LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.5.16
MONTALBANO
JONICO – “La partita di oggi è decisiva per il passaggio alla
finale dei playoff di Eccellenza. Ma tutte quelle delle fasi
nazionali lo sono. Il doppio vantaggio che abbiamo conquistato
all'andata, domenica scorsa, in Puglia, ci ha permesso di preparare
la gara con più serenità ma un conto è prepararla, uno è
disputarla”. Lo ha detto l'allenatore dei biancocelesti ionici,
Antonio Finamore, presentando il big match appulo-lucano di oggi,
alle 16, al Gaetano Michetti di Pisticci, tra il suo Real Metapontino
ed il Team Altamura. Il mister si è mostrato pacato ma nel contempo
consapevole dell'importanza della posta in palio. Quasi d'obbligo
tessere gli elogi degli avversari: “Noi dobbiamo giocare con la
stessa attenzione e determinazione, ed anche di più, rispetto a 7
giogni fa quando i nostri avversari furono sorpresi dalla nostra
organizzazione di gioco. Oggi, però, conoscono il nostro modo di
giocare e, quindi, saranno più competitivi ed attrezzati. L'Altamura
dispone di grandisisme qualità tecniche ed ha tra le sue fila
giocatori di grande esperienza. Si tratta di avversari difficili da
affrontare. Ma noi lo faremo con le armi che ormai da due anni ci
caratterizzano: grande attenzione e dedizione da parte di tutti
durante i 90 minuti. E' il concetto di squadra applicato ad un gioco
in cui tutti si aiutano, mantengono le distanze giuste, con tanta
corsa e tanto impegno, consapevoli di avere le qualità per far bene.
Come è già avvenuto, del resto, in tante occasioni, domenica
scorsa, col 2-0 di Altamura, compresa”. Guai, tuttavia, a chiedere
al trainer del Metapontino indicazioni su quali singoli possano fare
la differenza: “Queste gare si giocano col collettivo. Tutti sono
chiamati a supportare tutti. Ogni singolo è importante ma oguno
degli undici in campo deve dare il massimo ed anche di più. Abbiamo
da riscattare una stagione sfortunata in un campionato in cui abbiamo
fatto grandi prestazioni ma con alcuni episodi che ci hanno
condannati a non vincere il torneo approdando direttamente in serie D
ma tenendo, tuttavia, la terza in classifica a 20 punti. Ciò da il
senso del valore del valore del torneo che abbiamo disputato”. La
probabile formazione? “Squadra che vince non si cambia”. Il
modulo? Finamore: “Nel calcio moderno l'occupazione degli spazi e
la dimanica fanno la differenza. Il modulo conta poco. Contano i
principi di gioco e la capacità di applicarli in qualsiasi momento
della partita”.
La
probabile formazione-(4-3-3): Marino; Abbatangelo, Ambrosecchia,
Cordisco, De Seta; Casale, Cotello, Ostaku; Appella, Margiotta,
Cirigliano.
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