mercoledì 11 gennaio 2017

EMERGENZA MALTEMPO. UN GRIDO DI DOLORE SI LEVA DAGLI AGRICOLTORI JONICI

ALLO STATO CHIEDONO IL RISTORO DEGLI INGENTI DANNI SUBITI DAL GELO. PERSI ETTARI DI INSALATE, CARCIOFI, FINOCCHI, CAVOLI
E SI TEMONO DANNI PER I FRAGOLETI. DISTRUTTI QUINTALI DI AGRUMI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 11.1.17
POLICORO - “Lo Stato deve garantire il ristoro degli ingenti danni subiti dalle imprese ortofrutticole e zootecniche del Materano e del Metapontino a causa dell'ondata di maltempo che ha investito il Sud Italia”. Lo hanno chiesto le organizzazioni professionali agricole, i Comuni, esponenti politici regionali ed organizzazioni di produttori, recependo il “grido di dolore” di imprenditori che hanno perso ettari ed ettari di insalate, carciofi, finocchi, cavoli. Ortaggi irrimediabilmente danneggiati da temperature sotto lo zero. E si temono danni per i fragoleti. Distrutti quintali di agrumi. Confagricoltura, Coldiretti e Confederazione italiana agricoltori hanno salutato con favore, perciò, la decisione della Regione di chiedere al Governo lo stato di calamità. E' il primo passo per tentare di ottenere indennizzi. Poi, occorrerà raccogliere le denunce delle imprese e procedere alle verifiche da parte degli uffici regionali. A proposito, per domani, è stato programmato un sopralluogo nell’area jonica, con partenza da Policoro, ore 9,30, per una “presa d'atto” dei danni. All’iniziativa parteciperanno i dirigenti della Coltivatori diretti e tecnici del Dipartimento regionale politiche agricole. Si sono mobilitati, intanto, anche il sindacato Altragricoltura, il movimento Riscatto ed il Comitato terreJoniche: “Nel mentre stiamo soccorrendo aziende e cittadini abbiamo convocato per sabato un incontro interregionale di organizzazione. Questa volta non potrà bastare l'elemosina dei ristori, dopo 5 anni, perchè sono in gioco milioni di euro di corrispettivo di lavoro ed investimenti per un'ortofrutta ed una zootecnia già colpite da speculazione di mercato e di prezzo”. Attivi anche i Comuni. “Abbiamo chiesto alla Regione – ha detto il sindaco di Policoro, Rocco Leone (FI) - un monitoraggio urgente dei danni. Qui c'è un’agricoltura di alto pregio arricchita da importanti investimenti. Merita, perciò, un’attenzione particolare”. Ed Enzo Devincenzis (Montalbano città futura), consigliere comunale ed ex sindaco di Montalbano Jonico, ha chiesto di cancellare “il contributo Eipli in modo da lasciare, concretamente, soldi nelle tasche degli agricoltori ulteriormente colpiti dalle forti nevicate”. Andrea Badursi, dal canto suo, direttore generale di Asso Fruit Italia, ha lanciato l'allarme-fragole: “In alcuni punti hanno fiori bruciati e frutti anneriti. Occorre definire una legge per il risarcimento dei danni da calamità naturali compatibilmente con i limiti imposti dalle leggi nazionali. Purtroppo, gli alti costi delle polizze assicurative scoraggiano i titolari di aziende agricole a stipulare contratti su neve-gelo”. “Dagli uffici del Dipartimento agricoltura – ha concluso Paolo Castelluccio (FI), vicepresidente del Consiglio regionale - ci aspettiamo di più. Non sono sufficienti la diffusione del modulo per segnalare i danni e la costituzione di una task force. E poi c’è da garantire subito la transitabilità delle strade interpoderali, il ripristino dell’energia elettrica e dell’acqua, condizioni normali di vivibilità per le comunità rurali”.

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