioni, con la saggezza e la lungimiranza di chi ha intuito con prepotenza inequivocabile il senso del vivere e l'ineluttabilità del destino dell'uomo. Non so quando potrete leggere questo libro. Ma presto, spero. Credo sia il suo capolavoro assoluto”. Infine, le tante canzoni mai finite: “Quando ci capitava di commentare uscite discografiche postume, Pino diceva che “nessuno, al posto dell'Artista, può permettersi di chiudere un mix”. E così sarà. Ma abbiamo comunque tanta musica da riascoltare, da riscoprire, da far conoscere - ha concluso Valente - a chi non la conosce”.