sabato 8 luglio 2017

PROSTITUZIONE NEL METAPONTINO? BASTA DIGITARE LE “PAROLE MAGICHE” SUL WEB. SULLO JONIO LE “LUCCIOLE” SI TROVANO NON SULLE STRADE MA IN RETE

PROSTITUTE SULLA STRADA A SCANZANO JONICO NEL MAGGIO 2013
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.7.17

SCANZANO JONICO – Prostituzione nel Metapontino? Si, no, ma, forse. Nel senso che la professione più antica del mondo qui viene esercitata in maniera più “elegante” che non ai bordi delle strade o in case di appuntamento. L'approccio da queste parte viaggia via telefono o computer. Ma andiamo con ordine. A memoria di cronista due sono state negli ultimi anni le operazioni delle forze dell'ordine in materia. La più recente alla fine del marzo scorso quando i carabinieri di Policoro fecero irruzione, un’ora dopo la mezzanotte, in una casa colonica dove trovarono tre colombiane dedite ad esercitare “il mestiere” ed i loro clienti. Questi ultimi furono identificati ed interrogati. Il proprietario dello stabile, incensurato, fu denunciato per favoreggiamento ed induzione alla prostituzione. Per le tre sudamericane, di età tra i 37 ed i 40 anni, gli investigatori chiesero alla Questura l’emissione di un foglio di via obbligatorio. Altre operazioni simili? Bisogna tornare al maggio 2013 quando il questore Pasquale Errico dispose tre provvedimenti di divieto di far ritorno per tre anni a Scanzano Jonico nei confronti di altrettante donne di cittadinanza bulgara considerate pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica. Le tre signorine, di età compresa tra i 22 ed i 26 anni, furono sorprese da personale della Polizia di Stato mentre passeggiavano con abiti succinti sul bordo della complanare SS 106 Jonica-bivio Val d’Agri, con l’atteggiamento inequivocabile di chi si prostituisce. Ed a causa della loro presenza la circolazione veicolare andava in... tilt. Allora la prostituzione sulla costa jonica lucana esiste o no? Esiste, esiste. Basta scrivere su un motore di ricerca la parola “escort” seguita dalla città dove si desidererebbe consumare ed oplà il gioco è fatto. A decine ecco numeri di telefono, foto inequivocabili, messaggi erotici. Ieri, alle 14, abbiamo chiamato uno di questi numeri. Ci ha risposto una vocina gentile: “Mi vuoi subito? Vieni, sono a Metaponto”.

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