venerdì 27 maggio 2016

CALCIO. ECCELLENZA. ALLA SCOPERTA DELLA SICULA LEONZIO

IL REAL METAPONTINO DOVRÀ VEDERSELA CON LA FORMAZIONE SIRACUSANA NELLA FINALE PLAYOFF. PARLA IL DG PERCIANTE

La formazione Sicula Leonio
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.5.16

MONTALBANO JONICO – Alla scoperta della Sicula Leonzio, la squadra siciliana che contenderà al Real Metapontino l'accesso alla serie D nella finale playoff del 5 e del 12 giugno prossimi, con il direttore generale degli jonici, Alessandro Perciante. “Si tratta – ha esordito il nostro interlocutore – di una formazione attrezzata che, dopo aver vinto i playoff Sicilia, si è sbarazzata nella semifinale nazionale, con due vittorie, del San Giorgio 1926, vincitore dei playoff Campania. Una avversaria di rispetto”. Ma come si fa, quando i campionati sono fermi tranne le sfide promozione e retrocessione, ad “osservare” i siciliani? Si scenderà in campo al “buio”? Il dg dei biancocelesti ha dimostrato di aver affrontato il problema: “Vedere all'opera il Leonzio ora è impossibile. Per fare la sua conoscenza non è restato che rivolgerci a tecnici che conoscono l'Eccellenza siciliana. Lo stesso problema, tuttavia, ce l'hanno a Lentini (Siracusa)”. Sotto esame anche il sito web e la pagina facebook dei siciliani. Che hanno qualche tratto comune coi lucani. La Leonzio è una società giovane, di 3 anni, che, però, ha ereditato una compagine nata nel 1909. Ed anche il Metapontino è giovane essendo nato nel 2011. Così, il presidente della compagine del siracusano, Giuseppe Leonardi, è un imprenditore, titolare della Sicula Trasporti, come è un imprenditore, del settore ortofrutticolo, il numero 1 della società jonica, Pasquale Casalnuovo. Ma qualche informazione sui giocatori è stata assunta dal management del Real? “Sì – ha risposto il direttore generale del Metapontino. La Sicula è composta da un mix di giovani e di gente di esperienza. Tra tutti cito Giuseppe Librizzi ed Alfio Chiavaro tra i difensori più Fabio D'Agosta e Antonino Carbonaro tra gli attaccanti”. E del mister Sebastiano (Seby) Catania, 41 anni, cosa si sa? “Che prima del Loenzio, un ritorno, aveva allenato Avola, Modica e Vittoria e che, come calciatore aveva giocato con Comiso, Giarre, Enna, e nella stessa Leonzio”. Insomma, una squadra da prendere con le pinze. “Si – ha concluso Perciante. Ma noi ce la metteremo tutta per approdare in serie D. Mancano solo 180 minuti. Saranno grandi emozioni. Ce la faremo”.

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