SCANZANO JONICO. BUCATE LE GOMME DI DIECI AUTO. ORA È CACCIA AL RESPONSABILE. LA POLIZIA DI STATO ALLA RICERCA DEL KILLER SERIALE DI PNEUMATICI DI MEZZI IN SOSTA IN VIA ROSSINI
LA POLIZIA DI STATO IN VIA ROSSINI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.12.17
SCANZANO JONICO – E' caccia aperta al “killer
seriale” di pneumatici. Le gomme di dieci auto in sosta nella
centralissima Via Rossini, tra il quartiere di Santa Sofia ed il
primo nucleo abitato, sono state forate nella notte tra giovedì e
venerdì da uno o più sconosciuti. La bruttissima, amarissima e
salatissima sorpresa l'hanno avuta gli incolpevoli possessori dei
mezzi che, ieri mattina, nell'andare al lavoro o per sbrigare
servizi, hanno trovato le loro automobili danneggiate. Passata la
rabbia mista a sconforto, la chiamata alle forze dell'ordine. Sul
posto sono arrivati gli agenti del Commissariato della Polizia di
Stato di Policoro che hanno raccolto le prime testimonianze. Nessuno
aveva visto o sentito nulla. Gli investigatori, tuttavia, hanno
potuto stabilire l'ora del misfatto a dopo le ore 2 poiché alcuni
testi hanno assicurato che sino a quel momento le cose erano nella
normalità. Agli agenti non è rimasto che quantificare l'accaduto
nelle sue esatte dimensioni e tentare di “acciuffare” il
malvivente autore dell'inquietante fatto di cronaca. Gli uomini della
Polizia di Stato, altresì, stanno visionando i filmati di telecamere
di servizio anti-intrusione notturne di attività commerciali e di
servizio presenti lungo via Rossini per tentare di venire a capo del
misterioso “killer”. Dagli accertamenti, tuttavia, la cosa strana
è che sono state forate due gomme per ogni automezzo. L'autore
avrebbe agito con un coltellino. Quanto accaduto, nelle dimensioni
citate, è la prima volta che accade nel comune jonico. In nessun
centro del Metapontino, sinora, ha agito un foratore seriale di
pneumatici di auto. Che ha operato senza preferenza alcuna. “A
terra” sono rimasti i mezzi dell'operaio, del bracciante agricolo,
del professionista. Insomma, si è trattato di un atto vandalico
generalizzato. Ovviamente il rischio adesso è che la psicosi che
possa ingenerarsi nella popolazione. “E' una cosa assurda – ha
detto il sindaco Raffaello Ripoli -. Non so come interpretare un
gesto simile non commesso contro una singola persona ma verso tante.
Mi sono interfacciato con forze dell'ordine. Speriamo che riescano ad
assicurare alla giustizia il od i responsabili. Purtroppo non abbiamo
le risorse per dotare la città della necessaria copertura di
videosorveglianza”.
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