sabato 17 dicembre 2016

GIUSTIZIA. RIMBORSOPOLI. CORTE DEI CONTI. CONDANNA PER ROBERTO FALOTICO, ATTUALE ASSESSORE AL COMUNE DI POTENZA ED EX CONSIGLIERE ED ASSESSORE REGIONALE

DEVE RESTITUIRE 9.054,79 EURO ALLA REGIONE

Roberto Falotico
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.12.16 
Roberto Falotico, attuale assessore al Comune di Potenza, è stato condannato dalla Corte dei conti, sezione giurisdizionale della Basilicata, nella sua qualità di ex consigliere regionale, a pagare alla Regione 9.053,79 euro. Condanna comminata all'esponente politico nell'ambito del procedimento che la stessa Corte ha chiamato, adottando un gergo giornalistico, “Rimborsopoli”. La sentenza è stata emessa nel giudizio chiesto dalla Procura regionale nei confronti di Falotico, difeso dall’avv. Paolo Galante, nell'ambito della contestazione a 28 tra consiglieri ed assessori “esterni” in carica negli anni 2010-2012 della IX legislatura regionale. L'accusa: aver prodotto, attraverso una serie di condotte sostanziatesi in vari episodi di malversazione di denaro pubblico, un danno patrimoniale quantificato, per tutti i 28 politici chiamati in causa, in 403.221,74 euro. Nello specifico, a Falotico, è stata imputata la somma di 12.387,40 euro, quasi interamente riferita a spese di vitto. Alla data del giudizio riguardante tutti i coinvolti nella “Rimborsopoli lucana”, 7 luglio 2016, però, il Collegio accolse la richiesta del difensore dell'uomo politico di ottenere un termine a difesa in relazione ad un’asserita irregolarità nella notifica dell’atto del giudizio. Da qui la scissione della causa nella parte relativa all'attuale assessore municipale di Potenza con la sentenza nei suoi confronti emessa il 15 novembre scorso. Sentenza con cui il collegio, presieduto da Paolo Romanelli, e composto da Giuseppe Tagliamonte e da Raffaele Maienza, ha accolto, in sintesi, le tesi della Procura regionale della Corte contabile condannando Falotico a pagare alla Regione 9.053,79 euro oltre alla rivalutazione monetaria, agli interessi nella misura legale, ed alle spese del giudizio pari a 1.206,35 euro.

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