SCANZANO JONICO. E' SEMPRE MONNEZZOPOLI. NEI GIORNI SCORSI CUMULI DI RIFIUTI OVUNQUE. I MEZZI DELLA TRADECO SENZA CARBURANTE “MA IL COMUNE NON HA RESPONSABILITA'”

IL SINDACO RIPOLI: “LETTERA DI CONTESTAZIONE ALLA NOSTRA AZIENDA APPALTATRICE”

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.12.17

SCANZANO JONICO – E' “monnezzopoli” continua nel centro del Metapontino. Ormai da anni, in maniera ricorrente, tonnellate di spazzatura, con la differenziata completamente assente, si accumulano lungo le strade. L'ultimo “caso” a cavallo del ponte dell'8 dicembre. Da giovedì scorso e sino a lunedì, i mezzi dell'azienda incaricata del servizio, la Tradeco di Altamura, sono rimasti bloccati in deposito. E la “monnezza” è cresciuta a dismisura nei cassonetti. Perchè? Ecco la risposta del sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese): “Perchè la ditta che forniva il carburante all'azienda altamurana gli ha bloccato le forniture. Il Comune, quindi, non c'entra nulla. Anzi, lunedì scorso abbiamo spedito la lettera di contestazione alla nostra appaltatrice. Non è vero, quindi, quel che si dice in giro, che non abbiamo pagato fatture. L'ultima l'abbiamo onorata 20 giorni fa. La posizione debitoria è stata abbattuta quasi completamente. Siamo indietro di un solo pagamento”. Miracolo? “No. La Tradeco ha ceduto il credito che vantava nei nostri confronti ad una impresa terza. Non siamo più debitori della ditta incaricata del servizio ma di un'azienda fornitrice di carburanti che, però, non è quella del blocco dei giorni scorsi. A questa azienda, ovviamente, dovremo pagare le fatture arretrate ma Tradeco, da noi, ad oggi, non avanza quasi più nulla”. Da due giorni, tuttavia, la raccolta è ripresa. Ovviamente si dovrà recuperare l'arretrato. Ma il nuovo appalto per la differenziata a che punto sta? Si era parlato del settembre scorso ed invece si andrà al 2018. Ripoli: “La commissione esaminatrice deve valutare solo l'offerta economica. Siamo prossimi all'aggiudicazione”.