GIUDIZIARIA. E' AGLI ARRESTI DOMICILIARI L'UOMO CHE A MATERA SI DISFECE DI 193 GRAMMI DI HASHISH. L'AVVOCATO DIFENSORE, PIETRO D. MAZZOCCOLI: “ERA SOLO PER USO PERSONALE”

L'HASHISH SEQUESTRATO DALLA POLIZIA DI STATO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 5.10.17
 
MATERA - Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Matera, Angelo Onorati, ha concesso gli arresti domiciliari a Francesco Saverio Montemurro, 39 anni, arrestato nella città dei Sassi dalla Polizia di Stato il 25 settembre scorso per detenzione ai fini di spaccio di 193 grammi di sostanze stupefacenti, tipo hashish. Lo ha reso noto l'avvocato difensore Pietro Damiano Mazzoccoli spiegando che “il mio assistito nell'udienza di convalida dimostrerà al giudice che lo stupefacente gli serviva da scorta per esclusivo uso personale e non per cessione a terzi. D'altronde la Polizia non ha sequestrato alcun bilancino od altro mezzo che poteva far pensare ad una destinazione diversa dell'hashish”. Il legale, altresì, ha precisato che “Montemurro ha un solo precedente per un incidente stradale risalente negli anni e che la donna intestataria della Toyota Yaris su cui viaggiava quando gli fu intimato l'alt dagli agenti non era la stessa che era con lui sul veicolo. “Quest'ultima – ha concluso Mazzoccoli – era una persona a cui il mio assistito aveva dato un passaggio per Matera”. Montemurro, in compagnia di una donna, fu notato dai poliziotti mentre transitava sulla “provinciale” Monacelle a bordo della Toyota. Insospettiti, gli uomini della Polstato decisero di procedere a un controllo e si posero dietro all'auto azionando i segnali luminosi per invitare il conducente a fermarsi. “Costui, al contrario - secondo l'accusa - accelerò con l'intento di fuggire imboccando a forte velocità la strada che porta a Matera. Dopo alcune centinaia di metri, inoltre, si disfece di un involucro, lanciandolo dal finestrino in un canale di bonifica”. E gli agenti, dopo aver preso il numero di targa del mezzo, si fermarono per recuperare l’oggetto. Sì trattava dei 193 grammi di hashish. Montemurro, così, rintracciato nell’abitazione della donna intestataria del veicolo, fu arrestato in flagranza di reato e condotto nella casa circondariale di Matera a disposizione dell'autorità giudiziaria.