SCANZANO JONICO. L'ASSESSORE BENEDETTO: “RENDERE ESECUTIVO CON URGENZA IL PROGETTO DELLE BARRIERE SOFFOLTE CONTRO L'EROSIONE A TERZO MADONNA”

BENEDETTO, LEGGIERI E GLI AMMINSITRATORI LOCALI A TERZO MADONNA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.9.17

SCANZANO JONICO - “La situazione è gravissima. Dobbiamo con urgenza rendere esecutivo il progetto delle barriere soffolte contro l'erosione della spiaggia di Terzo Madonna”. Lo ha detto l'assessore regionale alle infrastrutture, Nicola Benedetto, dopo il sopralluogo su quel che è rimasto di un arenile divorato dai marosi per oltre 250 metri negli ultimi anni. Ancora l'esponente della Giunta Pittella: “Ci sono 7,5 milioni di euro da spendere. Dobbiamo farlo subito per proteggere turismo ed agricoltura”. Abbiamo incalzato. Entro l'estate prossima il progetto sarà realizzato? “Certo. Agiremo velocemente”. Parola di assessore regionale? “Parola di uomo”. Assicurazioni che hanno fatto piacere agli amministratori comunali presenti per fare sentire l'importanza del problema. Presente anche il Consigliere regionale Gianni Leggieri (M5s). Ecco alcune dichiarazioni. Il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese): “Abbiamo sollecitato la Regione ad intervenire dopo l'ultima mareggiata che ha distrutto il parcheggio e dopo due giorni assessore e tecnici sono qui. Ci aspettiamo interventi immediati e definitivi”. Pasquale Cariello (Scanzano Viva): “Lo diciamo chiaro e tondo. Se non sarà risolto il problema di Terzo Madonna faremo una marcia di protesta sino a Potenza”. Antonello Musillo (M5s): “Il pericolo riguarda anche l'agricoltura. Lo Jonio ha già distrutto le briglie dell'idrovora. In caso di piogge insistenti è a rischio inondazione una vasta zona agricola”. Claudio Scarnato (Scanzano conta): “Spero che si intervenga al più presto. Siamo qui la di la delle differenze politiche poichè si tratta di una tematica seria”. Sabino Giacco (Scanzano libera): “Auspico di lottare insieme per ottenere il risultato entro l'estate prossima. Altrimenti questa spiaggia non esisterà più”.