ALLO
STATO CHIEDONO IL RISTORO DEGLI INGENTI DANNI SUBITI DAL GELO. PERSI
ETTARI DI INSALATE, CARCIOFI, FINOCCHI, CAVOLI
E SI TEMONO DANNI PER
I FRAGOLETI. DISTRUTTI QUINTALI DI AGRUMI
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 11.1.17
POLICORO
- “Lo Stato deve garantire il ristoro degli ingenti danni subiti
dalle imprese ortofrutticole e zootecniche del Materano e del
Metapontino a causa dell'ondata di maltempo che ha investito il Sud
Italia”. Lo hanno chiesto le organizzazioni professionali agricole,
i Comuni, esponenti politici regionali ed organizzazioni di
produttori, recependo il “grido di dolore” di imprenditori che
hanno perso ettari ed ettari di insalate, carciofi, finocchi, cavoli.
Ortaggi irrimediabilmente danneggiati da temperature sotto lo zero. E
si temono danni per i fragoleti. Distrutti quintali di agrumi.
Confagricoltura, Coldiretti e Confederazione italiana agricoltori
hanno salutato con favore, perciò, la decisione della Regione di
chiedere al Governo lo stato di calamità. E' il primo passo per
tentare di ottenere indennizzi. Poi, occorrerà raccogliere le
denunce delle imprese e procedere alle verifiche da parte degli
uffici regionali. A proposito, per domani, è stato programmato un
sopralluogo nell’area jonica, con partenza da Policoro, ore 9,30,
per una “presa d'atto” dei danni. All’iniziativa parteciperanno
i dirigenti della Coltivatori diretti e tecnici del Dipartimento
regionale politiche agricole. Si sono mobilitati, intanto, anche il
sindacato Altragricoltura, il movimento Riscatto ed il Comitato
terreJoniche: “Nel mentre stiamo soccorrendo aziende e cittadini
abbiamo convocato per sabato un incontro interregionale di
organizzazione. Questa volta non potrà bastare l'elemosina dei
ristori, dopo 5 anni, perchè sono in gioco milioni di euro di
corrispettivo di lavoro ed investimenti per un'ortofrutta ed una
zootecnia già colpite da speculazione di mercato e di prezzo”.
Attivi anche i Comuni. “Abbiamo chiesto alla Regione – ha detto
il sindaco di Policoro, Rocco Leone (FI) - un monitoraggio urgente
dei danni. Qui c'è un’agricoltura di alto pregio arricchita da
importanti investimenti. Merita, perciò, un’attenzione
particolare”. Ed Enzo Devincenzis (Montalbano città futura),
consigliere comunale ed ex sindaco di Montalbano Jonico, ha chiesto
di cancellare “il contributo Eipli in modo da lasciare,
concretamente, soldi nelle tasche degli agricoltori ulteriormente
colpiti dalle forti nevicate”. Andrea Badursi, dal canto suo,
direttore generale di Asso Fruit Italia, ha lanciato
l'allarme-fragole: “In alcuni punti hanno fiori bruciati e frutti
anneriti. Occorre definire una legge per il risarcimento dei danni da
calamità naturali compatibilmente con i limiti imposti dalle leggi
nazionali. Purtroppo, gli alti costi delle polizze assicurative
scoraggiano i titolari di aziende agricole a stipulare contratti su
neve-gelo”. “Dagli
uffici del Dipartimento agricoltura – ha concluso Paolo
Castelluccio (FI), vicepresidente del Consiglio regionale - ci
aspettiamo di più. Non sono sufficienti la diffusione del modulo per
segnalare i danni e la costituzione di una task force. E poi c’è
da garantire subito la transitabilità delle strade interpoderali, il
ripristino dell’energia elettrica e dell’acqua, condizioni
normali di vivibilità per le comunità rurali”.
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