MONTALBANO
JONICO – Alla scoperta della Sicula Leonzio, la squadra siciliana
che contenderà al Real Metapontino l'accesso alla serie D nella
finale playoff del 5 e del 12 giugno prossimi, con il direttore
generale degli jonici, Alessandro Perciante. “Si tratta – ha
esordito il nostro interlocutore – di una formazione attrezzata
che, dopo aver vinto i playoff Sicilia, si è sbarazzata nella
semifinale nazionale, con due vittorie, del San Giorgio 1926,
vincitore dei playoff Campania. Una avversaria di rispetto”. Ma
come si fa, quando i campionati sono fermi tranne le sfide promozione
e retrocessione, ad “osservare” i siciliani? Si scenderà in
campo al “buio”? Il dg dei biancocelesti ha dimostrato di aver
affrontato il problema: “Vedere all'opera il Leonzio ora è
impossibile. Per fare la sua conoscenza non è restato che rivolgerci
a tecnici che conoscono l'Eccellenza siciliana. Lo stesso problema,
tuttavia, ce l'hanno a Lentini (Siracusa)”. Sotto esame anche il
sito web e la pagina facebook dei siciliani. Che hanno qualche tratto
comune coi lucani. La Leonzio è una società giovane, di 3 anni,
che, però, ha ereditato una compagine nata nel 1909. Ed anche il
Metapontino è giovane essendo nato nel 2011. Così, il presidente
della compagine del siracusano, Giuseppe Leonardi, è un
imprenditore, titolare della Sicula Trasporti, come è un
imprenditore, del settore ortofrutticolo, il numero 1 della società
jonica, Pasquale Casalnuovo. Ma qualche informazione sui giocatori è
stata assunta dal management del Real? “Sì – ha risposto il
direttore generale del Metapontino. La Sicula è composta da un mix
di giovani e di gente di esperienza. Tra tutti cito Giuseppe Librizzi
ed Alfio Chiavaro tra i difensori più Fabio D'Agosta e Antonino
Carbonaro tra gli attaccanti”. E del mister Sebastiano (Seby)
Catania, 41 anni, cosa si sa? “Che prima del Loenzio, un ritorno,
aveva allenato Avola, Modica e Vittoria e che, come calciatore aveva
giocato con Comiso, Giarre, Enna, e nella stessa Leonzio”. Insomma,
una squadra da prendere con le pinze. “Si – ha concluso
Perciante. Ma noi ce la metteremo tutta per approdare in serie D.
Mancano solo 180 minuti. Saranno grandi emozioni. Ce la faremo”.
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